sampei73 ha scritto:
si meipso posso capire
ma la 530 d fa un 0-100 in 6,5 secondi....giusto per capire di cosa stiamo parlando
ribadisco che secondo me il tipo della bmw non h voluto schiacciare piu di tanto
e chi ci dice che elancia abbia notevoli qualità da pilota??
senza offesa eh
Non so se il nostro amico elancia abbia propensione per la guida sportiva ed abbia pure capacità tali da assecondare in termini di efficacia tale propensione; e comunque non ha detto che civic vada più forte, ha solo affermato che la differenza non fosse poi così marcata, minore di quanto ci si potesse aspettare. Di sicuro, chi guida un'automatica più di tanto non può fare; il "robot" fa per lui e fa quello per cui è programmato mediante attuatori che, per quanto efficienti e relativamente rapidi, non possono esserlo quanto una guida manuale ben condotta; senza contare che manualmente si gestiscono non tanto i cambi di marcia ma il momento in cui vengono fatti in maniera sicuramente più consona al frangente in atto, specie se si corre. Durante la guida "tranquilla" dette differenze, pur restando ed essendo evidenti, divengono meno apprezzabili, meno significative. Lo "zero-cento" cronometrato rende, quindi, un risultato sicuramente favorevole per una berlina potente come lo è la 530d, ma va considerato che è anche molto più pesante e quindi la differenza non si attua negli stessi termini rilevabili mediante semplici criteri di proporzionalità raffrontando i due valori di potenza. Inoltre, se il confronto viene condotto su intervalli di velocità diverse, come, ad esempio, 40-80 km/h o similari, la gestione automatica può prevedere, in certe condizioni di carico, l'uso di un determinato rapporto; con la guida manuale lo si può fare in seconda, o anche in terza, o anche entrambe le situazioni, eventualmente accompagnando il cambio seconda-terza attraverso un opportuno rilascio del pedale della frizione e tenendo la terza anche in prossimità del limitatore, cosa che l'automatico ben difficilmente consente, passando al rapporto superiore ben prima e quindi penalizzando la resa, soprattutto laddove sarebbe bastato mantenere il rapporto precedente per arrivare al momento in cui si debba decelerare (ti "frega" anche in frenata, quindi, a ben vedere....).
In una parola: su strada le cose sono drasticamente diverse rispetto a quanto si possa rilevare in sede cronometrica. Quest'ultima situazione rende certamente ragione dei "picchi" di erogazione e prestazionali, ben difficilmente di quelli medi e frequentemente fruibili. Ritenere che una vettura più potente, anche di molto, vada sempre e comunque di più di una meno potente (ma comunque, nel caso di specie, nemmeno "ferma") è assurdo; basti pensare, ad esempio, a cosa succederebbe in un percorso misto collinare dove, sebbene la "5" sia dotata, da questo ultimo modello, di quadrilatero alto all'anteriore e, già da tempo, da multilink dietro, si troverebbe con ogni probabilità alle corde rispetto a moltissime configurazioni più compatte ed agili.