Mi piacerebbe sarebbe come è possibile che Renault consenta a gente senza scrupoli di usare il proprio marchio a discapito degli automobilisti ? Vi racconto: lo scorso maggio, sulla mia Espace 2.2 dci, immatricolazione 2003, si è rotto il cambio. Decido di farlo sostituire da una officina autorizzata, o almeno credevo che lo fosse, la XXXX Casoria (NA), che espone il marchio francese in ogni dove, ivi compreso nell'officina e sulle divise dei meccanici. All'accettazione dell'auto, il capo-officina mi rilascia un foglio recante il logo Renault; accetto il preventivo di 3000,00 euro, per la sostituzione di cambio e frizione, e aspetto fiducioso dopo aver effettuato un bonifico di acconto, come richiesto. Dopo qualche giorno mi viene comunicato che il cambio e la frizione sono arrivati e mi viene chiesto il saldo, prima della riconsegna dell'auto riparata. Effettuo il bonifico a saldo, speranzoso di riavere la mia auto, soprassedendo ad un paio di giorni di ritardo rispetto a quanto assicurato telefonicamente dal capo-officina. Sebra che tutto si sia risolto per il meglio, ma ... quando vado a ritirare la vettura, arriva la sorpresa, la prima: il capo-officina mi dice che c'è un problema con il volano, che risulta essere "modificato" con una conseguente difficoltà nell'innesto delle marce, attribuendo il difetto all'officina che in precedenza aveva smontato l'intero motore a causa di un piegamento dell'albero a camme (ma questa è un'altra storia). Furibondo ma fiducioso che abbiano fatto quanto in loro potere per consegnarmi un'auto perfettamente funzionante, rientro in possesso del mio bene, firmando il foglio di ritiro, anch'esso recante il logo francese, sul quale mi annotano "Volano non conforme". Passano giorni e mi rendo conto che il problema è più grave di quanto mi aspettassi: la prima e la retromarcia si innestano solo a motore spento, le altre marce "grattano" a meno di riuscire a trovare il giusto numero di giri a cui innestare. Da provano mi comincia a sorgere un dubbio, il problema mi ricorda quello che accadeva su una vecchia Panda quando si stava per spezzare il filo della frizione, decido quindi di far vedere l'auto al mio meccanico, quello "sotto casa" per intenderci, il quale, pur non assicurandomi la cosa, avalla la mia ipotesi del difetto/problema di frizione. Mi reco presso un'altra officina autorizzata Renault, il meccanico, dopo un giro di 5 minuti, conferma la stessa ipotesi e mi fà notare che la concessionaria in questione non è più affiliato alla rete Renault da almeno un paio di anni. Come conferma ultima mi rivolgo alla filiale di Napoli, e qui mi danno la notizia ufficiale che non è una officina autorizzata, sostenendo che il lavoro eseguito non è coperto dalla garanzia che la rete Renault offre e che se avessi voluto far controllare l'auto da loro, anche solo per avere un parere in merito, avrei dovuto pagare l'intervento, giusto dal loro punto di vista, un pò meno dal mio, anche se, in via informale escludono un problema al volano, che, fra l'altro, prima della rottura del cambio, funzionava perfettamente. Passo "la palla" al mio avvocato, che chiede per iscritto il ripristino del buon funzionamento della vettura. I signori di Casoria non rispondo nemmeno alla lettera del mio legale. Sconsolato, ma desideroso di sfruttare al meglio la mia auto, l'affido al mio meccanico, il quale tira giù il cambio e trova il volano montato con otto perni diversi fra loro, di cui uno spezzato e filettature rovinate e, ancora più grave, il disco di frizione montato al contrario, ricordo che la frizione è stata cambiata. Ora, con una ulteriore spesa di 300,00 euro, a fronte di un preventivo di 1500,00 per la sostituzione del volano, la mia auto funziona perfettamente ma la concessionaria continua a operare nel medesimo modo con ingenui come me! Perchè, signori della Renault, non impedite tutto questo ?