<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domande e consigli su cucina nuova | Il Forum di Quattroruote

Domande e consigli su cucina nuova

Senza aprire 15 post faccio qui un pò di domande. Premessa: la cucina si sviluppa ad angolo per uno spazio disponibile di circa 4,20x4,20m, non nesessariamente da sfruttare per intero. Come stile vado matto per lo pseudo vintage (tipo marchi cucine per dire) e provenzale.
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
- Piano cucina: meglio marmo tecnico o pietre naturali? E il legno se trattato a dovere è poi così male? Mi dice il marmista che con i nuovi marmi tecnici non c'è da preoccuparsi quanto a spessore, farlo da 2 cm o da 3 è la stessa cosa... è vero?
- Lavello: mi piace grande e a doppia vasca. Meglio una classica ceramica o altri materiali? Qualche consiglio quanto a marchi/fornitori?
- Rubinetto: ADORO i rubinetti stile ristorante, con la molla grande che fa da "collo" del rubinetto. Qualche consiglio su marchi/fornitori?
- Alzatina: il pittore mi dice che esistono pitture resistentissime, anche se messe dietro il piano cottura. Il piastrellista mi dice che come le piastrelle non c'è niente. Il falegname mi dice che ha legni trattati favolosi con una resa estetica invidiabile. Il marmista tira acqua al suo mulino (ma che prezzi)... a chi devo credere? :lol:

Direi che intanto basta, che dite? :D
 
jaccos ha scritto:
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
Tradizionale intendi a gas?
L'induzione è elettrico, ha molti pregi, ma ti segnalo due problemi:
- se hai il contatore da 3 kW, scordati di potere utilizzare al meglio un piano ad induzione;
- serve del pentolame adatto (acciaio, ghisa.. da verificare con la calamita)... ok, ci sarebbero gli "adattatori", però..
 
jaccos ha scritto:
- Piano cucina: meglio marmo tecnico o pietre naturali?
Agglomerato di quarzo (credo sia il tuo "marmo tecnico").
Le pietre naturali sono belle, ma, pure se soggette a specifico trattamento (che andrebbe ripetuto nel tempo), possono assorbire e macchiarsi.
Se piace, valido anche il Corian (resina acrilica+minerali).. costa..
 
marcoleo63 ha scritto:
jaccos ha scritto:
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
Tradizionale intendi a gas?
L'induzione è elettrico, ha molti pregi, ma ti segnalo due problemi:
- se hai il contatore da 3 kW, scordati di potere utilizzare al meglio un piano ad induzione;
- serve del pentolame adatto (acciaio, ghisa.. da verificare con la calamita)... ok, ci sarebbero gli "adattatori", però..
Mmmmm comincia già a starmi antipatico... vuoi dire che se voglio fare la polenta con la pentola di rame o il minestrone nel coccio mi serve l'adattatore? :?
E quanto a consumi, economicamente parlando conviene gas e il suo minor prezzo alla fonte o induzione con la sua efficienza energetica?
E se uso il forno in contemporanea mi saltano le valvole? :rolleyes:
 
A me piacciono molto quelle con look da ristorante, per capirsi quelle in acciaio inox. A casa da quasi 15 anni ho una Veneta con un banale piano in laminato color marmo e lavello in acciaio inox piano cottura a gas. Dietro una classica monocottura 10x10 stile vintage come la cucina. Resiste bene al tempo, non dimostra gli anni che ha. Poca spesa tanta resa.
 
jaccos ha scritto:
Senza aprire 15 post faccio qui un pò di domande. Premessa: la cucina si sviluppa ad angolo per uno spazio disponibile di circa 4,20x4,20m, non nesessariamente da sfruttare per intero. Come stile vado matto per lo pseudo vintage (tipo marchi cucine per dire) e provenzale.
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
- Piano cucina: meglio marmo tecnico o pietre naturali? E il legno se trattato a dovere è poi così male? Mi dice il marmista che con i nuovi marmi tecnici non c'è da preoccuparsi quanto a spessore, farlo da 2 cm o da 3 è la stessa cosa... è vero?
- Lavello: mi piace grande e a doppia vasca. Meglio una classica ceramica o altri materiali? Qualche consiglio quanto a marchi/fornitori?
- Rubinetto: ADORO i rubinetti stile ristorante, con la molla grande che fa da "collo" del rubinetto. Qualche consiglio su marchi/fornitori?
- Alzatina: il pittore mi dice che esistono pitture resistentissime, anche se messe dietro il piano cottura. Il piastrellista mi dice che come le piastrelle non c'è niente. Il falegname mi dice che ha legni trattati favolosi con una resa estetica invidiabile. Il marmista tira acqua al suo mulino (ma che prezzi)... a chi devo credere? :lol:

Direi che intanto basta, che dite? :D

:D :D
stamattina nn mi lasci lavorare.... :D :D
ti ho mandato un PM
il piano cottura induzione è elettrico, funziona con il principio dell' elettromagnetismo e sta sostutuendo il vetroceramica. Costa di più (quelli buoni...) del gas, ha una cottura diversa, molto più veloce (t porta in un attimo in temperatura acqua etc...) devi usare pentole adatte, scordati la moka ;)
consumi di corrente,....4-5 kw, il contatore normale è di 3kw, devi minimo raddoppiarlo, vedi tu....che passa la cottura a gas comunque.... :rolleyes:
- per il piano: dipende, se ti piace il marmo tecnico: io lo abbino in composizioni moderne, col classico (ante in legno etcc...) abbino il materiale naturale come il granito, ce ne sono di diverse tipologie e costi; per la resistenza, vai di prodotto idro-oleorepellente ogni 2-3 anni...
spessore 2-3 cm è lo stesso, dipende da soldi (costa un pò meno il 2) e l'estetica...
lavello in fragranite, franke, che meglio non c'è; rubinetto quello che vuoi.
 
jaccos ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
jaccos ha scritto:
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
Tradizionale intendi a gas?
L'induzione è elettrico, ha molti pregi, ma ti segnalo due problemi:
- se hai il contatore da 3 kW, scordati di potere utilizzare al meglio un piano ad induzione;
- serve del pentolame adatto (acciaio, ghisa.. da verificare con la calamita)... ok, ci sarebbero gli "adattatori", però..
Mmmmm comincia già a starmi antipatico... vuoi dire che se voglio fare la polenta con la pentola di rame o il minestrone nel coccio mi serve l'adattatore? :?
Certo.
 
jaccos ha scritto:
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?

Ti parlo da utilizzatore. Induzione senza paura (anche perché abbiamo il fotovoltaico).
Ho il contatore da 3kw e finora sono poche le volte che l'abbiamo mandato in crisi perché avevamo troppe cose accese.
Ma con un minimo di accortezza si riesce a cucinare senza problemi.
Vantaggi: è sempre pulito, basta un po' di acqua e ciao a tutto.
Non hai i gas di combustione in casa e non devi avere le bocchette di aerazione.
Estremamente efficiente, in un attimo ti trovi l'acqua che bolle. Preparati all'inizio a fare un po' di attenzione.
Devi usare delle pentole "buone", ovverosia non basta che siano di acciaio (o anima d'acciaio) ma devono essere specifiche per l'induzione: considera che cucinare con un'ottima pentola è molto più facile.
Esistono anche multistrato, rame e acciaio, quindi tranquillo il polentino viene bene.
Metti un 3 fuochi in liena e non 4, bastano e avanzano.
 
jaccos ha scritto:
E se uso il forno in contemporanea mi saltano le valvole? :rolleyes:
Il plus dell'induzione sarebbe che eviti di usare il gas in casa.. che è sempre una fonte di pericolo.
Ormai, con 3 kW in casa fatichi a gestire più elettrodomestici, se ci aggiungi anche un piano ad induzione... vedo io d'estate, quando accendo uno o due split :?
 
Un bel piano "sale e pepe con macchie rosa" in granito ed avrai un ottimo piano. Le uniche avvertenze sono quelle di pulirlo subito, a fresco, ma se un qualsiasi prodotto o liquido permane sulla superficie non è un gran problema, laddove dovesse macchiare si confonderebbe con la "macchiatura".
Le altre soluzioni le ho viste tutte più delicate.
 
jaccos ha scritto:
Senza aprire 15 post faccio qui un pò di domande. Premessa: la cucina si sviluppa ad angolo per uno spazio disponibile di circa 4,20x4,20m, non nesessariamente da sfruttare per intero. Come stile vado matto per lo pseudo vintage (tipo marchi cucine per dire) e provenzale.
- Piano cottura: meglio ad induzione o tradizionale? Che differenza passa tra i due?
- Piano cucina: meglio marmo tecnico o pietre naturali? E il legno se trattato a dovere è poi così male? Mi dice il marmista che con i nuovi marmi tecnici non c'è da preoccuparsi quanto a spessore, farlo da 2 cm o da 3 è la stessa cosa... è vero?
- Lavello: mi piace grande e a doppia vasca. Meglio una classica ceramica o altri materiali? Qualche consiglio quanto a marchi/fornitori?
- Rubinetto: ADORO i rubinetti stile ristorante, con la molla grande che fa da "collo" del rubinetto. Qualche consiglio su marchi/fornitori?
- Alzatina: il pittore mi dice che esistono pitture resistentissime, anche se messe dietro il piano cottura. Il piastrellista mi dice che come le piastrelle non c'è niente. Il falegname mi dice che ha legni trattati favolosi con una resa estetica invidiabile. Il marmista tira acqua al suo mulino (ma che prezzi)... a chi devo credere? :lol:

Direi che intanto basta, che dite? :D

Noi abbiamo preso il piano (cucina a L) in quarzite alto tra 2 e 3 cm (non saprei dirtelo con precisione dall'ufficio).

http://nonsolomobili.myblog.it/media/02/01/305875949.jpg

È la prima immagine sulla sinistra. Ha al suo interno delle pietre riflettenti che danno un effetto stupendo. È resistente e non costa un occhio (costa comunque, non è a buon mercato ma nemmen ti costa come l'okite).

L'alzatina (brivido) non l'abbiamo considerata perché in suizzerland usano montare le cucine sul muro finito (intonaco e vernice) e si piastrella solo dopo le parti esposte, siliconando tutt'intorno (decisamente più igienico). Noi il piano in quarzite con il foro del piano cottura e il foro del lavandino nell'angolo spendemmo circa 2000 euri nel 2007.
 
nafnlaus ha scritto:
Un bel piano "sale e pepe con macchie rosa" in granito ed avrai un ottimo piano. Le uniche avvertenze sono quelle di pulirlo subito, a fresco, ma se un qualsiasi prodotto o liquido permane sulla superficie non è un gran problema, laddove dovesse macchiare si confonderebbe con la "macchiatura".
Le altre soluzioni le ho viste tutte più delicate.

Quarzite batte granito 10 a 0 in quanto a resistenza ad urti, graffi e macchie d'ogni sorta. Nemmeno l'olio penetra la quarzite.
 
marcoleo63 ha scritto:
jaccos ha scritto:
- Piano cucina: meglio marmo tecnico o pietre naturali?
Agglomerato di quarzo (credo sia il tuo "marmo tecnico").
Le pietre naturali sono belle, ma, pure se soggette a specifico trattamento (che andrebbe ripetuto nel tempo), possono assorbire e macchiarsi.
Se piace, valido anche il Corian (resina acrilica+minerali).. costa..

il corian dupont son scaduti i brevetti e dovrebbe costare molto meno...ma ho dei forti dubbi su quel materiale su temperature di acqua e di olio, macchiabilità etc
 
marcoleo63 ha scritto:
Il plus dell'induzione sarebbe che eviti di usare il gas in casa.. che è sempre una fonte di pericolo.
Ormai, con 3 kW in casa fatichi a gestire più elettrodomestici, se ci aggiungi anche un piano ad induzione... vedo io d'estate, quando accendo uno o due split :?

Mah... sarà, ma non ne sono convinto. Con un 3 kW non ho mai avuto problemi nella vecchia casa, e ci sono piani ad induzione che vanno bene anche per i 3 kW. I consumi di un piano ad induzione non si discostano più di tanto da quelli a gas, con una sicurezza maggiore.
Ora come ora, con una cucina nuova il piano ad induzione imho è la scelta migliore.

Una buona gestione dei consumi previene l'entrata in funzione del limitatore del contatore (3.3 kW per tempo illimitato e fino a 4 kW per 2 ore).
 
xX_RaveN_Xx ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Il plus dell'induzione sarebbe che eviti di usare il gas in casa.. che è sempre una fonte di pericolo.
Ormai, con 3 kW in casa fatichi a gestire più elettrodomestici, se ci aggiungi anche un piano ad induzione... vedo io d'estate, quando accendo uno o due split :?

Mah... sarà, ma non ne sono convinto. Con un 3 kW non ho mai avuto problemi nella vecchia casa, e ci sono piani ad induzione che vanno bene anche per i 3 kW. I consumi di un piano ad induzione non si discostano più di tanto da quelli a gas, con una sicurezza maggiore.
Ora come ora, con una cucina nuova il piano ad induzione imho è la scelta migliore.

Una buona gestione dei consumi previene l'entrata in funzione del limitatore del contatore (3.3 kW per tempo illimitato e fino a 4 kW per 2 ore).

In una casa con contatore da 3 kW bisogna prestare molta attenzione, poichè di elettrodomestici a pesante assorbimento ce ne sono sempre più... ora anche le asciugatrici.. ma fra lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, forno, ci mettiamo anche il piano ad induzione, magari un paio di televisori... l'utilizzo va ponderato molto bene.
 
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