<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Didattica a distanza? sempre di più no, grazie | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Didattica a distanza? sempre di più no, grazie

Io rimango un po' perplesso quando lo psicologo o il sociologo di turno la mette sul tragico sui possibili danni per i giovani che studiano da casa e quindi non possono socializzare.
Ho vissuto la DAD per tre mesi e mezzo con nostra figlia (terza media). No grazie, meglio perdere un anno. Quanto al discorso psicologico, ci sono voluti un paio di mesi per recuperare lo stress accumulato.
 
Ho vissuto la DAD per tre mesi e mezzo con nostra figlia (terza media). No grazie, meglio perdere un anno. Quanto al discorso psicologico, ci sono voluti un paio di mesi per recuperare lo stress accumulato.

Ne ho parlato adesso con i miei studenti (in questo momento sono nei 10 minuti di pausa tra un'ora e l'altra che diamo con la DAD)
Loro dicono che la scuola "normale" è meglio.
Ma se la scuola deve essere quella di quest'anno, senza potere andare in laboratorio, fermi al banco per 6 ore, e tutte le altre limitazioni che ci sono, allora meglio la DAD.
Comunque, quando inizi ad avere parecchi studenti positivi e, conseguentemente, il 20-30% di docenti e studenti, in isolamento fiduciario o quarantena, direi che non c'è scelta.
L'alternativa sarebbe niente.
Poi la DAD va pure impostata in un certo modo: non so cosa hanno fatto per causare questo stress agli studenti: sicuro che sia stata la DAD e non, più in generale, il lockdown?
 
Qui puoi trovare dei dati, ma la modalità di ricerca non è semplice ed è limitata a comune per comune

https://statistichecoronavirus.it/coronavirus-scuole/

Ad ogni modo da me in (ex) provincia i dati corrispondono, in tutto 6 classi in quarantena (ciascuna in un diverso istituto)

Comunque una classe in quarantena, automaticamente vuo dire almeno 10 insegnanti in quarantena.
Altre classi che sono a scuola, saranno senza insegnanti. Se, invece sono in DAD e gli insegnanti in isolamento fiduciario, possono fare lezione.
Anzi, diciamo isolamento fiduciario perché mi sa che se se l'insegnante è in quarantena, non potrebbe neanche fare la DAD.
 
mia figlia, all'universita', ha ripreso le lezioni in dad (cioe' non frequenta da marzo), ed e' di un triste che non vi dico.
non vedere nessuno, a quell'eta', e' veramente brutto.
mancano tutti i rapporti personali, che sono il bello dell'universita'.
che poi si possa insegnare e studiare in dad, non lo metto in dubbio.
ma se si deve vivere come eremiti...
e meno male che ho la casa grande

per ora, almeno mio figlio, sta' frequentando le superiori, anche se con orario un po' ridotto, ma almeno esce di casa e vede qualcuno
 
Poi la DAD va pure impostata in un certo modo: non so cosa hanno fatto per causare questo stress agli studenti: sicuro che sia stata la DAD e non, più in generale, il lockdown?
Di sicuro alla scuola frequentata da nostra figlia l'avevano impostata molto male, per di più caricandoli mostruosamente di compiti (e farli su Google Classroom è molto più faticoso che in modalità tradizionale). Altre scuole hanno fatto pochissimo ed ora in prima liceo si vede: una via intermedia sarebbe stata auspicabile.
Lo stress di pasare tutto il giorno in una stanzetta nel mio ufficio (unico modo di fare la DAD) ha pesato tanto.
 
In realtà, quest'anno dovrebbe vedere pure più pesante, in teoria.
L'anno scorso avevamo l'indicazione di stare attorno al 60% delle ore previste da orario.
Quest'anno le ore vanno fatte tutte, anche se, a livello di istituto, abbiamo l'indicazione di lasciare 10 minuti tra un'ora e l'altra.
 
Boh io vedo gruppetti di ragazzini che si riuniscono davanti a dove lavoro e stanno tutto il pomeriggio assieme.
Magari stanno ognuno col suo smartphone in mano ma assieme.
Sarà che ai miei tempi nella mia classe delle superiori non c'era molto affiatamento,a esagerare ognuno avrà avuto 3 o 4 amici su 20 compagni di classe,ma la mancanza di rapporti sociali per qualche settimana mi sembra un problema meno grosso di quanto si vuole far credere.
Specialmente adesso che se vogliono i ragazzi possono parlare e vedersi tramite social quando preferiscono.
Io mi ricordo l'ultimo anno in cui sono andato in vacanza assieme ai miei genitori e mi scordai a casa il cellulare (era la fine delle medie e avevo una di quelle promozioni da 100 sms al giorno che spesso non mi bastavano).
Mi è sembrata una tragedia per un giorno ma poi onestamente il mese è passato senza problemi e quando sono tornato ho ripreso i rapporti come prima.
Ci guadagnai pure perchè un'amica a stare separati sentì la mia mancanza e fu molto felice di rivedermi a settembre...
Sarà questione di carattere ma io,escluso il forum,potrei stare tranquillamente per dei mesi senza parlare o incontrare nessuno.
 
A me sembra che la richiesta di alcune regioni sia ragionevole.
E' stato detto più volte che la didattica a distanza per gli studenti più piccoli mette in difficoltà a livello pratico le famiglie.
Ma per quelli più grandi io penso che la didattica in presenza e soprattutto i trasporti presentino delle difficoltà ancora maggiori.
Visto che durante l'anno scolastico le aziende di trasporti intensificano le corse o le riservano addirittura agli studenti si potrebbero evitare gli assembramenti sui mezzi o le perdite per le aziende di trasporti se le norme venissero rispettate alla lettera.

Io rimango un po' perplesso quando lo psicologo o il sociologo di turno la mette sul tragico sui possibili danni per i giovani che studiano da casa e quindi non possono socializzare.
La pandemia è scoppiata quando ormai mancavano poco più di 3 mesi per terminare l'anno scolastico e il nuovo anno è appena iniziato,da come ne parlano alcuni sembra che i ragazzi non vedano gli amici da anni.
E poi di mezzo c'è stata l'estate durante la quale i ragazzi hanno fatto tutto quello che volevano e si sono assembrati,rigorosamente senza mascherina,liberamente.
Cosa che fanno anche adesso appena escono da scuola.
Insomma non mi sembra che la socialità dei ragazzi sia in pericolo,casomai la loro salute.

Concordo anche io che, mentre per la scuola primaria ci sia un'evidente funzione sociale che rende fondamentale la loro apertura, gli studenti delle superiori e delle università potrebbero benissimo fare DaD fino almeno al prossimo marzo, e poi si vedrebbe.
Dico anche una cosa impopolare, in questo paese e in questo tempo in cui i ragazzi sono diventati gli imperatori de facto delle nostre famiglie, tutto deve essergli concesso e nulla deve essergli vietato, solo diritti e niente doveri: sono tutti lì a preoccuparsi della loro salute in senso stretto, cioè direttamente collegata al covid (e mi chiedo di cosa stiamo parlando, dato che nella quasi totalità dei casi sono praticamente immuni) e in senso lato, soprattutto psicologica...ma della salute dei professori, del personale scolastico e dei contatti (familiari e non) più deboli che potrebbero realmente correre un rischio grave, c'è qualcuno che se ne cura? tutti carne da macello e viva l'italia/andrà tutto bene?:emoji_rage:
 
Dall'articolo:

L’ultimo azzardo viene dalle Regioni che pare abbiano chiesto al governo di chiudere le scuole medie superiori per trasformarle in attività a distanza. La ragione? Ridurre i trasporti urbani. Non mi sarei mai aspettato tanto cinismo e cecità: l’adolescenza, l’età più difficile, lasciata a casa, abbandonata al solipsismo digitale. La scuola è luogo di incontro, di passioni, di amori, non di paura e di pavidità, è un intreccio, un innesto dei talenti, non una gelida e afona distanza.

Nonostante ritenga le attività a distanza il male assoluto, stavolta non me la sento di dare contro le regioni. Tornare alla scuola in presenza è la scelta migliore, ma mettere mascherine, banchi distanziati, scaglionamenti e quant'altro dentro il cortile della scuola non ha una grande efficacia se i ragazzi ce li porti ammassati su carri bestiame. La verità è che durante l'estate non si è fatto un accidente per affrontare questo peraltro prevedibilissimo problema, e adesso siamo a capo e dodici. E se l'alternativa a una ripresa della pandemia è la maledizione della DaD, e sia....


Avete un' idea di quanto costa un bus....
??
Temo di no
 
Concordo anche io che, mentre per la scuola primaria ci sia un'evidente funzione sociale che rende fondamentale la loro apertura, gli studenti delle superiori e delle università potrebbero benissimo fare DaD fino almeno al prossimo marzo, e poi si vedrebbe.
Dico anche una cosa impopolare, in questo paese e in questo tempo in cui i ragazzi sono diventati gli imperatori de facto delle nostre famiglie, tutto deve essergli concesso e nulla deve essergli vietato, solo diritti e niente doveri: sono tutti lì a preoccuparsi della loro salute in senso stretto, cioè direttamente collegata al covid (e mi chiedo di cosa stiamo parlando, dato che nella quasi totalità dei casi sono praticamente immuni) e in senso lato, soprattutto psicologica...ma della salute dei professori, del personale scolastico e dei contatti (familiari e non) più deboli che potrebbero realmente correre un rischio grave, c'è qualcuno che se ne cura? tutti carne da macello e viva l'italia/andrà tutto bene?:emoji_rage:

Per me a risentire maggiormente della mancanza di rapporti umani non sono i più giovani,che almeno fino a pochi mesi fa' venivano accusati di essere incapaci di socializzare dal vivo e di utilizzare troppo i social network.
Mentre ad esempio gli anziani che non possono riunirsi nei circoli e nelle associazioni sportive dedicate da oltre 6 mesi (e in certi casi non escono nemmeno per fare la spesa perchè i figli,anche giustamente,preferiscono fare loro da guardiani che da infermieri) in molti casi non hanno praticamente contatti col mondo esterno e a stare in casa rischiano di lasciarsi andare sia fisicamente che psicologicamente.
Un paio di miei clienti anziani prima del lockdown uscivano tutti i giorni ed erano molto attivi,adesso sembrano invecchiati di 10 anni in 6 mesi e hanno bisogno di assistenza domiciliare.Anche se domani il virus sparisse non riuscirebbero più a recuperare lo stesso stile di vita che avevano prima.
 
Avete un' idea di quanto costa un bus....
??
Temo di no

Nella mia città gli autobus già prima del lockdown viaggiavano quasi sempre mezzi vuoti,fatta eccezione per le corse dedicate agli studenti in cui i mezzi erano sempre strapieni.
Adesso vedo parecchi ragazzi in bici,di più rispetto a prima,e anche tante auto di genitori in più.
E probabilmente questo non basta per fare in modo che le corse dedicate agli studenti siano sicure e venga rispettato il distanziamento.
Se chiedessero all'azienda di trasporti di incrementare pure le corse credo che l'anno prossimo ci sarebbe una voragine nel bilancio.
Per me,almeno finchè il tempo regge,tutti gli studenti che abitano in città e non nei paesi limitrofi dovrebbero andare a scuola a piedi se possibile.
La maggior parte dei licei e delle scuole medie sono in zone centrali e si possono raggiungere anche dai quartieri periferici in 15-20 minuti a piedi.
Almeno nelle piccole città come la mia la si potrebbe trovare un compromesso senza per forza richiedere alle aziende di trasporti di lavorare in perdita,certo ci vuole un po' di buona volontà.
 
Nella mia città gli autobus già prima del lockdown viaggiavano quasi sempre mezzi vuoti,fatta eccezione per le corse dedicate agli studenti in cui i mezzi erano sempre strapieni.
Adesso vedo parecchi ragazzi in bici,di più rispetto a prima,e anche tante auto di genitori in più.
E probabilmente questo non basta per fare in modo che le corse dedicate agli studenti siano sicure e venga rispettato il distanziamento.
Se chiedessero all'azienda di trasporti di incrementare pure le corse credo che l'anno prossimo ci sarebbe una voragine nel bilancio.
Per me,almeno finchè il tempo regge,tutti gli studenti che abitano in città e non nei paesi limitrofi dovrebbero andare a scuola a piedi se possibile.
La maggior parte dei licei e delle scuole medie sono in zone centrali e si possono raggiungere anche dai quartieri periferici in 15-20 minuti a piedi.
Almeno nelle piccole città come la mia la si potrebbe trovare un compromesso senza per forza richiedere alle aziende di trasporti di lavorare in perdita,certo ci vuole un po' di buona volontà.


Non fare i conti su NO o FE;
pensa in grande, a
RM e provincia 4,0 mln di abitanti
MI 3,0
NA 3,0
TO 2,0
+
PA; CT; BA; FI; GE; BO;
Che sono, milione piu', milione meno,
altri 6
Per un totale di 18 milioni di abitanti....Che vivono in situazioni ben piu' congestionate delle nostre.
A cui aggiungere, nei trasporti da garantire, oltre agli studenti, anche i tanti pendolari.
P.s.:
Citta', dove, se avessero scorte di Bus, gia' le avrebbero messe in campo da anni
 
Non fare i conti su NO o FE;
pensa in grande, a
RM e provincia 4,0 mln di abitanti
MI 3,0
NA 3,0
TO 2,0
+
PA; CT; BA; FI; GE; BO;
Che sono, milione piu', milione meno,
altri 6
Per un totale di 18 milioni di abitanti....Che vivono in situazioni ben piu' congestionate delle nostre.
A cui aggiungere, nei trasporti da garantire, oltre agli studenti, anche i tanti pendolari.
P.s.:
Citta', dove, se avessero scorte di Bus, gia' le avrebbero messe in campo da anni

Infatti ho scritto che almeno nelle piccole città,che vivono situazioni molto meno congestionate di quelle grandi,il problema si potrebbe risolvere.
Mentre in quelle grandi è impensabile pretendere che dal nulla saltino fuori decine di mezzi in più da affiancare a quelli circolanti in modo da permettere a migliaia di pendolari di viaggiare senza stare ammassati come pecore.
Ripensando ai tempi dell'Università mi meraviglio di non aver mai preso nemmeno un'influenza.
 
E tutti fantastiliardi che ci hanno sventolato davanti al naso i banchieri di Bruxelles, a cosa dovrebbero servire? Se ce li dessero, ovviamente, cosa che non avverrà.

A me sembra che molti ci stiano facendo troppo affidamento e stiano li a leccarsi le dita pensando a cosa fare con tutti quei soldi.
zio-paperone-dollari.jpg

Ma visto che si parla di inizio 2021,e bisogna vedere,forse sarebbe il caso di preoccuparsi di come arrivare vivi a mettere le mani sul fantomatico malloppo.
 
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