<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Easyjet appieda 37 passeggeri già a bordo | Il Forum di Quattroruote

Easyjet appieda 37 passeggeri già a bordo

mammo4 ha scritto:
Scusa eh. Ma oggi si riesce a volare per 1000 km spendendo meno di una corsa in taxi di 5.
Se uno ne accetta i benefits deve anche mettere in conto questi possibili "disguidi" .. 8)
Considera poi che in teoria il comandante, come si fa in emergenza, avrebbe potuto scaricare in volo il carburante in eccesso.
Ma valeva la pena (con i rischi potenziali della manovra) di spandere nei cieli 10 tonnellate di carburante avio ??
 
e no, qui c'è stato errore di calcolo del Capitano! Non si tratta di ritardi, voli cancellati. Mi preoccuperei non poco di volare con un capitano del genere!
 
mammo4 ha scritto:
e no, qui c'è stato errore di calcolo del Capitano! Non si tratta di ritardi, voli cancellati. Mi preoccuperei non poco di volare con un capitano del genere!

Beh. Però perlomeno se ne sono accorti ... era peggio il contrario .. 8)
Poi è anche vero che il comandante è responsabile in toto dell'aeromobile, ma magari del rifornimento si è occupato il secondo ..
 
Epme ha scritto:
mammo4 ha scritto:
e no, qui c'è stato errore di calcolo del Capitano! Non si tratta di ritardi, voli cancellati. Mi preoccuperei non poco di volare con un capitano del genere!

Beh. Però perlomeno se ne sono accorti ... era peggio il contrario .. 8)
Poi è anche vero che il comandante è responsabile in toto dell'aeromobile, ma magari del rifornimento si è occupato il secondo ..

è normale, si fanno delle ceck list prima del decollo e il peso deve rientrare nelle tolleranze.....io non so chi ha sbagliato a caricare il carburante ma il comandante non poteva fare altrimenti, oscaricava il carburante (ma li a terra) o se decollava gli avrebbero strappato in faccia il brevetto di colo (ammesso che fosse decollato :rolleyes: )
 
Gunsite ha scritto:
Epme ha scritto:
mammo4 ha scritto:
e no, qui c'è stato errore di calcolo del Capitano! Non si tratta di ritardi, voli cancellati. Mi preoccuperei non poco di volare con un capitano del genere!

Beh. Però perlomeno se ne sono accorti ... era peggio il contrario .. 8)
Poi è anche vero che il comandante è responsabile in toto dell'aeromobile, ma magari del rifornimento si è occupato il secondo ..

è normale, si fanno delle ceck list prima del decollo e il peso deve rientrare nelle tolleranze.....

forse dico una sciocchezza, ma secondo me l'eventuale plus di una compagnia "full cost" non sarebbe sull'evitare un incidente così (che appunto può capitare ovunque), ma dovrebbe essere sulla gestione della partenza successiva.
 
belpietro ha scritto:
Gunsite ha scritto:
Epme ha scritto:
mammo4 ha scritto:
e no, qui c'è stato errore di calcolo del Capitano! Non si tratta di ritardi, voli cancellati. Mi preoccuperei non poco di volare con un capitano del genere!

Beh. Però perlomeno se ne sono accorti ... era peggio il contrario .. 8)
Poi è anche vero che il comandante è responsabile in toto dell'aeromobile, ma magari del rifornimento si è occupato il secondo ..

è normale, si fanno delle ceck list prima del decollo e il peso deve rientrare nelle tolleranze.....

forse dico una sciocchezza, ma secondo me l'eventuale plus di una compagnia "full cost" non sarebbe sull'evitare un incidente così (che appunto può capitare ovunque), ma dovrebbe essere sulla gestione della partenza successiva.

questo di sicuro anche se dipende dalle tratte, non conosco l'aeroporto ed il suo traffico, ma le compagne full avrebbero magari dirottato i passeggeri prendendo dei posti su altre compagnie, sia della stessa "Alliance" che no (pagando di tasca loro ovvio)
 
Allora,
premetto che bisognerebbe sentire le motivazioni del comandante per poter esprimere giudizi.
La notizia data in questi termini è, come al solito, imprecisa e sensazionalistica.
Il comandante (cpt e 2pil insieme) decide il carburante per la tratta in base a:
- CFP (piano di volo computerizzato) attualizzato in base alle condimeteo e al peso stimato;
- Pista in uso per il decollo (in base al vento può essere necessario usare una pista più o meno lunga);
- condizioni sull'aeroporto di arrivo ed eventuale alternato;
- MTOW: peso massimo al decollo;
- MLW: peso massimo all'atterraggio (strutturale e di pista);
- costo del carburante.
In pratica, in base al numero dei passeggeri prenotati, si ha un peso dell'aeroplano al decollo, senza carburante (ZFW).
A questo si aggiunge il carburante necessario per la tratta + il carburante necessario per andare all'alternato + una riserva per gli imprevisti e per una eventuale attesa.
In ultimo, se ancora possibile, si può imbarcare extra carburante in caso di costo particolarmente favorevole rispetto a quello dell'aeroporto di arrivo.
Praticamente a Fiumicino il carburante costa molto meno che a Reggio Calabria o Genova, per esempio. Se si deve fare Roma - Reggio Calabria - Roma è conveniente imbarcare carburante extra a Roma.
Questo ovviamente non si può sempre fare perchè, nel caso in questione, a Reggio Calabria la pista è cortissima e, sbagliando i conti, l'aereo resta lì.
Sbarcare carburante dall'aereo è impossibile per questioni fiscali (c'è di mezzo l'erario per via delle agevolazioni sul carburante per lavoro aereo).
Al giorno d'oggi imbarcare carburante extra è, per i piloti, quasi impossibile.
Le compagnie li controllano e prevedono provvedimenti disciplinari nel caso di imbarco di carburante extra non giustificato.
10.000 Kg di carburante in più si spiegano solo con un imbarco per motivi di risparmio, come ho detto prima, prevedendo un aereo quasi vuoto di passeggeri.
Succede spesso che il volo, in programmazione quasi vuoto, si riempia per vari motivi (cancellazioni e varie) e il peso finale risulta superiore a quello di pianificazione.
Purtroppo la pianificazione viene fatta quasi un'ora prima del decollo ma, il peso effettivo lo si conosce solo pochi minuti prima di sbloccare.
Scusate se sono stato prolisso ma, le cose tecniche non possono essere giudicate con leggerezza.
State tranquilli che, se uno è diventato comandante, la compagnia lo ha istruito, controllato, esaminato e verificato a lungo.
Anche se vi sembra impossibile, non si diventa comandanti per raccomandazione. I raccomandati senza capacità restano secondi a vita.
Certo è che, se i piloti hanno sbagliato la pianificazione, se li faranno con lo spiedo, tipo porchetta.
 
rgiorda ha scritto:
Allora,
premetto che bisognerebbe sentire le motivazioni del comandante per poter esprimere giudizi.
La notizia data in questi termini è, come al solito, imprecisa e sensazionalistica.
Il comandante (cpt e 2pil insieme) decide il carburante per la tratta in base a:
- CFP (piano di volo computerizzato) attualizzato in base alle condimeteo e al peso stimato;
- Pista in uso per il decollo (in base al vento può essere necessario usare una pista più o meno lunga);
- condizioni sull'aeroporto di arrivo ed eventuale alternato;
- MTOW: peso massimo al decollo;
- MLW: peso massimo all'atterraggio (strutturale e di pista);
- costo del carburante.
In pratica, in base al numero dei passeggeri prenotati, si ha un peso dell'aeroplano al decollo, senza carburante (ZFW).
A questo si aggiunge il carburante necessario per la tratta + il carburante necessario per andare all'alternato + una riserva per gli imprevisti e per una eventuale attesa.
In ultimo, se ancora possibile, si può imbarcare extra carburante in caso di costo particolarmente favorevole rispetto a quello dell'aeroporto di arrivo.
Praticamente a Fiumicino il carburante costa molto meno che a Reggio Calabria o Genova, per esempio. Se si deve fare Roma - Reggio Calabria - Roma è conveniente imbarcare carburante extra a Roma.
Questo ovviamente non si può sempre fare perchè, nel caso in questione, a Reggio Calabria la pista è cortissima e, sbagliando i conti, l'aereo resta lì.
Sbarcare carburante dall'aereo è impossibile per questioni fiscali (c'è di mezzo l'erario per via delle agevolazioni sul carburante per lavoro aereo).
Al giorno d'oggi imbarcare carburante extra è, per i piloti, quasi impossibile.
Le compagnie li controllano e prevedono provvedimenti disciplinari nel caso di imbarco di carburante extra non giustificato.
10.000 Kg di carburante in più si spiegano solo con un imbarco per motivi di risparmio, come ho detto prima, prevedendo un aereo quasi vuoto di passeggeri.
Succede spesso che il volo, in programmazione quasi vuoto, si riempia per vari motivi (cancellazioni e varie) e il peso finale risulta superiore a quello di pianificazione.
Purtroppo la pianificazione viene fatta quasi un'ora prima del decollo ma, il peso effettivo lo si conosce solo pochi minuti prima di sbloccare.
Scusate se sono stato prolisso ma, le cose tecniche non possono essere giudicate con leggerezza.
State tranquilli che, se uno è diventato comandante, la compagnia lo ha istruito, controllato, esaminato e verificato a lungo.
Anche se vi sembra impossibile, non si diventa comandanti per raccomandazione. I raccomandati senza capacità restano secondi a vita.
Certo è che, se i piloti hanno sbagliato la pianificazione, se li faranno con lo spiedo, tipo porchetta.

stiamo tranquillissimi (oddio io non tantissimo perchè sai che non amo volare ma me tocca...) però ci sono stati degli errori, tipo quella (era femmena) che decollò con troppo carico e........
 
Gunsite ha scritto:
stiamo tranquillissimi (oddio io non tantissimo perchè sai che non amo volare ma me tocca...) però ci sono stati degli errori, tipo quella (era femmena) che decollò con troppo carico e........

Ti capisco, io non riuscirei a fare qualcosa contro la mia natura.
Penso che su un aeroplano tu ti senta come mi sentirei io se fossi costretto a mangiare il baccalà.
Preferirei digiunare piuttosto. E detto da me...
Comunque questa storia della femmena pilota mi sfugge.
Errori ne abbiamo fatto tutti e se ne continuano a fare.
L'importante è poterli raccontare.
 
belpietro ha scritto:
forse dico una sciocchezza, ma secondo me l'eventuale plus di una compagnia "full cost" non sarebbe sull'evitare un incidente così (che appunto può capitare ovunque), ma dovrebbe essere sulla gestione della partenza successiva.
Aggioungo se il problema dell'extra carico era solo di natura economica (costo del rifornimento e/o consumi in volo), una compagnia non dico "full cost", ma semplicemente "seria" avrebbe fatto partire il volo in ogni caso.
Oltre a tutto c'è una cosa che non mi torna
L'extracarico era di 10 tonnellate di carburante, ma 37 passeggeri peseranno con i vestiti non più di 3,7 tonnellate ... mettiamoci anche 30 kg di bagaglio cadauno arriviamo in totale a circa 5 tonnellate.
 
|Mauro65| ha scritto:
belpietro ha scritto:
forse dico una sciocchezza, ma secondo me l'eventuale plus di una compagnia "full cost" non sarebbe sull'evitare un incidente così (che appunto può capitare ovunque), ma dovrebbe essere sulla gestione della partenza successiva.
Aggioungo se il problema dell'extra carico era solo di natura economica (costo del rifornimento e/o consumi in volo), una compagnia non dico "full cost", ma semplicemente "seria" avrebbe fatto partire il volo in ogni caso.
Oltre a tutto c'è una cosa che non mi torna
L'extracarico era di 10 tonnellate di carburante, ma 37 passeggeri peseranno con i vestiti non più di 3,7 tonnellate ... mettiamoci anche 30 kg di bagaglio cadauno arriviamo in totale a circa 5 tonnellate.

infatti per questo dico che la notizia mi sembra approssimativa.
Il peso standard dei passeggeri è di 84 Kg, i bambini "pesano" 35 Kg.
37 x 84 = 3108 Kg.
Se a questi aggiungiamo 2000 - 3000 Kg di bagagli arriviamo a 5000 - 6000 Kg.
Sul "full cost" "half cost" non c'è nulla da dire.
Tutte le compagnie devono compilare il "loadsheet" (foglio di carico) prima del decollo e consegnarlo all'autorità aeroportuale.
Questa, controllata l'esattezza dei dati, autorizzerà la partenza.
Se il peso al decollo supera di 1 Kg quello massimo, l'aereo non parte.
E' tutto scritto e, se le carte non riportano dati corretti, non si va da nessuna parte.
Gli avvocati del forum sapranno sicuramente queste cose.
Qualcuno diceva scherzando (ma non troppo): magari vai fuori pista ma mai fuori dal manuale.
 
erby60 ha scritto:
ciao mauro ..una volta si cantava massimo ranieri ....se bruciasse la città...
io canterei ...se bruciasse l'agenzia delle entrate con tutte le nuove assurdità
inutili che moltiplicano adempimenti che i clienti non voglion pagarci.
l'ultima dei 3000 + iva è da sbelicarsi.
hai letto cosa ne ha scritte rizzardi sul 24 ore un paio di giorni fa?
da piegarsi in due dal ridere....
ciao e buon lavoro
ho sentito gli smoccolamenti dalla stanza elaborazione dati
oggi avevo già le mie rognette
mi chiedo se riuscirò a farmi pagare questo lavoro in più ed in che misura
no, devo ancora leggere .. ieri ho iniziato un corso per le nuove procedure dei collegi sindacali e mi veniva da prendere una corda insaponata e passarmela al collo
ma dove pensano di portarci? :evil:
ciao e buon (si fa per dire ...) lavoro anche a te
 

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