<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Egregio Sig. Giudice | Il Forum di Quattroruote

Egregio Sig. Giudice

Leggete il testo di questa lettera, recapitata ad un giudice di pace in occasione di un ricorso:

Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e
portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di
misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del
Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente
dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.

Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la
lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta
evidente come l&#8217;unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non
oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!

Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a
180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura - rilevata da
apparecchiatura elettronica omologata - era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la
restituzione della patente.

Distinti saluti.
 
Conosco una persona capace di scrivere una cosa del genere...il mio avvocato XD
Inoppugnabile XD

Credo che però da qualche parte sia descritto che i limiti di velocità debbano essere espressi in km orari...altrimenti a questo pazzo dovrebbero ridare la patente!
Patente che andrebbe revocata per perdita dei requisiti psico/morali
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Leggete il testo di questa lettera, recapitata ad un giudice di pace in occasione di un ricorso:

Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e
portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di
misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del
Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente
dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.

Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la
lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta
evidente come l&#8217;unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non
oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!

Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a
180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura - rilevata da
apparecchiatura elettronica omologata - era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la
restituzione della patente.

Distinti saluti.
costui andava a 177 km ora dove c'è un limte di 50,che tutti sano essere di 5o km/ora:ed ha la faccia tosta (azzecca garbugli) di reclamare. :!:
saluti
 
E ti pareva che mancava il censore fustigatore degli iniqui e degli ingiusti! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

L'autore della lettere e' un genio, assolutamente un GENIO!!! :D :D :D :D

Quanto ai 180 col limite dei 50, io ho fatto i 160 col limite dei 30... e allora? Bisogna vedere PERCHE' e DOVE c'e' il limite.
Nel mio caso, per esempio, era un cartello di limite per cantiere chissa' come mai "dimenticato" li' anche mesi dopo che il cantiere era sparito... :rolleyes:
E ovviamente spesso "popolato" di autopattuglie. Con conseguenti frenate a pericolo della salute di tutti.
E, come la cronaca ha ripetutamente dimostrato, l'Italia e' piena di queste simpatiche trappolucce.
Chissa' come mai i perbenisti fustigatori santerelli sono sempre pronti a fustigare tutti tranne lo Stato, che in queste faccende e' il peggiore dei farabutti! Vien da chiedersi da chi prendano lo stipendio... :D :D :D
 
Ora io non sono scienziatologo, ma mi pare che il km come UM di spazio e l'ora come UM di tempo siano semplicemente multipli dell'unità di misura primaria di m/s. Quindi mi pare ricadano altrettanto, e perfettamente, entro il sistema metrico decimale. Diverso se i cartelli riportassero un limite in nodi o miglia orarie.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Leggete il testo di questa lettera, recapitata ad un giudice di pace in occasione di un ricorso:

Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e
portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di
misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del
Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente
dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.

Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la
lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta
evidente come l&#8217;unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non
oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!

Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a
180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura - rilevata da
apparecchiatura elettronica omologata - era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la
restituzione della patente.

Distinti saluti.
Cos'è una ghedinata?
 
99octane ha scritto:
E ti pareva che mancava il censore fustigatore degli iniqui e degli ingiusti! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

L'autore della lettere e' un genio, assolutamente un GENIO!!! :D :D :D :D

Quanto ai 180 col limite dei 50, io ho fatto i 160 col limite dei 30... e allora? Bisogna vedere PERCHE' e DOVE c'e' il limite.
Nel mio caso, per esempio, era un cartello di limite per cantiere chissa' come mai "dimenticato" li' anche mesi dopo che il cantiere era sparito... :rolleyes:
E ovviamente spesso "popolato" di autopattuglie. Con conseguenti frenate a pericolo della salute di tutti.
E, come la cronaca ha ripetutamente dimostrato, l'Italia e' piena di queste simpatiche trappolucce.
Chissa' come mai i perbenisti fustigatori santerelli sono sempre pronti a fustigare tutti tranne lo Stato, che in queste faccende e' il peggiore dei farabutti! Vien da chiedersi da chi prendano lo stipendio... :D :D :D [/quote

io tendenzialmente rispetto i limiti ed essendo un fusigatore mi chiedo se hai fatto i 160 in pista (a Monza?) o su una strada dove comunque i limiti sono notevolmente inferiori:faccio fatica a comprendere certi ragionamenti :shock:
saluti
 
Ma a scuola guida, se c'e' stato, gli avranno insegnato che la segnalazione e' espressa in Km/h. Se non lo ha imparato deve pure ammettere che la legge non ammette ignoranza

Dunque pena totale. Ritiro della patente ed auto confiscata, secondo me.

Regards,
The frog
(P.S. e alla prossima scuola guida che frequenta per riprendere la patente seppure la vuole riprendere si accerti a) che la squola guida non sia la stessa b) che non gli capitino gli insegnanti simili a quelli di prima)
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Leggete il testo di questa lettera, recapitata ad un giudice di pace in occasione di un ricorso:

Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e
portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di
misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del
Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente
dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.

Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la
lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta
evidente come l&#8217;unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non
oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!

Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a
180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura - rilevata da
apparecchiatura elettronica omologata - era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la
restituzione della patente.

Distinti saluti.

:?: Speriamo di venire a sapere l' esito della controversia. :?: Ciao
 
ferivo ha scritto:
99octane ha scritto:
E ti pareva che mancava il censore fustigatore degli iniqui e degli ingiusti! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

L'autore della lettere e' un genio, assolutamente un GENIO!!! :D :D :D :D

Quanto ai 180 col limite dei 50, io ho fatto i 160 col limite dei 30... e allora? Bisogna vedere PERCHE' e DOVE c'e' il limite.
Nel mio caso, per esempio, era un cartello di limite per cantiere chissa' come mai "dimenticato" li' anche mesi dopo che il cantiere era sparito... :rolleyes:
E ovviamente spesso "popolato" di autopattuglie. Con conseguenti frenate a pericolo della salute di tutti.
E, come la cronaca ha ripetutamente dimostrato, l'Italia e' piena di queste simpatiche trappolucce.
Chissa' come mai i perbenisti fustigatori santerelli sono sempre pronti a fustigare tutti tranne lo Stato, che in queste faccende e' il peggiore dei farabutti! Vien da chiedersi da chi prendano lo stipendio... :D :D :D

io tendenzialmente rispetto i limiti ed essendo un fusigatore mi chiedo se hai fatto i 160 in pista (a Monza?) o su una strada dove comunque i limiti sono notevolmente inferiori:faccio fatica a comprendere certi ragionamenti :shock:
saluti

Per fortuna io no. :D

PS: per fortuna che ci sono i santi e puri a insegnarci la morale... :lol: :lol: :lol:
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Leggete il testo di questa lettera, recapitata ad un giudice di pace in occasione di un ricorso:

Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e
portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di
misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del
Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente
dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.

Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la
lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta
evidente come l&#8217;unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non
oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!

Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a
180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura - rilevata da
apparecchiatura elettronica omologata - era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la
restituzione della patente.

Distinti saluti.
pagherà la multa doppia.
 
PS: per fortuna che ci sono i santi e puri a insegnarci la morale... :lol: :lol: :lol: [/quote]
non sono ne santo ne puro ma continuo ad essere perplesso :!:
 

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