<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Editoriale di dicembre... Non sono d'accordo | Il Forum di Quattroruote

Editoriale di dicembre... Non sono d'accordo

L'auto non si compra più per puro piacere, dite voi
Purtroppo non sono molto d'accordo col neo direttore Dott. Cavicchi.

E forse i numeri mi daranno ragione.
Innanzitutto se fosse vero saremmo invasi di Dacia Logan e auto Cinesi Low cost.

Auto in cui la caratteristica del Low cost è predominante su tutto il resto (cilindrata, allestimento, accessori)
Saremmo invasi di auto pratiche e avremmo probabilmente una invasione di cilindrate bassissime.

Sfogliando invece pagina 237, ovvero i numeri di vendita trovo...

10191 Fiat Punto...ma 2.949 nissan quasquai
1442 audi a4... Sarà mica un'auto poco emozionale ed economica quella
821 BMW serie 5 e quasi 500 audi A5... Una più modesta e fruibile Laguna si ferma a 63 esemplari.
Parlavo di Dacia... 73 Logan, nonostante il prezzo da hard discount.
Ma 994 Dacia Duster...
Cioè hoo preferito un'auto pseudo SUV emozionale rispetto ad una più "accorta" berlina normale.
Comunque 44800 compatte economiche generaliste contro quasi 21.000 SUV e fuoristrada alla moda.

L'occhiometro poi mi dice che molti hanno fatto sua la controversa mini countryman, un vero...beh, mi tengo la mia opinione, ma certamente è un'auto, costosissima, da esibizione.

Ricordo che negli anni 80, una 300CE era una mosca bianca nella folla di fiat uno.
Adesso a me sembra che le auto emozionali siano la stragrande maggioranza.
Le brutte, quelle insipide ma funzionali, quelle economiche e quelle base restano imbullonate nei concessionari.
Pure voi avete sottolineato come per esempio Audi sia inarrestabile, come Bmw e mercedes abbiano ormai raggiunto numeri da capogiro. E come pure chi propne qualcosa di diverso, vince.
Vedi fenomeno quasquai o mini. O fiat 500.

Per esempio poi, quante A6 audi 2.0 diesel avete visto in giro? O bmw 520D?, o versioni senza cambio automatico e navigatore? O interni in tessuto invece di un costosi interno in pelle.
Quanti prendono le Punto base senza aria condizionata?

In pratica secondo me invece quando qualcuno acquista la macchina nuova, ancora si emoziona e "le" regala sempre qualcosa in più, perchè infine di auto, siamo tutti un po' malati...in senso buono ovviamente
 
Non ho letto l'editoriale ma ti rispondo in base a quello che hai scritto.
L'auto è un costoso ammasso di ferraglia vetro e plastica che serve per andare dove si deve andare, facendo attenzione alle trappole, ai distratti, agli incapaci ed agli emulatori di Alonso con capacità di guida scarse.
L'auto è un capitale perso che si svaluta alla velocità della luce, consuma, si rompe e paga tasse su tasse a tutto spiano, oltrechè può venire bloccata per legge nonostante tutti i soldi versati.
L'auto la lasci parcheggiata e ogni volta ci trovi una sportellata, una strisciata, una cacca di piccione, una botta, e se ti va male un vetro rotto o una fiancata andata.
L'auto accelera come vuole lei (centralina), frena come vuole lei (abs), curva come vuole lei (esp, servosterzo elettrico, assetto generalmente sottosterzante).
L'auto ti impone di scegliere determinate motorizzazioni (esempio Golf e Giulietta solo motori turbo, Laguna solo motori diesel eccetera).

QUINDI

Personalmente ho scelto la mia auto secondo i seguenti parametri:
1. Prezzo
2. Affidabilità
3. Consumi
4. Bagagliaio
fregandomene bellamente di estetica e tutto il resto. Quando il venditore mi ha proposto di provarla gli ho risposto "no grazie, altrimenti ho paura che poi non la compro più". Ovviamente mi ha guardato come fossi pazzo ma dopo averla guidata probabilmente quella frase era quella giusta.
Ora guido un simpatico coso motorizzato come ce ne sono milioni in giro. Il mio può vantarsi almeno di consumare poco, rompersi pochissimo (1 bobina candela bruciata e meccanismo apertura sportello carburante sganciato in 5 anni), e aver insegnato al suo padrone ad andare piano (assetto e motore) consentendogli così di aver preso zero multe e avere tutti i punti sulla patente.

PIACERE DI GUIDA

E' un piacere immenso aver speso il minimo indispensabile, spendere poco di benzina, bollo e assicurazione, spendere poco di gomme, lasciare la macchina parcheggiata ovunque senza patemi, farsi una risata quando si trova una riga o una sportellata. Basta dirle "è il tuo lavoro schiava!". Senza contare poi la soddisfazione di seminare fior di macchinoni nelle strade adatte al coso motorizzato semplicemente utilizzando il 60% delle capacità di guida del padrone del coso cioè io.

CONCLUSIONE

La macchina non è un piacere ma un debito. Un debito con concessionari, stato, benzinai, autovelox, vigili eccetera. Qundi il massimo piacere è spendere il minimo. Nel caso di vincita al superenalotto vendo il coso e mi compro una macchina seria tipo Impreza Wrx, Lancer Evo, Honda S2000, Cayman. Ma non perchè sono belle o emozionano, perchè vanno bene. Una macchina deve andar bene non emozionare. Questi discorsi sull'emozione sono tutte fregnacce. Se la macchina va bene ti emozioni di conseguenza guidandola.

Ciao.
 
mikuni ha scritto:
PIACERE DI GUIDA

E' un piacere immenso aver speso il minimo indispensabile, spendere poco di benzina, bollo e assicurazione, spendere poco di gomme, lasciare la macchina parcheggiata ovunque senza patemi, farsi una risata quando si trova una riga o una sportellata. Basta dirle "è il tuo lavoro schiava!". Senza contare poi la soddisfazione di seminare fior di macchinoni nelle strade adatte al coso motorizzato semplicemente utilizzando il 60% delle capacità di guida del padrone del coso cioè io.

allora perchè sei iscritto ad un forum di auto. Più che una passione per te sembra un peso. Che auto hai? :D

800px-Lada_Samara.jpg
.
 
La pubblicità, oggi più che mai, è uno strumento scientifico, oggetto di continui ed enormi investimenti (anche in termini di ricerca) e inequivocabilmente capace, esattamente come uno psicofarmaco, di influenzare i comportamenti delle persone a seconda del dosaggio. Se prendi un sonnifero, ovvero una sostanza specificamente studiata per farti dormire, ti verrà sonno, che ti piaccia o meno, anche se il sonnifero ti viene somministrato da terzi.

Il mondo dell'automobile è probabilmente quello nel quale si fanno gli investimenti pubblicitari più ingenti; le pubblicità delle automobili sono probabilmente le più onnipresenti; i messaggi pubblicitari relativi alle automobili sono probabilmente quelli che colpiscono il nostro cervello con la maggiore frequenza in assoluto, almeno una decina di volte al giorno (un dosaggio niente male). Per non parlare delle pubblicità più e meno travestite da qualcos'altro, ad esempio da articoli di riviste "specializzate", da proclami ecologisti, da obblighi e divieti per la "sicurezza" e via dicendo. Tutti messaggi che, guarda caso, sempre alla stessa identica cosa ci spingono: comprare nuove automobili ed essere convinti che esse siano belle, gratificanti, moderne, sicure, ecologiche, parche nei consumi e che sia del tutto giusto e normale riversare su di esse una colossale quantità delle risorse economiche familiari.

Pensare che tutto ciò non abbia effetto sui nostri pensieri e comportamenti e che questi rimangano immacolati, spontanei, sinceri, razionali, mi sembra davvero poco sensato.
Come, appunto, pensare di bere mezzo litro di cognac mantenendo, nelle due ore successive, il pieno controllo delle proprie azioni e parole.
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
L'auto non si compra più per puro piacere, dite voi
Purtroppo non sono molto d'accordo col neo direttore Dott. Cavicchi.

E forse i numeri mi daranno ragione.
Innanzitutto se fosse vero saremmo invasi di Dacia Logan e auto Cinesi Low cost.

Auto in cui la caratteristica del Low cost è predominante su tutto il resto (cilindrata, allestimento, accessori)
Saremmo invasi di auto pratiche e avremmo probabilmente una invasione di cilindrate bassissime.

Sfogliando invece pagina 237, ovvero i numeri di vendita trovo...

10191 Fiat Punto...ma 2.949 nissan quasquai
1442 audi a4... Sarà mica un'auto poco emozionale ed economica quella
821 BMW serie 5 e quasi 500 audi A5... Una più modesta e fruibile Laguna si ferma a 63 esemplari.
Parlavo di Dacia... 73 Logan, nonostante il prezzo da hard discount.
Ma 994 Dacia Duster...
Cioè hoo preferito un'auto pseudo SUV emozionale rispetto ad una più "accorta" berlina normale.
Comunque 44800 compatte economiche generaliste contro quasi 21.000 SUV e fuoristrada alla moda.

L'occhiometro poi mi dice che molti hanno fatto sua la controversa mini countryman, un vero...beh, mi tengo la mia opinione, ma certamente è un'auto, costosissima, da esibizione.

Ricordo che negli anni 80, una 300CE era una mosca bianca nella folla di fiat uno.
Adesso a me sembra che le auto emozionali siano la stragrande maggioranza.
Le brutte, quelle insipide ma funzionali, quelle economiche e quelle base restano imbullonate nei concessionari.
Pure voi avete sottolineato come per esempio Audi sia inarrestabile, come Bmw e mercedes abbiano ormai raggiunto numeri da capogiro. E come pure chi propne qualcosa di diverso, vince.
Vedi fenomeno quasquai o mini. O fiat 500.

Per esempio poi, quante A6 audi 2.0 diesel avete visto in giro? O bmw 520D?, o versioni senza cambio automatico e navigatore? O interni in tessuto invece di un costosi interno in pelle.
Quanti prendono le Punto base senza aria condizionata?

In pratica secondo me invece quando qualcuno acquista la macchina nuova, ancora si emoziona e "le" regala sempre qualcosa in più, perchè infine di auto, siamo tutti un po' malati...in senso buono ovviamente

Beh, in parte mi sento di essere d'accordo con le tue affermazioni, ma, a mio parere, bisogna fare qualche altra breve considerazione:
I poli del lusso, in ogni settore (auto, case, barche,.....amanti, etc..), non soffrono certo fame o crisi.
Da ciò il fatto che i megasuv, le ipersportive, le berlinone e quant'altro sono semplicemente un mezzo ulteriore in cui riversare, più o meno inconsciamente, il proprio megaego, l'individualismo e la voglia di distinguersi tipica del momento attuale del sociale.
Infatti basterebbe fare qualche quesito tecnico ai vari possessori di simili "mostri" per ottenere, troppo spesso, risposte deprimenti!
Certamente questo non accade su un forum automobilistico; qui sì che prevale l'elemento passionale, primum movens di eterne diatribe e discussioni, di pacifiche zuffe condite però di pacche sulle spalle e sorrisi telematici :D!
Ma chi vive onestamente e onerosamente del proprio lavoro, fa sempre + frequentemente la propria scelta con altri parametri, ritagliandosi la sua 4R in base alle diverse necessità.
Saluti
 
Qualsiasi auto è divertente da guidare SE TE LA LASCIANO GUIDARE IN SANTA PACE, ma così non è, per motivi buoni e meno buoni (no, egregio dott. Cavicchi, per me le norme anti inquinamento sono una scusa per vendere più auto e i tutor una tassa occulta per chi ha l'auto aziendale e se ne frega... altro che sicurezza e ambiente!).

L'auto non è più libertà ma coercizione, obbligo, divieto. Poi sfido che la passione svanisce!
 
Come evidenziato da varie indagini statistiche, l'acquisto dell'auto (almeno in Italia) e' un acquisto molto "emozionale", in cui soddisfazione personale (oggettiva o percepita) hanno un peso molto elevato sulla scelta.
 
lsdiff ha scritto:
Qualsiasi auto è divertente da guidare SE TE LA LASCIANO GUIDARE IN SANTA PACE, ma così non è, per motivi buoni e meno buoni (no, egregio dott. Cavicchi, per me le norme anti inquinamento sono una scusa per vendere più auto e i tutor una tassa occulta per chi ha l'auto aziendale e se ne frega... altro che sicurezza e ambiente!).

L'auto non è più libertà ma coercizione, obbligo, divieto. Poi sfido che la passione svanisce!

No, non e' assolutamente l'auto a essere coercizione, obbligo e divieto, ma i nostri politici e pubblici amministratori.
Invece di cambiare modo di spostarci, piegando il capo al sopruso come sempre, perche' non proviamo a cambiare questi?
 
Quello che trovo assolutamente sbagliato in questi discorsi è lqa generalizzazione.

Ogni acquisto è un caso a sé, con una componente emozionale più o meno pesante, ma credo che nessuno di quelli che scrivono qui scelga un'auto come scelgierebbe una lavatrice, altrimenti scriverebbe anche su un forum di lavatrici, cosa che non credo che faccia.

Penso che tutti subiscano un minimo il fascino dell'automobile, poi ne sono influenzati con pesi diversi.

Poi è evidente che c'è tutto un sistema che cerca di farti fare acquisti non necessari, ma d'altra parte, visto che bene o male, la maggior parte di noi non ha problemi a soddisfare i propri bisogni primari, qualche altra soddisfazione se la può anche togliere.
Detto da uno che comunque usa un 'auto di quasi 7 anni, una moto di 10, un cellulare e un computer di 5, con piena soddisfazione, pur non avendo problemi economici a sostituirli.
 
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Qualsiasi auto è divertente da guidare SE TE LA LASCIANO GUIDARE IN SANTA PACE, ma così non è, per motivi buoni e meno buoni (no, egregio dott. Cavicchi, per me le norme anti inquinamento sono una scusa per vendere più auto e i tutor una tassa occulta per chi ha l'auto aziendale e se ne frega... altro che sicurezza e ambiente!).

L'auto non è più libertà ma coercizione, obbligo, divieto. Poi sfido che la passione svanisce!

No, non e' assolutamente l'auto a essere coercizione, obbligo e divieto, ma i nostri politici e pubblici amministratori.
Invece di cambiare modo di spostarci, piegando il capo al sopruso come sempre, perche' non proviamo a cambiare questi?

Tu hai un problema: sei AVVERSATIVO per definizione. Non sto dicendo che è colpa dell'auto se si è trasformata in divieto e coercizione. E' OVVIO che la colpa non è del mezzo meccanico, ma di chi l'ha fatto diventare tale e tutto il biasimo va agli amministratori e ai politici. Quindi è inutile, anzi controproducente e pure antipatico, iniziare la risposta con: "No, non è assolutamente..." ;)
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Ricordo che negli anni 80, una 300CE era una mosca bianca nella folla di fiat uno.
sono più o meno d'accordo con te...
volevo solo ricordarti che negli anni 80 era più facile vedere una ben più lenta 200 CE anzichè una 300CE......per il solito motivo che in italia oltre i 2litri c'era l'iva al 39% anzichè al 19% ;)
 
99octane ha scritto:
Come evidenziato da varie indagini statistiche, l'acquisto dell'auto (almeno in Italia) e' un acquisto molto "emozionale", in cui soddisfazione personale (oggettiva o percepita) hanno un peso molto elevato sulla scelta.

Le indagini statistiche sono o pubblicità occulte oppure il risultato di ciò che diceva marimasse (di cui quoto tutto) e cioè il risultato del condizionamento cosciente e/o subliminale delle masse. Oppure entrambe le cose. L'auto è un oggetto, può dare una temporanea soddisfazione ma presto la cosa finisce. Delegare le proprie soddisfazioni agli oggetti denota una povertà di spirito enorme.

@ harat: L'unica auto che si compra per puro piacere è in scala.

Infatti ho in una vetrinetta Ford Mustang, Corvette, Brera, 147, 156 e molte altre.

@ seguace di don camillo3: allora perchè sei iscritto ad un forum di auto. Più che una passione per te sembra un peso. Che auto hai?

Non è nè una passione nè un peso ma una necessità. Ho una Fabia Wagon 1400 75 cv a benzina. Il forum mi serve per capire quali auto sono da evitare e come ragiona il prossimo.
 

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