Stamattina in radio dicevano che pare che a causare la tragedia del Boeing della Ethiopian sia stato un difetto nel controllo automatico dello stallo. In pratica, per dare portanza all'aereo, il software automaticamente abbassa il muso. In questo caso, e pare anche nell'altro caso avvenuto pochi mesi fa, durante il decollo il sistema capisce o per acca da parte di qualche sensore e impedisce al pilota di salire normalmente, anche se questi prova a intervenire manualmente. Ovviamente, dato che siamo su un forum di veicoli terrestri, il pensiero va alle prossime evoluzioni della tecnologia della guida autonoma...... speriamo bene.
E i piloti, pur accorgendosi di quello che stava capitando, non hanno avuto grosse possibilità di intervenire. Sembra un sistema tipo HAL in 2001 Odissea nello spazio.
Nessuno è in grado di far volare gli odierni aerei senza l'assistenza dell'elettronica, tra centraline, cavi (almeno 200 km) software per ogni funzione, basta poco per farlo precipitare nel caso un apparato, anche se ridondante, non funzionasse.
Se sei in auto e sei nelle condizioni di frenare bene,la per aria che fai? Chiedi perdono dei peccati e preghi in chi credi....se hai il tempo
Metti che domani, al volante della tua Livello 4/5 ti rendi conto che stai puntando a 120 all'ora la traversa della betoniera davanti a te, pesti il pedale del freno che - bontà sua - il costruttore avrà lasciato per farti contento e l'auto fa un beep (come a dire: stai zitto e non rompere che sto guidando io) e continua a correre.........
Tra l'altro 8 connazionali ci hanno rimesso le penne....! Sembra che, essendo il 737 Max un aereo recentissimo e in procinto di essere consegnato a diverse compagnie, la situazione si prospetti complessa, tanto da sospendere i voli con questo modello di Boeing, per attendere verifiche e controlli sugli aerei già in servizio.... Certo che paure e perplessità resteranno per un bel pò!!
Fortunatamente no, non basta poco. Sembra allungarsi la lista dei decessi da software. O da difficlie integrazione uomo-macchina: i piloti avranno capito bene come intervenire per ovviare al problema? avranno capito quel che stava succedendo? a sentire i piloti lo scorso novembre pochi sapevano di questa funzionalità. In merito ai dubbi sugli aiuti alla guida da considerare in negativo che, oltre ad una situazione al contorno più complessa rispetto al volo, l'impatto emotivo in caso di problemi è sicuramente minore (vettura esce di strada, malore del conducente?) mentre l'impatto in termini di vite potrebbe essere anche maggiore (più incidenti). Inoltre ci sarebbe una grossa difficoltà a ricostruire cosa accaduto. Mica bello.
Copio dal web... "Rispetto ai modelli precedenti il Max ha un motore più efficiente, in grado di consumare il 20% di carburante in meno. Il motore del Max, costruito da Snecma (joint venture tra l'americana General Electric e la francese Safran) è più grande di quello dei precedenti B737. La posizione è spostata in avanti e più in alto rispetto all'ala, questo influenza il bilanciamento dell'aereo. Per rispondere alle sfide dell'ingegneria del nuovo modello, Boeing ha aggiornato il software, il sistema informatico per il sistema del controllo di volo. Boeing ha installato il sistema come parte dei comandi emessi dal computer dell'aereo che governano in automatico l'aereo, “bypassando” i piloti. Una delle innovazioni di quest'aereo è un software basato su un sensore chiamato “Angle of attack” (“Angolo di attacco”), cioè l'angolo tra l'ala e la direzione relativa del vento: questo software corregge in maniera autonoma il profilo del volo." Mi domando... ma nel 2019 non fanno più test gravosi sugli aeromobili e relativi componenti prima di darli in pasto ai vettori? ore e ore di volo reale e simulato in qualsiasi condimeteo per testare a fondo ogni singolo componente, in particolar modo se ci sono modifiche che ai più posson sembrare marginali, ma che modificano profondamente l'aereo... quel "software" praticamente è stato installato per permettere all'aereo di stare in aria... una "toppa" a un problema nato cambiando il baricentro dell'aereo... mica pizza e fichi.
Caro Cristiano, lascio questo piacere alle generazioni future, io penso proprio di non goderne;gia godo abbastanza con il cambio automatico.
Sinceramente benvengano i piloti automatici, ma se interviene il pilota deve avere la priorità massima. Altrimenti si infrange la seconda legge della robotica.
Guardando quelle serie tipo “disastri in alta quota” o similari mi ricordo che avevano analizzato degli incidenti dove il pilota automatico aveva mandato in stallo l’aereo . In un caso i piloti avevano evitato la castastrofe disattivando il pilota automatico.
Che é l'invenzione di un prolifico scrittore: bravissimo e saggio, certo, ma resta un'invenzione letteraria, non dimentichiamocelo. A volte se ne parla come se fosse qualcosa di sacro ed ineluttabile. Non lo é Detto col massimo rispetto per il senso della tua osservazione, amico caro, intendiamoci
La base del sillogismo logico parte dalla premessa generale per poi passare a quelle particolare per arrivare alla conclusione logica. Partire dalla premessa particolare porta a conclusioni marcatamente errate ed illogiche... basta leggere le statistiche... premessa generale per evidenziare quale sia la vera classifica di pericolosità dei mezzi di trasporto... che vede l'aereo ed i mezzi a conduzione professionale ad elevato automatismo più sicuri dei mezzi personali a basso livello di assistenza, sino ad arrivare al più pericoloso e da ma amato motociclo. Magari le auto fossero sicure come gli aeromobili...altroché...
Per dire...io programmo un intelligenza per azionare un martello quando uno preme un pulsante. Che il martello colpisca prorio sopra al pulsante pestando la mano allo sventurato azionatore la macchina non lo puó sapere.