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esternazioni di marchionne

lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.

Dunque:
Quello che dici è vero solo nel 2009, se vai a vedere gli anni indietro non è andata cosi... Nel 2009 si sono dati una regolata perchè la Fiat si è inferocita per via della scarsa qualità produttiva minacciandoli di spostare altrove la produzione e...abracadabra...qualcosa è migliorato! Se ti sembra serio lavorare cosi...vedi tu...
Poi, non capisco perchè dovrei attingere ai dati della Fiom che sono tendenziali e faziosi, quando ci sono altre fonti molto più accreditate tipo gli altri 12/13 sindacati, confindustria, gli organi di stampa e la stessa Fiat.
SOLO LA FIOM conferma le tue tesi! Già questo, dovrebbe far riflettere...
Detto ciò, non capisco il problema: gli iscritti alla Fiom che non sono d'accordo col contratto, non lo firmino e se ne vadano a lavorare da un'altra parte lasciando questa possibilità ai loro colleghi favorevoli all'accordo!
Non capisco perchè una minoranza estremista e idealista debba tenere in scacco la maggioranza dei lavoratori facendogli rischiare il posto di lavoro in nome di una morale che nessuno condivide (a parte loro)!
Io, personalmente, per salvare il mercato e uscire dalla crisi, manderei ( a spese nostre) la Fiom in Cina a tutelare i lavoratori, cosi da avere una concorrenza più leale! ;)
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

marchionne ha ragione sulla politica per quanto riguarda gli stabilimenti.
dove sta fallendo è sul prodotto e sulle politiche di vendita.

Fallendo ????????? Veramente la FIAT con il suo arrivo di 6 anni fa ha evitato il fallimento industriale.

all'inizio ha sfruttato il vento nuovo poi gli incentivi ed adesso ha il fiato corto.
mancano le novità ed il listino piange.
 
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

A quando il primo nuovo modello????????
E in tutti questi mesi che vende Fiat?????????
 
vespottino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

A quando il primo nuovo modello????????
E in tutti questi mesi che vende Fiat?????????

Oggi e uscito un nuovo motore. I nuovi modelli usciranno dal 2011. E nel frattempo FIAT venderà Panda, 500, 500c, Grande punto, Punto EVO, Bravo, Qubo, Fiat Doblo ...
 
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Grazie :D :D :D
 
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.

Dunque:
Quello che dici è vero solo nel 2009, se vai a vedere gli anni indietro non è andata cosi... Nel 2009 si sono dati una regolata perchè la Fiat si è inferocita per via della scarsa qualità produttiva minacciandoli di spostare altrove la produzione e...abracadabra...qualcosa è migliorato! Se ti sembra serio lavorare cosi...vedi tu...
Poi, non capisco perchè dovrei attingere ai dati della Fiom che sono tendenziali e faziosi, quando ci sono altre fonti molto più accreditate tipo gli altri 12/13 sindacati, confindustria, gli organi di stampa e la stessa Fiat.
SOLO LA FIOM conferma le tue tesi! Già questo, dovrebbe far riflettere...
Detto ciò, non capisco il problema: gli iscritti alla Fiom che non sono d'accordo col contratto, non lo firmino e se ne vadano a lavorare da un'altra parte lasciando questa possibilità ai loro colleghi favorevoli all'accordo!
Non capisco perchè una minoranza estremista e idealista debba tenere in scacco la maggioranza dei lavoratori facendogli rischiare il posto di lavoro in nome di una morale che nessuno condivide (a parte loro)!
Io, personalmente, per salvare il mercato e uscire dalla crisi, manderei ( a spese nostre) la Fiom in Cina a tutelare i lavoratori, cosi da avere una concorrenza più leale! ;)

la fiom ha avuto i dati dall'ufficio del personale,cosa ammessa anche dai vertici Fiat.Solo che nella campagne di terrorismo,la fiat utilizza dati vecchi.
Questo ti dimostra che anche la Fiat non dice la verita' sull'investimento presunto che vorrebe fare
 
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

PANDA
Giu 2010 11.255
Giu 2009 17.404

Gen-Giu 2010 82.929
Gen-Giu 2009 92.114

Perde il 10% nel semestre, come tutto il segmento A
Ma nel mese di giugno perde il 33%, mentre il segmento "A" perde il 28%

Non mi pare che le vendite della Panda vadano "a gonfie vele".
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

marchionne ha ragione sulla politica per quanto riguarda gli stabilimenti.
dove sta fallendo è sul prodotto e sulle politiche di vendita.

Fallendo ????????? Veramente la FIAT con il suo arrivo di 6 anni fa ha evitato il fallimento industriale.

all'inizio ha sfruttato il vento nuovo poi gli incentivi ed adesso ha il fiato corto.
mancano le novità ed il listino piange.

MA per favore, smettiamola di dire fesserie, vorrei vedere te prendere in mano una COMAPNY di quelle dimensioni con i libri praticamente già in tribunale e portarla all'utile operativo in pochi anni.

Ti ricordo che il vento favorevole c'era anche per la Chrysler, GM, Opel, Saab, Volvo, Jaguar, ecc... perché per loro non è avvenuto il miracolo ???

Solamente GM si è risollevata con una buona iniezione di quattrini statali, le altre sono fallite miseramente e alla fine vendute alla concorrenza.

Te l'ho detto più di una volta che i successi di FIAT/Marchionne ti danno alla testa.
 
controilbanditismo ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

PANDA
Giu 2010 11.255
Giu 2009 17.404

Gen-Giu 2010 82.929
Gen-Giu 2009 92.114

Perde il 10% nel semestre, come tutto il segmento A
Ma nel mese di giugno perde il 33%, mentre il segmento "A" perde il 28%

Non mi pare che le vendite della Panda vadano "a gonfie vele".

Scommetto che hai già ordinato i pasticcini e lo champagne.
 
controilbanditismo ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.

BRAVO !!!!

Avevo pensato la stessa cosa e tu mi hai preceduto. :thumbup: :thumbup: :thumbup:

PANDA
Giu 2010 11.255
Giu 2009 17.404

Gen-Giu 2010 82.929
Gen-Giu 2009 92.114

Perde il 10% nel semestre, come tutto il segmento A
Ma nel mese di giugno perde il 33%, mentre il segmento "A" perde il 28%

Non mi pare che le vendite della Panda vadano "a gonfie vele".

L'anno scorso c'erano gli incentivi, quest'anno no.
 
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.

Dunque:
Quello che dici è vero solo nel 2009, se vai a vedere gli anni indietro non è andata cosi... Nel 2009 si sono dati una regolata perchè la Fiat si è inferocita per via della scarsa qualità produttiva minacciandoli di spostare altrove la produzione e...abracadabra...qualcosa è migliorato! Se ti sembra serio lavorare cosi...vedi tu...
Poi, non capisco perchè dovrei attingere ai dati della Fiom che sono tendenziali e faziosi, quando ci sono altre fonti molto più accreditate tipo gli altri 12/13 sindacati, confindustria, gli organi di stampa e la stessa Fiat.
SOLO LA FIOM conferma le tue tesi! Già questo, dovrebbe far riflettere...
Detto ciò, non capisco il problema: gli iscritti alla Fiom che non sono d'accordo col contratto, non lo firmino e se ne vadano a lavorare da un'altra parte lasciando questa possibilità ai loro colleghi favorevoli all'accordo!
Non capisco perchè una minoranza estremista e idealista debba tenere in scacco la maggioranza dei lavoratori facendogli rischiare il posto di lavoro in nome di una morale che nessuno condivide (a parte loro)!
Io, personalmente, per salvare il mercato e uscire dalla crisi, manderei ( a spese nostre) la Fiom in Cina a tutelare i lavoratori, cosi da avere una concorrenza più leale! ;)

la fiom ha avuto i dati dall'ufficio del personale,cosa ammessa anche dai vertici Fiat.Solo che nella campagne di terrorismo,la fiat utilizza dati vecchi.
Questo ti dimostra che anche la Fiat non dice la verita' sull'investimento presunto che vorrebe fare

Ma a te che prima possedevi una BMW e adesso una AUDI, che ti frega della FIAT, in fondo se fallisce, i tuoi amici tedeschi se ne possono solamente giovare. O mi sbaglio ?
 
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.

Dunque:
Quello che dici è vero solo nel 2009, se vai a vedere gli anni indietro non è andata cosi... Nel 2009 si sono dati una regolata perchè la Fiat si è inferocita per via della scarsa qualità produttiva minacciandoli di spostare altrove la produzione e...abracadabra...qualcosa è migliorato! Se ti sembra serio lavorare cosi...vedi tu...
Poi, non capisco perchè dovrei attingere ai dati della Fiom che sono tendenziali e faziosi, quando ci sono altre fonti molto più accreditate tipo gli altri 12/13 sindacati, confindustria, gli organi di stampa e la stessa Fiat.
SOLO LA FIOM conferma le tue tesi! Già questo, dovrebbe far riflettere...
Detto ciò, non capisco il problema: gli iscritti alla Fiom che non sono d'accordo col contratto, non lo firmino e se ne vadano a lavorare da un'altra parte lasciando questa possibilità ai loro colleghi favorevoli all'accordo!
Non capisco perchè una minoranza estremista e idealista debba tenere in scacco la maggioranza dei lavoratori facendogli rischiare il posto di lavoro in nome di una morale che nessuno condivide (a parte loro)!
Io, personalmente, per salvare il mercato e uscire dalla crisi, manderei ( a spese nostre) la Fiom in Cina a tutelare i lavoratori, cosi da avere una concorrenza più leale! ;)

la fiom ha avuto i dati dall'ufficio del personale,cosa ammessa anche dai vertici Fiat.Solo che nella campagne di terrorismo,la fiat utilizza dati vecchi.
Questo ti dimostra che anche la Fiat non dice la verita' sull'investimento presunto che vorrebe fare

Ma a te che prima possedevi una BMW e adesso una AUDI, che ti frega della FIAT, in fondo se fallisce, i tuoi amici tedeschi se ne possono solamente giovare. O mi sbaglio ?

quello che la fiat vorrebbe imporre e' un falimento per l'italia
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io mi chiedo UMILMENTE, ma dove potremo andare con cittadini come voi ???

Sempre a sperare in un fallimento imminente della FIAT !

Ragazzi, ma è bestiale la vostra cocciutaggine, forse non ve ne rendete nemmeno più conto.
Pensi che dicendogli "Bravoooo sei il migliore, pendiamo dalle tue labbra" Fiat possa aumentare le vendite?

dicendogli il contrario e' la stessa cosa...quindi cui prodest?
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.

Dunque:
Quello che dici è vero solo nel 2009, se vai a vedere gli anni indietro non è andata cosi... Nel 2009 si sono dati una regolata perchè la Fiat si è inferocita per via della scarsa qualità produttiva minacciandoli di spostare altrove la produzione e...abracadabra...qualcosa è migliorato! Se ti sembra serio lavorare cosi...vedi tu...
Poi, non capisco perchè dovrei attingere ai dati della Fiom che sono tendenziali e faziosi, quando ci sono altre fonti molto più accreditate tipo gli altri 12/13 sindacati, confindustria, gli organi di stampa e la stessa Fiat.
SOLO LA FIOM conferma le tue tesi! Già questo, dovrebbe far riflettere...
Detto ciò, non capisco il problema: gli iscritti alla Fiom che non sono d'accordo col contratto, non lo firmino e se ne vadano a lavorare da un'altra parte lasciando questa possibilità ai loro colleghi favorevoli all'accordo!
Non capisco perchè una minoranza estremista e idealista debba tenere in scacco la maggioranza dei lavoratori facendogli rischiare il posto di lavoro in nome di una morale che nessuno condivide (a parte loro)!
Io, personalmente, per salvare il mercato e uscire dalla crisi, manderei ( a spese nostre) la Fiom in Cina a tutelare i lavoratori, cosi da avere una concorrenza più leale! ;)

la fiom ha avuto i dati dall'ufficio del personale,cosa ammessa anche dai vertici Fiat.Solo che nella campagne di terrorismo,la fiat utilizza dati vecchi.
Questo ti dimostra che anche la Fiat non dice la verita' sull'investimento presunto che vorrebe fare

Ma a te che prima possedevi una BMW e adesso una AUDI, che ti frega della FIAT, in fondo se fallisce, i tuoi amici tedeschi se ne possono solamente giovare. O mi sbaglio ?

quello che la fiat vorrebbe imporre e' un falimento per l'italia

Da mo che e' fallita l'Italia,a forza di dare stipendi,a quelli come te,che pensano di sapere tutto loro,i famosi saputoni... :twisted: :twisted: le tue esternazioni sono i soliti deliri,goditi la tua Bmw,e smettila di inventarti frottole,e' troppo difficile per te? :lol: o se proprio vuoi lanciarrti al massacro,argomentale se ci riesci...
 
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