stenmor ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Quanto al segmento B-C, ne stai parlando tu. Io parlavo di Giulia.
Ah si la a5 ricarozzata...di cui avevano già fatto un prototipo a marchio seat subito "riadattabile" ad alfa, non sarebbe stato affatto male, non so se avevano previsto (nel loro piano mi pare del 2010) prima quelle o prime le segmento B-C (ovviamente a TP con motori non condivisi

) fatte per saturare gli stabilimenti seat.
Si in effetti fiat ha così tanti soldi da buttare

che sta facendo un centro progettazione con 600 persone a Modena e da soldi in beneficenza alla OMR per produrre l'alluminio
Personalmente non so se una a5 ricarrozzata Alfa mi piacerebbe.
Per come vedo io Alfa, sarebbe un po' poco.
Il fatto pero' é che, se uno sa come é fatta una a5, una quanto si vuole scarsa a5, di fatto, sarebbe quanto di meglio Alfa abbia mai visto dai tempi del passaggio agli Agnelli. Roba che da quasi 30 anni Alfa non si permette più di sognare nemmeno nei propri sogni più spinti, roba che Fiat non ha mai avuto sui propri scaffali, e non potrà mai avere.
E non ci voglio mettere ulteriori possibili sviluppi ad hoc, come l'eventuale tp, che nel gruppo tedesco pure esiste, così come non ci metto l'attuale presunto progetto Fiat, con cui siamo sul piano delle veline e delle pure "potenzialità" teoriche. Che teoricamente sono infinite, essendo i tecnici bravi. Ma praticamente sono invece ben definite. Dai soldi, che in casa Fiat mancano.
Il fatto in sé, se fosse vero, che per fare ricerca smontino una serie 3, conferma che stanno in alto mare. Non sanndo da dove cominciare, non hanno un benchmark di riferimento interno, e se non hanno quello, giocoforza non hanno nemmeno i relativi tecnici che abbiano una ricetta di partenza.
Devono fare una zuppa inglese. Ma nessuno di loro l'ha mai fatta, neanche uno, quindi non hanno nemmeno la ricetta, o un'esperienza da cui partire. Devono andarsela a comprare in baviera, assaggiarla, smontarla, ed indovinare gli ingredienti. Se per caso li azzeccano tutti, poi devono anche capire il dosaggio, e poi i tempi di cottura. Ecco da dove saltano fuori i tempi monstre.
Stiamo freschi. Vedremo.