<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dubbio su DPF Honda Civic | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Dubbio su DPF Honda Civic

Non sono balle, sono consigli per prolungarne la durata e mantenerli in efficienza.
Pure le turbine dei TB sono progettate tenendo conto di chi si fa scannate a 180 in autostrada e spegne l'auto subito una volta fermo. Poi però l'olio attorno alla bussola flottante dell'alberino si brucia per bene lo stesso, formando depositi che a lungo andare ti rovinano il supporto stesso provocando danni alla girante con relativi 2000€ di gruppo TC da sostituire. Eppure sul manuale non è scritto. Stessa cosa per il DPF. Puoi scegliere se interrompere (non è detto che sia automatica la rottura, per carità) o fare le cose che sai che la meccanica preferisce. Tuttavia catalogarle come balle, non è corretto.
Sì parla anche in gergo... Ovvero per me questo è un po' uno psicoproblema... che può portare ad accorgimenti anche estremi. L'auto va anche vissuta, senza avere troppe "balle" e questo lo scrive chi ha sempre fatto i warm up e li fa ancora, cosa moolto diversa dall'interruzione di un dispositivo che si attiva SOLO quando va correttamente in temperatura, automaticamente. Peraltro non è una balla neppure la scelta dell'auto in base ai percorsi che se spesso brevi possono portare all'intasamento come già consigliato.
 
E io che la uso per brevi tratti di urbano ed extraurbano ne faccio l'utilizzo errato... Peccato che dopo i primi 10.000 km non mi accorga neanche più delle rigenerazioni e che al 2° tagliando (fatto l'altro ieri) in officina mi abbiano detto che hanno verificato livello dell'olio e compagnia ed è tutto in ordine. Aggiungo che mi hanno comunicato su mia esplicita richiesta che al momento hanno dovuto procedere solo a una rigenerazione forzata in officina per una Civic e null'altro...
E che non te ne accorga forse è un bene.
 
Sì parla anche in gergo... Ovvero per me questo è un po' uno psicoproblema... che può portare ad accorgimenti anche estremi. L'auto va anche vissuta, senza avere troppe "balle" e questo lo scrive chi ha sempre fatto i warm up e li fa ancora, cosa moolto diversa dall'interruzione di un dispositivo che si attiva SOLO quando va correttamente in temperatura, automaticamente.

Probabilmente il fatto che possa sembrare eccessivo è vero, ma per quanto mi riguarda questo "problema" è talmente insulso che infatti è direttamente proporzionale all'impegno che ci vuole per "risolverlo", ovvero quasi nullo. Vedo che sta rigenerando e sto per arrivare a casa, allungo di 5-10, finisce e il giorno dopo è lì bella sturata senza che debba ribruciare gasolio per riportarsi in temp la mattina seguente (perchè attenzione, è vero che va solo quando è in temperatura, ma per ri-raggiungerla, il giorno dopo le post iniezioni te le inizia a fare ancor prima che il motore sia in temperatura, sperimentato di persona).

Peraltro non è una balla neppure la scelta dell'auto in base ai percorsi che se spesso brevi possono portare all'intasamento come già consigliato.

No no! Assolutamente! Su questo concordo al 100% E ti dirò di più, se ti compri un'auto a gasolio per girare in città l'intasamento del DPF/FAP te lo meriti.
 
Probabilmente il fatto che possa sembrare eccessivo è vero, ma per quanto mi riguarda questo "problema" è talmente insulso che infatti è direttamente proporzionale all'impegno che ci vuole per "risolverlo", ovvero quasi nullo. Vedo che sta rigenerando e sto per arrivare a casa, allungo di 5-10, finisce e il giorno dopo è lì bella sturata senza che debba ribruciare gasolio per riportarsi in temp la mattina seguente (perchè attenzione, è vero che va solo quando è in temperatura, ma per ri-raggiungerla, il giorno dopo le post iniezioni te le inizia a fare ancor prima che il motore sia in temperatura, sperimentato di persona).
La seduzione della sturatina ce l'ho anch'io se sento che rigenera... dato che vige la regola del "si sa mai"... tuttavia è vero anche che proprio per vedere se l'auto è OK (e lo sarà) bisognerebbe vedere se l'olio non si diluisce anche "maltrattandola"... ovvero usandola come nulla fosse.
Perchè? Perchè è una schiavitù... diventa una psicosi, e la vettura deve tollerare bene le post-iniezioni e l'uso normale (pur non essendo fatta per piccolissimi spostamenti urbani e ciò fa parte di una scelta fondamentale A MONTE).

Che io sapessi le post iniezioni entravano in gioco per mantenere il filtro in temperatura una volta che l'aveva raggiunta e stava già rigenerando... non per farlo andare in temp. per riprendere la rigenerazione a motore freddo.
Ma può darsi o che mi sbaglio o che ho preso info qua e là per modelli dove funziona diversamente.
 
Che io sapessi le post iniezioni entravano in gioco per mantenere il filtro in temperatura una volta che l'aveva raggiunta e stava già rigenerando... non per farlo andare in temp. per riprendere la rigenerazione a motore freddo.
Le post-iniezioni fra l'altro non arrivano direttamente al DPF, ma la combustione di quel gasolio avviene prima, nel catalizzatore posto a monte del dpf. A quest'ultimo arrivano perciò i gas surriscaldati, ed è da questi che viene prelevato il calore.
Le post-iniezioni vengono usate anche per portare in temperatura il dpf, ma perchè la nafta post-iniettata si incendi bisogna che il kat sia già a temperature adeguate e ciò avviene a qualche minuto di funzionamento del motore, altrimenti ciccia.
 
Le post-iniezioni fra l'altro non arrivano direttamente al DPF, ma la combustione di quel gasolio avviene prima, nel catalizzatore posto a monte del dpf. A quest'ultimo arrivano perciò i gas surriscaldati, ed è da questi che viene prelevato il calore.
Le post-iniezioni vengono usate anche per portare in temperatura il dpf, ma perchè la nafta post-iniettata si incendi bisogna che il kat sia già a temperature adeguate e ciò avviene a qualche minuto di funzionamento del motore, altrimenti ciccia.
Le post inizioni "pilota" forse... prodrome di quella (quelle) principali.
Infatti io ho sempre sentito il "rumore cupo" solo dopo un pò che era accesa (Mazda 3)... dato che la temperatura di esercizio del motore è fondamentale.
 
Le post-iniezioni fra l'altro non arrivano direttamente al DPF, ma la combustione di quel gasolio avviene prima, nel catalizzatore posto a monte del dpf. A quest'ultimo arrivano perciò i gas surriscaldati, ed è da questi che viene prelevato il calore.
Le post-iniezioni vengono usate anche per portare in temperatura il dpf, ma perchè la nafta post-iniettata si incendi bisogna che il kat sia già a temperature adeguate e ciò avviene a qualche minuto di funzionamento del motore, altrimenti ciccia.
esatto, le postiniezioni servono proprio per fare in modo che al catalizzatore arrivi del gasolio ancora incombusto che a contatto con le alte temperature del catalizzatore s'incendia e trasmette al DPF (posto più vicino possibile) tutto il calore necessario a raggiungere i canonici 600° che servono perché si attui la rigenerazione.
Va da se che una parte di quel gasolio iniettato appositamente con molto ritardo non fa in tempo a bruciare in camera di scoppio e finisce per ricadere in coppa con le conseguenze ormai note.
Come va da se che le postiniezioni non sono necessarie se il filtro raggiunge autonomamente i circa 600 ° e lo fa solo se l'utilizzo del motore non è troppo conservativo come nell'uso frastagliato come pure continuativo ma sempre a bassissimi regimi e marce alte, ergo: percorsi solo cittadini o....guida da nonno.
 
Ultima modifica:
Va da se che una parte di quel gasolio iniettato appositamente con molto ritardo non fa in tempo a bruciare in camera di scoppio e finisce per ricadere in coppa con le conseguenze ormai note.
Il problema della diluizione dell'olio si manifestava principalmente con motori di vecchia generazione nei quali la posizione degli iniettori, dei loro fori e la fluidodinamica non erano pensati affinchè lo spray di gasolio iniettato durante la fase di scarico (a valvole di scarico aperte e con i gas caldi in uscita) venisse facilmente trascinato via, senza che parte di esso rimanesse in camera di scoppio ed andasse a bagnare le pareti del cilindro. Sui vecchi motori, anzi, fluidodinamica e fasature erano pensati in modo da trattenere parte dei gas di scarico a fine della fase in modo da realizzare un EGR senza passare per la valvola, e ciò accadeva soprattutto a bassi carichi e a bassi giri. E' per questo che la maggior parte dei problemi di diluizione avvenivano su motori di vecchia generazione, tanto che alcuni costruttori (Renault, Toy) post-iniettavano grazie ad un iniettore supplementare posto fra motore e kat. In camera di scoppio, una volta aperte le valvole di scarico le temperature e le pressioni crollano rendendo molto ardua la combustione del gasolio, che perciò avviene successivamente.
 
Il problema della diluizione dell'olio si manifestava principalmente con motori di vecchia generazione nei quali la posizione degli iniettori, dei loro fori e la fluidodinamica non erano pensati affinchè lo spray di gasolio iniettato durante la fase di scarico (a valvole di scarico aperte e con i gas caldi in uscita) venisse facilmente trascinato via, senza che parte di esso rimanesse in camera di scoppio ed andasse a bagnare le pareti del cilindro. Sui vecchi motori, anzi, fluidodinamica e fasature erano pensati in modo da trattenere parte dei gas di scarico a fine della fase in modo da realizzare un EGR senza passare per la valvola, e ciò accadeva soprattutto a bassi carichi e a bassi giri. E' per questo che la maggior parte dei problemi di diluizione avvenivano su motori di vecchia generazione, tanto che alcuni costruttori (Renault, Toy) post-iniettavano grazie ad un iniettore supplementare posto fra motore e kat. In camera di scoppio, una volta aperte le valvole di scarico le temperature e le pressioni crollano rendendo molto ardua la combustione del gasolio, che perciò avviene successivamente.
perfetto.... :emoji_thumbsup:
 
Le post inizioni "pilota" forse... prodrome di quella (quelle) principali.
Infatti io ho sempre sentito il "rumore cupo" solo dopo un pò che era accesa (Mazda 3)... dato che la temperatura di esercizio del motore è fondamentale.
Il rumore cupo durante la rigenerazione deriva dalla modifica di diversi parametri di iniezione, non solo per le post-iniezioni, perchè tutto il motore si predispone al processo cercando di inviare gas di scarico più caldi. Perciò da una parte si attivano automaticamente utilizzatori elettrici (lunotto termico, riscaldatori specchi, ventole) per aumentare il carico sul motore, dall'altra tempi e quantità di iniezioni (pilota, preinezione, main, post) vengono modificati con lo scopo primario di alzare le temperature allo scarico. La post-iniezione di suo non cambia il rumore, a farlo son le 3-4 precedenti, e il processo inizia quando le T° sul kat hanno raggiunto un determinato valore.
 
Ultima modifica:
Il rumore cupo durante la rigenerazione deriva dalla modifica di diversi parametri di iniezione, non solo per le post-iniezioni, perchè tutto il motore si predispone al processo cercando di inviare gas di scarico più caldi. Perciò da una parte si attivano automaticamente utilizzatori elettrici (lunotto termico, riscaldatori specchi) per aumentare il carico sul motore, dall'altra tempi e quantità di iniezioni (pilota, preinezione, main, post) vengono modificate con lo scopo primario di alzare le temperature allo scarico. La post-iniezione di suo non cambia il rumore, a farlo son le 3-4 precedenti, e il processo inizia quando le T° sul kat hanno raggiunto un determinato valore.
Ok, però è sintomo che sta rigenerando (almeno da me).

Ma mettere una resistenza elettrica per tenere caldo i DPF?
 
Fino adesso nessun problema ma a scadenza della garanzia se tengo l'auto tolgo sia dpf e forse anche l'egr non è possibile farsi tutte queste paranoie per un invenzione senza senso.
 
Le post-iniezioni fra l'altro non arrivano direttamente al DPF, ma la combustione di quel gasolio avviene prima, nel catalizzatore posto a monte del dpf. A quest'ultimo arrivano perciò i gas surriscaldati, ed è da questi che viene prelevato il calore.
Le post-iniezioni vengono usate anche per portare in temperatura il dpf, ma perchè la nafta post-iniettata si incendi bisogna che il kat sia già a temperature adeguate e ciò avviene a qualche minuto di funzionamento del motore, altrimenti ciccia.

Siamo d'accordo sulla natura tecnica della rigenerazione, chiaro che non arriva la fiammata nel filtro, ma converrai con me che è ci vuole meno tempo per portare in temp il catalizzatore che tutto il blocco motore, da quì il fatto che inizi con le post ancor prima del regime termico del motore stesso. Anche perchè coi cicli omologativi attuali se il regime del catalizzatore ce l'hai in concomitanza con quello del motore hai voglia a passarli...

Fino adesso nessun problema ma a scadenza della garanzia se tengo l'auto tolgo sia dpf e forse anche l'egr non è possibile farsi tutte queste paranoie per un invenzione senza senso.

Ecco, abbi pazienza, ma quando sento queste cose fatico a non alterarmi. Portami le prove che DPF e EGR effettivamente non abbiano senso. Il fatto che siano dispositivi relativamente complessi che possano dare problemi nessuno lo nega, ma è altrettanto vero che gli effetti benefici per quanto riguarda l'abbattimento degli inquinanti sono INDUBBI (favoletta della riduzione del diametro di tutto il PM ossidato compresa).
Se uno non vuole problemi non li compra, non è che li compra e poi mette fuori legge un mezzo per convinzioni senza alcuna base scientifica. Perchè alla fine è questo quello di cui si tratta: scienza contro credenze popolari.
 
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