<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e voi laureati che ne pensate? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

e voi laureati che ne pensate?

credo che qui il rischio non sia tanto l'ignoranza quanto l'insufficiente cultura professionale della classe dirigente di oggi e di domani.
No no è proprio ignoranza, frequentando un ateneo si incontrano persone, che spesso la pensano completamente diversamente da te, ciò ti forma ti fa aprire la mente ed allargare la tua cultura, perché ci si confronta in un ambiente particolare ho amici che vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra... conosciuti tutti all'università... Oltre che imparare nozioni l'università è molto di più. Inoltre nel corso del tempo la qualità è andata via via scemando, quando andavo io ma soprattutto chi prima di me ha veramente sudato il titolo, non c'era il numero chiuso ma la selezione si faceva sugli esami...Nei primi due anni si scremava anche la metà di chi si iscriveva...
 
No no è proprio ignoranza, frequentando un ateneo si incontrano persone, che spesso la pensano completamente diversamente da te, ciò ti forma ti fa aprire la mente ed allargare la tua cultura, perché ci si confronta in un ambiente particolare ho amici che vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra... conosciuti tutti all'università... Oltre che imparare nozioni l'università è molto di più. Inoltre nel corso del tempo la qualità è andata via via scemando, quando andavo io ma soprattutto chi prima di me ha veramente sudato il titolo, non c'era il numero chiuso ma la selezione si faceva sugli esami...Nei primi due anni si scremava anche la metà di chi si iscriveva...
Capisco e condivido. Anche io ho vissuto le decimazioni agli esami anche fino all'ultimo anno. Frequentare lezioni, laboratori, biblioteche, lo studio comunitario, lo scambio scientifico/culturale e anche un po' di cazzeggio mi hanno formato e mi hanno fatto scoprire cosa avrei potuto fare nella vita. Mi riferivo al fatto che un popolo ignorante si controlla meglio, ma qui è in ballo la scarsa o nulla cultura della classe dirigente... avvezza solo alle scorciatoie stile gratta e vinci per arrivare ed arricchirsi senza faticare...
 
frequentando un ateneo si incontrano persone, che spesso la pensano completamente diversamente da te, ciò ti forma ti fa aprire la mente ed allargare la tua cultura, perché ci si confronta in un ambiente particolare ho amici che vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra... conosciuti tutti all'università...

Posso confermare. Molti miei amici hanno idee politiche diametralmente opposte alle mie, però questo non è un ostacolo, bensì un plus, perchè i circoli dove tutti se le cantano e se le suonano e si danno ragione uno con l'altro non arricchiscono nessuno, anzi impoveriscono tutti. Anzi, una cosa che ho notato: io sono un utente molto "passivo" dei social (o meglio, solo di FB, dato che non ho profili su Twitter e quello su Instagram mi serve solo a vedere i post di alcuni), ma leggendo i commenti alle notizie osservo che moltissimi si scagliano in attacchi personali che - ci scommetto uno spritz - di persona non si permetterebbero mai. Ecco, con alcuni dei miei amici di cui parlavo poc'anzi, se ci "conoscessimo" solo tramite questi post, ci scanneremmo (virtualmente) a vicenda, invece appunto, conoscendoci.... nessun problema.
 
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