<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ecoincentivi in base al reddito | Il Forum di Quattroruote

ecoincentivi in base al reddito

Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.
 
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.
essendo previsti per aggiornare il circolante con l'idea di rottamare le auto più inquinanti non vedo per quale motivo dovrebbero essere proporzionali al reddito. considerando poi che in italia sia evasione fiscale che lavoro nero la fanno da padrone, la tua proposta finirebbe per risultare ancora più iniquea dell'attuale.
 
skamorza ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.
essendo previsti per aggiornare il circolante con l'idea di rottamare le auto più inquinanti non vedo per quale motivo dovrebbero essere proporzionali al reddito. considerando poi che in italia sia evasione fiscale che lavoro nero la fanno da padrone, la tua proposta finirebbe per risultare ancora più iniquea dell'attuale.
Assolutamente no'!chi mi risponde cosi' evince che se venisse attuata in codesta maniera sarebbe antipopolare perche' il reddito è costituito da gli insieme de gli stipendi di una famiglia per cui non mi parlare di crear maggior danno ma di voler avere a tutti i costi magari con un reddito molto maggiore non favorire chi avendone uno inferiore ha problemi maggiori per l'acquisto dell'auto!
 
ottima idea, incentivi solo alle categorie indigenti : commercianti artigiani , coltivatori diretti "professionisti" vari , .
 
arhat ha scritto:
ottima idea, incentivi solo alle categorie indigenti : commercianti artigiani , coltivatori diretti "professionisti" vari , .
sentire parlare cosi' mi vien voglia dio andare al WC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
 
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.

Così si rischia di premiare chi evade le tasse.
 
a parte il discorso evasione (che è vero, mi ricordo di buoni mensa scolastici a gente il cui padre....va bè sorvoliamo) ma i discorsi per fascia di reddito sono caxxate, è come abbassare le tasse solo ai redditi inferiori, non si stimola l'economia, che è fatta girare dai redditi superiori (a scanso di equivoci, non ho un reddito superiore neh :? )
 
skamorza ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.
essendo previsti per aggiornare il circolante con l'idea di rottamare le auto più inquinanti non vedo per quale motivo dovrebbero essere proporzionali al reddito. considerando poi che in italia sia evasione fiscale che lavoro nero la fanno da padrone, la tua proposta finirebbe per risultare ancora più iniquea dell'attuale.

Ottimo!

In questo modo gli unici ad avere diritto agli incentivi sarebbero i gioiellieri; gli idraulici; i dentisti.... :?

Ptima di questo proposte bisognerebbe rimettere un po' in sesto il sistema italia, e non m i pare che si vada in questo senso, anzi....
 
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto.Cosi' se in una famiglia monoreddito al di sotto di una determinata soglia gli ecoincentivi o bonus sarebbero piu' forti altrettanto irrisori sarebbero se i reddditi sono molteplici o comunque di considerevole entita'.Non reputo equa una parificazione del diritto.
Cio' non implica la professione ma il reddito cumulativo.Le fasce deboli sarebbero aiutate in maniera significativa non creando alcun problema a chi l'auto la puo' acquistare senza crearsi problemi.
Si potrebbero creare delle fasce con ecoincentivi proporzionati ed in questo modo indipendententemente dal tipo di alimentazione dell'auto acquistata chi ha un reddito basso godrebbe di ecoincentivi maggiori per l'acquisto dell'auto nuova e meno inquinante.Perche' 1500 euro a tutti?meglio elargirne 3000 al nucleo famigliare che rientra in una fascia bassa e darne proporzionalmente meno per arrivare a zero a chi ha un reddito piu' alto.E questo sarebbe solo uno dei punti da considerare.Il secondo punto riguarderebbe coloro che di auto ne hanno due;in questo caso gli ecoincentivi per la prima auto non sarebbero da elargire dato il potere d'acquisto sicuramente elevato.

Una cretinata mai vista.

Contraria a qualsivoglia legge economica e di politica economica.

Leggiti un pò di libri di economia politica a cominciare dal Pyndick, poi quando avrai finito (e capito) posso consigliarti altri titoli.

Ciao.
 
FedeSiena ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Personalmente sarei dell'idea che lo Stato farebbe una gran cosa elargendo gli ecoincentivi non solo relativamente ai parametri standardizzati relativi alle emissioni inquinanti ma in base al reddito di chi acquista l'auto..

Una cretinata mai vista.
Contraria a qualsivoglia legge economica e di politica economica.
Leggiti un pò di libri di economia politica a cominciare dal Pyndick, poi quando avrai finito (e capito) posso consigliarti altri titoli.
Ciao.

Invece è (sarebbe) l'unico modo per evitare che, come accade ora, siano i produttori ad appropriarsi totalmente del beneficio (che, nei fatti, è un sussidio alla produzione).
Direi che dovresti iniziare dalle scatole di Edgeworth ;)

Ovviamente, dato che un sistema di questo tipo si basa sull'attendibilità delle dichiarazioni fiscali, non può essere concretamente attuato (In nessuna parte del mondo :!: )
 

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