BelliCapelli3 ha scritto:
Lo provai qualche anno fa, nella prima versione con due turbine, sulla E92. Vero che è molto "aspirato". Ma era aiutato dalla presenza delle due turbine, ed anche dal fatto di essere relativamente "depotenziato" rispetto alle sue reali potenzialità. E' quasi un turbo a bassa pressione, ed il suo livello di potenza non era del tutto adatto a sovrapporsi ad un v8 sportivo aspirato ( anche perchè quel v8 aspirato in casa c'era, e non lo si poteva mettere in imbarazzo ). Ma ora il v8 aspirato va a morire, e la rivoluzione potrebbe assumere un passo più spedito.
Lo dimostra questo nuovo 2 litri: per non turbare un' eventuale convivenza col 3 Litri aspirato, avrebbe dovuto fermarsi intorno ai 211cv dell'Audi ( facciamo 215, tanto per far fare a chi piscina più lontano ). Invece si parte da ben più in alto, ed è solo la prima versione.
Vedremo.
Premetto che io apprezzo i motori turbocompressi...Walter Rohrl ha un 911 Turbo e un 911 GT3 e dice: "per la strada il Turbo, per la pista il GT3"...
Ora fatte salve le dovute proporzioni, è chiaro che, energeticamente, non ha senso arrivare a 7 mila giri (vedremo, ma ho l'impressione che questo arriverà a 6,5 mila rpm senza grossissisimi problemi COMUNQUE....basta vedere anche il fratellone 6 in linea...quindi....) quando posso avere potenza più in basso e GIA' a partire da 1250 rpm...è evidente che più alto è il numero di giri, più sono alte le perdite per attrito su tutti gli accoppiamenti....si trasla quindi tutto in basso per effettuare questo tipo ottimizzazione energetica, che guarda caso và di pari passo con l'eliminazione della farfalla, che ha sempre costituito un grosso collo di bottiglia per il motore Otto ai bassi carichi/regimi...
...questo è il punto di vista razional/ingegneristico...
A mio avviso il problema "emozionale" non è tanto l'allungo più o meno accentuato del turbo, quanto, al limite, il fatto che l' "aggiustabilità" al pedale dell'aspirato sarà sempre più fine di un sovralimentato che, essendo accoppiato ad una turbomacchina che per sua natura non gradisce tanto variazioni di carico, avrà una risposta un po' più on-off, quindi meno aggiustabile.....Ma...su BERLINE STRADALI, vale la pena andare a spaccare il capello su queste cose, se poi ci sono altri vantaggi come ripresa, corposità, qualche vantaggio sui consumi (anche se non del tutto come propagandati)...? E vantaggi anche per il costruttore: più varianti a costi contenuti...