<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "E' la sua unica fonte di sostentamento" | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

"E' la sua unica fonte di sostentamento"

Considerando che un detenuto ( con tutte le faccende annesse e connesse ) costa mediamente circa 350 euro al giorno, alla comunità, ( se ricordo bene quello che avevo letto nelle relazioni dell'ISTAT e del ministero ) mi chiedo per quella paga che mestiere gli si dovrebbe far fare: forse il neurochirurgo ? Se basta.

Purtroppo, sembra che per una simile paga possano essere considerati idonei a svolgere solo incarichi quali senatori, deputati ed alte cariche dello stato italiano.

Come dite ?
Già ci hanno pensato ? Hanno eletto in parlamento diversi pregiudicati pluriomicidi ?

Fermi, fermi, non si deve parlare di politica, é vietato dal regolamento.
 
Chiariamo in maniera semplice e comprensibile a tutti la vicenda dello spacciatore di Milano, "rimesso in libertà" dai giudici "perché lo spaccio costituiva la sua unica fonte di reddito".

Come potete facilmente intuire, le cose non stanno così. Il Giornale, che ha creato e cavalcato questa "notizia", ha narrato i fatti in maniera a dir poco "maliziosa", giocando sui termini ed evitando di specificare alcuni dettagli parecchio importanti.

1) Il Tribunale di Riesame giudica, tra le altre cose, circa l'opportunità di tenere una persona in carcere mentre è in attesa di giudizio. Traduco: quell’uomo DEVE ANCORA ESSERE GIUDICATO. E già qui, dovrebbe iniziare a venirvi il dubbio di aver compreso male qualcosa.

2) La detenzione in attesa di giudizio, “carcerazione preventiva”, è possibile SOLO se ricorrono i presupposti TASSATIVAMENTE elencati dalla legge.

3) Non è vero che il presunto reo è stato colto in flagranza di reato - questa è una semplice falsità - era IN POSSESSO di cinque pasticche, ma in quel momento non stava spacciando.

4) Quando i giudici scrivono che il presunto reo non ha una fonte legale di reddito lo fanno per AVVALORARE LA TESI DELL’ACCUSA - non per scagionarlo - e comminare il divieto di residenza a Milano. Mi spiego: l’hanno trovato in possesso di cinque pasticche + non ha una fonte di reddito + altre circostanze = è verosimile che sia uno spacciatore.

5) TUTTAVIA, dovendosi applicare a questo reato l’art. 73 quinto comma DPR 309/90 - che prevede una pena inferiore ai quattro anni - hanno stabilito che, in base a ciò che stabilisce la legge, il presunto reo NON POTESSE ATTENDERE IN CARCERE DI ESSERE GIUDICATO.

Quante persone, dopo aver letto il Giornale avevano capito che lo spacciatore era stato assolto perché non poteva fare altro per procurarsi il pane?

Niente di più scorretto.

Quell'uomo andrà a processo e se la sua colpevolezza sarà provata, sarà condannato.

Spero che adesso sia tutto chiaro,
anche perché dopo questo livello di semplicità ci sono solo i disegnini da colorare.

Cercate almeno di restare nei bordi.

Cialtroni
2764.png
❤️

Roma A. D. 2018

Ignorantia Legis Non Excusat

Prof Guido Saraceni

Facebook

-------------------

Direi che cambi un po'.
 
Chiariamo in maniera semplice e comprensibile a tutti la vicenda dello spacciatore di Milano, "rimesso in libertà" dai giudici "perché lo spaccio costituiva la sua unica fonte di reddito".

Come potete facilmente intuire, le cose non stanno così. Il Giornale, che ha creato e cavalcato questa "notizia", ha narrato i fatti in maniera a dir poco "maliziosa", giocando sui termini ed evitando di specificare alcuni dettagli parecchio importanti.

1) Il Tribunale di Riesame giudica, tra le altre cose, circa l'opportunità di tenere una persona in carcere mentre è in attesa di giudizio. Traduco: quell’uomo DEVE ANCORA ESSERE GIUDICATO. E già qui, dovrebbe iniziare a venirvi il dubbio di aver compreso male qualcosa.

2) La detenzione in attesa di giudizio, “carcerazione preventiva”, è possibile SOLO se ricorrono i presupposti TASSATIVAMENTE elencati dalla legge.

3) Non è vero che il presunto reo è stato colto in flagranza di reato - questa è una semplice falsità - era IN POSSESSO di cinque pasticche, ma in quel momento non stava spacciando.

4) Quando i giudici scrivono che il presunto reo non ha una fonte legale di reddito lo fanno per AVVALORARE LA TESI DELL’ACCUSA - non per scagionarlo - e comminare il divieto di residenza a Milano. Mi spiego: l’hanno trovato in possesso di cinque pasticche + non ha una fonte di reddito + altre circostanze = è verosimile che sia uno spacciatore.

5) TUTTAVIA, dovendosi applicare a questo reato l’art. 73 quinto comma DPR 309/90 - che prevede una pena inferiore ai quattro anni - hanno stabilito che, in base a ciò che stabilisce la legge, il presunto reo NON POTESSE ATTENDERE IN CARCERE DI ESSERE GIUDICATO.

Quante persone, dopo aver letto il Giornale avevano capito che lo spacciatore era stato assolto perché non poteva fare altro per procurarsi il pane?

Niente di più scorretto.

Quell'uomo andrà a processo e se la sua colpevolezza sarà provata, sarà condannato.

Spero che adesso sia tutto chiaro,
anche perché dopo questo livello di semplicità ci sono solo i disegnini da colorare.

Cercate almeno di restare nei bordi.

Cialtroni
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Roma A. D. 2018

Ignorantia Legis Non Excusat

Prof Guido Saraceni

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Direi che cambi un po'.



Basta prendere Sally con lo spirito giusto e dividere per 3
 
Resta il fatto che in un documento firmato da un magistrato, QUEL virgolettato non ci deve essere. In nessun caso e per nessun motivo.
Mha, se lo scopo è quello al punto 4 del post #50, la frase ci sta tutta, se poi una fonte autorevole come quella del quotidiano in questione la riporta in modo ambiguo (direi volutamente, ma forse mi sbaglio e dovrei dire ingenuamente ah ah ah), è un'altro discorso; direi che ormai sembra assodato che quando si leggono certe notizie a livello di Novella 2000, bisogna si leggerle e poi sbattersi per capire di che cosa si sta parlando, purtroppo molti di noi, IO PER PRIMO, non abbiamo le competenze e/o le capacità per fare questo, però sarebbe più corretto che persone che DOVREBBERO essere più acculturate della massa (intendo i giornalisti seri) fossero più obbiettivi e non sparare titoloni a caso.
 
se lo scopo è quello al punto 4 del post #50, la frase ci sta tutta,
Per me, quale che sia lo scopo, NON ESISTE che un magistrato sottoscriva un documento in cui si afferma che "lo spaccio è l'unica fonte di sostentamento". Senza se e senza ma.
se poi una fonte autorevole come quella del quotidiano in questione la riporta in modo ambiguo (direi volutamente, ma forse mi sbaglio e dovrei dire ingenuamente ah ah ah), è un'altro discorso;
Non importa chi lo scrive, e non ho commentato le sfumature del testo, bensì la parte virgolettata, che si presume essere presa pari pari dalla fonte.....
 
Mha, se lo scopo è quello al punto 4 del post #50, la frase ci sta tutta, se poi una fonte autorevole come quella del quotidiano in questione la riporta in modo ambiguo (direi volutamente, ma forse mi sbaglio e dovrei dire ingenuamente ah ah ah), è un'altro discorso; direi che ormai sembra assodato che quando si leggono certe notizie a livello di Novella 2000, bisogna si leggerle e poi sbattersi per capire di che cosa si sta parlando, purtroppo molti di noi, IO PER PRIMO, non abbiamo le competenze e/o le capacità per fare questo, però sarebbe più corretto che persone che DOVREBBERO essere più acculturate della massa
(intendo i giornalisti seri) fossero più obbiettivi e non sparare titoloni a caso.

Senza malizia....
Sarebbe Sally la fonte autorevole?
 
Senza malizia....
Sarebbe Sally la fonte autorevole?

Rispondo io: Sallusti è notoriamente schierato da una parte (contrariamente a molti altri che fanno finta di non esserlo, che dal mio punto di vista è molto peggio), ma la frase riportata non è sua, è riportata tra virgolette. Se è alterata, o pesantemente decontestualizzata, mi aspetto una replica precisa e puntuale dal tribunale del riesame con tanto di querela. Se non lo è, il difetto sta nella lettera, non nel postino.
 
Fatto sta che l' uomo ne ha sputt.... un bel tot e in un senso solo....
Senza mai un articoletto a smentire * quando si scopre che trattasi di una bufala.
( Almeno Travaglio ne ha per tutti ).

* pazzesca, al limite dell' incredibile quella del giudice,
" distrutto " per il fatto che portasse calzini corti e celesti....
Sintomo di turbe mentali secondo il nostro lord Brummel.
Spero, o meglio, credo che ricorderai.
 
Spero, o meglio, credo che ricorderai.
Ricordo, ma come ripeto, io guardo la lettera, non la busta e non il postino. Se ci fai caso, quando posto un link, se posso evito le due testate gemelle proprio per il motivo che hai detto. Purtroppo, ci sono notizie che i "giornaloni super partes" (buoni per incartare il pesce tanto quanto gli altri due) si guardano bene dal pubblicare....
 
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