<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Differenze velocità max tra 120d e 320d | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Differenze velocità max tra 120d e 320d

Dagli interessanti e autorevoli interventi , fondati su dati precisi , da profano credo emerga una netta superiorità aereodinamica della formula 3 volumi , su quella due volumi , in quanto come è noto ,la coda prominente tende a chiudere molto meglio il flusso dell'aria rispetto al profilo interrotto della berlinetta senza sbalzo posteriore ed anche della station.
Questo dato sembrerebbe avvantaggiare una formula molto apprezzata nei mercati emergenti e negli Usa e invece assai negletta qui dalle nostre parti.

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key-one ha scritto:
Dagli interessanti e autorevoli interventi , fondati su dati precisi , da profano credo emerga una netta superiorità aereodinamica della formula 3 volumi , su quella due volumi , in quanto come è noto ,la coda prominente tende a chiudere molto meglio il flusso dell'aria rispetto al profilo interrotto della berlinetta senza sbalzo posteriore ed anche della station.
Questo dato sembrerebbe avvantaggiare una formula molto apprezzata nei mercati emergenti e negli Usa e invece assai negletta qui dalle nostre parti.

Esattamente: una berlina a 3 volumi ha una forma che è più prossima a quella di un "profilo alare". Quest'ultimo è caratterizzato dal fatto che lo strato limite è in grado di aderire su tutta la sua superficie, senza che si verifichi un distacco di vena ed una conseguente formazione di vortici.
Al contrario su di un corpo "tozzo", come un cilindro a sezione circolare, si instaura un distacco della vena fluida, portando alla formazione di vortici.
Un corpo tozzo si caratterizza dunque per una elevata forza di resistenza, al contrario un profilo alare si distingue per una ridotta forza di resistenza.

4ruote ha determinato infatti per la BMW serie 3 berlina un Cx pari a 0,293, inferiore quindi sia a quello della 120d che a quello della 320d touring

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key-one ha scritto:
Dagli interessanti e autorevoli interventi , fondati su dati precisi , da profano credo emerga una netta superiorità aereodinamica della formula 3 volumi , su quella due volumi , in quanto come è noto ,la coda prominente tende a chiudere molto meglio il flusso dell'aria rispetto al profilo interrotto della berlinetta senza sbalzo posteriore ed anche della station.
Questo dato sembrerebbe avvantaggiare una formula molto apprezzata nei mercati emergenti e negli Usa e invece assai negletta qui dalle nostre parti.

belle immagini...
 
4ruotelover ha scritto:
key-one ha scritto:
Dagli interessanti e autorevoli interventi , fondati su dati precisi , da profano credo emerga una netta superiorità aereodinamica della formula 3 volumi , su quella due volumi , in quanto come è noto ,la coda prominente tende a chiudere molto meglio il flusso dell'aria rispetto al profilo interrotto della berlinetta senza sbalzo posteriore ed anche della station.
Questo dato sembrerebbe avvantaggiare una formula molto apprezzata nei mercati emergenti e negli Usa e invece assai negletta qui dalle nostre parti.

Esattamente: una berlina a 3 volumi ha una forma che è più prossima a quella di un "profilo alare". Quest'ultimo è caratterizzato dal fatto che lo strato limite è in grado di aderire su tutta la sua superficie, senza che si verifichi un distacco di vena ed una conseguente formazione di vortici.
Al contrario su di un corpo "tozzo", come un cilindro a sezione circolare, si instaura un distacco della vena fluida, portando alla formazione di vortici.
Un corpo tozzo si caratterizza dunque per una elevata forza di resistenza, al contrario un profilo alare si distingue per una ridotta forza di resistenza.

4ruote ha determinato infatti per la BMW serie 3 berlina un Cx pari a 0,293, inferiore quindi sia a quello della 120d che a quello della 320d touring

Quindi , se ho capito bene , la migliore penetrazione della 3 volumi , rispetto alle auto "senza coda" sarebbe dovuta all'assenza di vortici al momento del distacco della vena fluida che è poi quella evidenziata dal fumo bianco nelle prove alla galleria del vento.
Molto probabilmente la migliore aereodinamicità della berlina spiegherebbe , più di altre differenze tecniche la sua maggiore velocità massima , rispetto alle altre due auto.

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Per quello che mi ricordo di aerodinamica, la forma migliore in assoluto è il fuso, cioè, grosso modo, la forma della fusoliera degli aerei. Se non ricordo male il Cx del fuso in aria libera è di 0,08.

Su un veicolo terrestre, la situazione si complica un po' a causa dell'interazione dei flussi aerodinamici con il suolo e, in questo caso, la forma più aerodinamica possibile, sarebbe quella di un semifuso, tagliato secondo un piano orizzontale che scorre a distanza nulla dal suolo.

Chiaramente le auto che assomigliano di più a questa condizione sono le classiche berline a tre volumi, in particolare, se accuratamente rastremate.
 
key-one ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
key-one ha scritto:
Dagli interessanti e autorevoli interventi , fondati su dati precisi , da profano credo emerga una netta superiorità aereodinamica della formula 3 volumi , su quella due volumi , in quanto come è noto ,la coda prominente tende a chiudere molto meglio il flusso dell'aria rispetto al profilo interrotto della berlinetta senza sbalzo posteriore ed anche della station.
Questo dato sembrerebbe avvantaggiare una formula molto apprezzata nei mercati emergenti e negli Usa e invece assai negletta qui dalle nostre parti.

Esattamente: una berlina a 3 volumi ha una forma che è più prossima a quella di un "profilo alare". Quest'ultimo è caratterizzato dal fatto che lo strato limite è in grado di aderire su tutta la sua superficie, senza che si verifichi un distacco di vena ed una conseguente formazione di vortici.
Al contrario su di un corpo "tozzo", come un cilindro a sezione circolare, si instaura un distacco della vena fluida, portando alla formazione di vortici.
Un corpo tozzo si caratterizza dunque per una elevata forza di resistenza, al contrario un profilo alare si distingue per una ridotta forza di resistenza.

4ruote ha determinato infatti per la BMW serie 3 berlina un Cx pari a 0,293, inferiore quindi sia a quello della 120d che a quello della 320d touring

Quindi , se ho capito bene , la migliore penetrazione della 3 volumi , rispetto alle auto "senza coda" sarebbe dovuta all'assenza di vortici al momento del distacco della vena fluida che è poi quella evidenziata dal fumo bianco nelle prove alla galleria del vento.
Molto probabilmente la migliore aereodinamicità della berlina spiegherebbe , più di altre differenze tecniche la sua maggiore velocità massima , rispetto alle altre due auto.

Sì esatto, è un discorso di aderenza dello strato limite sulla superficie del corpo. Nel momento in cui tale aderenza viene meno, si assiste alla formazione di vortici. Le forze aerodinamiche sono infatti legate alle caratteristiche del flusso che si instaura intorno all'oggetto, influenzate a loro volto dalla tipologia del profilo.

Faccio una doverosa precisazione. In realtà in un profilo alare non è corretto affermare che non si verifichi mai un distacco di vena: esiste un valore dell'angolo d'incidenza, detto angolo di stallo, oltre il quale viene meno la condizione di aderenza della vena fluida.
 
renatom ha scritto:
Per quello che mi ricordo di aerodinamica, la forma migliore in assoluto è il fuso, cioè, grosso modo, la forma della fusoliera degli aerei. Se non ricordo male il Cx del fuso in aria libera è di 0,08.

Su un veicolo terrestre, la situazione si complica un po' a causa dell'interazione dei flussi aerodinamici con il suolo e, in questo caso, la forma più aerodinamica possibile, sarebbe quella di un semifuso, tagliato secondo un piano orizzontale che scorre a distanza nulla dal suolo.

Chiaramente le auto che assomigliano di più a questa condizione sono le classiche berline a tre volumi, in particolare, se accuratamente rastremate.

Dubbio: credo che io parlando di "profilo alare" e tu di "fuso" stiamo in realtà alludendo al medesimo oggetto.
Io infatti come situazioni estreme ho studiato da una parte il profilo alare, caratterizzato da una forma molto allungata nella direzione della vena incidente e dall'altra il corpo tozzo, come un cilindro a sezione circolare, caratterizzato invece da una elevata sezione frontale.
 
4ruotelover ha scritto:
renatom ha scritto:
Per quello che mi ricordo di aerodinamica, la forma migliore in assoluto è il fuso, cioè, grosso modo, la forma della fusoliera degli aerei. Se non ricordo male il Cx del fuso in aria libera è di 0,08.

Su un veicolo terrestre, la situazione si complica un po' a causa dell'interazione dei flussi aerodinamici con il suolo e, in questo caso, la forma più aerodinamica possibile, sarebbe quella di un semifuso, tagliato secondo un piano orizzontale che scorre a distanza nulla dal suolo.

Chiaramente le auto che assomigliano di più a questa condizione sono le classiche berline a tre volumi, in particolare, se accuratamente rastremate.

Dubbio: credo che io parlando di "profilo alare" e tu di "fuso" stiamo in realtà alludendo al medesimo oggetto.
Io infatti come situazioni estreme ho studiato da una parte il profilo alare, caratterizzato da una forma molto allungata nella direzione della vena incidente e dall'altra il corpo tozzo, come un cilindro a sezione circolare, caratterizzato invece da una elevata sezione frontale.

No, non è la stessa cosa. Il profilo alare deve anche creare una portanza.

Quindi l'ala è asimmetrica rispetto alla direzione del moto, al contrario del fuso che, invece, è simmetrico.

E' chiaro che, usualmente, lo deve fare minimizzando la resistenza e quindi deve avere una forma che assomiglia vagamente al fuso.
 
renatom ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
renatom ha scritto:
Per quello che mi ricordo di aerodinamica, la forma migliore in assoluto è il fuso, cioè, grosso modo, la forma della fusoliera degli aerei. Se non ricordo male il Cx del fuso in aria libera è di 0,08.

Su un veicolo terrestre, la situazione si complica un po' a causa dell'interazione dei flussi aerodinamici con il suolo e, in questo caso, la forma più aerodinamica possibile, sarebbe quella di un semifuso, tagliato secondo un piano orizzontale che scorre a distanza nulla dal suolo.

Chiaramente le auto che assomigliano di più a questa condizione sono le classiche berline a tre volumi, in particolare, se accuratamente rastremate.

Dubbio: credo che io parlando di "profilo alare" e tu di "fuso" stiamo in realtà alludendo al medesimo oggetto.
Io infatti come situazioni estreme ho studiato da una parte il profilo alare, caratterizzato da una forma molto allungata nella direzione della vena incidente e dall'altra il corpo tozzo, come un cilindro a sezione circolare, caratterizzato invece da una elevata sezione frontale.

No, non è la stessa cosa. Il profilo alare deve anche creare una portanza.

Quindi l'ala è asimmetrica rispetto alla direzione del moto, al contrario del fuso che, invece, è simmetrico.

E' chiaro che, usualmente, lo deve fare minimizzando la resistenza e quindi deve avere una forma che assomiglia vagamente al fuso.

Ok, dubbio chiarito! ;)
 
4ruotelover ha scritto:
renatom ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
renatom ha scritto:
Per quello che mi ricordo di aerodinamica, la forma migliore in assoluto è il fuso, cioè, grosso modo, la forma della fusoliera degli aerei. Se non ricordo male il Cx del fuso in aria libera è di 0,08.

Su un veicolo terrestre, la situazione si complica un po' a causa dell'interazione dei flussi aerodinamici con il suolo e, in questo caso, la forma più aerodinamica possibile, sarebbe quella di un semifuso, tagliato secondo un piano orizzontale che scorre a distanza nulla dal suolo.

Chiaramente le auto che assomigliano di più a questa condizione sono le classiche berline a tre volumi, in particolare, se accuratamente rastremate.

Dubbio: credo che io parlando di "profilo alare" e tu di "fuso" stiamo in realtà alludendo al medesimo oggetto.
Io infatti come situazioni estreme ho studiato da una parte il profilo alare, caratterizzato da una forma molto allungata nella direzione della vena incidente e dall'altra il corpo tozzo, come un cilindro a sezione circolare, caratterizzato invece da una elevata sezione frontale.

No, non è la stessa cosa. Il profilo alare deve anche creare una portanza.

Quindi l'ala è asimmetrica rispetto alla direzione del moto, al contrario del fuso che, invece, è simmetrico.

E' chiaro che, usualmente, lo deve fare minimizzando la resistenza e quindi deve avere una forma che assomiglia vagamente al fuso.

Ok, dubbio chiarito! ;)

Che poi, in realtò , ho guardato la cosa solo in "sezione".

Bisogna anche dire che il fuso ha simmetria circolare, l'ala, invece è, grosso modo, prismatica.
 
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