<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Doppietta e punta tacco | Il Forum di Quattroruote

Doppietta e punta tacco

Buonasera a tutti,

guido da poco tempo ma ho molta passione e tutto quello che so l’ho imparato facendo pratica e su internet. Poiché non ho mai trovato una spiegazione precisa in rete riguardo questo argomento ho una domanda da porvi: i guidatori più esperti riescono a fare la doppietta e il punta tacco in modo perfetto senza guardare il contagiri? C’e un qualche trucco per beccare sempre i giri giusti in modo che, tirando su la frizione(dopo il colpo di acceleratore), essa non debba aggiustare più i giri neanche di poco(senza guardare il contagiri mentre lo si fa così non si distoglie lo sguardo dalla strada)?

Grazie a tutti quelli che risponderanno!
 
Ho abbandonato senza alcun rimpianto il cambio manuale ormai da un pezzo e non intendo tornarci mai più, ma a quanto mi risulta le cambiate si fanno a orecchio e non è che ci siano "trucchi", si impara e si migliora con l'esperienza e la pratica.
 
Con le auto di oggi sono manovre che non servono più, però mi diverto un mondo a fare la doppietta col Clio della ditta emulando i rallisti degli anni che furono :emoji_blush:

Solo ed esclusivamente ad orecchio, quando entri in staccata con certe manovre hai gli occhi fissi su dove devono essere le gomme anteriori ad inizio curva... e non pensi ad altro.
 
Cavoli farle perfette a orecchio è davvero una cosa difficile... cioè bisogna sapere a che velocità si sta andando e i giri che corrispondono a quella velocità sia nella marcia inserita che nella marcia in cui vogliamo passare.. più che altro mi devo abituare al rumore
 
La mia prima macchina fu una 500F e la seconda una Panda 30.......detto questo ti dirò che la doppietta si impara a farla in automatico avendo posseduto quelle auto e tuttora mi ristrovo a farla anche con la mia 500L 1.3 Mjet (un pò di più quando guido la Panda 1.200 di mia moglie:emoji_grimacing:). La doppietta per me ha il solo scopo di far trovare in scalata il numero di giri ideale allla marcia inferiore in modo da evitare l'effetto "impuntamento" dovuto al basso numero di giri. Ricordo che qualche hanno fa mentre provavo una Ford CMax l'impiegato della concessionaria che avevo accanto ad un certo punto esclamò: Lei ha guidato una vecchia 500....lo capisco perchè fa la doppietta ad ogni cambio di marcia!!!!. Non riesco a togliermela dal piede!!!!!!!però mi piace troppo.
 
La mia prima macchina fu una 500F e la seconda una Panda 30.......detto questo ti dirò che la doppietta si impara a farla in automatico avendo posseduto quelle auto e tuttora mi ristrovo a farla anche con la mia 500L 1.3 Mjet (un pò di più quando guido la Panda 1.200 di mia moglie:emoji_grimacing:). La doppietta per me ha il solo scopo di far trovare in scalata il numero di giri ideale allla marcia inferiore in modo da evitare l'effetto "impuntamento" dovuto al basso numero di giri. Ricordo che qualche hanno fa mentre provavo una Ford CMax l'impiegato della concessionaria che avevo accanto ad un certo punto esclamò: Lei ha guidato una vecchia 500....lo capisco perchè fa la doppietta ad ogni cambio di marcia!!!!. Non riesco a togliermela dal piede!!!!!!!però mi piace troppo.
Ma la doppietta é una cosa e il punta tacco un'altra.. O no? Oppure il colpo di acceleratore lo dai a frizione sollevata?
 
Il punta-tacco serve (o meglio, serviva), per scalare con la doppietta in frenata, ossia frenare con la punta e dare il colpo di acceleratore con il tacco per inserire la marcia inferiore.
Sì ma la doppietta da quel che so andrebbe fatta con accelerata in folle e frizione sollevata (intendo la vecchia doppietta per cambi non sincronizzati) .. Non so quanti sollevino la frizione quando lo fanno in scalata adesso con i cambi sincronizzati.
Qui il mitico accorda i giri per evitare il bloccaggio delle ruote posteriori in frenata ma si definisce sempre doppietta?
 
Ultima modifica:
Sì ma la doppietta da quel che so andrebbe fatta con accelerata in folle e frizione sollevata (intendo la vecchia doppietta per cambi non sincronizzati) .. Non so quanti sollevino la frizione quando lo fanno in scalata adesso con i cambi sincronizzati.
Qui il mitico accorda i giri per evitare il bloccaggio delle ruote posteriori in frenata ma si definisce sempre doppietta?

Non so che dirti, io la sapevo fare anche se ho sempre avuto cambi sincronizzati (la Prinz era troppo avanti anche in questo...), ma a quanto ricordo frizione giù o su poco cambiava, lo scopo era riallineare i giri del motore con quelli del cambio. Sui cambi sincronizzati non serve effettivamente a nulla, almeno nella guida non al limite.... e comunque, oggi i pochi cambi manuali sportivi rimasti fanno il rev matching automaticamente.


....e comunque, a me che mi frega? :p
 
Non so che dirti, io la sapevo fare anche se ho sempre avuto cambi sincronizzati (la Prinz era troppo avanti anche in questo...), ma a quanto ricordo frizione giù o su poco cambiava, lo scopo era riallineare i giri del motore con quelli del cambio. Sui cambi sincronizzati non serve effettivamente a nulla, almeno nella guida non al limite.... e comunque, oggi i pochi cambi manuali sportivi rimasti fanno il rev matching automaticamente.


....e comunque, a me che mi frega? :p
Per i non sincronizzati io sapevo cosi
L'esecuzione di una doppietta discendente prevede di premere una prima volta la frizione e passare in folle, rilasciare la frizione e accelerare leggermente al fine di aumentare il numero dei giri del motore (aumentando quindi anche il numero di giri dell'albero primario del cambio, degli ingranaggi ad esso connessi e degli ingranaggi corrispondenti sull'albero secondario), premere una seconda volta la frizione ed innestare la marcia inferiore, infine rilasciare la frizione; la marcia entrerà con meno fatica in quanto gli ingranaggi sull'albero secondario staranno già ruotando ad una velocità relativamente elevata.
 
Per i non sincronizzati io sapevo cosi
L'esecuzione di una doppietta discendente prevede di premere una prima volta la frizione e passare in folle, rilasciare la frizione e accelerare leggermente al fine di aumentare il numero dei giri del motore (aumentando quindi anche il numero di giri dell'albero primario del cambio, degli ingranaggi ad esso connessi e degli ingranaggi corrispondenti sull'albero secondario), premere una seconda volta la frizione ed innestare la marcia inferiore, infine rilasciare la frizione; la marcia entrerà con meno fatica in quanto gli ingranaggi sull'albero secondario staranno già ruotando ad una velocità relativamente elevata.

Ho provato ora a fare mente locale sui movimenti che facevo quando mi capitava, ed effettivamente era così. Però, porco cane......... quanto tempo è passato.....
 
Con la 500, quella anni 60-70 intendo, se non facevo la doppietta col piffero che riuscivo a scalare 3° - 2° rapporto.
E in considerazione dell'angusto spazio riservato ai piedi e la vicinanza tra i pedali, il punta tacco arrivava in automatico durante le frenate.
 
la doppietta da anni ormai non ha più alcun senso , mentre il punta tacco attualmente credo che più che altro può servire per ridurre l'usura della frizione ma entriamo nel campo del 'perfezionismo'.

Invece in un utilizzo in pista alcune pratiche potrebbero essere invece ancora utili ma ci riferiamo ad un uso particolare della vettura
 
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