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Effetti collaterali delle misure anticovid

Stato
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E' normale che siano calate altre infezioni.
Assolutamente prevedibile.
Al tempo stesso un sistema immunitario che non viene stimolato deraglia.
Quindi e' salutare, soprattutto in eta' di sviluppo, ammalarsi ogni tanto.
La conseguenza del vivere sotto una campana sterile e' l'esatto opposto: allergie.

Non apriamo il discorso sulla scuola che mi viene la bile agli occhi.
 
Io sto parlando di quando saremo ad emergenza finita, virus praticamente spento.
Il mio discorso è partito da lì, non riportiamolo alla situazione attuale.
Vogliamo continuare con le mascherine? Con il distanziamento sociale per cui i bambini a scuola non si possono avvicinare? A dover portare ogni giorno a casa lo zaino pieno di libri perché non si possono lasciare a scuola? A viaggiare con i mezzi pieni all'80%? Fare la ricreazione scaglionati? Evitare assembramenti, concerti, partite allo stadio, cinema pieni al 50%?
Per me è un NO
Non ho scritto di mantenere le mascherine ed distanziamento sociale sempre, ma di mantenere livelli di igiene e le precauzioni distanziali e di barriera nei momenti di particolari epidemie influenzali, in particolare con le persone immunodepresse ed a rischio. Non di vivere per sempre come ora.
 
Lo dico adesso da quasi cinquantenne, padre di bambini, figlio di ultraottantenne.
Non credo che la vita alla Michael Jackson sotto una tenda iperbarica sterile sia la soluzione
Concordo! Purtroppo però nel comune sentire chi la pensa così viene percepito come un incosciente.
La convivenza (con le dovute cautele) con il Covid è l’unica via, il bombardamento di cifre, percentuali e stime non fa altro che creare confusione e incertezza.
Non si chiama negazionismo, si chiama vivere e ahimè lavorare nel mondo reale.
 
Non ho scritto di mantenere le mascherine ed distanziamento sociale sempre, ma di mantenere livelli di igiene e le precauzioni distanziali e di barriera nei momenti di particolari epidemie influenzali, in particolare con le persone immunodepresse ed a rischio. Non di vivere per sempre come ora.
Ripartiamo. Ho scritto nel mio messaggio iniziale: speriamo che non ci ordinino il distanziamento sociale anche ad emergenza finita.
Punto.
 
Concordo! Purtroppo però nel comune sentire chi la pensa così viene percepito come un incosciente.
La convivenza (con le dovute cautele) con il Covid è l’unica via, il bombardamento di cifre, percentuali e stime non fa altro che creare confusione e incertezza.
Non si chiama negazionismo, si chiama vivere e ahimè lavorare nel mondo reale.
Io sto applicando le regole in questo momento, anche se a volte con qualche insofferenza. Il mio invito era quello, quando l'emergenza sarà finita, di non dover continuare per mesi e Dio non voglia anni con protezioni, distanziamento e fobie che non abbiano senso di restare in essere
 
Ripartiamo. Ho scritto nel mio messaggio iniziale: speriamo che non ci ordinino il distanziamento sociale anche ad emergenza finita.
Punto.
Ed io ribadisco che in determinati casi e periodi si possa trarre grandi vantaggi da un distanziamento selettivo. Non ho bisogni di mettere il grassetto.
 
Io sto applicando le regole in questo momento, anche se a volte con qualche insofferenza.
Pure io lo faccio con le tue stesse insofferenze. La leva del cambio automatico è comunque ottima per appendere la mascherina...
E per chiudere aggiungo che da lunedì mia moglie, che fa la prof alle medie, è incazzosa come un serpente a sonagli.
Se non mi leggete più sapete il motivo!
 
Ultima modifica:
Ed io ribadisco che in determinati casi e periodi si possa trarre grandi vantaggi da un distanziamento selettivo. Non ho bisogni di mettere il grassetto.
A che distanziamento selettivo pensavi? Poste e supermercati riservati in certi orari solo agli over 70 da novembre a marzo? Nonni visitabili solo da. Giugno a settembre?
Una cosa su cui sono d'accordo eventualmente è lo smart work a tempo indeterminato per certe tipologie di lavoratori (età, patologie pregresse, immunodepressi etc) soprattutto in determinati periodi dell'anno
 
All'erogazione di servizi per gli anziani ed immunodepressi che consentano loro di minimizzare le uscite ed i rischi connessi, comprese visite di figli e nipoti con mascherina ed igiene delle mani, nei periodi e nelle zone a rischio.
Mia madre, 82 anni, sempre in giro tra montagna e viaggi organizzati (le hanno posticipato il viaggio in Marocco all'anno prossimo causa covid) non sarebbe d'accordo se questo comportasse limitazioni alla sua libertà (diverso se si trattasse di "opzioni")
 
Mia madre, 82 anni, sempre in giro tra montagna e viaggi organizzati (le hanno posticipato il viaggio in Marocco all'anno prossimo causa covid) non sarebbe d'accordo se questo comportasse limitazioni alla sua libertà (diverso se si trattasse di "opzioni")
Se rileggessi meglio quanto ho scritto, ovvero di farne tesoro per tutelare le persone a rischio e per periodi e luoghi limitati... vabbè, buona giornata.
 
Stato
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