<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda su i-Ctdi per Meipso | Il Forum di Quattroruote

Domanda su i-Ctdi per Meipso

Grande Meipso, ti vorrei scomodare perchè un tale mi ha aggredito sostenendo che la tecnologia con cui è stato costruito il monoblocco dell' i-Ctdi è comune a tutti i diesel attuali :shock:. E' così? Io credo che il sistema a presso-fusione semisolida sia un'esclusiva Honda. Quali sono le differenze con la tecnologia standard applicata per costruire i turbodiesel recenti? Grazie.
 
Ti incollo un link dove ci sono alcune informazioni:

http://kadett.forumattivo.com/extrakadett-f28/honda-e-i-giapponesi-quella-che-una-volta-era-l-affidabilita-tedescala-ritroviamo-da-loro-al-giorno-d-oggi-t213.htm

....e la "fonte" dove sono state prese queste informazioni....... ;)

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=85103

Riassumo, e riadatto al titolo del presente 3d, che la tecnologia, al tempo, era avanzatissima, poi si è estesa. Si tenga presente, infatti, che allora, ma anche oggi, l'alluminio creava non poche difficoltà sul fronte della resistenza meccanica alle sollecitazioni tipiche dei motori diesel turbocompressi. Riuscendo però a ridurre e contenere gli svantaggi, la fruizione dei vantaggi è notevole ed il gioco vale sicuramente la candela, come puoi leggere più sopra.
Se mi sovviene altro, posto qui. Ok? ciao
 
meipso ha scritto:
Ti incollo un link dove ci sono alcune informazioni:

http://kadett.forumattivo.com/extrakadett-f28/honda-e-i-giapponesi-quella-che-una-volta-era-l-affidabilita-tedescala-ritroviamo-da-loro-al-giorno-d-oggi-t213.htm

....e la "fonte" dove sono state prese queste informazioni....... ;)

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=85103

Riassumo, e riadatto al titolo del presente 3d, che la tecnologia, al tempo, era avanzatissima, poi si è estesa. Si tenga presente, infatti, che allora, ma anche oggi, l'alluminio creava non poche difficoltà sul fronte della resistenza meccanica alle sollecitazioni tipiche dei motori diesel turbocompressi. Riuscendo però a ridurre e contenere gli svantaggi, la fruizione dei vantaggi è notevole ed il gioco vale sicuramente la candela, come puoi leggere più sopra.
Se mi sovviene altro, posto qui. Ok? ciao

Ok, grazie. Vorrei sapere però se oggi tutti i diesel adottano questa tecnologia esclusiva oppure, pur essendo in alluminio, non arrivano ad avere il particolare sistema dell'i-Ctdi ma il materiale viene lavorato a temperature più elevate e quindi colato in stampi anzichè pressofuso. Io credo di no ma forse non sono aggiornato.
 
elancia75 ha scritto:
meipso ha scritto:
Ti incollo un link dove ci sono alcune informazioni:

http://kadett.forumattivo.com/extrakadett-f28/honda-e-i-giapponesi-quella-che-una-volta-era-l-affidabilita-tedescala-ritroviamo-da-loro-al-giorno-d-oggi-t213.htm

....e la "fonte" dove sono state prese queste informazioni....... ;)

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=85103

Riassumo, e riadatto al titolo del presente 3d, che la tecnologia, al tempo, era avanzatissima, poi si è estesa. Si tenga presente, infatti, che allora, ma anche oggi, l'alluminio creava non poche difficoltà sul fronte della resistenza meccanica alle sollecitazioni tipiche dei motori diesel turbocompressi. Riuscendo però a ridurre e contenere gli svantaggi, la fruizione dei vantaggi è notevole ed il gioco vale sicuramente la candela, come puoi leggere più sopra.
Se mi sovviene altro, posto qui. Ok? ciao

Ok, grazie. Vorrei sapere però se oggi tutti i diesel adottano questa tecnologia esclusiva oppure, pur essendo in alluminio, non arrivano ad avere il particolare sistema dell'i-Ctdi ma il materiale viene lavorato a temperature più elevate e quindi colato in stampi anzichè pressofuso. Io credo di no ma forse non sono aggiornato.

La pressofusione semisolida è un tipo particolare di pressofusione - non di colatura - che richiede altissime pressioni di iniezione del metallo che, per l'appunto, non si trova allo stato liquido ma in una condizione molto più raddensata, detta per questo "semisolida". Ciò permette di far avvenire questo processo a temperature molto più basse del consueto e quindi di rendere il processo di raffreddamento molto più graduale e meno invasivo; ne guadagna la struttura del metallo che rimane sensibilmente più rigida e resistente rispetto a quanto accade negli altri processi. Credo pertanto che la pressofusione sia utilizzata anche da altri costruttori ma che avvenga a temperature più elevate (allo stato liquido o semiliquido) e quindi con pressioni di iniezione più basse, cioè in maniera più tradizionale. La colatura è invece un processo completamente differente e richiede temperature ancora più elevate, ovvero uno stato di liquefazione del metallo ancora più spinto. Non so dirti se TUTTI i motori diesel, oggigiorno, adottino questa tecnologia di pressofusione semisolida ma, stante l'elevata sofisticazione e i maggiori costi, credo che solo chi rivolga verso la costruzione dei propri motori un'attenzione particolare possa ritenere congruo il maggior aggravio che ne deriva in termini di costi realizzativi. Questo circoscrive di molto, a mio avviso, la cerchia dei potenziali fruitori di questo sistema. Infatti, fino ad oggi, ci sono ancora in commercio realizzazioni in gran parte in ghisa, di progetto più vetusto, sicuramente, ma dettate dall'esigenza di costruire un monoblocco solido (ma assai, assai più pesante e molto meno reattivo termicamente) con tecnologia ordinaria e a costo molto più abbordabile.
 
meriteresti un BAN per questa domanda. hihihi
a parte gli scherzi. le differenze sono moltissime. se ti riferisci al 1.9 multijet da 150 cv sono 2 pianeti diversi....direi che fan parte addirittura di filosofie diverse. Da una parte fiat ha voluto cercare un diesel "sportivo"....più sulla carta che nella realtà, nel senso che ha voluto cercare una elevata potenza specifica, da far pensare che sia un motore sportivo, ma in realtà la sportività dei diesel è sempre uccisa dal loro limitato campo di funzionamento. Paradossalmente il propulsore Honda, nonostante il minore rapporto cilindrata/cv, ha un comportamento più sportivo, nel senso che è molto più vicino a un benzina di quanto ci si aspetti, molto lineare nella sua erogazione.
Qualche chicca del propulsore honda è:
La valvola di controllo della turbolenza variabile posizionata nella camera del collettore di aspirazione garantisce un graduale controllo della turbolenza, variando da valori elevati ai bassi e medi regimi a valori bassi a regimi più alti, per garantire l?ambiente ideale per la combustione a tutte le condizioni.
Common Rail da 1600 bar. Raffreddamento ad acqua dei gas di scarico destinati al ricircolo. se riesco domattina ti linko un articolo bellissimo su questo motore.
 
se metti il link con l'articolo mi fai un favore così potrò leggerlo.! tempo fa avevo scritto sul forum fiat che secondo me l'ictdi era superiore al multijet fiat e li subito tutti a dire che non era vero, che è un diesel come altri, addirittura mi hanno detto... un 2.2 da appena 140 cv... Forse loro non lo hanno provato mentre io guido sia l'ictdi e ho provato anche il multijet e posso assicurare che tra i due motori non c'è paragone! Mi dispiace molto che honda abbia bloccato lo sviluppo di nuovi diesel bastava che sistemasse un pò l'i-dtec e che lo portasse ai livelli di eccellenza del suo predecessore e che creasse un diesel più piccolo da poter montare su jazz e civic..tipo un 1.4 o un 1.6...è davvero un peccato!
 
purtroppo autotecnica ha un po incasinato il su sito e non riesco a trovare l'articolo.

pero nel link video postato viene detto praticamente tutto.

l'unico difetto che si puo trovare all'ictdi è la cilindrata, alta per il nostro paese e per una vettura compatta come la civic.....anche se chi lo ha provato sa benissimo che, nonostante la cilidrata, i consumi sono quasi da 1.6 hdi. La cilindrata alta era indispensabile per aver 140 cv di perfetta affidabilità. Pochi mesi fa ho incrociato in officina una Accord 2.2 I-ctdi con 293.000 KM.......aziendale (trattata MALISSIMO) che non dava il minimo segno di problema.
 
pacuvio ha scritto:
purtroppo autotecnica ha un po incasinato il su sito e non riesco a trovare l'articolo.

pero nel link video postato viene detto praticamente tutto.

l'unico difetto che si puo trovare all'ictdi è la cilindrata, alta per il nostro paese e per una vettura compatta come la civic.....anche se chi lo ha provato sa benissimo che, nonostante la cilidrata, i consumi sono quasi da 1.6 hdi. La cilindrata alta era indispensabile per aver 140 cv di perfetta affidabilità. Pochi mesi fa ho incrociato in officina una Accord 2.2 I-ctdi con 293.000 KM.......aziendale (trattata MALISSIMO) che non dava il minimo segno di problema.

:DE VAI!!! ...oddio, poi dicono che lavoro in Honda :rolleyes:...
 
elancia75 ha scritto:
:DE VAI!!! ...oddio, poi dicono che lavoro in Honda :rolleyes:...

che ho detto di male?....non lavoro in honda...e non sono nemmeno cliente honda di lunga data..... sono stato di lunga data cliente Volkswagen
 

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