<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E pure Maradona... | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

E pure Maradona...

Ah beh... pensavo che ti riferissi a casi concreti, non a supposizioni ("se quel campione fosse venuto a mancare"...)

Ovviamente si tratta di una supposizione,però basata su qualche caso realmente accaduto.
A volte mi è sembrato di cogliere molta ipocrisia da parte di chi magari un minuto prima sparava a zero su un determinato sportivo colpevole di vestire i colori odiati e il minuto dopo,quando lo sportivo in questione si trovava in una situazione in cui non era più lecito infierire (non per forza di morte si deve trattare),cambiare radicalmente tono e lanciare attestazioni di stima che prima non sarebbero mai state pronunciate.
Il semplice fatto che in certi ambiti ci siano quelli che idolatrano e quelli che odiano secondo me la dice lunga su quanto forte e personale sia il sentimento che molte volte si genera attorno alla figura dello sportivo che se diventa campione può solo essere amato o odiato senza lasciare molto spazio alle vie di mezzo.
 
Ovvio che più uno sport è popolare in un Paese, più è seguito dalla massa, e più è "panem et circenses".
Inutile stare a paragonare calcio e Formula 1, o calcio e volley.
 
Morì a carriera finita, in un incidente stradale in Polonia.
E tutti quelli che lo conobbero lo ricordano come una gran persona.
Come calciatore? Quanti ricordano un libero che fa colpi di tacco nell'area avversaria in una finale dei Mondiali?

Non volevo assolutamente sminuirne le doti.
Dicevo solo che se non fosse mancato prematuramente probabilmente da parte di chi non lo ha conosciuto personalmente non ci sarebbe stato il riconoscimento unanime delle sue qualità personali ma solo di quelle calcistiche.
 
Ovviamente si tratta di una supposizione,però basata su qualche caso realmente accaduto.
A volte mi è sembrato di cogliere molta ipocrisia da parte di chi magari un minuto prima sparava a zero su un determinato sportivo colpevole di vestire i colori odiati e il minuto dopo,quando lo sportivo in questione si trovava in una situazione in cui non era più lecito infierire (non per forza di morte si deve trattare),cambiare radicalmente tono e lanciare attestazioni di stima che prima non sarebbero mai state pronunciate.
Il semplice fatto che in certi ambiti ci siano quelli che idolatrano e quelli che odiano secondo me la dice lunga su quanto forte e personale sia il sentimento che molte volte si genera attorno alla figura dello sportivo che se diventa campione può solo essere amato o odiato senza lasciare molto spazio alle vie di mezzo.

Ok, e questo l'avevo già capito.
Speravo che mi parlassi di qualche esempio concreto: il giornalista Tizio che parla malissimo del calciatore Caio, poi quando Caio muore all'improvviso, Tizio lo santifica.
C'è qualche esempio concreto? Si possono sostituire Tizio e Caio con nomi reali?
 
Ok, e questo l'avevo già capito.
Speravo che mi parlassi di qualche esempio concreto: il giornalista Tizio che parla malissimo del calciatore Caio, poi quando Caio muore all'improvviso, Tizio lo santifica.
C'è qualche esempio concreto? Si possono sostituire Tizio e Caio con nomi reali?

Non credo che si possa,sarebbe troppo calcistico come argomento.
 
Vai a rileggere... veramente avevo scritto testualmente: "e io già lo sapevo, non c'era bisogno che lo venissi a sapere da Sgarbi".

Poi, se vuoi litigare per forza... continua pure, io starò a guardare :emoji_grin:

litigare? si sta discutendo, visto che sei "nuov" evidentemente non hai idea dei litigi quelli veri quando a moderare c'era il buon Genolini. A che tempi...
 
Chiaramente è un paragone molto "alla larga", per dire che anche un uomo che ha avuto una vita molto discutibile può essere "venerato" e ricordato a lungo per ciò che ha fatto sul campo, che sia campo artistico o sportivo poco cambia.
E questo vale per uomini di cinque secoli fa, come per uomini contemporanei.
confesso la mia ignoranza sulla vita di Caravaggio, probabilmente tu sei un esperto in materia, per quello mi ero permesso di accostare Bukowski e Maradona entrambi distrutti da una spirale distruttiva ben descritta dai libri di uno e dalle interviste (dell'altro)
 
Sempre stando sul vago mi viene in mente che una decina d'anni fa ci fu un cambio di casacca clamoroso.
Lo sportivo in questione poteva piacere o non piacere ma era a tutti gli effetti uno dei migliori sulla piazza,è ancora in attività adesso.
Io rimasi basito dall'odio che si scatenò nei suoi riguardi,segno che spesso non si tratta di semplice tifo,di sostenere una squadra piuttosto che un'altra,ma quasi di religione.
E di conseguenza il fatto di passare da un lato all'altro della barricata viene visto come qualcosa di blasfemo,chi si azzarda a tradire la tifoseria merita tutti gli insulti pronunciabili anche quando alla fine si tratta di semplice mercato.
Tornando in topic io non ho particolare simpatia per il personaggio Maradona,onestamente la notizia mi ha lasciato alquanto indifferente.
Noto invece reazioni molto forti sia da parte di chi si definisce addirittura sconvolto dalla sua scomparsa (cosa che mi sembra almeno eccessiva) oppure da parte di chi rispolvera antichi rancori e quasi è contento della sua scomparsa (parlo di persone che mi è capitato di sentire sia sul lavoro che nella vita privata) e la cosa mi sembra di cattivo gusto.
Proprio adesso mi chiedo che senso abbia che in un programma italiano si dibatta sui possibili ritardi dei soccorsi,fosse morto in Italia capirei ma perchè conduttori e opinionisti italiani dovrebbe avere interesse o poter giudicare quanto accaduto in Argentina?
Boh io non lo capisco.
 
E vabbé, allora lasciamo perdere...
Se tu mi dici che hai questi nomi ma non li vuoi scrivere qui sul forum, facciamo che mi fido.
Però resterò per sempre con la curiosità! :emoji_grimacing:

Mica è un dossier scandalistico.
Si tratta solo di casi in cui mi è capitato di notare atteggiamenti ipocriti da parte di chi in teoria si dovrebbe occupare di sport per vivere e quindi dovrebbe avere la sportività come regola aurea.
 
confesso la mia ignoranza sulla vita di Caravaggio, probabilmente tu sei un esperto in materia, per quello mi ero permesso di accostare Bukowski e Maradona entrambi distrutti da una spirale distruttiva ben descritta dai libri di uno e dalle interviste (dell'altro)

Non sono un esperto di Caravaggio, ma ho visto almeno tre o quattro documentari sulla sua vita e le sue opere (di cui uno, ben fatto, al cinema).
Pensa che io credevo che tu volessi accostare Bukowski a Caravaggio, non a Maradona....
Caravaggio e Bukowski sono stati due artisti geniali (beh, più Caravaggio ovviamente) ma dalla vita tormentata e piuttosto solitaria, mentre Maradona è stato uno sportivo popolarissimo e ricchissimo, costantemente sotto i riflettori anche dopo la fine della sua carriera.
 
Non sono un esperto di Caravaggio, ma ho visto almeno tre o quattro documentari sulla sua vita e le sue opere (di cui uno, ben fatto, al cinema).
Pensa che io credevo che tu volessi accostare Bukowski a Caravaggio, non a Maradona....
Caravaggio e Bukowski sono stati due artisti geniali (beh, più Caravaggio ovviamente) ma dalla vita tormentata e piuttosto solitaria, mentre Maradona è stato popolarissimo e ricchissimo, costantemente sotto i riflettori anche dopo la fine della sua carriera.

parlo della spirale autodistruttiva fatta da alcool, droghe, amicizie pericolose e donnine. Disconosco il percorso di Caravaggio in merito sinceramente e neppure la sua fama in vita
 
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