Dicendo questo fa un discorso sbagliato, non è così che si affronta il problema, e oltre a non dimostrarsi di larghe vedute si ritrova a scontare la crisi profonda del vecchio continente più di molti altri. Se Alfa scommettesse di più sui mercati americani e orientali, dove il marchio ha un grande prestigio, che soffrono la crisi molto meno di noi adesso venderebbe moltissimo. Non si vive di sole Mito e Giulietta, troppo legate al mercato nazionale ed europeo, gli occorrono modelli più globali, come la Giulia, la 169, il Duetto (speriamo non lo congelino), e la 4C che da sola non basta.
Se intende continuare a tergiversare allora vendesse a qualcuno più capace di lui, per il bene dell'Alfa.
