<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e voi conoscete i vs. polli ?? | Il Forum di Quattroruote

e voi conoscete i vs. polli ??

Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei valori della chiesa cattolica .... "

questo mi ha fatto riflettere sui motivi dello sfascio delle famiglie di oggi e su tanti malesseri sociali.

oggi la donna viene istruita a pane e reality, tra veline e scopine.

Che schifo !!!!
 
rema07_99 ha scritto:
Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei valori della chiesa cattolica .... "

questo mi ha fatto riflettere sui motivi dello sfascio delle famiglie di oggi e su tanti malesseri sociali.

oggi la donna viene istruita a pane e reality, tra veline e scopine.

Che schifo !!!!
E gli uomini? Non hanno voce in capitolo? Non hanno proprio alcuna responsabilità, o possibilità di migliorare questa situazione?

O avevi semplicemente dimenticato di scriverlo? ;)
 
non vedo differenza di valori fra i reality tv e gli altri, entrambi insegnano FALSITA' e DELAZIONE come cardini.
 
rema07_99 ha scritto:
Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei valori della chiesa cattolica .... "

questo mi ha fatto riflettere sui motivi dello sfascio delle famiglie di oggi e su tanti malesseri sociali.

oggi la donna viene istruita a pane e reality, tra veline e scopine.

Che schifo !!!!

Si potrebbe supporre che, nel frattempo, l'evoluzione sociale abbia portato a far sì che tutte le responsabilità familiari vengano equamente condivise tra i coniugi (siano tali secondo lo stato, la chiesa, il grande cheeseburger lassù nei cieli...). ;)

La "moralità", poi, è un concetto decisamente evanescente e mutevole.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
rema07_99 ha scritto:
Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei valori della chiesa cattolica .... "

questo mi ha fatto riflettere sui motivi dello sfascio delle famiglie di oggi e su tanti malesseri sociali.

oggi la donna viene istruita a pane e reality, tra veline e scopine.

Che schifo !!!!

Si potrebbe supporre che, nel frattempo, l'evoluzione sociale abbia portato a far sì che tutte le responsabilità familiari vengano equamente condivise tra i coniugi (siano tali secondo lo stato, la chiesa, il grande cheeseburger lassù nei cieli...). ;)

La "moralità", poi, è un concetto decisamente evanescente e mutevole.

Cordiali Saluti
Fulcrum

mi tocca concordare

infatti io non mi preoccupo della morale

ma dell'etica, in quanto assoluta!
 
rema07_99 ha scritto:
Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei

Che schifo !!!!

solo le donne? e i tronisti con la loro cultura (si fa per dire)?
 
arhat ha scritto:
non vedo differenza di valori fra i reality tv e gli altri, entrambi insegnano FALSITA' e DELAZIONE come cardini.
perchè delazione? falsità e,aggiungo stupidità, va bene ma delazion
 
pi_greco ha scritto:
mi tocca concordare

infatti io non mi preoccupo della morale

ma dell'etica, in quanto assoluta!

Mmmppfff.... :?

Anche sull'etica ho i miei seri dubbi.

Potresti farmi un esempio di valore, universalmente condiviso, che non sia "la sopravvivenza"? ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mi tocca concordare

infatti io non mi preoccupo della morale

ma dell'etica, in quanto assoluta!

Mmmppfff.... :?

Anche sull'etica ho i miei seri dubbi.

Potresti farmi un esempio di valore, universalmente condiviso, che non sia "la sopravvivenza"? ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

l' ETICA è!

non ha bisogno di essere condivisa

e come tu dici, il valore principale è la VITA

il rispetto della propria (che tu chiami sopravvivenza) deve concordare con il rispetto dell'altrui, sino al malaugurato sacrificio della propria per salvare quella altrui, e questo dare la propria vita agli altri si chiama AMORE, quello vero, quello gratuito e universale, ed è quello più grande trascendente (per chi ci crede) ma anche immanente come quello di una mamma per il suo bambino (anche qui JPII fu rivoluzionario a definire DIO come MADRE), o in tanti esempi di eroica abnegazione

non credo che l'etica si possa codificare in norme comportamentali, credo si possa solo VIVERE
 
pi_greco ha scritto:
l' ETICA è!

non ha bisogno di essere condivisa

-spoiler-
Per evitare fraintendimenti: sono un ateo relativista (vade retro satana...) di formazione prettamente cattolica, tienilo presente.... :D
-spoiler-

E' comunque un parto della mente umana, non esistendo "in natura"... O quantomeno io non ho mai visto l'albero (o la sorgente) dell'etica... ;)

E questo, al di là dei sofismi sull'etimologia, è il problema della filosofia: per non essere pura speculazione intellettuale ma trasformarsi in guida per la specie umana deve essere CONDIVISA. Altrimenti serve solo a fomentare la competitività (o aggressività, IMHO son la stessa cosa) tipica della nostra specie.

e come tu dici, il valore principale è la VITA

il rispetto della propria (che tu chiami sopravvivenza) deve concordare con il rispetto dell'altrui, sino al malaugurato sacrificio della propria per salvare quella altrui, e questo dare la propria vita agli altri si chiama AMORE, quello vero, quello gratuito e universale, ed è quello più grande trascendente (per chi ci crede) ma anche immanente come quello di una mamma per il suo bambino (anche qui JPII fu rivoluzionario a definire DIO come MADRE), o in tanti esempi di eroica abnegazione

Son stato troppo sintetico: la sopravvivenza della specie.

Analizza fino in fondo i comportamenti e, alla fine, tutto può essere ricondotto a quello.

non credo che l'etica si possa codificare in norme comportamentali, credo si possa solo VIVERE

Certo: ognuno secondo la propria visione... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
rema07_99 ha scritto:
Una signora emancipatissima in una pubblicità di detersivo ieri sera diceva "conosco bene i miei polli ... " riferito ai figli e al marito.

l'altro giorno vedevo un documentario Luce sulle donne italiane nel dopoguerra.

diceva "alla donna era relegata la responsabilità dell'integrità morale della famiglia con l'ausilio dei valori della chiesa cattolica .... "

questo mi ha fatto riflettere sui motivi dello sfascio delle famiglie di oggi e su tanti malesseri sociali.

oggi la donna viene istruita a pane e reality, tra veline e scopine.

Che schifo !!!!

Oggi c'era il 3x1 di luoghi comuni?
:D :D :D
La Chiesa Cattolica, per fortuna, e' uscita dall'Italia a pedate passando per Porta Pia. E a mia personalissima opinione, non ci si sarebbe dovuti fermare a un'uscita "formale" escludendo il Vaticano dal territorio italiano, ma sbattendoli proprio fuori. Se ne andassero ad Avignone o da chi li voleva.
E non e' che la famiglia si sia sfasciata.
Anzi.
E se oggi la donna non deve piu' stare a casa a "badare alla morale della famiglia con l'"aiuto" (virgolette assai obbligatorie) della chiesa", ma gode di diritti QUASI pari a quelli degli uomini, e' solo un gran bene.
Il problema non e' nemmeno la TV, ma l'educazione che i genitori danno ai figli. Poi e' normale che genitori incapaci di crescere figli responsabili, perche' incapaci loro per primi di assumersi le loro responsabilita' diano la colpa alla TV delle proprie manchevolezze!
 
pi_greco ha scritto:
l' ETICA è!

non ha bisogno di essere condivisa

e come tu dici, il valore principale è la VITA

il rispetto della propria (che tu chiami sopravvivenza) deve concordare con il rispetto dell'altrui, sino al malaugurato sacrificio della propria per salvare quella altrui, e questo dare la propria vita agli altri si chiama AMORE, quello vero, quello gratuito e universale, ed è quello più grande trascendente (per chi ci crede) ma anche immanente come quello di una mamma per il suo bambino (anche qui JPII fu rivoluzionario a definire DIO come MADRE), o in tanti esempi di eroica abnegazione

non credo che l'etica si possa codificare in norme comportamentali, credo si possa solo VIVERE

Eh no... Qui proprio non ci siamo.
Questa faccenda e' stata dibattuta dai filosofi per un pezzo, e le conclusioni sono note.
Sei a un concetto di etica assolutista medieval-cattolico, mentre e' appurato ormai da un pezzo che l'etica e' relativa, e che essa e' valida solo nella misura in cui e' condivisa a livello del contesto sociale.
Cio' che e' etico in Italia puo' non esserlo in Micronesia.
E l'etica NECESSITA di essere condivisa, altrimenti il serial killer che ritiene di fare del bene uccidendo come gli comanda la voce di Dio nella sua testa e' altrettanto encomiabile del missionario che aiuta i malati.
Se poi mi intendi dire che, stabilito un sistema etico, ciascuno lo deve vivere in prima persona indipendentemente dalle azioni altrui, sono certamente daccordo, ma il sistema stesso deve essere in qualche forma codificato, per poter essere trasmesso.
Ma non staremo andando un po' oltre la portata del forum delle cazzate? :D
 
Fulcrum ha scritto:
pi_greco ha scritto:
l' ETICA è!

non ha bisogno di essere condivisa

-spoiler-
Per evitare fraintendimenti: sono un ateo relativista (vade retro satana...) di formazione prettamente cattolica, tienilo presente.... :D
-spoiler-

E' comunque un parto della mente umana, non esistendo "in natura"... O quantomeno io non ho mai visto l'albero (o la sorgente) dell'etica... ;)

E questo, al di là dei sofismi sull'etimologia, è il problema della filosofia: per non essere pura speculazione intellettuale ma trasformarsi in guida per la specie umana deve essere CONDIVISA. Altrimenti serve solo a fomentare la competitività (o aggressività, IMHO son la stessa cosa) tipica della nostra specie.

e come tu dici, il valore principale è la VITA

il rispetto della propria (che tu chiami sopravvivenza) deve concordare con il rispetto dell'altrui, sino al malaugurato sacrificio della propria per salvare quella altrui, e questo dare la propria vita agli altri si chiama AMORE, quello vero, quello gratuito e universale, ed è quello più grande trascendente (per chi ci crede) ma anche immanente come quello di una mamma per il suo bambino (anche qui JPII fu rivoluzionario a definire DIO come MADRE), o in tanti esempi di eroica abnegazione

Son stato troppo sintetico: la sopravvivenza della specie.

Analizza fino in fondo i comportamenti e, alla fine, tutto può essere ricondotto a quello.

non credo che l'etica si possa codificare in norme comportamentali, credo si possa solo VIVERE

Certo: ognuno secondo la propria visione... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

certo, capisco e vedo che ci capiamo, dico solo che un valore assoluto (quindi sciolto da ogni vincolo) e trascendente (come principio non come principio divino) debba essere vissuto, interpretato, condiviso, da noi uomini, che non saimo assoluti, ma relativi, non trascendenti ma immanenti, quindi "ridotto" ai nostri limiti, ma cionondimeno credo, che un principio assoluto ci sia, come le leggi fisiche che noi "interpretiamo" con gli strumenti limitati della nostra formuazione matematica, ma l'essenza dell'universo è UNA, e la fisica e tutte le altre scienze non sono altro che una parcellizzazione e visione ristretta della realtà globale.

non sono sicuro di essermi capito!
 

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