<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF Codacons contro reg. Lombardia.. | Il Forum di Quattroruote

DPF Codacons contro reg. Lombardia..

Stavolta qualcosa cambierà sicuramente:

http://www.motori.it/attualita/8035/filtri-antiparticolato-codacons-contro-la-regione-lombardia.html

Secondo me bisogna riportare la quota di vetture a gasolio ai livelli di 15 anni fa, oggi purtroppo vengono acquistate anche da chi percorre pochi km all'anno...naturalmente non sono le auto la prima causa dell'inquinamento, ma è un dato di fatto che contribuiscono a rendere l'aria irrespirabile...quindi ben venga qualsiasi iniziativa per migliorare!
 
E' un dato di fatto stabilito da chi?

Le vetture a gasolio consumano nettamente meno dei benzina, e in caso di catalizzatore "andato" (ossia qualsiasi auto dopo i 50-60.000 km) emettono anche molte meno sostanze nocive.
L'unico problema sarebbe il particolato.
Che, rispetto agli idrocarburi incombusti degli scooter e di molti benzina maltenuti e' una sciocchezza.
Il particolato e' irritante, e nulla piu', e il 50% del particolato in circolazione e' di origine naturale (ossia, ci sara' sempre).
In ogni caso i diesel di oggi producono pochissimo particolato, e parlo di quelli senza FAP, specie se si usa gasolio desolforato, come prescritto dalle norme Europee da noi da sempre disattese dalle compagnie di Stato. Oggi forse, a fronte di un rischio di multe comunitarie salatissime, si sono adeguati, ma bisognerebbe vedere.

Infine, il problema del particolato e' facilissimo da risolvere ed e' gia' stato risolto in mezza Europa (ma non da noi, naturalmente): basta lavare le strade.
Lavarle davvero, ossia, non la pagliacciata che si fa in citta' come Milano dove per giunta si costringe la popolazione a spostare le auto, cosa che non esiste nel resto del mondo e nemmeno nella maggior parte d'Italia (ma che torna comodissima per appioppare multe per divieto di sosta che costituiscono un'entrata importante del comune).
 
99octane ha scritto:
E' un dato di fatto stabilito da chi?

Le vetture a gasolio consumano nettamente meno dei benzina, e in caso di catalizzatore "andato" (ossia qualsiasi auto dopo i 50-60.000 km) emettono anche molte meno sostanze nocive.
L'unico problema sarebbe il particolato.
Che, rispetto agli idrocarburi incombusti degli scooter e di molti benzina maltenuti e' una sciocchezza.
Il particolato e' irritante, e nulla piu', e il 50% del particolato in circolazione e' di origine naturale (ossia, ci sara' sempre).
In ogni caso i diesel di oggi producono pochissimo particolato, e parlo di quelli senza FAP, specie se si usa gasolio desolforato, come prescritto dalle norme Europee da noi da sempre disattese dalle compagnie di Stato. Oggi forse, a fronte di un rischio di multe comunitarie salatissime, si sono adeguati, ma bisognerebbe vedere.

Infine, il problema del particolato e' facilissimo da risolvere ed e' gia' stato risolto in mezza Europa (ma non da noi, naturalmente): basta lavare le strade.
Lavarle davvero, ossia, non la pagliacciata che si fa in citta' come Milano dove per giunta si costringe la popolazione a spostare le auto, cosa che non esiste nel resto del mondo e nemmeno nella maggior parte d'Italia (ma che torna comodissima per appioppare multe per divieto di sosta che costituiscono un'entrata importante del comune).

E magari lavarle di notte, quando il particolato si deposita, e su aree ampie: non un singolo isolato in orari in cui le vetture circolanti hanno già risollevato le polveri sottili. Perché questo è L'UNICO SIGNIFICATIVO EFFETTO DELLE AUTO: risollevare il particolato emesso da altre fonti.
 
99octane ha scritto:
E' un dato di fatto stabilito da chi?

Le vetture a gasolio consumano nettamente meno dei benzina, e in caso di catalizzatore "andato" (ossia qualsiasi auto dopo i 50-60.000 km) emettono anche molte meno sostanze nocive.
L'unico problema sarebbe il particolato.
Che, rispetto agli idrocarburi incombusti degli scooter e di molti benzina maltenuti e' una sciocchezza.
Il particolato e' irritante, e nulla piu', e il 50% del particolato in circolazione e' di origine naturale (ossia, ci sara' sempre).
In ogni caso i diesel di oggi producono pochissimo particolato, e parlo di quelli senza FAP, specie se si usa gasolio desolforato, come prescritto dalle norme Europee da noi da sempre disattese dalle compagnie di Stato. Oggi forse, a fronte di un rischio di multe comunitarie salatissime, si sono adeguati, ma bisognerebbe vedere.

Infine, il problema del particolato e' facilissimo da risolvere ed e' gia' stato risolto in mezza Europa (ma non da noi, naturalmente): basta lavare le strade.
Lavarle davvero, ossia, non la pagliacciata che si fa in citta' come Milano dove per giunta si costringe la popolazione a spostare le auto, cosa che non esiste nel resto del mondo e nemmeno nella maggior parte d'Italia (ma che torna comodissima per appioppare multe per divieto di sosta che costituiscono un'entrata importante del comune).
Intendevo che anche se non agli stessi livelli delle caldaie per riscaldamento, le auto (tutte) contribuiscono comunque ad aumentare lo smog in città ;)
 
99octane ha scritto:
E' un dato di fatto stabilito da chi?

Le vetture a gasolio consumano nettamente meno dei benzina, e in caso di catalizzatore "andato" (ossia qualsiasi auto dopo i 50-60.000 km) emettono anche molte meno sostanze nocive.
L'unico problema sarebbe il particolato.
Che, rispetto agli idrocarburi incombusti degli scooter e di molti benzina maltenuti e' una sciocchezza.
Il particolato e' irritante, e nulla piu', e il 50% del particolato in circolazione e' di origine naturale (ossia, ci sara' sempre).
In ogni caso i diesel di oggi producono pochissimo particolato, e parlo di quelli senza FAP, specie se si usa gasolio desolforato, come prescritto dalle norme Europee da noi da sempre disattese dalle compagnie di Stato. Oggi forse, a fronte di un rischio di multe comunitarie salatissime, si sono adeguati, ma bisognerebbe vedere.

Infine, il problema del particolato e' facilissimo da risolvere ed e' gia' stato risolto in mezza Europa (ma non da noi, naturalmente): basta lavare le strade.
Lavarle davvero, ossia, non la pagliacciata che si fa in citta' come Milano dove per giunta si costringe la popolazione a spostare le auto, cosa che non esiste nel resto del mondo e nemmeno nella maggior parte d'Italia (ma che torna comodissima per appioppare multe per divieto di sosta che costituiscono un'entrata importante del comune).

oltretutto contribuirebbe ad abbassare la falda notoriamente altissima a Milano... :D
 
Premesso che il parco auto incide sull'inquinamento generale x circa il 10/15 % e i camion/furgoni/mezzi pubblici circa 15/20% per 12 mesi all'anno, e premesso che al riscaldamento va attribuito circa il 30% ma solo x circa 6 mesi all'anno, non si puo dire che il particolato e' solo irritante.
Al particolato vengono attribuiti i seguenti potenziali disturbi :

" Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine (PM10 e soprattutto PM2,5) vi sono patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio (aggravamento dei sintomi cardiaci nei soggetti predisposti). "

Va inoltre considerato che il PM10 si blocca nelle parti superiori delle vie respiratorie, mentre il PM2,5 riesce a penetrare fino a livello dei bronchi.
Cio' purtroppo conferma che i filtri antiparticolato attualmente in uso sono piu' pericolosi (rispetto alle auto che non li montano) in quanto in fase di rigenerazione producono particolato di dimensioni minori (oltre ad altri inquinanti in fase di studio) piu' pericoloso per la nostra salute.
 
Mah...forse sarà "fantapolitica", ma io sono sempre più convinto che sono tutte manovre atte a disincentivare la diffusione del diesel non per problemi di inquinamento (questa è la scusa), ma economici: Siccome si era arrivati ad avere le vendite delle auto a gasolio superiori a quelle a benzina, unito ai mezzi pesanti, ne deriva che la richiesta del mercato era tutta sul gasolio a discapito della benzina. Ovviamente, alle case petrolifere non andava bene perchè perdevano introiti (la benzina, ai tempi :cry: , costava il doppio del gasolio) e quindi hanno aumentato il costo del gasolio che, invece, ha penalizzato l'industria...Morale, per rimettere le cose a posto, si vuole far tornare il cittadino a viaggiare a benza! Per convincerci, ci prendono per il c**o con le storie dell'inquinamento (io lo chiamo ecoterrorismo) e ci obbligano filtri e diavolerie varie per farci credere che è sbagliato e sconveniente il motore a gasolio...
Mi sbaglierò, ma io la vedo cosi... ;)
 
danilorse ha scritto:
Premesso che il parco auto incide sull'inquinamento generale x circa il 10/15 % e i camion/furgoni/mezzi pubblici circa 15/20% per 12 mesi all'anno, e premesso che al riscaldamento va attribuito circa il 30% ma solo x circa 6 mesi all'anno, non si puo dire che il particolato e' solo irritante.
Al particolato vengono attribuiti i seguenti potenziali disturbi :

" Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine (PM10 e soprattutto PM2,5) vi sono patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio (aggravamento dei sintomi cardiaci nei soggetti predisposti). "

Va inoltre considerato che il PM10 si blocca nelle parti superiori delle vie respiratorie, mentre il PM2,5 riesce a penetrare fino a livello dei bronchi.
Cio' purtroppo conferma che i filtri antiparticolato attualmente in uso sono piu' pericolosi (rispetto alle auto che non li montano) in quanto in fase di rigenerazione producono particolato di dimensioni minori (oltre ad altri inquinanti in fase di studio) piu' pericoloso per la nostra salute.

Il particolato e' un irritante che , penetrando nelle vie respiratorie, produce appunto i problemi che citi. Ma ne serve una quantita' enormemente superiord persimo alle concentrazioni peggiori ultimamente registrate.

L'auto contribuisce al particolato prr il 2% virca in termini di PRODUZIONE. contribuisce per il 20% circa al rimescolamento.

I DPF Producono ben di peggio di PM2,5: producono nanopolveri altamente cancerogene, non depositantisi al suolo e cumulative nell'organismo.
 
hewie ha scritto:
Mah...forse sarà "fantapolitica", ma io sono sempre più convinto che sono tutte manovre atte a disincentivare la diffusione del diesel non per problemi di inquinamento (questa è la scusa), ma economici: Siccome si era arrivati ad avere le vendite delle auto a gasolio superiori a quelle a benzina, unito ai mezzi pesanti, ne deriva che la richiesta del mercato era tutta sul gasolio a discapito della benzina. Ovviamente, alle case petrolifere non andava bene perchè perdevano introiti (la benzina, ai tempi :cry: , costava il doppio del gasolio) e quindi hanno aumentato il costo del gasolio che, invece, ha penalizzato l'industria...Morale, per rimettere le cose a posto, si vuole far tornare il cittadino a viaggiare a benza! Per convincerci, ci prendono per il c**o con le storie dell'inquinamento (io lo chiamo ecoterrorismo) e ci obbligano filtri e diavolerie varie per farci credere che è sbagliato e sconveniente il motore a gasolio...
Mi sbaglierò, ma io la vedo cosi... ;)
Esattamente. Senza contare che unassiccio uso dei diesel comporterebbe una considerevole riduzione dei consumi e dunque delle dntrate dello Stato.
 
ogni volta la stessa storia.
il diesel emette sia pm 10 che pm &lt 2,5 a prescindere dalla presenza o meno del fap. il particolato è non solo irritante ma cancerogeno, e non è vero che il pm 10 viene fermato dalle vie aeree superiori perchè finisce anch'esso nelle cellule. ovviamente il pm 2,5 incontra meno difficoltà ad arrivare all'interno di esse.
al momento non esistendo alternative valide è stato sviluppato il filtro antiparticolato il quale per lo meno sposta le emissioni al di fuori dell'ambito urbano dove le concentrazioni sono gia sin troppo elevate.
NON è la panacea, ma è il meno peggio. se qualche genio dotato di poteri risolutivi anzichè scrivere sul forum si adoperasse al riguardo sarei il primo a ringraziarlo pubblicamente, ma qui vedo solo critiche quasi sempre portate a tutela del proprio interesse e non della colettività, e nessuna proposta sensata.
quanto alò discorso di Octane sugli uffici stendiamo un velo pietoso: sono una vergogna e non dovrebbero neppure avere il coraggio di guardarsi allo specchio. ma in italia funziona così. prima l'egitto, ora la libia....
 
ma scusate ci vendono carburante nocivo macchine che emettono schifezze e poi la colpa e' nostra che ci andiamo in giro ? ci dassero un'alternativa
 
skamorza ha scritto:
ogni volta la stessa storia.
il diesel emette sia pm 10 che pm &lt 2,5 a prescindere dalla presenza o meno del fap. il particolato è non solo irritante ma cancerogeno, e non è vero che il pm 10 viene fermato dalle vie aeree superiori perchè finisce anch'esso nelle cellule. ovviamente il pm 2,5 incontra meno difficoltà ad arrivare all'interno di esse.
al momento non esistendo alternative valide è stato sviluppato il filtro antiparticolato il quale per lo meno sposta le emissioni al di fuori dell'ambito urbano dove le concentrazioni sono gia sin troppo elevate.
NON è la panacea, ma è il meno peggio. se qualche genio dotato di poteri risolutivi anzichè scrivere sul forum si adoperasse al riguardo sarei il primo a ringraziarlo pubblicamente, ma qui vedo solo critiche quasi sempre portate a tutela del proprio interesse e non della colettività, e nessuna proposta sensata.
quanto alò discorso di Octane sugli uffici stendiamo un velo pietoso: sono una vergogna e non dovrebbero neppure avere il coraggio di guardarsi allo specchio. ma in italia funziona così. prima l'egitto, ora la libia....

Nessuno ritiene di essere un genio, pero' non voglio fare parte dell' ignorante e quindi mi sono semplicemente informato in internet, utilizzando fonti certe.
Pertanto le informazioni che ho riportato sopra non sono mie opinioni ma studi fatti da esperti.
 
99octane ha scritto:
L'auto contribuisce al particolato prr il 2% virca in termini di PRODUZIONE. contribuisce per il 20% circa al rimescolamento.
Secondo il Vangelo di Octane. Amen. :rolleyes:

I DPF Producono ben di peggio di PM2,5: producono nanopolveri altamente cancerogene, non depositantisi al suolo e cumulative nell'organismo.

Il PM2.5 sono le nanopolveri. ;)
 
skamorza ha scritto:
ogni volta la stessa storia.
il diesel emette sia pm 10 che pm &lt 2,5 a prescindere dalla presenza o meno del fap. il particolato è non solo irritante ma cancerogeno, e non è vero che il pm 10 viene fermato dalle vie aeree superiori perchè finisce anch'esso nelle cellule. ovviamente il pm 2,5 incontra meno difficoltà ad arrivare all'interno di esse.
al momento non esistendo alternative valide è stato sviluppato il filtro antiparticolato il quale per lo meno sposta le emissioni al di fuori dell'ambito urbano dove le concentrazioni sono gia sin troppo elevate.
NON è la panacea, ma è il meno peggio. se qualche genio dotato di poteri risolutivi anzichè scrivere sul forum si adoperasse al riguardo sarei il primo a ringraziarlo pubblicamente, ma qui vedo solo critiche quasi sempre portate a tutela del proprio interesse e non della colettività, e nessuna proposta sensata.
quanto alò discorso di Octane sugli uffici stendiamo un velo pietoso: sono una vergogna e non dovrebbero neppure avere il coraggio di guardarsi allo specchio. ma in italia funziona così. prima l'egitto, ora la libia....

Scusa, puoi portare qualche riferimento al fatto che il PM10 sia cancerogeno?
Perche' non l'ho sentito dire nemmeno dai politicanti piu' biechi... :?
Quanto al "proprio interesse" e' di non respirare aria schifosa, ampiamente tutelato da decentramento dell'industria pesante e attenzione all'efficienza energetica degli edifici.
Io non ho auto a gasolio (ne ho avute, ma ora vado a benzina). E il fatto di usare auto che consumino meno e' un interesse di tutti, specie in un paese come il nostro che importa dall'estero la quasi totalita' dell'energia (e sue fonti) che gli serve.
Dunque, non vedrei nulla di male in un parco circolante ampiamente a gasolio, anzi.
Specie quando il problema ha origini diverse e una soluzione elementare e facilmente applicabile.
 
Back
Alto