<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF THE BEST | Il Forum di Quattroruote

DPF THE BEST

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/263202/pelazza-filtro-antiparticolato.html#tc-s1-c1-o1-p3
Meditate gente addio alla nostra salute...
Fate girare nel forum questi ci ammazzano!
 
La faccenda è stata evinta da molto tempo, ma non si è ancora fatta luce del tutto perché non conviene a nessuno di coloro che hanno caldeggiato queste nuove implementazioni con evidentissimi e pressoché esclusivi fini di lucro.
Ed altro non è che il complemento, in senso negativo di coerenza, di tante iniziative volte, solo dichiaratamente, a fini di tutela ambientale e della salute; si veda, ad esempio, proprio su 4R di Novembre, l'interessante articolo sul benzene della benzina verde....

Per il FAP, o DPF si veda anche questo (il testo è "racchiuso" sulla destra, incolonnato in maniera verticale):

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=141781&Page=1

che punta al "vecchio" forum. E' dell'inizio del 2008, quindi, ormai, quasi 4 anni fa. Ma è una sorta di riassunto, poiché, invero, erano già anni che se ne parlava e non solo in questa sede.
La cosa inquietante, ed ancor di più delle altre, è che questa volta, nel video suggerito da aladinus, pure gli addetti ai lavori (i tecnici di laboratorio) non smentiscono i difetti, le evidenti lacune di cui è affetto il dispositivo in questione, sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, da quello concettuale.
 
ricordiamoci che dal PM10 che viene poi bruciato dal DPF esce del PM2,
ovvero particelle che sono ben 5 volte piu sottili.
chissà perchè in giappone non esistono le auto diesel...pensateci...
 
dato che " niente si crea e niente si distrugge " è da sempre stato chiaro che, al momento della rigenerazione, quanto viene espulso dal filtro, non potendo volatilizzarsi, debba per forza di cose ritornare nell'atmosfera con le ovvie conseguenze ben documentate dalla nota trasmissione televisiva...
se ricordate, si era già parlato in questo forum della possibilità di montare un dispositivo il cui elemento filtrante ( od un suo contenitore ) potesse essere (senza troppe complicazioni) periodicamente sostituito e smaltito nel modo giusto, senza cioè toglere da un lato e buttare fuori dall'altro - ancor più fini e penetranti - le famigerate particelle.
Oltretutto si eviterebbero le assurde postiniezioni che portano ad inquinare l'olio motore ed a far aumentare i consumi.
Parafrasando, è come essere in una casa allagata, secchio alla mano, svuotare una stanza buttando l'acqua in quella a fianco. non so se mi spiego...
Non c'è purtroppo volontà di affrontare la questione, ci sono troppi interessi in ballo; forse un giorno quando qualcuno d'importante deciderà di investire sono sicurissimo che (dato che politica ed economia sono legate a filo doppio) verranno modificate anche le leggi vigenti e le cose cambieranno, fino ad allora dovremo purtroppo, se proprio proprio non possiamo viaggiare a benzina, sopportare quello che chiamiamo "accrocchio". Non c'è alternativa.
 
questa è la replica di quattroruote:

http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/filtri-antiparticolato-particelle-cambia-la-quantita-non-le-dimensioni
 
ci sarebbe da discutere, soprattutto quando dice: "E solo in una piccola parte del loro funzionamento, ovvero durante la rigenerazione, che si compie a intervalli variabili secondo le condizioni d'uso e il modello ma comunque tra 300 e 1.000 km e dura solo una decina di minuti (eccezion fatta per i percorsi più critici, come quelli cittadini più brevi), le emissioni si portano al livello di quelle di un'auto senza filtro".

... innanzitutto la durata: dieci minuti? Mai vista una rigenerazione - tra le innumerevoli che ho avuto modo di constatare di persona - che sia durata meno di una buona quindicina di minuti, e talvolta si va verso i venti. Altro che dieci minuti... :rolleyes:

Non mi torna l'affermazione che le emissioni siano equivalenti a quelle di un'auto senza filtro, visto che durante la rigenerazione vengono bruciate ed espulse le scorie accumulate in centinaia di chilometri...

sull'analogia tra il tipo di particelle emesse e la loro quantità non mi esprimo, anche se mi risulta che dopo la combustione il PM10 sia "triturato" in particelle più fini, ma tant'è...
 
http://rb-kwin.bosch.com/it-IT/start/nfz_DENOX0.html

Non so se trattasi dello stesso sitema, ma io qualche anno fa lessi di un sistema di ottimizzazione della combustione che riduceva a monte il problema del particolato.
Ripreso dai sistemi di combustione dei missili, si procedeva ad una ottimizzazione della combustione che riduceva drasticamente inquinamento e consumi. Una piccola ditta italiana, peraltro, lottava coi big che erano sostenitori del DPF o come cavolo si chiama (FAP ecc.).
Ma la salute viene ovviamente dopo le logiche commerciali...... :rolleyes: :rolleyes: :shock: :shock:
 
aladinus ha scritto:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/263202/pelazza-filtro-antiparticolato.html#tc-s1-c1-o1-p3
Meditate gente addio alla nostra salute...
Fate girare nel forum questi ci ammazzano!

Aladinus ne siamo al corrente da anni...purtroppo.
Il DPF non appora un vantaggio che sia UNO.
Anzi SOLO svantaggi ed anche GRAVI:
1) Mina la durata monotre.
2) Aggravio economico causato da rigenerazioni forzate.
3) Aggravio economico a causa della situazione dello stesso dopo xmila km.
4) Aggravio economico causato dal maggior consumo di carburante e cambi di lubrificante forzati.
5) Peggioramento dell'inquinamento e aumento rischi per la salute dell'uomo e altri esseri viventi.
6) Costrizione ad usare SOLO determinati tipi di lubrificante.

Insomma, una cosa oscena.
 
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