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eurofighter vs f 22 (2°parte) NUOVI AGGIORNAMENTI!

In scenari di guerra asimmetrica e di missioni di pace, mi dite quali minacce dovrebbero portare, od affrontare, Typhoon ed F-22 Raptor?

Perchè ritengo molto improbabile che qualcunosi sogni di dichiarare una guerra convenzionale, utilizzando aereomobili da combattimento in uso alla propria aviazione militare.
 
birillo21 ha scritto:
In scenari di guerra asimmetrica e di missioni di pace, mi dite quali minacce dovrebbero portare, od affrontare, Typhoon ed F-22 Raptor?

Te lo dico solo se mi chiarisci la tua affermazione successiva:

Perchè ritengo molto improbabile che qualcunosi sogni di dichiarare una guerra convenzionale, utilizzando aereomobili da combattimento in uso alla propria aviazione militare.

Perchè non c'ho capito una mazza,,, :D

E' Lunedì... Abbiate pietà... :D :D :D

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Volevo dire che in scenari di guerra asimmetrica è improbabile ritrovarsi di fronte velivoli militari, a meno che qualcuno non voglia palesare la propria presenza ed il proprio interesse sui territori in ebollizione (tipo quello che sono stati Iraq ed Afghanistan) e provocare una guerra convenzionale,.

In scenari di guerra asimmetrica gli aerei citati possono essere usati in due modi: per abbattere aerei dirottati; o come aerei da appoggio alle truppe di terra e bombardamento di bersagli ostici.
Ma per fare l'appoggio tattico ed il bombardamento ci sono già gli aereomobili dedicati, tipo: AMX e TORNADO, A-10 Warthog, F-16.
 
birillo21 ha scritto:
Volevo dire che in scenari di guerra asimmetrica è improbabile ritrovarsi di fronte velivoli militari, a meno che qualcuno non voglia palesare la propria presenza ed il proprio interesse sui territori in ebollizione (tipo quello che sono stati Iraq ed Afghanistan) e provocando una guerra convenzionale,.

In scenari di guerra asimmetrica gli aerei citati possono essere usati in due modi: per abbattere aerei dirottati; o come aerei da appoggio alle truppe di terra e bombardamento di bersagli ostici.
Ma per fare l'appoggio tattico ed il bombardamento ci sono già gli aereomobili dedicati, tipo: AMX e TORNADO, A-10 Warthog, F-16.
l'iran ha una 70 ina di f-14!
la russia ha molti su-27 e derivati
 
tratto da "Aerospazio Mese" n°36, dicembre 1982

L'amico Franco Manini ci ha gentilmente inviato questo racconto apparso nel 1982 su Aerospazio Mese.

"Se c'e un aeromobile che ha sempre goduto dl cattiva stampa quello è stato certamente il Lockeed F-104 Starfighter, il "cacciatore di stelle". Intendiamoci: noi siamo stati tra i primi a parlare male dell'F104, soprattutto dell'F-104G come aereo da strike (bombardamento tattico nucleare), ma parlar male non vuol dire sparlare. L'F104 è stato concepito dal suo capo-progettista nel 1951 come intercettatore diurno e per superiorità area, relativamente leggero ed economico, ma con prestazioni elevatissime. E su queste prestazioni, riassumibili in una velocità di punta tra Mach 1.0 e 2.4 secondo le sltuazioni e le configurazioni, crediamo che non ci sia da discutere. Soprattutto, nel 1951, nessuno riuscì a "pensare" qualcosa di meglio. Anche per avionica ed armamento (direzione di tiro NA-SARR, cannone Vulcan da 6.000 colpi ai minuto e missili aria-aria ad autoguida) per molti anni ancora non si potè fare di più. Purtroppo, nel novembre 1952, quando fu definitivamente scelta la formula che ben conosciamo, il geniale progettista forse sbagliò, inconsapevolmente, data la scarsa conoscenza del fenomeno dell'"inertial coupling" (o accoppiamento inerziale) che colpì macchine per alcuni versi simili, come X-3, X-7, YF-100, XF-88, F-101, ecc, Il fatto, comunque, sarebbe stato ancora accettabile se l'F-104 avesse continuato a servire soltanto nel suo ruolo tipico, quetlo della "polizia aerea"; una rapidissirna "zoomata", nella quale ancora oggi la "spillone" ha pochi rivali, verso un bersaglio anche ad elevate prestazioni ma di scarsa maneggevolezza (come un bombardiere), l'identificazione e l'eventuale distruzione. Ma qui entra in ballo la politica (e, con una certa probabllltà, anche le famose "bustarelle"): in un'epoca di transizione durante la quale i veri Mach 2 non erano encora disponibili e giravano rnolti aerei dalle vocazioni non troppo precise, la Lockheed ebbe buon gioco e NATO, CENTO a SEATO aderirono abbastanza in massa al programrna di costruzione di questo che oggi si definirebbe "world fighter". Economico per l'USAF, lo Starfighter sembrò abbastanza caro per paesi che non erano andati più in là di F-84, T-33 ed F-86, per cui si pensò subito di far fare all'F-104 tutti i ruoli bellici e non solo la caccia pura per la quale era nato. Non bisogna poi dimenticare che quei diavoli degli "yankees" -il volo l'hanno nel sangue e, da sempre, hanno saputo volare su qualsiasi cosa avesse le ali (talvolta anche se le ali non le aveva) per cui l'F-104 "addomesticato" e migliorato della NATO era per loro una cavalcatura facilissima da domare, quasi divertente. La stessa cosa non potrá dirsi per alcune forze aeree che solo da pochissimi anni avevano potuto riprendere a volare dopo le pastoie del trattato di pace (leggi Giappone e Germania) o che, per motivi economici, avevano "saltato" una generazione di caccia: l'AM Italiana, ad esempio, passò dai "classe 80" che, diciamolo, erano poco píù che Mustang a reazione, ai 104, senza aver mai visto altri "classe 100", mentre, ad esempio, Francia, Grecia, Danimarca,Turchia, Taiwan, ebbero anche la generazione dei vari F-100, F-101 ed F-102. Si aggiunga poi un discorso che non piace perché sa un pò di razzismo, ma che ha un profondo senso di verità (come potrà confermare qualsiasi istruttore anziano italiano): anche se non si deve generalizzare, ci sono alcune forze aeree che soffrono di una certa "resistenza" allo studio approfondito della macchlna prima del volo e durante. Se si aggiungono poi alcune "magagne" tecniche non facilmente sradicate, si avrà un quadro del perché gli F-104 cadevano (e cadono) con preoccupante frequenza. Ma l'obiettività del cronista obbliga ad aggiungere altri parametri: in alcune forze aeree gli F104 erano numerosissimi e volavano molto e quindi era logico che avessero anche più perdite, mentre in altre erano numerosi ma volavano poco, non permettendo agli equipaggi una sufficiente confidenza, se poi si pensa che i poveri cacciatori di stelle venivano trasformati in "cacciatori di carri" e li si costringeva a volare a bassissima quota e con pesanti carichi esterni, in condizioni di visibilità non sempre ideali, ecco che cominciamo a guardare lo "Spillone" con una certa simpatia. Tra le leggende che girano più frequentemente nell'ambito dell'AM ce n'è una che non viene quasi mai messa in dubbio, tanto che, tolti i nomi, i luoghi e le date, è ormai quasi storia ufficiale. Si parla di un finto combattimento fra un F-104 ed un F-4, nato per scommessa e finito con la perdita accidentale del Phantom. II protagonista da parte italiana sarebbe, secondo le varie fonti che abbiamo sentito, un F-104G o un TF-104G, nel primo caso dei 4° Stormo (o forse del 20° Gruppo), nel secondo caso esclusivamente del 20° Gruppo. La "vittima" sarebbe, invece, per parere unanime, un McDonnell-Douglas F-4B Phantom II dell'US Navy. La data dello scontro, per fortuna incruento, é di collocazione abbastanza incerta, per cui non ci sbilanceremo situandola, grosso modo, nella prima metà degli anni settanta. La località è invece indubbia, il Mar Tirreno e, secondo alcuni, più precisamente il Golfo di Napoli. Proviarno ad ipotizzare i contorni. Qualche vecchio manico (vecchio di F-104, ma non di età) del 20° Gruppo inviato a Grazzanise a ritirare, come talvolta avvenne, un F-104G monoposto del reparto locale ha incontrato alla mensa ufficiali un equipaggio di Phantom della 6° Fleet americana. Non é neppure da escludere che l'incontro sia avvenuto a Decimomannu in occasione di un'esercitazione. Ed ecco che la discussione si fa animata: "La nostra bestia tira quasi Mach 2 in cabrata", "Si, ma l'F-104 ha una Specific Excess Power più esuberante", "... Ma noi con il Phantom possiamo girarvi attomo?", per cui si decise, dalle parole al fatti, di addivenire ad un "dogfight in bianco" il giorno dopo, con la complice approvazione delle autorità militari delle due parti, sempre pronte ad attizzare lo spirito di corpo. Non ci é facile ricostruire cosa è successo, in quanto abbiamo avuto il racconto da personale non pilota che, di fronte ai termini tecnici più ostici, ha preferito "Interpretare". Ci vediamo una giornata serena sul Tirreno: l'F4 viene sparato dalla catapulta della sua unità, mentre il TF104G rulla sulla pista di Grazzanise. Il TF104G, con poco combustibile, ha un rapporto spinta-peso molto favorevole e "va su bene". La sua "linea rossa" è posta molto in alto sul Machometro per un aereo della sua anzianità: da Mach 1,14 (teorici ad altrettanto teorici 0 m) si arriva a 1,25 a 1.500 m, 1,37 a 3.050 m, 1,5 a 4.575 m; la giornata è calda, siamo sopra l'ISA (Internacional Standard Atmosphere) e a 17.500 piedi (5.340 m) il ' 104 fa Mach 1,57 (la sua massima assoluta è Mach 1.92 ma a 9.150 m può fare 2.2 seppure con un continuo aumento della temperature delle prese d'aria, mentre in picchiata si dice che si siano registrati Mach 2,4-2.6). Lo Starfighter ha anche la possibilità di usare i suoi armamenti a numeri di Mach molto alti, cosa che a non tutti i caccia è consentito, in genere tra 1,5 e 2, mentre i Sidewinder da esercitazione possono essere tirati fino a Mach 1,4. La traccia dell' F-4B è sullo schermo radar e tra poco gli aerei giungeranno a contatto visivo. il Phantom, pur poderoso, in certe configurazioni è un arrampicatore meno brillante, per cui la prima mossa è dell'F104 che arriva rispetto al "fantasma" in posizione migliore per il combattimento. Forte della migliore manovrabilità, i due marinai americani fanno di tutto per scrollarsi di dosso lo "One-O-Four". Ma a bordo di questo, come abbiamo visto, c'è un equipaggio che di ore di Starfighter ne ha abbastanza e sa sfruttare tutti i 6,4 g positivi e 2,7 g negativi che la macchina può raggiungere. Il pilota dell'US Navy é un grosso professionista ma l'euforia del combattimento Io spinge a mettercela tutta, a forzare un po' troppo. Quel maledetto "Spaghetti fighter" é sempre a ore sei e lo tiene sotto il tiro della cinefotomitragliatrice del Vulcan. Ancora uno strappo sulla "cloche" e... i cicalini si mettono a suonare, il bireattore sussulta e la superficie del Tirreno, ora meno amichevo
le, sta diventando troppo vicina. Il caccia americano è finito in un cosiddetto "assetto inusuale", prossimo allo stallo e con un preoccupante calo di potenza nei motori. Non rimane che saltare, ed ecco che mentre l'F-104G compie un victory roll (tonneau della vittoria) si aprono i due paracadute dell'equipaggio dell'F-4. Quel giorno I'US Navy ha perso tre milioni di dollari e un po' del suo orgoglio. (testo di Nico Sgarlato)
 
birillo21 ha scritto:
In scenari di guerra asimmetrica e di missioni di pace, mi dite quali minacce dovrebbero portare, od affrontare, Typhoon ed F-22 Raptor?

Perchè ritengo molto improbabile che qualcunosi sogni di dichiarare una guerra convenzionale, utilizzando aereomobili da combattimento in uso alla propria aviazione militare.

Il problema e' piu' complesso.
Nei moderni scenari di guerra asimmetrica, il costo politico delle perdite e' elevatissimo, pertanto diventa di primaria importanza ridurle al minimo, e questo diventa il ruolo della tecnologia: non assicurare una superiorita' tecnica rispetto al nemico che e' data per scontata dal contesto stesso, ma assicurare una elevatissima probabilita' di sopravvivenza ai nostri.
La contropartita e' che questo, a sua volta, alza il "reddito" di ogni "kill" da parte del nemico, e in certi casi utilizzare veicoli "troppo" tecnologizzati diventa controproducente. La legge dei rendimenti decrescenti decreta che, per quanto tu ti impegni e quanta tecnologia tu ci metta, la probabilita' che il tuo mezzo venga distrutto TENDE a zero, ma non ci arrivera' mai. Sia perche' da sempre il cannone batte la corazza, sia perche' chiunque puo' avere un giorno fortunato... e se coincide col tuo giorno sfortunato...
Ecco dunque che, raggiunto un certo livello di probabilita' di sicurezza i costi necessari ad incrementarlo e gli esiti di un potenziale fallimento non valgono piu' la candela. Anche perche', se metti in gioco un bersaglio TROPPO appetitoso, gli sforzi del nemico si concentreranno su quello (i Black Hawk insegnano).
Oggi piu' che mai la guerra e' la prosecuzione della politica con altri mezzi: presso di loro con il delicato equilibrio di parti e il convincimento di parti sempre maggiori della popolazione ad abbandonare i Signori del Terrore al loro destino. Presso di noi con il forte leveraggio di certa propaganda disfattista e pacifista che e' la miglior arma che il nemico puo' usare contro di noi. Un'arma efficacissima che contribuisce ogni giorno ad ammazzare nostri soldati.
Dunque, il gioco e' per ambo le parti sul filo del rasoio e quantomai indiretto, perche' nessuna delle due parti si puo' permettere azioni decisive di forza contro l'avversario. Loro perche', banalmente, non ne hanno la possibilita'. Noi, perche' sarebbe un grande successo tattico, ma un suicidio strategico.
Insomma: per gli stessi motivi, anche se per cause molto diverse.
Oggi come oggi, comunque, sia il Typhoon che il Raptor hanno un ruolo che e' ben diverso dai cosiddetti "scenari asimmetrici" del momento, e va molto piu' ad ampio spettro a creare deterrenza e a dimostrare capacita' di colpire.
Parla piano e tieni in mano un grosso bastone, diceva Teddy Roosvelt, che di queste cose ne sapeva un pochetto.
Peraltro, l'utilita' di questi caccia potrebbe dimostrarsi appieno qualora, Dio non voglia, l'Iran dovesse scendere in campo.
 
alfistaConvinto ha scritto:
tratto da "Aerospazio Mese" n°36, dicembre 1982

L'amico Franco Manini ci ha gentilmente inviato questo racconto apparso nel 1982 su Aerospazio Mese.
(testo di Nico Sgarlato)

HAHAHA! Grande!
Mitico Sgarlato, articoli sempre godibilissimi!
Cosa e' successo? Che qualcuno ha organizzato un "duello", qualcosa e' andato storto (in modo umiliante) e tutti si sono affrettati a mettere via i cocci facendo finta di niente come due bambini che rompono il vaso preferito di mamma' durante un gioco... :)
E si sa', e' tutto un gioco, finche' qualcuno non si fa male (anche solo nell'orgoglio) :D
Gli aviatori italiani, poi, sono gente tosta e con cui stare attenti a fare i conti.
Bhe, si parla di molti ani prima, ma un parente di un'amica riusci' ad abbattere col suo C.R 32 (se non erro) un pesante aereo nemico in modo quanto meno inusuale. Non riuscendo a sortire effetti con le sue due SAFAT, e finita la miserrima scorta di munizioni a disposizione (appena 350 colpi), decise che piutost che nient, gli andava addosso! E lo abbatte' cosi' (riuscendo pure a salvarsi) :)
 
birillo21 ha scritto:
Volevo dire che in scenari di guerra asimmetrica è improbabile ritrovarsi di fronte velivoli militari, a meno che qualcuno non voglia palesare la propria presenza ed il proprio interesse sui territori in ebollizione (tipo quello che sono stati Iraq ed Afghanistan) e provocare una guerra convenzionale,.

In scenari di guerra asimmetrica gli aerei citati possono essere usati in due modi: per abbattere aerei dirottati; o come aerei da appoggio alle truppe di terra e bombardamento di bersagli ostici.
Ma per fare l'appoggio tattico ed il bombardamento ci sono già gli aereomobili dedicati, tipo: AMX e TORNADO, A-10 Warthog, F-16.

Come detto dal Alfistaconvinto esistono paesi dotati di aeronautiche militari, quantomeno sulla carta, abbastanza inquietanti anche nei probabili teatri di crisi.

Ma potrei aggiungere che un Tifone è parecchio più polivalente di AMX e Tornado (per stare in casa nostra), potendo passare da una SEAD (o strike, appoggio tattico, antinave) ad un'interdizione aerea senza soluzione di continuità. Il che significa, sostanzialmente, che l'aereo (per avionica e configurazione dei carichi bellici) porta sempre il carico completo di armi aria-aria + l'armamento per la missione specifica.

Poi esistono i pattugliamenti armati di no fly zone (pensa alla Corea o all'Irak) e pure quel po' di difesa del territorio nazionale.

Discorso diverso per il Raptor, che sono sempre più convinto abbia finalità abbastanza diverse.

In ogni caso se con guerra asimmetrica intendi l'utilizzo di forze armate convenzionali in risposta ad attacchi terroristici... Beh, quello è tutto un altro paio di maniche. E l'Afghanistan è il perfetto esempio di come bombardando come ossessi ed invadendo il paese militarmente non si sia risolto nulla.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
C'e' da dire che ci sono aeronautiche, come quella indiana, che han saputo ricavare, con opportuni ammodernamenti di avionica e armamento, un caccia da XXI secolo credibile dal vetusto (ma mai abbastanza lodato) Mig-21: il kalashnikov dei cieli. I russi, quanto ad aerodinamica, l'han sempre saputa MOLTO lunga.
 
Ragazzi posso dirvi una cosa ? Ma seriamente mi avete spiazzato :rolleyes:In senso positivo :pAnche io sono un appassionato di aerei,seguo le Frecce Tricolori,ho visitato musei aeronautici,ogni tanto compro qualche rivista del settore,guardo i siti internet,You Tube,la notte che scoppio' la Prima guerra del Golfo ero al bar e mi tocco' fare da cicerone :rolleyes:Ma leggendovi ed e' un piacere :)ho scoperto che ci sono dei mancati generali dell'Aeronautica :rolleyes:Io sono fermo al grado di Sottotenente :rolleyes: :DForse un po' di piu' solo sulla 2 Guerra Mondiale.. ;) :p
 
speed64 ha scritto:
Ragazzi posso dirvi una cosa ? Ma seriamente mi avete spiazzato :rolleyes:In senso positivo :pAnche io sono un appassionato di aerei,seguo le Frecce Tricolori,ho visitato musei aeronautici,ogni tanto compro qualche rivista del settore,guardo i siti internet,You Tube,la notte che scoppio' la Prima guerra del Golfo ero al bar e mi tocco' fare da cicerone :rolleyes:Ma leggendovi ed e' un piacere :)ho scoperto che ci sono dei mancati generali dell'Aeronautica :rolleyes:Io sono fermo al grado di Sottotenente :rolleyes: :DForse un po' di piu' solo sulla 2 Guerra Mondiale.. ;) :p
sei stato sottotenente?:)
a me sarebbe piaciuto entrare in aereonautica ma mi è precluso ogni impiego nel pubblico xke nn vado d'accordo con tutta la burocrazia che cè dietro!
sul privato basta un colloquio x essere assunto invece nn vado d'accordo con graduatorie e cazzi vari
 
99octane ha scritto:
C'e' da dire che ci sono aeronautiche, come quella indiana, che han saputo ricavare, con opportuni ammodernamenti di avionica e armamento, un caccia da XXI secolo credibile dal vetusto (ma mai abbastanza lodato) Mig-21: il kalashnikov dei cieli. I russi, quanto ad aerodinamica, l'han sempre saputa MOLTO lunga.
l'aereonautica indiana matte paura nn so le quantità ma come qualità è altissima... mirage 2000 su-27,30 ecc mig 29 mig 35 x il futuro e il loro aereo nazionale che xo di mig21 nn ha piu niente assomiglia piu ad un mirage
 
Fulcrum ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Volevo dire che in scenari di guerra asimmetrica è improbabile ritrovarsi di fronte velivoli militari, a meno che qualcuno non voglia palesare la propria presenza ed il proprio interesse sui territori in ebollizione (tipo quello che sono stati Iraq ed Afghanistan) e provocare una guerra convenzionale,.

In scenari di guerra asimmetrica gli aerei citati possono essere usati in due modi: per abbattere aerei dirottati; o come aerei da appoggio alle truppe di terra e bombardamento di bersagli ostici.
Ma per fare l'appoggio tattico ed il bombardamento ci sono già gli aereomobili dedicati, tipo: AMX e TORNADO, A-10 Warthog, F-16.

Come detto dal Alfistaconvinto esistono paesi dotati di aeronautiche militari, quantomeno sulla carta, abbastanza inquietanti anche nei probabili teatri di crisi.

Ma potrei aggiungere che un Tifone è parecchio più polivalente di AMX e Tornado (per stare in casa nostra), potendo passare da una SEAD (o strike, appoggio tattico, antinave) ad un'interdizione aerea senza soluzione di continuità. Il che significa, sostanzialmente, che l'aereo (per avionica e configurazione dei carichi bellici) porta sempre il carico completo di armi aria-aria + l'armamento per la missione specifica.

Poi esistono i pattugliamenti armati di no fly zone (pensa alla Corea o all'Irak) e pure quel po' di difesa del territorio nazionale.

Discorso diverso per il Raptor, che sono sempre più convinto abbia finalità abbastanza diverse.

In ogni caso se con guerra asimmetrica intendi l'utilizzo di forze armate convenzionali in risposta ad attacchi terroristici... Beh, quello è tutto un altro paio di maniche. E l'Afghanistan è il perfetto esempio di come bombardando come ossessi ed invadendo il paese militarmente non si sia risolto nulla.

Cordiali Saluti
Fulcrum

ho impiegato parecchio a leggere tutte le pagine :D comunque ti ringrazio (insieme ad octane99 e a tutti gli altri)per le eccellenti spiegazioni, ero convinto di una decisa superiorità dell'f22 ma ora ho cambiato decisamente rotta ;) comunque si tratta di 2 "purosangue" dell'aria veramente ben progettati
 
dukeiiktm ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Volevo dire che in scenari di guerra asimmetrica è improbabile ritrovarsi di fronte velivoli militari, a meno che qualcuno non voglia palesare la propria presenza ed il proprio interesse sui territori in ebollizione (tipo quello che sono stati Iraq ed Afghanistan) e provocare una guerra convenzionale,.

In scenari di guerra asimmetrica gli aerei citati possono essere usati in due modi: per abbattere aerei dirottati; o come aerei da appoggio alle truppe di terra e bombardamento di bersagli ostici.
Ma per fare l'appoggio tattico ed il bombardamento ci sono già gli aereomobili dedicati, tipo: AMX e TORNADO, A-10 Warthog, F-16.

Come detto dal Alfistaconvinto esistono paesi dotati di aeronautiche militari, quantomeno sulla carta, abbastanza inquietanti anche nei probabili teatri di crisi.

Ma potrei aggiungere che un Tifone è parecchio più polivalente di AMX e Tornado (per stare in casa nostra), potendo passare da una SEAD (o strike, appoggio tattico, antinave) ad un'interdizione aerea senza soluzione di continuità. Il che significa, sostanzialmente, che l'aereo (per avionica e configurazione dei carichi bellici) porta sempre il carico completo di armi aria-aria + l'armamento per la missione specifica.

Poi esistono i pattugliamenti armati di no fly zone (pensa alla Corea o all'Irak) e pure quel po' di difesa del territorio nazionale.

Discorso diverso per il Raptor, che sono sempre più convinto abbia finalità abbastanza diverse.

In ogni caso se con guerra asimmetrica intendi l'utilizzo di forze armate convenzionali in risposta ad attacchi terroristici... Beh, quello è tutto un altro paio di maniche. E l'Afghanistan è il perfetto esempio di come bombardando come ossessi ed invadendo il paese militarmente non si sia risolto nulla.

Cordiali Saluti
Fulcrum

ho impiegato parecchio a leggere tutte le pagine :D comunque ti ringrazio (insieme ad octane99 e a tutti gli altri)per le eccellenti spiegazioni, ero convinto di una decisa superiorità dell'f22 ma ora ho cambiato decisamente rotta ;) comunque si tratta di 2 "purosangue" dell'aria veramente ben progettati
sono due predatori;) gli altri caccia sono le loro prede :)
appunto x questo secondo me lo stealth del f-22 è sbagliato, xke sono gli altri che nn si devono far vedere da te!
 
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