<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> editoriale MAURO TEDESCHI | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

editoriale MAURO TEDESCHI

1o100 ha scritto:
Allora stiamo parlando di economia....L'auto è un settore molto importante anche se molti continuano a dire che con le auto non si fanno soldi..

Spero che 4ruote inizi a difendere l'industria italiana,nel senso denunci il dislocamento della produzione, la perdita di migliaia di posti di lavoro, di "cervelli" che hanno fatto grande l'auto italiana, e la perdita di "un futuro tecnologico" italiano, Ricordatevi che se l'industria rimane in italia darà la possibilità a aziende di svilupparsi e creare nuove risorse.Ma se dislochiamo all'estero molte piccole aziende italiane anche se valide dovranno chiudere.

Il mondo è cambiato, che ci piaccia o no. I tuoi ragionamenti sono validi, ma non credo che sia 4R, che è essenzialmente una rivista che valuta i prodotti, a dovere difendere l'italianità dell'industria automobilistica.
Questo dovrebbe essere il compito di chi ci governa (dato che le aziende, ovviamente, vanno dove ci sono i soldi).
 
1o100 ha scritto:
Allora stiamo parlando di economia....L'auto è un settore molto importante anche se molti continuano a dire che con le auto non si fanno soldi..
Eppure tutti non rinunciano a lasciare questo settore dalla propria economia, tranne l'Italia. Sembra che nessuno voglia dire le cose come stanno.... e
4ruote con questo editoriale di comporta come PONZIO PILATO, " l'industria italiana dell'auto stà per lasciare l'Italia, ma a noi non ci riguarda, noi valutiamo solo se l'auto è fatta bene.." COMPLIMENTI !!!!!! Il Made Italy non c'interessa,i carrozzieri BERTONE PININ e altri che hanno fatto la storia dell'auto mondiale...OK devono sparire è la legge del mercato il migliore VINCE e "noi valutiamo questo.. e solo questo..."
MA DOVE VIVETE??? L'ECONOMIA NON è COSì....IL CASO OPEL è LA NORMALITA'....Ci sono interessi di milioni di euri.. e vince chi ha il prodotto migliore??? SI ! ma alla lunnnnnnnnnnngggggggaaaaaaaaaaaaaaaa
Leggete.... chi ha inventato il telefono??? Meucci.. e chi è diventato ricco Bell.
Certo dopo 100 anni è stato riconosciuto che Meucci ha inventato il telefono, ma lui è morto in poverta e Bell è diventato una potenza.Ma pensiamo se MEUCCI fosse diventato ricco cosa poteva fare ? Chi lo sapra mai???
Cari miei che crede di fare del bene..prima deve guardarsi attorno, perchè altri non fanno altrettanto....
Spero che 4ruote inizi a difendere l'industria italiana,nel senso denunci il dislocamento della produzione, la perdita di migliaia di posti di lavoro, di "cervelli" che hanno fatto grande l'auto italiana, e la perdita di "un futuro tecnologico" italiano, Ricordatevi che se l'industria rimane in italia darà la possibilità a aziende di svilupparsi e creare nuove risorse.Ma se dislochiamo all'estero molte piccole aziende italiane anche se valide dovranno chiudere.
L'auto si sposterà sull'elettrico bene, allora aziende che lavorono nel settore potranno fare ricerca e sviluppo su questo settore.Ogni tipo d'industria "vive" grazie a un "sottobosco" di piccole e medie industri (l'indotto), che "vive" nelle vicinaza dell'industria.Dislocare significa uccidere tutto questo
Mi meraviglio che si continui a parlare di globalizzazione...Se le tendenze danno proprio il contrario, la gente non vuole più le "LACOSTE" CINESI , vogliono quelle fatte in FRANCE...costano di più, ma sono LE MIGLIORI..

Non ti capisco.

Quattroruote è un giornale italiano dedicato alle automobili, perciò parla di automobili con un occhio in più per quelle italiane. Se finora ha dedicato alcune pagine alle politiche industriali e finanziarie delle Case è stato solo un di più. Sul numero di giugno si parla dell'accordo di Fiat e Chrysler, ma da un punto di vista dello sviluppo dei prodotti.

La redazione ha scelto di fare questo e sono liberi di farlo, a chi non sta bene non acquisterà più Quattroruote.

Perchè Quattroruote dovrebbe opporsi alla delocalizzazione?
Se la qualità delle vetture diminuisse allora potrebbe dire la sua, ma visto che l'automobile di artigianale non ha più nulla e che può essere costruita con la stessa qualità sia in Italia che in Polonia il problema della delocalizzazione non è suo.
Può essere un danno per l'economia? Allora se ne occupasse Il sole 24 ore o altri giornali più consoni. Ma Quattroruote sta solo facendo il suo dovere.
 
Chrom ha scritto:
Sono convinto che la vicenda Fiat/Opel segnerà uno spartiacque nell'immaginario collettivo degli italiani nei confronti dei tedeschi... ma forse anche degli altri popoli d'Europa, che certo osservano... dotati attualmente di un governo non solo debole in politica interna, ma anche approssimativo a tutela di un'irresponsabile egoismo. :|

Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
:thumbup:
 
v7special ha scritto:
La vicendo Opel-Fiat dimostra essenzilamente come da molti ribadito che non esiste una Europa unita e sopratutto non lo esiste nè nelle logiche di mercato-nè tantomeno nelle scelte che il singolo mercato ( delle singole nazioni facente parte della CEE ) e questo perchè come si può leggere sui principali giornali, la politica è entrata a gamba tesa in un progetto che invece deve e doveva restare industriale.
Ora non discuto la validità del progetto con Magna che,a conti fatti avrà le proprie sinergie, discuto piuttosto il fatto direi palese al mondo intero e di cui l'antesignano Marchionne può dare lezione ovvero: per guadagnare vendendo automobili in termini di costi /sinergie a regime bisogna produrre almeno 6 milioni di auto.
Ora la domanda è come potrà Magna vendere quelle quantità sobbarcandosi anche il debito ( perchè di debito si parla) di una società decotta come Opel che nasce come marchio generalista e ora punta a vendere sul mercato presidiato da costruttori dogmatici con una vettura come la Insigna.
L'alternativa sarebbe appunto stata la costituzione di un gruppo che ai 6 milioni di auto ci sarebbe arrivato e non come terzista ( di fatto Magna lo è con tutte le conseguenze negative del caso)ma come produttore.
E qui entra in giorco il fatto che la potente lobby del "mafioso" ( mi si passi il termine visto il loro regime monopolistico anche a livello di asset finanziari )gruppo VW avrebbe indirettamente avuto di che preoccuparsi del nuovo colosso con a capo una famiglia italiana, uno smacco troppo grande da sopportare per quella parte politica Germanica che affonda radici profonde nel nazionalismo spinto e bieco.,
Il parere personale è che l'azienda decotta Opel finirà per fare la fine di Rover, scomparendo dalla faccia della terra e quando sarà i lavoratori ( oltre gli 11 mila che adesso lasceranno a casa ) forse se si rimetteranno a costruiere macchina da cucire come originariamente facevano gli antenati avranno qualche possibilità di staccarsi uno stipendioa fine mese.
Auguri macinino OPel, come ha scritto qualcuno su una nota testata italiana., Il fatto è che tutti i motori all'avanguardia di cui fiat ha già l industrializzazione non andranno sugli insulsi modelli opel ma sulle auto del gruppo fiat , crysler in testa.

...non capisco perchè vi preoccupiate tanto di Opel e Magna....anzi, se fallessero, non sarebbe un bene per Fiat ?.....Marpionne, che può solo andare a cercare di fare affari solo con aziende decotte, sarebbe contento.....
 
sitorno ha scritto:
v7special ha scritto:
La vicendo Opel-Fiat dimostra essenzilamente come da molti ribadito che non esiste una Europa unita e sopratutto non lo esiste nè nelle logiche di mercato-nè tantomeno nelle scelte che il singolo mercato ( delle singole nazioni facente parte della CEE ) e questo perchè come si può leggere sui principali giornali, la politica è entrata a gamba tesa in un progetto che invece deve e doveva restare industriale.
Ora non discuto la validità del progetto con Magna che,a conti fatti avrà le proprie sinergie, discuto piuttosto il fatto direi palese al mondo intero e di cui l'antesignano Marchionne può dare lezione ovvero: per guadagnare vendendo automobili in termini di costi /sinergie a regime bisogna produrre almeno 6 milioni di auto.
Ora la domanda è come potrà Magna vendere quelle quantità sobbarcandosi anche il debito ( perchè di debito si parla) di una società decotta come Opel che nasce come marchio generalista e ora punta a vendere sul mercato presidiato da costruttori dogmatici con una vettura come la Insigna.
L'alternativa sarebbe appunto stata la costituzione di un gruppo che ai 6 milioni di auto ci sarebbe arrivato e non come terzista ( di fatto Magna lo è con tutte le conseguenze negative del caso)ma come produttore.
E qui entra in giorco il fatto che la potente lobby del "mafioso" ( mi si passi il termine visto il loro regime monopolistico anche a livello di asset finanziari )gruppo VW avrebbe indirettamente avuto di che preoccuparsi del nuovo colosso con a capo una famiglia italiana, uno smacco troppo grande da sopportare per quella parte politica Germanica che affonda radici profonde nel nazionalismo spinto e bieco.,
Il parere personale è che l'azienda decotta Opel finirà per fare la fine di Rover, scomparendo dalla faccia della terra e quando sarà i lavoratori ( oltre gli 11 mila che adesso lasceranno a casa ) forse se si rimetteranno a costruiere macchina da cucire come originariamente facevano gli antenati avranno qualche possibilità di staccarsi uno stipendioa fine mese.
Auguri macinino OPel, come ha scritto qualcuno su una nota testata italiana., Il fatto è che tutti i motori all'avanguardia di cui fiat ha già l industrializzazione non andranno sugli insulsi modelli opel ma sulle auto del gruppo fiat , crysler in testa.

...non capisco perchè vi preoccupiate tanto di Opel e Magna....anzi, se fallessero, non sarebbe un bene per Fiat ?.....Marpionne, che può solo andare a cercare di fare affari solo con aziende decotte, sarebbe contento.....

Ragioniè fallessero è termine sconosciuto alla lingua italiana.
 
harada31 ha scritto:
sitorno ha scritto:
v7special ha scritto:
La vicendo Opel-Fiat dimostra essenzilamente come da molti ribadito che non esiste una Europa unita e sopratutto non lo esiste nè nelle logiche di mercato-nè tantomeno nelle scelte che il singolo mercato ( delle singole nazioni facente parte della CEE ) e questo perchè come si può leggere sui principali giornali, la politica è entrata a gamba tesa in un progetto che invece deve e doveva restare industriale.
Ora non discuto la validità del progetto con Magna che,a conti fatti avrà le proprie sinergie, discuto piuttosto il fatto direi palese al mondo intero e di cui l'antesignano Marchionne può dare lezione ovvero: per guadagnare vendendo automobili in termini di costi /sinergie a regime bisogna produrre almeno 6 milioni di auto.
Ora la domanda è come potrà Magna vendere quelle quantità sobbarcandosi anche il debito ( perchè di debito si parla) di una società decotta come Opel che nasce come marchio generalista e ora punta a vendere sul mercato presidiato da costruttori dogmatici con una vettura come la Insigna.
L'alternativa sarebbe appunto stata la costituzione di un gruppo che ai 6 milioni di auto ci sarebbe arrivato e non come terzista ( di fatto Magna lo è con tutte le conseguenze negative del caso)ma come produttore.
E qui entra in giorco il fatto che la potente lobby del "mafioso" ( mi si passi il termine visto il loro regime monopolistico anche a livello di asset finanziari )gruppo VW avrebbe indirettamente avuto di che preoccuparsi del nuovo colosso con a capo una famiglia italiana, uno smacco troppo grande da sopportare per quella parte politica Germanica che affonda radici profonde nel nazionalismo spinto e bieco.,
Il parere personale è che l'azienda decotta Opel finirà per fare la fine di Rover, scomparendo dalla faccia della terra e quando sarà i lavoratori ( oltre gli 11 mila che adesso lasceranno a casa ) forse se si rimetteranno a costruiere macchina da cucire come originariamente facevano gli antenati avranno qualche possibilità di staccarsi uno stipendioa fine mese.
Auguri macinino OPel, come ha scritto qualcuno su una nota testata italiana., Il fatto è che tutti i motori all'avanguardia di cui fiat ha già l industrializzazione non andranno sugli insulsi modelli opel ma sulle auto del gruppo fiat , crysler in testa.

...non capisco perchè vi preoccupiate tanto di Opel e Magna....anzi, se fallessero, non sarebbe un bene per Fiat ?.....Marpionne, che può solo andare a cercare di fare affari solo con aziende decotte, sarebbe contento.....

Ragioniè fallessero è termine sconosciuto alla lingua italiana.

...ti attacchi agli errori di tastiera...sei alla canna del gas...
....dovevo scrivere "se fallirebbero", ti va bene cosi ?....
 
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
sitorno ha scritto:
v7special ha scritto:
La vicendo Opel-Fiat dimostra essenzilamente come da molti ribadito che non esiste una Europa unita e sopratutto non lo esiste nè nelle logiche di mercato-nè tantomeno nelle scelte che il singolo mercato ( delle singole nazioni facente parte della CEE ) e questo perchè come si può leggere sui principali giornali, la politica è entrata a gamba tesa in un progetto che invece deve e doveva restare industriale.
Ora non discuto la validità del progetto con Magna che,a conti fatti avrà le proprie sinergie, discuto piuttosto il fatto direi palese al mondo intero e di cui l'antesignano Marchionne può dare lezione ovvero: per guadagnare vendendo automobili in termini di costi /sinergie a regime bisogna produrre almeno 6 milioni di auto.
Ora la domanda è come potrà Magna vendere quelle quantità sobbarcandosi anche il debito ( perchè di debito si parla) di una società decotta come Opel che nasce come marchio generalista e ora punta a vendere sul mercato presidiato da costruttori dogmatici con una vettura come la Insigna.
L'alternativa sarebbe appunto stata la costituzione di un gruppo che ai 6 milioni di auto ci sarebbe arrivato e non come terzista ( di fatto Magna lo è con tutte le conseguenze negative del caso)ma come produttore.
E qui entra in giorco il fatto che la potente lobby del "mafioso" ( mi si passi il termine visto il loro regime monopolistico anche a livello di asset finanziari )gruppo VW avrebbe indirettamente avuto di che preoccuparsi del nuovo colosso con a capo una famiglia italiana, uno smacco troppo grande da sopportare per quella parte politica Germanica che affonda radici profonde nel nazionalismo spinto e bieco.,
Il parere personale è che l'azienda decotta Opel finirà per fare la fine di Rover, scomparendo dalla faccia della terra e quando sarà i lavoratori ( oltre gli 11 mila che adesso lasceranno a casa ) forse se si rimetteranno a costruiere macchina da cucire come originariamente facevano gli antenati avranno qualche possibilità di staccarsi uno stipendioa fine mese.
Auguri macinino OPel, come ha scritto qualcuno su una nota testata italiana., Il fatto è che tutti i motori all'avanguardia di cui fiat ha già l industrializzazione non andranno sugli insulsi modelli opel ma sulle auto del gruppo fiat , crysler in testa.

...non capisco perchè vi preoccupiate tanto di Opel e Magna....anzi, se fallessero, non sarebbe un bene per Fiat ?.....Marpionne, che può solo andare a cercare di fare affari solo con aziende decotte, sarebbe contento.....

Ragioniè fallessero è termine sconosciuto alla lingua italiana.

...ti attacchi agli errori di tastiera...sei alla canna del gas...
....dovevo scrivere "se fallirebbero", ti va bene cosi ?....

Errore di tastiera? Sulla tastiera QWERTY la e e la i distano 4 tasti...segno non gia di ignoranza ma di scarsa concentrazione nell'affrontare le discussioni.
Non sono io ad essere alla canna del gas..ti sto rincorrendo visto che scrivi boiate e scappi. Siamo ancora in attesa di ricevere una spiegazione sulla perla degli autosaloni vuoti alla luce delle crescenti quote di mercato interne ed europee.
 
Chrom ha scritto:
1o100 ha scritto:
Compro 4ruote da tanti anni, è la rivista di automobili che ho letto per prima, molti mi dicono che è una rivista noiosa , non segue molto le vicende delle case automobilistiche, le novità, a volte le annuncia in ritardo rispetto altre riviste, a volte le anteprima sono completamente il contrario...cmq io la considero LA RIVISTRA DELL'AUTOMOBILE.
MA ORA.. ARRIVO A LEGGERE L'EDITORIALE, del numero 644 GIUGNO 2009, che mi lascia molto perplesso.....

"Ma una cosa non cambia:i retroscena di potere, per noi, lasciano il tempo che trovano. Non ci interessa se la tal macchina è fatta da Tizio o da Caio, nel tal Paese o nel tal altro.Ci interessa giudicare il prodotto in modo oggettivo..."

Ma dove vive MAURO TEDESCHI nel paese dei PUFFI????? Ma cosa scrive??
Importanza dell'origine del prodotto non è una cosa che vi riguarda??
Che sia stata disegnata da TIZIO E CAIO???
Giudicate il prodotto per quello che è....bene mai detto il contrario....ANZI se c'è una rivista che non ha lesinato a lodate i tedeschi e i giapponesi....
Voglio ricordare che importanza dell'origine di un prodotto è fondamentale basti prendere i tedeschi che esaltano "supremazia tedesca.." " DAS AUTO"
Si ricordi che se tutti ragionassero così...IN MANIERA IMPARZIALE..le auto GIAPPONESI non ci sarebbero e molte case tedesche idem...
Si ricordi che il Giappone ha chiesto anni fà all'italia di contingentare importazione di auto italiane in Giappone per non UCCIDERE le case Giapponesi troppo deboli per reggere il confronto con le auto italiane.
Le tedesche, VW senza i disegni di un certo CAIO "GIUGGIARO" italiano, erano destinati a chiudere...le loro auto tedesche sono state disegnate da grandi disegnatori anche Mercedes ne sà qualcosa.....e BMW.E grazie questo nazionalismo di noi italiani che FIAT siè SALVATA dalla chiusura.
Le ricordo che la perfezione, l'obbiettività l'imparzialità è giusta ma non UMANA.
Molte riviste straniere distruggono il made Italy perchè fà paura..alla loro industria. Si ricordi la internazionalizzazione della FIAT porterà via dall'italia tanti posti di lavoro, la perdità di tecnologia di maestranze specializzate,impoverimeto del nostro Know-how come paese.Forse è meglio una rivistra più umana che parli un pò più di italiano, che aiuti, che dia dei consigli all'auto italiana.Continuate nel vostro lavoro nel modo migliore ma ricordatevi che 4ruote è nata in Italia ed è stata fortunata a trovare un paese dove l'auto è una PASSIONE
Meglio il CUORE italiano che il cervello TEDESCO O GIAPPONESE....
E FINISCO QUI PERCHè è TARDI ALTRIMENTI ANDRE AVANDI DELLE ORE..
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbdown: :thumbdown: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: ;)

Sono convinto che la vicenda Fiat/Opel segnerà uno spartiacque nell'immaginario collettivo degli italiani nei confronti dei tedeschi... ma forse anche degli altri popoli d'Europa, che certo osservano... dotati attualmente di un governo non solo debole in politica interna, ma anche approssimativo a tutela di un'irresponsabile egoismo. :|

Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
Mega quotone e 5 stelle!
 
1o100 ha scritto:
....Si ricordi che il Giappone ha chiesto anni fà all'italia di contingentare importazione di auto italiane in Giappone per non UCCIDERE le case Giapponesi troppo deboli per reggere il confronto con le auto italiane....
Molto probabilmente sei giovane e non ricordi anni di sopprusi "Italiani" per favorire un mercato autoctono con dei cavilli assurdi pur di non dimostrare la palese inferiorita' dei prodotti "nostrani" rispetto a quelli esteri in generale, e Giapponesi in particolare .... forse dimentichi o non hai mai sentito parlare di limitazioni alla cilindrata di auto (oltre 2 litri benza, 2.5 litri Diesel) e moto (oltre 350cc) "punite" dall'IVA pesante, oppure "tasse di lusso" per mezzi di produzione non autoctona come berlinone e fuoristrada (bei tempi ... uf), e questo ovviamente in aggiunta al contingentamento in toto deciso in blocco dalla CEE ... infatti non a caso i Giapponesi l'hanno furbamente aggirato costruendo impianti e producendo direttamente in Europa: UK (Toyota, Nissan e Honda), Spagna (Mazda, Suzuki, Nissan), Ungheria (Suzuki), Olanda (Mitsubishi), Francia (Toyota) ... ah, pensa che nell'unico posto dove non sono riusciti a "costruire" niente, quindi non apportando capitali e posti di lavoro, e' stato in Italia* .... invece vendono i loro prodotti imperterriti e "noi" li acquistiamo .... :?
Oltre al "cuore" Italiano, non dimenticare l'italica furbizia, un male senza fine.

* caso sorpendentemente (oppure no) diverso per l'industria motociclistica, con ottimi impianti Yamaha e Honda, che sfornano prodotti "italianissimi" come lo scooter SH. Prodotti creati, disegnati e costruiti in Italia, e molto piu' "nostrani" di un italianissimo Malaguti Centro con un motore cinese ....
 
sem1972 ha scritto:
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Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
Mega quotone e 5 stelle![/quote]

....ma di quele "europa unita" parli ?....l'europa non esiste....c'è solo l'euro.....ma da quando in quà esiste una nazione senza una lingua comune ?....ci sono problemi in nazioni "messe insieme" da lustri, Belgio, Canada, Spagna (dove la Catalogna è di fatto uno stato separato), per non parlare delle decine di volontà separatiste che ci sono in europa.....ma se discutono bergamaschi e bresciani sul tipo di polenta.....
 
sitorno ha scritto:
sem1972 ha scritto:
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Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
Mega quotone e 5 stelle!

....ma di quele "europa unita" parli ?....l'europa non esiste....c'è solo l'euro.....ma da quando in quà esiste una nazione senza una lingua comune ?....ci sono problemi in nazioni "messe insieme" da lustri, Belgio, Canada, Spagna (dove la Catalogna è di fatto uno stato separato), per non parlare delle decine di volontà separatiste che ci sono in europa.....ma se discutono bergamaschi e bresciani sul tipo di polenta..... [/quote]

....accidenti, ho scritto "quele" invece di "quale"....adesso harada mi rimprovera....
 
sitorno ha scritto:
sem1972 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
Mega quotone e 5 stelle!
....ma di quele "europa unita" parli ?....l'europa non esiste....c'è solo l'euro.....ma da quando in quà esiste una nazione senza una lingua comune ?....ci sono problemi in nazioni "messe insieme" da lustri, Belgio, Canada, Spagna (dove la Catalogna è di fatto uno stato separato), per non parlare delle decine di volontà separatiste che ci sono in europa.....ma se discutono bergamaschi e bresciani sul tipo di polenta.....
...ma infatti i motivi di tutto questo sono proprio quelli ai quali mi sono richiamato io e la triade UK/FR/DE ne sono artefici da sempre, ma quest'ultima almeno dagli anni 70' con crescente frequenza. :!:
 
Punto83 ha scritto:
L'europa unita non esiste,la faccenda Opel ne e' la prova...comunque mi metto seduto ad aspettare il cadavere di Opel che passa,vedo molte analogia con il caso rover chissa perche'...

piuttosto che far fallire la Opel tedeschi e russi pomperanno un sacco di soldi..........
 
sitorno ha scritto:
sitorno ha scritto:
sem1972 ha scritto:
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Una vicenda, però, che fà il paio con l'aggravante che di fatto la Germania è sempre stata fuori dall'Europa "unita", dimostrato dall'eccesso di personalismo che da sempre la contraddistingue nel trattare vicende di suo interesse nazionale pur essendo una delle sue fondatrici. :hunf:
Mega quotone e 5 stelle!

....ma di quele "europa unita" parli ?....l'europa non esiste....c'è solo l'euro.....ma da quando in quà esiste una nazione senza una lingua comune ?....ci sono problemi in nazioni "messe insieme" da lustri, Belgio, Canada, Spagna (dove la Catalogna è di fatto uno stato separato), per non parlare delle decine di volontà separatiste che ci sono in europa.....ma se discutono bergamaschi e bresciani sul tipo di polenta.....

....accidenti, ho scritto "quele" invece di "quale"....adesso harada mi rimprovera....[/quote]

Ragioniere dei suoi errori grammaticali "m'importa sega"...li ho usati solo ed esclusivamente per riproporle il mio quesito sul connubio "autosaloni vuoti e crescite di quote di mercato" dal quale lei cerca di svincolarsi.
 
harada31 ha scritto:
[quote

....accidenti, ho scritto "quele" invece di "quale"....adesso harada mi rimprovera....

Ragioniere dei suoi errori grammaticali "m'importa sega"...li ho usati solo ed esclusivamente per riproporle il mio quesito sul connubio "autosaloni vuoti e crescite di quote di mercato" dal quale lei cerca di svincolarsi.[/quote]

...ortografia harada, ortografia.....la grammatica è una cosa diversa.....
....per il mercato, ci diamo appuntamento ai primi di luglio con i dati UNRAE in mano ?....quando è finita la festa delle Panda a metano....
 
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