Grazie mille Ing

riguardo al discorso pompe ad alta temperatura, so che alcune attuali arrivano a 65 °C ( ne ho una tra le mani in questi giorni) lo fanno con COP (non EER eh!) di 1.7 o giù di lì
la forza di quella dell'Area è che ha 2 comprex (scroll mi pare) in serie, quindi il salto di pressione è limitato, per ogni compressore...una pompa serve solo a pre-riscaldare la sorgente per quella effettiva d'impianto..il cop non dovrebbe essere malvagio, forse la linea elettrica e gli spunti un pò di più.
grazie per le delucidazioni sui telai, effettivamente mi stavo chiedendo quanto incidesse il costo dei pvc (e anche il fatto che degrada meno negli anni, non ingrossa con l'umidità etc)
una 4-12-4 low-e arriva a una trasmittanza globale di 1.8 W/(m2 K), che da un'analisi fatta tempo addietro è un pò il break even point per i nostri climi (fino a -5 °C almeno), da 1.6 in giù...dipende da caso a caso.
son d'accordo anche sull'allungamento del payback se si integra il riscaldamento (sì, copertura del 18-21 % max proprio per stagnazione) ma pensavo che il vantaggio, raggiunto il pareggio, fosse maggiore rispetto alla sola a.c.s. - confesso che il gas isolante nei piani non lo conoscevo proprio :!:
Chiaro anche il multi-zone, ma pensavo che con una caldaia in grado di modulare decentemente (e quindi andando proprio a condensare, se il picco di rend. è lì al 20 %), grazie al buffer che limita gli on-off, si riducesse il n. di cicli e il conseguente fabbisogno termico...penso così, nell'uso ipotetico attuale (casa mia) di salotto e 2 camere ON, mentre con le 2 zone avrei tutto acceso (salotto-cucina-bagno-corridoio zona giorno....e 4 camere zona notte).
ci penserò un pò su
i pid? parlavo di regolatori, per le valvole termostatiche precisamente. approvato che il termostato rame-costantana ormai te lo tirano dietro (insomma, alcuni ancora a 35 ? ! :shock: ) grazie al progresso dell'elettronica valgono i controllori proporzionali (P) quindi modulanti, sia con delta T di 1 °C che di 2°C senza differenza eccessiva di costo.
per star dietro a situazioni più mutevoli però può valere la pena mettere i pid (proporzionali-integrativi-derivativi) in modo da accelerare la messa a regime, smussare i picchi etc....puoi venirmi a dire che su un floor-plant, con tutta l'inerzia che c'è, non sarà certo il pid a smussare i picchi..e ti risponderei "hai ragione"

infatti un mio amico sta impazzendo per metterli a punto su un tabs, e ha alzato bandiera bianca :lol:
grazie per il tempo speso e la dovizia di particolari.
p.s: che azienda? anche se immagino che non vorrai/potrai dirlo