<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ebbravi ...zitti zitti (aiuti a PSA) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ebbravi ...zitti zitti (aiuti a PSA)

modus72 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
la Renault non ha una partecipazione statale? sei sicuro? ma sicuro sicuro?
Renault SA è una società privata di cui lo stato francese possiede il 15,01% delle quote; Nissan il 15% ed altri a scalare. Anche Fiat, per dire, è una società per azioni, la differenza è che per l'italiana il rispettivo stato non ne possiede quote azionarie. Alla fine della fiera, se come azionista non hai il controllo diretto della società in virtù di una quantità di azioni insufficiente per poter prendere ed imporre delle decisioni, sei un azionista come gli altri. Non so, e comunque non credo, che con un 15% lo stato ne abbia il controllo (in questo caso diverse scelte strategiche degli ultimi 5 anni sarebbero state diverse..) ma sono aperto a smentite.
E' una curiosità che conta ormai poco... Renault nasce come costruttore privato per opera di Louis Renault, nel primo dopoguerra; quando i tedeschi invasero la Francia aggirando la famosa linea Maginot, arrivarono a Billancourt quelli della Daimler Benz e dissero "o lavorate per noi qui oppure deportiamo fabbrica e lavoratori in Polonia.." Renault decise di lavorar per i tedeschi, ma per questo alla liberazione dai tedeschi fu accusato di collaborazionismo, incarcerato e picchiato tanto da morire un mese dopo... Anche perchè, a differenza di Citroen, non sabotò la produzione bellica destinata ai tedeschi. La carcerazione di Louis Renault precedette di un anno la nazionalizzazione dell'azienda, da parte di uno stato che era in cerca di vendette e di azioni spettacolari contro chi riteneva avesse collaborato con i tedeschi, la proprietà è rimasta dello Stato francese sino alla fine del secolo scorso.

per colmo,
Louis Renault ando' al cimitero su un carro di Andre' Citroen
 
Oh la la ha scritto:
zero c. ha scritto:
...si son fatti seminazionalizzare e si son fatti dare aiuti di stato.
Stavano peggio del previsto :shock: allora:
Entrata dello stato e del sindacato nel cda
Garanzie statali sulle obbligazioni
Linea di credito e liquidità di 11 miliardi di ? finanziata da soldi pubblici.

Di macchine non è che ne sapessero fare granche ma così è veramente una roba da paura ...

Avrete capito di chi stiam parlando...della rivale " privata " del produttore francese a partecipazione statale "storica".
La roba da paura secondo me sono continui richiami della Toyota , il 10 ottobre 2012 ultimo richiamo ,rischio incendio , 7.4 milioni nel mondo di cui 204 mila Yaris, Rav4,Auris ,Corolla in Italia ....
Scusate ma una giapponese non la vorrei nemmeno regalata.... ;)
Per entrambi e chi vuol capire, vediamo di non trasformare il post, che è interessante, nel solito asilo fra nippofili e contraltari europei...
 
modus72 ha scritto:
Oh la la ha scritto:
zero c. ha scritto:
...si son fatti seminazionalizzare e si son fatti dare aiuti di stato.
Stavano peggio del previsto :shock: allora:
Entrata dello stato e del sindacato nel cda
Garanzie statali sulle obbligazioni
Linea di credito e liquidità di 11 miliardi di ? finanziata da soldi pubblici.

Di macchine non è che ne sapessero fare granche ma così è veramente una roba da paura ...

Avrete capito di chi stiam parlando...della rivale " privata " del produttore francese a partecipazione statale "storica".
La roba da paura secondo me sono continui richiami della Toyota , il 10 ottobre 2012 ultimo richiamo ,rischio incendio , 7.4 milioni nel mondo di cui 204 mila Yaris, Rav4,Auris ,Corolla in Italia ....
Scusate ma una giapponese non la vorrei nemmeno regalata.... ;)
Per entrambi e chi vuol capire, vediamo di non trasformare il post, che è interessante, nel solito asilo fra nippofili e contraltari europei...

Bah mi son limitato a riportare dati oggettivi con quello che ne segue.
Se qualcuno non sapendo che dire prova a buttarla in caciara con commenti da bar gradirei non essere accomunato troppo... ;)
Grazie.
 
zero c. ha scritto:
Bah mi son limitato a riportare dati oggettivi con quello che ne segue.
Se qualcuno non sapendo che dire prova a buttarla in caciara con commenti da bar gradirei non essere accomunato troppo... ;)
Grazie.
No non ti sei limitato a quello, l'avresti fatto se la frase riportata in grassetto fosse rimasta nelle dita. Invece, come ti è stato ripetutamente detto in maniere che definire chiare è riduttivo, non riesci proprio ad evitare il solito commentino sulle non jap, questa volta sulle francesi... Commentino sprezzante e fuoriluogo, visto che serve solamente a creare polemica ed a stimolare una risposta contraria altrettanto fuoriluogo da parte di chi ha gusti ed opinioni legittimamente diversi dai tuoi.
Vorrei capire con quale lingua e con quale modalità questa cosa debba esserti spiegata, perchè oramai i metodi rimasti sono pochi...
 
zero c. ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Altro buon motivo per non comprare i loro prodotti.
Alla faccia del liberismo...

il fatto è che invece di andare falliti nel 2012 ci andranno nel 2014 dopo aver drenato e sperperato liquidità (pagata con le tasse dei lavoratori)
o pensi che recuperano competitività?
anzi al contrario hanno un motivo in piu per continuare come han sempre fatto ;)
Non li faranno fallire ma di certo non recupereranno competitività
 
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Altro buon motivo per non comprare i loro prodotti.
Alla faccia del liberismo...

il fatto è che invece di andare falliti nel 2012 ci andranno nel 2014 dopo aver drenato e sperperato liquidità (pagata con le tasse dei lavoratori)
o pensi che recuperano competitività?
anzi al contrario hanno un motivo in piu per continuare come han sempre fatto ;)
Non li faranno fallire ma di certo non recupereranno competitività

non e' neanche questione di competitiivita'
quella la lascerei ai prodotti agricoli,
Se facessero auto piu' belle e meno " rompibili "
sarebbe gia' meglio
 
comunque una cura draconiana per l'Europa penso non sia la via giusta per uscire dalla crisi. Sicuramente non quella dei poveri cristiani almeno...che sono sempre in bilico tra paura e disperazione.

Questo periodo finirà è sarà archiviato come una delle più grosse stronxxte della storia.
Peggio del "26 ma anche a cervello e soluzioni stiamo peggio.
La Grecia, la Grecia...ha il debito della regione Sicilia .
E va in crisi l'Europa? Oppure si passa all'incasso come Spartaco er Ventresca?
Rimango dell'idea che l'Europa deve forzare gli argini della politica tedesca.
Va bene solo a loro e di questo passo faranno l'asso piglia tutto.
Nord Italia già accostato... e gongolate sui francesi?

Lo Stato, da sempre deve intervenire. Non è protezionismo ma salvaguardia del sociale. I manager, a loro volta DEVONO FARE MODELLI e accordi.
Possiamo parlare di riconversione industriale al massimo.

Non me la sento di fare il tifo per qualcuno o inveire su chi sta peggio.

La realtà è imbarazzante e sotto i nostri occhi: L'Europa è satura di auto!
e noi di debiti.
Sapete dirmi per quanto tempo ne avremo?
Possibile che con tutti sti analisti della cippa lippa nessuno lo dica?
Eppure è molto facile, anche se poco piacevole...
 
zero c. ha scritto:
...si son fatti seminazionalizzare e si son fatti dare aiuti di stato.
Stavano peggio del previsto :shock: allora:
Entrata dello stato e del sindacato nel cda
Garanzie statali sulle obbligazioni
Linea di credito e liquidità di 11 miliardi di ? finanziata da soldi pubblici.

Di macchine non è che ne sapessero fare granche ma così è veramente una roba da paura ...

Avrete capito di chi stiam parlando...della rivale " privata " del produttore francese a partecipazione statale "storica".
E io che credevo stessi parlando di Fiat.
 
mac128bit ha scritto:
comunque una cura draconiana per l'Europa penso non sia la via giusta per uscire dalla crisi. Sicuramente non quella dei poveri cristiani almeno...che sono sempre in bilico tra paura e disperazione.

Questo periodo finirà è sarà archiviato come una delle più grosse stronxxte della storia.
Peggio del "26 ma anche a cervello e soluzioni stiamo peggio.
La Grecia, la Grecia...ha il debito della regione Sicilia .
E va in crisi l'Europa? Oppure si passa all'incasso come Spartaco er Ventresca?
Rimango dell'idea che l'Europa deve forzare gli argini della politica tedesca.
Va bene solo a loro e di questo passo faranno l'asso piglia tutto.
Nord Italia già accostato... e gongolate sui francesi?

Lo Stato, da sempre deve intervenire. Non è protezionismo ma salvaguardia del sociale. I manager, a loro volta DEVONO FARE MODELLI e accordi.
Possiamo parlare di riconversione industriale al massimo.

Non me la sento di fare il tifo per qualcuno o inveire su chi sta peggio.

La realtà è imbarazzante e sotto i nostri occhi: L'Europa è satura di auto!
e noi di debiti.
Sapete dirmi per quanto tempo ne avremo?
Possibile che con tutti sti analisti della cippa lippa nessuno lo dica?
Eppure è molto facile, anche se poco piacevole...

siamo saturi di tutto....
il mercato non puo' crescere all' infinito.
Una volta si lavorava per approdare ai consumi di massa,
siamo arrivati
al dover consumare per lavorare :evil: :shock: :!:
 
zero c. ha scritto:
...si son fatti seminazionalizzare e si son fatti dare aiuti di stato.
Stavano peggio del previsto :shock: allora:
Entrata dello stato e del sindacato nel cda
Garanzie statali sulle obbligazioni
Linea di credito e liquidità di 11 miliardi di ? finanziata da soldi pubblici.

Di macchine non è che ne sapessero fare granche ma così è veramente una roba da paura ...

Avrete capito di chi stiam parlando...della rivale " privata " del produttore francese a partecipazione statale "storica".

Zero c. te mi sà che di auto proprio non ci capisci nulla in generale non solo di auto.... Fai tanto il bravo e il forte ma sappi che le auto francesi saranno sempre superiori alle tue ridicole subaru, progettate solo per 4 gatti.
 
modus72 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Bah mi son limitato a riportare dati oggettivi con quello che ne segue.
Se qualcuno non sapendo che dire prova a buttarla in caciara con commenti da bar gradirei non essere accomunato troppo... ;)
Grazie.
No non ti sei limitato a quello, l'avresti fatto se la frase riportata in grassetto fosse rimasta nelle dita. Invece, come ti è stato ripetutamente detto in maniere che definire chiare è riduttivo, non riesci proprio ad evitare il solito commentino sulle non jap, questa volta sulle francesi... Commentino sprezzante e fuoriluogo, visto che serve solamente a creare polemica ed a stimolare una risposta contraria altrettanto fuoriluogo da parte di chi ha gusti ed opinioni legittimamente diversi dai tuoi.
Vorrei capire con quale lingua e con quale modalità questa cosa debba esserti spiegata, perchè oramai i metodi rimasti sono pochi...

Condivido pienamente con te moderatore! Zero c. Se tanto adori il Giappone ma vattene li a vivere, se tanto i prodotti europei non ti piacciono. E poi se acquisti giapponesi porti soldi altrove fuori dall'UE, vergogna.
 
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
:shock: mi era sfuggito
ecco un articolo del Sole, abbastanza chiaro
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-24/hollande-soccorso-peugeot-064112.shtml?uuid=Ab9DsCwG

Accordo raggiunto tra Governo e Psa (Peugeot-Citroen) sull'intervento pubblico a sostegno della banca captive del gruppo, Banque Psa Finance. L'intesa verrà ufficialmente presentata oggi, ma i punti principali sono già noti: il pool di banche finanziatrici (una trentina) si impegna a riscadenziare, di un paio d'anni, circa 4 miliardi di esposizione della Bpf e a fornire alla banca nuovi crediti per 1,1-1,5 miliardi; lo Stato, dal canto suo, fornirà garanzie per consentire a Bpf di aprire line di credito per altri 5 miliardi nei prossimi tre anni (cifra che potrebbe salire, in caso di necessità, a 7 miliardi).
Il Governo e il costruttore hanno dovuto fare molto in fretta. Oggi Psa annuncerà i risultati del terzo trimestre e le prospettive per il quarto, con notizie tutt'altro che rassicuranti. Il timore è che queste cifre possano avere un impatto sul rating del gruppo e di conseguenza su quello della sua banca, che rischia quindi di doversi rifinanziare sul mercato a tassi troppo alti per poter essere competitiva nella concessione di prestiti a clienti e concessionari. Innescando una spirale negativa destinata a ripercuotersi sulle vendite e sugli stock.
Va ricordato che se le banche captive sono cruciali per tutti i gruppi automobilistici (e non solo), questo è particolarmente vero per Psa, che ha chiuso il primo semestre con un risultato operativo positivo (di soli 4 milioni) grazie ai 271 milioni arrivati proprio da Bpf.
In cambio, il Governo avrebbe chiesto e ottenuto da Psa un ritocco del piano di ristrutturazione (che prevede la chiusura dello stabilimento di Aulnay e il taglio di 8mila addetti). Il ministro del Rilancio produttivo, Arnaud Montebourg, ha parlato di «qualche centinaio di posti di lavoro salvaguardati». Ci sarà inoltre una modifica della governance del gruppo (controllato dalla famiglia Peugeot con General Motors al 7%) in modo da far entrare nel consiglio di sorveglianza un rappresentante dei dipendenti e un indipendente incaricato di fare da ufficiale di collegamento tra la società e lo Stato. L'obiettivo del Governo è insomma quello di controllare e possibilmente influenzare le scelte strategiche del gruppo pur senza esserne azionista. Un'anomalia assoluta
Non è inoltre scontato che la strada dell'accordo sia tutta in discesa. Perché le garanzie pubbliche dovranno essere votate in Parlamento e perché, come ha già sottolineato Il Sole giovedì scorso, assomigliano molto a un aiuto (mascherato) di Stato. E infatti, ancora prima di diventare ufficiale, l'intesa è già entrata nel mirino del presidente della Cdu della Bassa Sassonia, David McAllister, che siede nel consiglio di sorveglianza di Volkswagen in nome della quota (20%) detenuta dal Land. «Volkswagen e la Bassa Sassonia - ha detto all'agenzia di stampa Bloomberg - valutano questo intervento in modo molto critico. Anche perché non contribuisce in alcun modo ad affrontare e risolvere i problemi che molti Paesi europei hanno con la loro industria automobilistica». Non è cioè escluso un ricorso alla Commissione europea da parte del gruppo tedesco, anche se è probabile che su questa vicenda Berlino opti per una posizione più morbida, a maggior ragione dopo aver fatto naufragare l'alleanza Eads-Bae.
L'intervento a favore di Psa si inserisce in uno scenario che proprio con Montebourg vede riemergere il protezionismo francese (che Parigi preferisce chiamare patriottismo economico). Venerdì il ministro è apparso sulla copertina del magazine del quotidiano Le Parisien con una maglia alla marinara dell'azienda bretone Armor Lux (paradossalmente la stessa che ha realizzato le t-shirt promozionali della campagna elettorale di Sarkozy), invitando a comprare francese. E lunedì ha accusato la Wto, guidata dal francese Pascal Lamy, di promuovere «una politica di libero scambio colpevole di aver creato squilibri scandalosi e distrutto centinaia di migliaia di posti di lavoro in Europa». Accuse alle quali ha seccamente risposto il commissario europeo al Commercio Karel De Gucht (che ha respinto il ricorso di Parigi sulle auto coreane), invitando la Francia a riflettere sul suo costo del lavoro e sulle conseguenze delle 35 ore
Il Sole 24 Ore - Marco Moussanet

gli aiuti di stato tanto più se sfacciati e ad personam come questi sono vietati dal trattato UE artt. 87 88 89.
è ora di metterli di fronte alle proprie responsabiltà.
troppo facile scaricare perdite e inefficienze sulle tasse dei lavoratori.
e con questa la francia perde ogni credibilità residua sia sul piano industriale sia governativo ;)

....magna cum tua libidine ;)

macchè
vorrei vedere te se ti aumentano l'imu e ti tassano la benzina per dare soldi a uno che fa macchine che non si vendono e fa i conti in perdita cosa dici....
quasi quasi meglio il Volponne

Se l'europa fallisce prima o poi fallirà anche il giappone. Voglio vedere quel giorno cosa dirai quando la tua cara ed adorata subaru con 3 auto in listino e con 2 motori a disposizione dovrà chiedere soldi al governo giapponese...
 
Luigigeo ha scritto:
Condivido pienamente con te moderatore! Zero c. Se tanto adori il Giappone ma vattene li a vivere, se tanto i prodotti europei non ti piacciono. E poi se acquisti giapponesi porti soldi altrove fuori dall'UE, vergogna.
Vale lo stesso anche per te.
 
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