Divergenze stradali....

http://www.trevisotoday.it/cronaca/aggressione-ciclisti-vittorio-veneto-oggi-23-settembre-2018.html

Già il fatto di girare con un tirapugni nel cassetto basterebbe a suggerire qualcosa sul personaggio col furgone, ma che i gruppetti di cicloamatori domenicali farebbero imparare a bestemmiare anche Padre Pio è un dato di fatto.....

 

Ma.... perchè questi, con bici da corsa non omologate per la circolazione normale, possono scorrazzare per le strade impunemente mentre io non potrei girare con una vettura da rally targata?
Non dovrebbero anche loro girare solo ed esclusivamente in circuito o in strade chiuse al traffico?
Perchè poi si ostinano sulle vie ordinarie quando, esempio sotto casa mia, c'è di fianco una comoda pista ciclabile?
Perchè sti tizi non rispettano mai un rosso solo perchè devono sganciare la scarpetta e perdere il ritmo?

Mannaggia.

 

E allora che cosa dovrei dire io? Durante un viaggio per il Parco Sigurtà utilizzando la strada normale (era stato un viaggio epico) mi ero imbattuto in due orde di ciclisti: Una all'andata piuttosto numerosa di cicloamatori il cui mio unico errore è stato volerli sorpassare in curva (Mi chiedo se mi abbiano sentito: Significa che il Diesel ormai non è poi così chiassoso come gli ambientalisti vogliono farci credere) e un'altra, al ritorno, era composta da una madre con i loro figli ed erano tutte e due a file di due e non indiana. Poi una volta, mentre avevano reso a senso unico per lavori alle tubazioni in via Solferino a Fornovo dalla stazione dei Bus (E capolinea della linea urbana 6) all'incrocio con via Vittorio Veneto (Dove da anni ci hanno fatto una rotatoria), avevo visto andare contromano un cicloamatore non pensando che poteva essere centrato da un'auto che sopraggiungeva. Ok che io non sono la persona giusta a dire queste cose visto che al volante ho fatto delle stupidate (uno dei motivi è perché trovo meno piacevole guidare da quando ormai hanno la mania che il futuro è l'auto autonoma, rimanendoci male e facendomi capire che ormai l'umanità è diventata così stupida da non capire i propri errori e ci vogliono i robot a farci da balia), però trovo ingiusto che, e non è l'unica volta che lo dico, nell'unica volta che alle scuole medie in cui ci hanno spiegato che la bicicletta è un veicolo e quindi deve sottostare a varie regole tra cui quello di stare nella parte destra della strada e l'obbligo, in caso di presenza, dell'utilizzo della pista ciclabile o ciclopedonale (i cicloamatori non la usano perché rischiano di andare contro i pedoni). Vedendo addirittura persone che vanno contromano in bici, certe volte mi vien voglia di mandare a quel paese la FIAB http://www.fiab-onlus.it/bici/ ed altri ambientalisti perché sembra che in bici si possa fare quel che vuole mentre in macchina se i li che vieni trattato come un arrogante, e lo Stato perché, come comportarsi in bici, pattini, skateboard, waveboard, hoverboard, segway, ecc., non che l'ha insegnato nessuno. Chi vi dice che uno in pattini o in bici non possa scontrarsi con un pedone se entrambi non fanno attenzione?

 

Peccato che pochi lo sappiano.

 

L'unica volta che con molta gentilezza feci notare ad un ciclista della domenica che avrebbe dovuto usare la pista ciclabile ( ce n'era una proprio lì a fianco della sede stradale, mica doveva cambiare quartiere ) o quantomeno tenersi vicino al margine destro della carreggiata (lui pedalava bello bello quasi sulla linea di mezzeria ) rimediai un "fatti i #azzi tuoi " ( no, non erano né mazzi né razzi ) per cui - da allora - ho deciso che lascio perdere.

Costoro non sono né bonzi né gonzi, sono un'altra cosa ancora.

 

io ricevetti la stessa risposta da un ciclista che aveva oltrepassato le sbarre di un passaggio a livello chiuso...