vveneto ha scritto:Prova ad immaginare una segmento C con la tecnologia Volvo, un'estetica piacevole ed un prezzo del 50% più basso della concorrenza europea.
I giapponesi erano contingentati, e in seguito le auto non avevano prezzi inferiori alle europee, i coreani all'inizio producevano aborti obsoleti, ed ancora adesso stentano ad eguagliare la produzione europea.
Ma il colosso cinese che si può permettere di produrre in perdita, una volta superato d'un balzo l'unico gap rimasto, ovvero la tecnologia relativa alla sicurezza, potrebbe veramente fare paura, soprattutto ora, in una congiuntura economicamente sfavorevole soprattutto per il ceto medio, vero salvadanaio delle Case.
Nel 2009 Geely ha prodotto poco più di 300.000 auto ed ha fatto un grande investimento dal ritorno in tempi non certamente brevi. Credo sia più probabile che da qui a cinque anni il Genoa possa mettere la stella sulla maglia piuttosto che Geely produca in perdita ed invada l'Europa di auto ad alto contenuto e basso costo. 8)
Che poi prima o poi arrivino è certo. Sono un miliardo e mezzo di persone che hanno un ritardo di una cinquantina d'anni rispetto all'evoluzione della società europea, ammesso che questo possa essere considerato il modello di riferimento. Sono tutti inquadrati e incasellati, sono abituati a soffrire ed hanno tutti fame di migliorare la propria condizione. Però credo che la sfida primaria sia il mercato interno e credo più probabile che provino a motorizzare la Cina piuttosto che scannarsi a vendere in Europa, a differenza di giap e coreani che tutto sommato dispongono di mercati interni già saturi o infinitamente più piccoli.