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https://www.ilpost.it/2024/06/20/multa-antitrust-dr-automobiles-cina/
Direi che sono arrivate le conclusioni.
Il marchio EVO intanto ostenta sopra di esso, il tricolore, alla faccia della trasparenza.
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https://www.ilpost.it/2024/06/20/multa-antitrust-dr-automobiles-cina/
Direi che sono arrivate le conclusioni.
il "marchio" è italiano più di Fiat che è olandese, le macchine sono cinesi non meno della 600 polacca della Ypsilon spagnola della Tipo turca della GrandePanda serba e della Topolino algerina. E' una partita che si gioca in tribunale, c'è stata una sentenza, poi si farà ricorso eccetera ecceteraIl marchio EVO intanto ostenta sopra di esso, il tricolore, alla faccia della trasparenza.
il "marchio" è italiano più di Fiat che è olandese, le macchine sono cinesi non meno della 600 polacca della Ypsilon spagnola della Tipo turca della GrandePanda serba e della Topolino algerina.
E' una partita che si gioca in tribunale, c'è stata una sentenza, poi si farà ricorso eccetera eccetera
che c'era probabilmente qualcosa di capzioso nel messaggio pubblicitario per me era evidente, però allo stesso tempo credo che ci si sta facendo un poco prendere la mano da questo discorso sull'Italianità, sarebbe da capire cosa si vuole indicare con il temine italianità per un prodotto come l'automobile, se si limita esclusivamente alla produzione si apre un ginepraio in cui entrano tanti altri prodotti che godono del concetto di italianità ma in realtà sono prodotti in altri paesi. Secondo me si sta applicando una concetto che era valido per gli alimenti su altro genere di prodotti e diventa un poco pericolosa come operazione.
Si chiama anche (e visto da un certo punto di vista) "protezionismo" e in questo "ginepraio" c'è gran parte se non tutto l'agroalimentare, la moda ed il tessile residuale, e tanto tanto altro.
Si "spinge" sull'auto perchè in effetti c'è in ballo un settore che stiamo perdendo e probabilmente la cosa è sentita da varie parti e vi è maggiore attenzione.
Beh è sostanzialmente vero, aggiungerei che gli europei sono gli unici al mondo che legiferano pure contro sè stessi, e i risultati si vedono.in USA ora dicono che loro creano, i cinesi producono e gli Europei legiferano
...ma è la fotocopia di quanto avevo scritto nel terzo o quarto messaggio del topic![]()
ma come dicevo in altro topic tempo fa , in USA ora dicono che loro creano, i cinesi producono e gli Europei legiferano, a me oltre a questo operazioni non trovo azioni che per ora risollevano la produzione italiana, che del resto è in caduta libera non da ora, il protezionismo ci può anche stare ma deve essere seguito da azioni concrete, se crediamo di risolvere il problema non facendo mettere una bandierina o facendo cambiare il nome di un prodotto diamo ragione agli americani
Non ricordo le pubblicità della DR degli inizi e spero che era diversa da adesso, anche se forse non la facevano proprio, limitandosi a esporre le auto nei centri commerciali, perché accorgersi dopo 18 anni che le auto sono cinesi, ma spacciate come 100% italiane, mi sembra un po' troppo. Ora vediamo se sta multa la pagheranno, ma soprattutto, quando?
deadmanwalking - 9 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 14 giorni fa