La notizia emerge dai documenti depositati in tribunale dalla società
I punti vendita destinati alla chiusura corrispondono al 25% del totale
Chrysler chiude 789 concessionari
Persi 38.000 posti di lavoro
NEW YORK - Chrysler intende chiudere 789 concessionari entro il 9 giugno, circa un quarto di quelli attualmente esistenti. Lo riporta Automotive News, che precisa che le chiusure si tradurranno nella perdita di 38.000 posti di lavoro.
La notizia, riportata dall'edizione digitale del giornale, emerge dai documenti depositati in tribunale. La riduzione rientra nella più ampia ristrutturazione della società in bancarotta.
Chrysler, secondo la lettera inviata via Ups ai concessionari interessati al taglio, spiega che in base alla legge per la bancarotta Chrylser non è obbligata a riacquistare i veicoli o i componenti già in possesso dei concessionari "rifiutati", quelli cioè che non entreranno a fare parte della nuova società con Fiat azionista. Chrysler nella missiva precisa inoltre che dopo il 9 giugno, cioè dopo che i concessionari saranno chiusi, invierà lettere ai 4 milioni di clienti dei concessionari rifiutati.
Dopo la chiusura del 25% dei punti vendita, l'80% dei concessionari Chrysler rimanenti venderà tutti e tre i marchi della società sotto un'unica insegna.
(14 maggio 2009)
I punti vendita destinati alla chiusura corrispondono al 25% del totale
Chrysler chiude 789 concessionari
Persi 38.000 posti di lavoro
NEW YORK - Chrysler intende chiudere 789 concessionari entro il 9 giugno, circa un quarto di quelli attualmente esistenti. Lo riporta Automotive News, che precisa che le chiusure si tradurranno nella perdita di 38.000 posti di lavoro.
La notizia, riportata dall'edizione digitale del giornale, emerge dai documenti depositati in tribunale. La riduzione rientra nella più ampia ristrutturazione della società in bancarotta.
Chrysler, secondo la lettera inviata via Ups ai concessionari interessati al taglio, spiega che in base alla legge per la bancarotta Chrylser non è obbligata a riacquistare i veicoli o i componenti già in possesso dei concessionari "rifiutati", quelli cioè che non entreranno a fare parte della nuova società con Fiat azionista. Chrysler nella missiva precisa inoltre che dopo il 9 giugno, cioè dopo che i concessionari saranno chiusi, invierà lettere ai 4 milioni di clienti dei concessionari rifiutati.
Dopo la chiusura del 25% dei punti vendita, l'80% dei concessionari Chrysler rimanenti venderà tutti e tre i marchi della società sotto un'unica insegna.
(14 maggio 2009)