danilorse ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Nonostante le perplessità, FIAT si muove, non si può certo dire che i piani di Marchionne non vedano la luce, magari un po' ritardati dalla crisi, ma oggi:
1) Accordo per la fornitura a Suzuki di 100.000 motori MJ 1.3 da 75 CV
2) Per la borsa il partner che dovrebbe venire allo scoperto in Europa sembra poter essere la Peugeot-Citroen
3) Il titolo oggi ha trascinato la borsa con un bel 7%
4) Nel 2012 ci sarà la fusione di almeno il 50 % del gruppo FIAT con Chrysler
4 punti in cui si è parlato di tutto... Tranne che di automobili
Ecco cosa sono i piani di Marchionne.
Tutto bello, bellissimo.
Ma se non iniziano a produrre automobili (che siano vendibili però, non la Lancia 300C) tutto questo non serve a niente.
Se pensi che qualche anno fa era sull'orlo del fallimento e adesso, oltre a chrysler si è messa nel mirino un altro produttore, non mi sembra che le cose vadano così male ..................
Se non arriveranno i prodotti e se non saranno validi tutta la prima parte non sarà servita a niente
Hai ragione, ma la casa si costruisce dalle fondamenta non dal solaio, quindi, prima si mettono i conti in sicurezza e poi si fanno i modelli nuovi. Non si può fare tutto contemporaneamente e tanto meno il contrario.
Purtroppo il mercato automobilistico non ti permette un comportamento del genere.
O hai la forza di proporre molti modelli indebitandoti e sperando di rientrare in seguito con i conti oppure metti a posto i conti senza proporre nuovi modelli ma cosi' facendo perdi i clienti e rischi comunque la chiusura.
Senza grandi numeri di produzione e' impossibile far rendere le catene di montaggio !!!
Quindi la regola numero uno deve essere vendere vendere vendere mantenendo una qualita' adeguata.
Marchionne l'ha capito, ma Ahime' solo negli USA !!!!!
Beh, Vendere, vendere, vendere, come dici tu è l'equivalente del consumismo esasperato e che insieme alle speculazioni finanziarie ha portato la crisi del 2008/2009 in USA e che poi è venuta a sbattere oggi in Europa.
Anche perché, comunque, ci vuole chi possa acquistare, acquistare, acquistare a dismisura e questo è possibile per la massa, solamente, indebitandosi anche a dismisura. Esattamente come successe negli USA qualche anno fa.
Io non so quale possa essere la soluzione ideale .......... con molta fantasia e semplificando il concetto, direi che il pianeta, a livello industriale è arrivato ad uno dei tanti cartelli di "stop" e che come in passato, avremmo bisogno di una tecnologia rivoluzionaria che creando posti di lavoro dia conseguente reddito da spendere a moltissime persone.
Per semplificare il concetto, pensate all'invenzione degli elettrodomestici, oppure del computer, oppure ancora del cellulare ....... Altrimenti, se non accadrà qualche cosa di Industrialmente rivoluzionario, continueremo ad andare avanti tra alti e bassi semplicemente sostituendo le auto che diventano vecchie e con il ricambio, non si fanno i grossi numeri. A meno che, non sparisca qualche produttore Europeo con tutto ciò che ne conseguirà socialmente parlando.
Insomma, in assenza di soluzioni un po' fantascientifiche", avanti a piccoli passi e accorpando produzioni ............... soprattutto in Europa, nulla succede a caso, perché se la FIAT non ride, magari gli altri stanno piangendo.