L'auto non si compra più per puro piacere, dite voi
Purtroppo non sono molto d'accordo col neo direttore Dott. Cavicchi.
E forse i numeri mi daranno ragione.
Innanzitutto se fosse vero saremmo invasi di Dacia Logan e auto Cinesi Low cost.
Auto in cui la caratteristica del Low cost è predominante su tutto il resto (cilindrata, allestimento, accessori)
Saremmo invasi di auto pratiche e avremmo probabilmente una invasione di cilindrate bassissime.
Sfogliando invece pagina 237, ovvero i numeri di vendita trovo...
10191 Fiat Punto...ma 2.949 nissan quasquai
1442 audi a4... Sarà mica un'auto poco emozionale ed economica quella
821 BMW serie 5 e quasi 500 audi A5... Una più modesta e fruibile Laguna si ferma a 63 esemplari.
Parlavo di Dacia... 73 Logan, nonostante il prezzo da hard discount.
Ma 994 Dacia Duster...
Cioè hoo preferito un'auto pseudo SUV emozionale rispetto ad una più "accorta" berlina normale.
Comunque 44800 compatte economiche generaliste contro quasi 21.000 SUV e fuoristrada alla moda.
L'occhiometro poi mi dice che molti hanno fatto sua la controversa mini countryman, un vero...beh, mi tengo la mia opinione, ma certamente è un'auto, costosissima, da esibizione.
Ricordo che negli anni 80, una 300CE era una mosca bianca nella folla di fiat uno.
Adesso a me sembra che le auto emozionali siano la stragrande maggioranza.
Le brutte, quelle insipide ma funzionali, quelle economiche e quelle base restano imbullonate nei concessionari.
Pure voi avete sottolineato come per esempio Audi sia inarrestabile, come Bmw e mercedes abbiano ormai raggiunto numeri da capogiro. E come pure chi propne qualcosa di diverso, vince.
Vedi fenomeno quasquai o mini. O fiat 500.
Per esempio poi, quante A6 audi 2.0 diesel avete visto in giro? O bmw 520D?, o versioni senza cambio automatico e navigatore? O interni in tessuto invece di un costosi interno in pelle.
Quanti prendono le Punto base senza aria condizionata?
In pratica secondo me invece quando qualcuno acquista la macchina nuova, ancora si emoziona e "le" regala sempre qualcosa in più, perchè infine di auto, siamo tutti un po' malati...in senso buono ovviamente
Purtroppo non sono molto d'accordo col neo direttore Dott. Cavicchi.
E forse i numeri mi daranno ragione.
Innanzitutto se fosse vero saremmo invasi di Dacia Logan e auto Cinesi Low cost.
Auto in cui la caratteristica del Low cost è predominante su tutto il resto (cilindrata, allestimento, accessori)
Saremmo invasi di auto pratiche e avremmo probabilmente una invasione di cilindrate bassissime.
Sfogliando invece pagina 237, ovvero i numeri di vendita trovo...
10191 Fiat Punto...ma 2.949 nissan quasquai
1442 audi a4... Sarà mica un'auto poco emozionale ed economica quella
821 BMW serie 5 e quasi 500 audi A5... Una più modesta e fruibile Laguna si ferma a 63 esemplari.
Parlavo di Dacia... 73 Logan, nonostante il prezzo da hard discount.
Ma 994 Dacia Duster...
Cioè hoo preferito un'auto pseudo SUV emozionale rispetto ad una più "accorta" berlina normale.
Comunque 44800 compatte economiche generaliste contro quasi 21.000 SUV e fuoristrada alla moda.
L'occhiometro poi mi dice che molti hanno fatto sua la controversa mini countryman, un vero...beh, mi tengo la mia opinione, ma certamente è un'auto, costosissima, da esibizione.
Ricordo che negli anni 80, una 300CE era una mosca bianca nella folla di fiat uno.
Adesso a me sembra che le auto emozionali siano la stragrande maggioranza.
Le brutte, quelle insipide ma funzionali, quelle economiche e quelle base restano imbullonate nei concessionari.
Pure voi avete sottolineato come per esempio Audi sia inarrestabile, come Bmw e mercedes abbiano ormai raggiunto numeri da capogiro. E come pure chi propne qualcosa di diverso, vince.
Vedi fenomeno quasquai o mini. O fiat 500.
Per esempio poi, quante A6 audi 2.0 diesel avete visto in giro? O bmw 520D?, o versioni senza cambio automatico e navigatore? O interni in tessuto invece di un costosi interno in pelle.
Quanti prendono le Punto base senza aria condizionata?
In pratica secondo me invece quando qualcuno acquista la macchina nuova, ancora si emoziona e "le" regala sempre qualcosa in più, perchè infine di auto, siamo tutti un po' malati...in senso buono ovviamente