E ad oggi sono 30 anni. [aggiornamento]

No vi prego! Una Super 5 TC con i cerchi in lega non si può proprio guardare, sa di tamarro solo a pensarci.
Oltretutto non credo sia tanto facile trovare dei cerchi in lega su cui poter montare le gomme 145/70 SR 13 che equipaggiano quel modello.

Per quanto riguarda le vecchiette io sono un fautore della più stretta originalità che può comprendere anche i segni del tempo.

Saluti

 

Complimenti sinceri per la cura e la pazienza che hai avuto in tutti questi anni, mi unisco anche io a chi dice che le automobili "plebee" sono a livello storico molto più significativa delle varie supercar, sia a livello sociologico sia per quanto concerne la storia dell'auto.
La renault 5 poi è secondo una delle utilitarie più significative di sempre, mi piaceva molto anche la successiva supercinque disegnata da Marcello Gandini.
Ancora complimenti.

 

Già le 155/70 erano il primo equipaggiamento della TL, della GTL e delle TD/GTD utilizzabile anche sulla 950. Quella misura oggi è molto più reperibile della 145.
All'epoca si usava omologare per tutte le motorizzazioni/versioni tutte le misure possibili sull'intera gamma, io ho avuto una Peugeot 205 GR che di serie montava i 145/80 R 13 sulla quale erano montati i 195/55 R 15 con relativi cerchi in lega della versione GTi 1.9. Era perfettamente legale peccato che la macchina non camminasse più manco a spinta, i rapporti del cambio se ne andarono completamente a pallino con la nuova circonferenza di rotolamento.

saluti

 

Beh dei cerchi rigorosamente originali e coevi, presi dalle versioni più accessoriate della Supercinq, sarebbero "filologicamente" accettabili. Ai mercatini e su internet si trovano abbastanza facilmente cerchi in lega d'epoca.

Anche se è vero che le versioni base e similari spesso sono interessanti proprio per la loro monacale semplicità

In più anche il colore bianco è basic, forse su un metallizzato o su un colore diverso i cerchi in lega starebbero meglio.

 

Pourquoi pas?

Il design dei cerchi originali è molto interessante, soprattutto quelli con la grossa losanga stilizzata (penso montati sulla versione TSE) sono molto caratteristici.

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Gli unici che io ricordi disponibili in quegli anni erano quelli montati di serie sull'allestimento TSE con pneumatici 165/65 SR 13, e non erano granchè belli (vedasi foto).

Saluti

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Beh la bellezza è relativa, il design a "disco" piatto di ispirazione aerodinamica è tipico degli anni '80, oggi lo trovo interessante, anzi molto interessante proprio perché desueto e testimonianza di un'epoca. Dei cerchi con un design più moderno, quelli sì che striderebbero enormemente e sarebbero una tamarrata. Comunque i cerchi che ho postato sopra sono credo tutti della Supercinq, è molto probabile che ce ne siano stati con diversi disegni e fattura come avviene per tutte le auto, magari disponibili come accessorio originale. Ma a me quelli piatti con la losangona piacciono parecchio, sono furiosamente anni '80 e Renault.

 

A proposito di modelli estinti, mi permetto di ricordare in questo thread un'altra Renault che a me all'epoca piaceva molto. Ale non se ne avrà a male, credo....

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la fuego, il mio sogno di bambino....dove abitavo da ragazzino ne vedevo sempre 2, una azzurra e l'altra grigia con le lamelle nere a coprire il lunotto posteriore e i fendi gialli....indovinate voi quale avrei voluto delle 2....

 

Ce l'aveva il padre di un mio caro amico e compagno di scorribande automobilistiche e motociclistiche, proprio rossa. La linea era molto bella, filante e originale nel trattamento dei dettagli, nonostante fosse abbastanza evidente l'ispirazione alla Porsche 924 nella coda. Le mancava forse almeno una motorizzazione veramente cattivella. Quella Diesel era molto originale ai tempi su una coupé. Ora mi pare molto rara da vedere su strada...saranno anni che non ne incrocio una.

 

Dei cerchi che hai postato prima solo quello a disco piatto con coprimozzo a losanga sono dedicati per la Super5 "normale" (erano di serie sulla versione TSE con motore 1.4), quelli in alto a sinistra furono disegnati per la Renault 9 GTS, anche se poi furono effettivamente montati su una serie speciale della Super5 venduta in Francia di cui non ricordo il nome.
Le altre due foto mostrano invece i cerchi specifici della GT Turbo, che calzavano pneumatici 185/60 VR 13 a mia memoria non utilizzabili sulle versioni "normali" anche per motivi di carreggiate (la GT Turbo le aveva allargate).
Nell'ultima foto invece è ritratta una versione particolare, la GTX 2a serie (dal 1987) con motore 1.7 che diede poi origine alla serie speciale Baccara dotata di interni in pelle e progenitrice della serie Initiale Paris che nacque con la Clio ricopiandone le dotazioni ipercomplete e glamour. In Italia fu importata la sola Baccara che aveva comunque quei cerchi ma in versione brunita.

Saluti

Attached files /attachments/2066235=49698-baccara esterni.jpg /attachments/2066235=49699-baccara interni.jpg /attachments/2066235=49697-baccara interni2.jpg

 

Le due motorizzazioni della Fuego disponibili in Italia erano il 1647 cc da 96 CV montato sulla Fuego GTS proveniva dal cofano della 18 GTS e il 1995 da 110 CV della Fuego GTX proveniva dalla 20 TS e fu poi usato sulla prima serie dell'Espace. In Francia esisteva anche una Fuego TL col 1397 da 64 CV della 18 TL/GTL!
Il Turbodiesel, datato 1982, era il 2068 cc da 88 CV montato sull'Espace TurboDX e sulla 18 TurboD, successivamente lasciato in eredità alla 21. La Fuego TurboDX è stata la prima coupé a gasolio venduta in Italia, precedendo di un anno la Volvo 780 TD.
Già all'epoca erano motori oggettivamente poco adatti ad una coupé sportiva, nonostante ciò nei primi anni di commercializzazione la Fuego non fu un flop anche grazie alla sua spaziosità interna (sedili posteriori e bagagliaio) decisamente superiore a quella delle altre coupé che le consentiva di essere appetibile anche per una famiglia di 4 persone.

Saluti

 

C'era anche la turbo benzina 1.6 da 132 cv, no? Che andava, ma comunque non era un fulmine di guerra...

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