Considerando tutto quanto hai già riportato, non resta che pensare ad un problema situato a monte dei componenti per i quali hai già provato la sostituzione; o anche un problema di posizionamento dei medesimi dovuto a parti di sostegno o di attacco che sono stati montati male in sede nativa, non presi in considerazione durante gli utlimi interventi, e quindi fanno lavorare i pezzi limitrofi in maniera errata.
Mi riferisco, per il primo frangente citato, al gruppo volano-frizione (in questo caso, le vibrazioni dovrebbero essere correlate al regime del motore, piuttosto che alla velocità e dovrebbero quantomeno ridursi quando si preme la frizione durante l'episodio di percezione delle vibrazioni) e al telaietto di supporto delle sospensioni anteriori, situato in adiacenza alla scocca sotto il motore.
A questo ultimo componente, che deve essere correttamento allineato, sono vincolati i trapezi e se questi non sono in asse perché non lo è il primo citato, provocano lo stesso disassamento o uno assimilabile anche ai semiassi, dal momento che l'innesto con il mozzo dei medesimi si troverebbe non correttamente allineato.
Ciò può ragionevolmente provocare un'angolazione degli snodi non conforme e quindi una squilibratura durante la rotazione che può ingenerare le vibrazioni.
In questo caso, le vibrazioni sarebbero maggiormente correlabili alla velocità piuttosto che con il regime del motore. Per quanto attiene le vibrazioni in frenata, che enfatizzano la vibrazione già sussistente, può desumersi un fenomeno di sovrapposizione di effetti; una leggera difformità nella planarità dei mozzi, una minima ovalizzazione dei dischi freno che si enfatizza con l'aumento di temperatura dei medesimi non appena si frena, un problema di centraggio tra cerchio e mozzo, un gioco eccessivo nei cinematismi della scatola dello sterzo e così via, il tutto che si assommi alle vibrazioni già presenti per le altre cause.