<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Disastro aereo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Disastro aereo

Che é l'invenzione di un prolifico scrittore: bravissimo e saggio, certo, ma resta un'invenzione letteraria, non dimentichiamocelo.
A volte se ne parla come se fosse qualcosa di sacro ed ineluttabile.
Non lo é

Detto col massimo rispetto per il senso della tua osservazione, amico caro, intendiamoci
Ho capito che hai capito il senso del mio post. Il motivo per cui non esistono è nella difficoltà realizzativa di una comprensione robotica simile a quella umana . In ogni caso scienza e fantascienza si intrecciano e non mi stupirebbe se la realizzassero fra un paio di secoli. Oggi i comandi automatici lasciamoli disattivabili.
 
Ho capito che hai capito il senso del mio post. Il motivo per cui non esistono è nella difficoltà realizzativa di una comprensione robotica simile a quella umana . In ogni caso scienza e fantascienza si intrecciano e non mi stupirebbe se la realizzassero fra un paio di secoli. Oggi i comandi automatici lasciamoli disattivabili.
Proprio così, vedo che ci intendiamo anche stavolta.
Ottimo :)
 
Quello che succederá fra dei secoli purtroppo no rieaco proprio ad immaginarlo, troppi sconvolgimenti potrebbero accadere.
Ma per il futuro immediato credo che non ci sia ancora la possibilitá tecnica di provare a costruire un essere senziente ( totalmente o in buona parte ), e credo che simulare quello che é il ragionamento umano dove nessun comando specifico arriva dall'esterno sia ben oltre le nostre possibilitá, attuali ma credo anche future.
 
Quello che succederá fra dei secoli purtroppo no rieaco proprio ad immaginarlo, troppi sconvolgimenti potrebbero accadere.
Ma per il futuro immediato credo che non ci sia ancora la possibilitá tecnica di provare a costruire un essere senziente ( totalmente o in buona parte ), e credo che simulare quello che é il ragionamento umano dove nessun comando specifico arriva dall'esterno sia ben oltre le nostre possibilitá, attuali ma credo anche future.
Credo anch'io che le cose stiano così.
Si possono senz'altro riprodurre molti metodi logici, di intelligenza artificiale, a somiglianza del pensiero umano.
Vedere le immagini dei robot della Boston Dynamics che in frazioni di secondo riescono a reagire a condizioni esterne, recuperando l'equilibrio su superficie sconnesse e scivolose, oppure vedere un robot che anche senza essersi allenato per anni ed anni, riesce a compiere delle acrobazie che solo pochi atleti riescono a compiere, dimostra che é possibile avvicinarsi alle potenzialità del cervello umano e alla sua interrelazione con muscoli e tendini...
Ma di qui a permettere ad un robot di valutare problemi etici e poter decidere in situazioni drammaticamente complesse.. uhm... non so ...

 
Io per quanto ne so le indagini nel aviazione sono lunghe e complesse, che dopo poche ore già ci sia un responsabile mi sembra un poco azzardato, poi tutto può essere e ci sono stati casi nel passato con problemi simili, ma occorre andare cauti anche perché ci sono state subito forti ripercussioni per quanto riguarda l'azienda che produce quel veivolo
 
Senza aspettare secoli... stiamo già testando algoritmi da AI. Da quasi venti anni nel mio lavoro usiamo algoritmi di calcolo inverso, dove "si parte dall'arrivo", o meglio si chiede un risultato ottimale partendo da zero o quasi. Prima si usavano funzioni analitiche, ovvero deterministiche che pesassero costi e benefici, passando a funzioni statistiche o casuali lasciando al sistema valutare come pesarle, sino ai nuovi sistemi che immaginano cosa potresti volere senza che nemmeno tu lo sappia, cercando in infinite librerie di soluzioni condivise in rete. L' utente non deve fare altro che spiegare problema e desiderare un paniere aperto di soluzioni, un po' come fa un direttore d'orchestra che ottiene da ogni strumento e dall'ensemble il suono e la musica che vuole senza suonare nulla, anzi talora ottiene risultati migliori di quanto sperasse. Questa è la mia esperienza di AI. Confido molto pertanto nel suo utilizzo nei trasporti e non solo.
 
Comunque credo che i giornalisti abbiano al solito spiegato quel che non hanno capito.
Ergo ci vorrà un po' prima di sapere come sono andate realmente le cose e ... è da mo (direi trent'anni) che gli aerei di linea stanno su grazie ai sw che controllano i profili super critici delle ali.
Fatti per risparmiare carburante.
 
Comunque credo che i giornalisti abbiano al solito spiegato quel che non hanno capito.
Ergo ci vorrà un po' prima di sapere come sono andate realmente le cose e ... è da mo (direi trent'anni) che gli aerei di linea stanno su grazie ai sw che controllano i profili super critici delle ali.
Fatti per risparmiare carburante.
Concordo con te, amico Bortolo.
Il 747 é amato da piloti e compagnie aeree perché ha diversi computers che verificano le manovre ed interagiscono fra piloti ed attuatori. Il "fly by wire" é oramai l'unica soluzione attuata, per fare in modo che il velivolo sia pilotato con le corrette azioni su manovre impennaggi e superfici mobili, che un pilota nel panico potrebbe (ma difficilmente, visto che l'addestramento é oramai alla portata di tutti) usare male o inappropriatamente.

Edit Parlo del 747 perché é in servizio da quasi 50 anni, il primo volo avvenne nel 1969

Concordo anche con Paolo Algepa per il fatto che le indagini debbono essere meticolose e scevre da qualsiasi pregiudizio, per fare in modo che se esiste un problema, esso venga correttamente individuato e risolto, anziché sminuito o peggio non identificato a causa di errate interpretazioni.
 
Quello che mi inquieta è la faccenda dei comandi automatici che il pilota non può correggere, se è vero quello che riportano tutti i media. Se il pilota si accorge che il sistema automatico sta facendo una ca**ata, DEVE esserci un override, altrimenti il pilota che ci sta a fare? Tanto vale togliere i sedili dalla cabina, se deve esserci solo un passeggero pagato invece di uno pagante....
 
Quello che mi inquieta è la faccenda dei comandi automatici che il pilota non può correggere, se è vero quello che riportano tutti i media. Se il pilota si accorge che il sistema automatico sta facendo una ca**ata, DEVE esserci un override, altrimenti il pilota che ci sta a fare? Tanto vale togliere i sedili dalla cabina, se deve esserci solo un passeggero pagato invece di uno pagante....

Fatta la premessa che non sappiamo come stanno le cose aggiungo che il mondo dell'aviazione è quello ove più si spinge l'analisi delle cause di incidente, arrivando ad analizzare il linguaggio parlato e non fra equipaggio e torre di controllo. Esso può portare a disastri importanti. Direi che proprio questo, oltre al meteo, sia una delle prime concause di disastro aereo. Ovvero in caso di anomalia, comunque gestibile, la condotta porta poi all'incidente.

A sensazione, da quanto leggo, non escludo che l'incidente sia causato da un errato dialogo fra sistema aereo e pilota.
Per fare un breve esempio automobilistico cito l'ABS:
Quando interviene inizia a vibrare il pedale del freno.
E' dimostrato che molte persone, sentendo la prima volta la vibrazione, abbiano smesso di frenare spaventate dal fenomeno, finendo col causare un incidente e dicendo che "l'auto non ha frenato".
 
Comunque io ho sempre detto e lo ribadisco.. Troppa elettronica non va bene in qualsiasi mezzo ..,
poi soprattutto se l ' uomo nei casi d ' emergenza non possa intervenire o disattivare certe funzioni ... per me è una follia...!!!!
L ' arroganza o l ' incompetenza di certi ingegneri progettisti o di chiunque sia ... , è semplicemente inaccettabile... , ora vorrei vedere che cosa faranno con oltre 5500 Boeing 737 in Europa..!??
Ma i voli di prova li effettuano prima di lanciare un modello nuovo ...!??

L’Agenzia per la sicurezza del trasporto aereo dell’Ue (Easa) sospende tutti i voli del Boeing 737-8 Max e 737-9 Max in Europa. A due giorni dallo schianto del volo ET 302 della Ethiopian Airlines che domenica è precipitato sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba, interviene l’Easa dopo che diversi Paesi europei si erano mossi autonomamente chiudendo i cieli al modello della Boeing. Si tratta, spiega l’Agenzia, di una direttiva emessa a partire dalle 19 di martedì come “misura precauzionale” in seguito all’ultimo incidente – costato la vita a 157 persone di cui 8 italiane – ma anche in quello dello scorso 20 ottobre, quando in Indonesiapersero la vita 189 persone su un volo della Lion Air. Nelle ore precedenti, erano state nell’ordine Germania, Regno Unito, Francia, Belgio e Italia a bandire tutti i voli nel proprio spazio aereo, anticipando nella sostanza la mossa dell’Easa. Non si contano, invece, le singole compagnie. L’ultima è la Norwegian Air Shuttle, compagnia privata low-cost che ha 18 aerei di quel modello. Mentre anche il principale operatore di viaggi in Europa,Tui, sta fermando i voli con il modello Boeing 737 Max 8.

Easa: “Abbiamo offerto assistenza” –“L’inchiesta sull’incidente avvenuto domenica è condotta dalle autorità etiopiche, col supporto del National Transportation Safety Board, poiché l’aeromobile è stato progettato e costruito negli Stati Uniti. E l’Easa ha offerto la propria assistenza a sostegno dell’indagine”, ha evidenziato l’Agenzia comunicando la decisione presa anche se è “troppo presto per trarre conclusioni sulle cause”. Martedì mattina, invece, si erano già mosse Australia, Singapore, Brasile, Corea del Sud, Malaysia e Vietnam ..

La compagnia: “Aereo è sicuro”. Titolo crolla in Borsa – La compagnia è “profondamente rattristata” per l’incidente avvenuto in Etiopia, si legge in una nota in cui si precisa che “la sicurezzaè un valore fondamentale per tutti in Boeing ed è la nostra priorità assoluta. Il 737 Max è un aereo sicuro che è stato progettato, costruito e supportato dai nostri dipendenti qualificati che si avvicinano al loro lavoro con la massima integrità”. Boeing precisa di aver “lavorato a stretto contatto con la Federal Aviation Administration (Faa) per lo sviluppo, la pianificazione e la certificazione del miglioramento del software, che verrà applicato nella flotta 737 Max nelle prossime settimane”. In attesa di conoscere gli esiti delle indagini il titolo della compagnia Boeing era crollato inBorsa, perdendo oltre l’11% all’apertura di Wall Street. Martedì si è registrato un nuovo calo: a Wall Street cede il 5,05 per cento.










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Ultima modifica:
a me sembra un poco troppo tutto prescioloso, ovviamente ben venga per sicurezza l'iniziativa dei vari enti mondiali a cui da quanto ho capito la stessa Boeing si è detta favorevole, ma credo che il proseguo delle indagini , che dureranno diverso tempo, probabilmente porterà altri elementi per rivedere la dinamica dell'incidente
 
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