DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Io il mestiere l'ho imparato da ASSUNTO con stipendio e garanzie, e ancora oggi in azienda si fa così. Esisitono dei contratti appositi, il ricorso alla partita IVA è solo una furbata. Non sono affatto un anti autonomi anche se la mia simpatia è rivolta in particolare verso le grandi imprese private e le aziende pubbliche.
mah, caro tdi, ci sono "mestieri" e "mestieri", non nel senso di "superiore/inferiore" beninteso, ma nel senso di "diversi"
poi, un conto sono le strutture "grandi", altro quelle "non grandi"
la strada corretta per insegnare una professione liberale, a mio modo di vedere, è la borsa di studio, con importi a crescere man mano che crescono le competenze professionali fino all'abilitazione, conseguita la quale ci si rimette in discussione
se do un paga, devo ricevere un lavoro (e viceversa, ci mancherebbe!)
se prendi un tirocinante (soprattutto queste nuove leve del 3+2), hai in studio una persona che non sa assolutamente nulla e deve imparare tutto, ma proprio tutto - e la formazione costa
professioni ed imprese non sono uguali, né si possono applicare ragionamenti uguali
ora, sono il primo a dire che è indegno formalizzare pseudo tirocini per avere di fatto personale esecutivo di segreteria a bassissimo costo (e te lo dice uno che ha perso dei clienti per una questione di prezzo, dovuta proprio a questa specie di "concorrenza sleale", che ancora mi ostino a non praticare)
nessuno ti obbliga ad intraprendere una libera professione, ci sono attività migliori e pure meglio retribuite
lamps