Mauro 65 ha scritto:
La tenuta ed il comfort sono il risultato non di un singolo schema ma di un complesso di scelte e della qualità di progetto. Detto questo, il torcente deve scegliere tra tenuta e comfort senza riuscire a soddisfare completamente entrambe, mentre un m/l può coniugare tenuta e comodità.
Questo è pacifico, ed è anche quello che si trova in giro quando si approfondisce il discorso. Il problema però è che quando si parla di certe cose in modo puramente accademico poi si finisce per discutere per forza di cose dello stato dell'arte di questa o quella soluzione, dimenticando che quasi sempre poi quello stato dell'arte non lo si ritrovi mai in realtà sulle vetture che guidiamo tutti i giorni.
Faccio un esempio così magari mi spiego meglio: nel 1990 in casa fu acquistata una Renault 19 TRE (un polmone assurdo che consumava come una portaerei, ma questo nella discussione entra marginalmente) per gli spostamenti brevi. Alla fine, motore a parte (ci sarebbe come minimo voluto il 1.4), quell'auto si rivelò davvero un ottimo acquisto: silenziosa, comodissima e con una tenuta di strada da far impallidire persino una BMW 320I E36 che non era nostra ma che per motivi diversi in quel periodo si trovava a bazzicare praticamente 24 ore su 24 casa mia. Certo la Renault in curva si coricava come un ubriaco al mattino mentre la BMW andava bella piatta, però se non stavi attento bello piatto ci andavi anche nel muro.
Ora chiaramente mi si dirà che la BMW doveva tenere a bada ben altra cavalleria (più o meno il triplo), ma io chiaramente non parlavo di tenuta in condizioni limite, magari in piena accelerazione, ma semplicemente di tenuta in assetto piatto a gas costante e a velocità uguali (e ovviamente sugli stessi percorsi).
Non c'era nulla da fare: se l'asfalto non era perfettamente liscio (li la situazione si ribaltava) nelle curve dove andavi anche solo ad ottanta con la renault non riuscivi ad andarci con la bmw, sembrava volersene andare da tutte le parti come un cavallo imbizzarrito.
Ovviamente sulla carta per telaio, comparto sospensivo, gommatura e qualunque altra cosa le due auto non erano neppure lontanamente confrontabili (la Renault nemmeno aveva le barre antirollio) però sulle strade di tutti i giorni il verdetto fu impietoso ed è anche per questo che me lo ricordo molto chiaramente. Non solo, la Renault ti faceva anche sentire meno le irregolarità della strada (anche se scricchiolava molto di più, e ci mancherebbe altro).
Altro esempio, in sostituzione della 19, 12 anni dopo fu acquistata una Megane prima serie restyling col 1.9 common rail (appena introdotto su quell'auto) da 102 cv. Beh, il telaio era praticamente quello della 19 con qualche aggiornamento (bastava aprire il cofano o dare un'occhiata sotto per rendersene conto), eppure riusciva a gestire tranquillamente velocità di poco sotto i duecento e soprattutto la coppia, insignificante per i canoni odierni ma decisamente considerevole per quella vettura. Il bello è che la Volvo s40 che è venuta dopo (e che ho ancora adesso), pur con telaio, gommatura e comparto sospensivo imparagonabili, oltre certe velocità (che qui eviteremo di menzionare

) inizia letteralmente a galleggiare, persino il Pathfinder (che è un camioncino imbellettato) in quei frangenti sembra di gran lunga più comunicativo. E ho evitato di metterci in mezzo le due z3 che ho posseduto, perchè son comunque auto particolari e comunque sarebbe come sparare sulla croce rossa

, specie con la 3000 prima di uscire era bene farsi il segno della croce, nonostante l'assetto sportivo e le gomme differenziate, che pure miglioravano di parecchio la situazione.
A scanso di equivoci, tutte le auto menzionate erano sempre al massimo dell'efficienza, come del resto tutti i veicoli che ho posseduto.
Ora è chiaro che si tratta solo delle mie esperienze e sono il primo a sostenere che non facciano testo. E tantomeno sto a sostenere che le BMW non stiano in strada (non traete conclusioni affrettate), anzi, quelle citate sono le uniche che abbiano mai generato in me qualche perplessità (perchè ne ho avute altre e ne ho guidate tantissime, e ogni volta era una goduria), la mia intenzione infatti non è di fare statistica, ma solo di sottolineare il perchè della mia affermazione di prima.
E potrei aggiungere nel lotto la vecchia classe C W203, che pur avendo il multilink dietro (l'hanno inventato loro.....) nelle sue versioni umane con ESP disinserito non stava in strada (prova quattroruote) o la vecchia Avensis, che pure creò un caso.
Insomma quello che volevo dire dall'inizio non è che il ponte torcente possa essere in qualche modo superiore ad un multilink (qualunque esso sia), è pacifico che sia un sistema limitato ed utilizzato per economia, ma solo che poi, all'atto pratico, i costruttori (non qualcuno in particolare) qualche volta ricorrono a schemi sospensivi sofisticati più per riempirsi la bocca o nascondere magagne telaistiche, che non perchè questi apportino un reale vantaggio tecnico rispetto a soluzioni più economiche.
Una golf quinta serie sta davvero in strada meglio ed è più confortevole di una quarta serie?