<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' vero che le macchine si abituano alla guida? | Il Forum di Quattroruote

E' vero che le macchine si abituano alla guida?

Salve ragazzi! Un signore anziano che conosco sostiene che la sua fiesta si sia abituata ad andare piano perchè sono 5 anni che la guida al massimo ad 80 all'ora. Quando l'ha detto io ed un mio amico ci siamo gurdati e poi a casa risate a manetta....... Come può un motore abituarsi ad un tipo di guida? Cos'è, se poi uno decide di andare più forte il motore va al cimitero?
Dopo un po' di tempo mi è capitato di parlare con un ingegnere (per pochissimo tempo però) e mi ha detto che in un certo senso può essere vero. Se per esempio un propulsore nn ha mai toccato i 140 dopo parecchi anni dall'acquisto sarebbe bene non fargeli tenere per un lungo tempo, ma abituarlo appunto a piccole punte. Dopo un po' di tempo il motore sarebbe "allenato". Tutto fa ridere ma nn so cosa credere, vorrei avere un po' dei vostri pareri a riguaro!
Grazie mille anticipatamente!
By by
 
Riki1294 ha scritto:
Salve ragazzi! Un signore anziano che conosco sostiene che la sua fiesta si sia abituata ad andare piano perchè sono 5 anni che la guida al massimo ad 80 all'ora

e se fa un fischio lungo e modulato, poi può anche dormire che la macchina trova da sola la strada di casa
il difficile è farla mettere in garage d Bernardo, il servo muto.
 
verissimo, sono già anni che esistono le centraline auto-adattive

basta staccare la batteria x 20 minuti e tutto torna come mamma l'ha fatta :D
 
suiller ha scritto:
verissimo, sono già anni che esistono le centraline auto-adattive

basta staccare la batteria x 20 minuti e tutto torna come mamma l'ha fatta :D

Potresti dirmi di più? Le montano su tutte le auto? Da quanti anni esistono?
 
Riki1294 ha scritto:
Salve ragazzi! Un signore anziano che conosco sostiene che la sua fiesta si sia abituata ad andare piano perchè sono 5 anni che la guida al massimo ad 80 all'ora. Quando l'ha detto io ed un mio amico ci siamo gurdati e poi a casa risate a manetta....... Come può un motore abituarsi ad un tipo di guida? Cos'è, se poi uno decide di andare più forte il motore va al cimitero?
Dopo un po' di tempo mi è capitato di parlare con un ingegnere (per pochissimo tempo però) e mi ha detto che in un certo senso può essere vero. Se per esempio un propulsore nn ha mai toccato i 140 dopo parecchi anni dall'acquisto sarebbe bene non fargeli tenere per un lungo tempo, ma abituarlo appunto a piccole punte. Dopo un po' di tempo il motore sarebbe "allenato". Tutto fa ridere ma nn so cosa credere, vorrei avere un po' dei vostri pareri a riguaro!
Grazie mille anticipatamente!
By by

però nel frattempo il dubbio ti è venuto lo stesso.
Di sicuro la sua auto durerà a lungo.
 
Riki1294 ha scritto:
suiller ha scritto:
verissimo, sono già anni che esistono le centraline auto-adattive basta staccare la batteria x 20 minuti e tutto torna come mamma l'ha fatta :D
Potresti dirmi di più? Le montano su tutte le auto? Da quanti anni esistono?
Da quello che so io, hanno iniziato a diffondersi progressivamente da una decina d'anni, oggi (nel senso della produzione attuale) le montano tutte (se non altro per superare le omologazioni anti inquinamento :rolleyes: ). Ma la differenza tra un'auto "addormentata" ed una "vispa" è immediatamente percepibile essenzialmente con le vetture dotate di cambio automatico, perché è sulla centralina del cambio automatico che interviene pesantemente la logica auto adattiva. Su una manuale, tutt'al più, viene un po' castrata la ripresa in rapporto alto.
Quanto alla parte meccanica, lascio la parola al tuo conoscente ing. ... io da parte mia ho molta cura di mantenere il motore sempre ben allenato e pronto ad estendersi lungo tutta la gamma di giri prevista :lol:
 
mark_nm ha scritto:
Di sicuro la sua auto durerà a lungo.

Non è detto...
Magari non fa la manutenzione corretta. Magari percorre solo piccoli tratti, senza far andare completamente il motore in temperatura, il che corrisponde ad un uso gravoso ed aumenta l'usura del motore. Magari a 80 ci arriva tirando prima e seconda a freddo, per poi marciare sottocoppia con i rapporti alti.
Niente è sicuro, e le auto che durano a lungo sono semplicemente quelle utilizzate correttamente e con attenzione, e magari nelle condizioni d'uso ottimali, il che non coincide necessariamente con andature da lumaca.
Anzi, di solito le auto che durano di più dal punto di vista meccanico sono quelle usate prevalentemente in autostrada.
 
Poi c'è un'altra cosa da osservare: ora è raro, perché i moderni sistemi di iniezione elettronica e gestione del motore hanno ovviato a ciò, ma una volta, soprattutto su certi modelli sportivi, andare molto piano voleva dire possibili e problemi di carburazione; oltre alla possibile formazione di depositi carboniosi.
Le Ferrari a carburatori pativano le andature troppo lente e il traffico, un po' come un purosangue che ha bisogno di correre e diventa insofferente quando si tiene troppo al freno.
Di esempi contemporanei c'è la Mazda RX-8: al suo particolare motore Wankel, a detta dei proprietari, fa bene una bella tirata ogni tanto (naturalmente quando completamente in temperatura): questo per evitare la formazione di depositi carboniosi anche a causa della carburazione piuttosto grassa e del particolare tipo di segmenti.

La formazione di depositi carboniosi comunque è possibile anche nei motori tradizionali, se usati sempre con andatura "da nonnetto", e soprattutto se il motore non va mai in temperatura corretta a causa dell'utilizzo su brevi tragitti.

Il problema dei depositi, non solo carboniosi, fra l'altro è molto attuale nei diesel di ultima generazione dotati di EGR e FAP.

Io rimango dell'idea che un utilizzo corretto nel più ampio spettro di regimi e condizioni di carico (il che non vuol dire un utilizzo "assassino" sia nei confronti della meccanica che del rispetto del codice della strada) non possa fare altro che bene a qualsiasi motore e a tutte le sue componenti.
 
beh ricordo che mio padre lo diceva....
" se abitui l' auto a riprendere senza scalare, alla lunga diventa piu' elastica "....mah :?: :D
 
Mauro 65 ha scritto:
Quanto alla parte meccanica, lascio la parola al tuo conoscente ing. ... io da parte mia ho molta cura di mantenere il motore sempre ben allenato e pronto ad estendersi lungo tutta la gamma di giri prevista :lol:
Non sono esperto in tecnica, ma e' ovvio che l'uso non e' che "abitua" la meccanica al conducente, ma ne risente, in positivo oppure in negativo.

Se il signore anziano usa la sua Fiesta "piano" non dico l'ha abituata ad andar "piano", perche' non "abitui" parti meccaniche come "abitui" un cane - ma, gli accoppiamenti, sfregamenti e performance del motore e' soggetta a un solo determinato tipo di richiesta. Magari, il giorno che la prende in mano uno con guida piu' spiritata, spunteranno fuori magagne del tipo guarnizioni/manicotti che scoppiano, residui carboniosi che tappano/diminuiscono la resa di valvole ecc. ecc.
Ecco non e' un "abituarsi", ma penso rende l'idea .... :p
 
arizona77 ha scritto:
beh ricordo che mio padre lo diceva....
" se abitui l' auto a riprendere senza scalare, alla lunga diventa piu' elastica "....mah :?: :D

Mmm dev'esserci un fondo di verità... 8)
Nel lungo periodo...
 
Jambana ha scritto:
mark_nm ha scritto:
Di sicuro la sua auto durerà a lungo.

Non è detto...
Magari non fa la manutenzione corretta. Magari percorre solo piccoli tratti, senza far andare completamente il motore in temperatura, il che corrisponde ad un uso gravoso ed aumenta l'usura del motore. Magari a 80 ci arriva tirando prima e seconda a freddo, per poi marciare sottocoppia con i rapporti alti.
Niente è sicuro, e le auto che durano a lungo sono semplicemente quelle utilizzate correttamente e con attenzione, e magari nelle condizioni d'uso ottimali, il che non coincide necessariamente con andature da lumaca.
Anzi, di solito le auto che durano di più dal punto di vista meccanico sono quelle usate prevalentemente in autostrada.

se la usa come la usava mio suocero hai voglia se dura a lungo la sua auto
 
Riki1294 ha scritto:
Salve ragazzi! Un signore anziano che conosco sostiene che la sua fiesta si sia abituata ad andare piano perchè sono 5 anni che la guida al massimo ad 80 all'ora. Quando l'ha detto io ed un mio amico ci siamo gurdati e poi a casa risate a manetta....... Come può un motore abituarsi ad un tipo di guida? Cos'è, se poi uno decide di andare più forte il motore va al cimitero?
Dopo un po' di tempo mi è capitato di parlare con un ingegnere (per pochissimo tempo però) e mi ha detto che in un certo senso può essere vero. Se per esempio un propulsore nn ha mai toccato i 140 dopo parecchi anni dall'acquisto sarebbe bene non fargeli tenere per un lungo tempo, ma abituarlo appunto a piccole punte. Dopo un po' di tempo il motore sarebbe "allenato". Tutto fa ridere ma nn so cosa credere, vorrei avere un po' dei vostri pareri a riguaro!
Grazie mille anticipatamente!
By by

Verissimo per le centraline, già citate da Suiller, che regolano anche l'anticipo in funzione del carburante usato e di come usi l'acceleratore, su uno storico di alcune decine di chilometri di percorrenza.

Verissimo anche per depositi che possono formarsi nelle sedi valvole e negli anfratti della testa, modificandone la fluidodinamica.

Verissimo, infine, anche per fenomeni di usura, che tendono - molto alla lunga - a creare delle zone di scorrimento "preferenziali". Spiegava Massimo Clarke che in funzione del regime di rotazione la corsa del pistone può variare leggermente per effetto dell'elongazione elastica della biella e la maggiore sollecitazione dei giunti, che presentano sempre minime tolleranze. Risultato, laddove scorre il pistone, alla lunga, l'alesaggio aumenta leggerissimamente, formando un minuscolo scalino a fine corsa. Di fatto - e mi riferisco sempre a quanto asseriva Clarke - un motore sfruttato sempre e moloto a lungo a bassi regimi , che venisse poi tirato, vedrebbe le fasce elastiche impattare contro tale micro asperità, facendo - in taluni casi - più fatica a raggiungere i massimi regimi. Di tale fenomeno si teneva conto anche per suggerire le corrette norme di rodaggio, quand'era necessario farlo.
 
Uhm...morale della situazione? se (come nel mio caso) la macchina vede l'autostrada o la superstrada massimo 2 volte l'anno mi si "addormenta"? per evitarlo devo comunque tenere una guida brillante e sgasare sennò mi ritrovo una ciofeca? :rolleyes: :rolleyes:
 
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