<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Design EV | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Design EV

Stout Scarab, inizio anni 30...... ormai non si inventa più nulla di nuovo, il design delle auto è plafonato.

135818_stout-scarab-25.jpg


StoutScarab_1200.jpg


1935_Stout_Scarab_08.jpg

Appunto. Sembrava un furgone anche allora, e non ha avuto seguito.
 
Imho una scelta stilisticamente azzardata.
I cerchi sono uno degli elementi distintivi del design delle auto.
Senza quelli a vista il retro somiglia a un bagaglio estraneo all'auto,come se il muso si portasse dietro un trasportino.
Di vetture coi passaruota posteriori coperti mi vengono in mente la prima Insight e le vetture del film Demolition man.
220px-Honda_Insight_Back.JPG

9398b695156ad9f736b964d7b52f8f84.png

Non esattamente degli esempi di bellezza...
Con le ruote carenate lo era anche una Bugatti e un prototipo Jaguar.
 
Appunto. Sembrava un furgone anche allora, e non ha avuto seguito.

Ma proprio no, la Stout Scarab era un veicolo enormemente innovativo, i furgoni all'epoca erano completamente diversi, qui un Ford del 1932, stesso anno

1-411150.png


1934-Stout-Scarab-gallery.jpg


8a325c70e01908008d9215c8cba01b0f.jpg


Si vede benissimo, fra l'altro, che l'ispirazione della Stout Scarab è aeronautica, e non automobilistica, come del resto molte auto che hanno innovato enormemente.
Io mi domando una cosa però: che gusto c'è a criticare un po' per partito preso come vedo spesso, tutto ciò che è innovativo, diverso, avanguardistico, anticonvenzionale?
Su quest'auto ci hanno messo mano, o ci hanno avuto a che fare in vario modo personalità straordinarie, tra cui Buckmister Fuller che ne ha sicuramente ispirato la creazione con la sua Dymaxion. La Scarab - se si escludono pochissimi prototipi- è stata la prima monovolume; è stata nella versione del '46 la prima auto con carrozzeria in fibra di vetro e la prima con sospensioni pneumatiche. Aveva scocca portante in alluminio con space frame nel 1932. E' una delle auto più innovative, in relazione ai suoi tempi. Perché sminuirla così? E' semplicemente antistorico.
E' chiaro che non ebbe successo, era decisamente anticonvenzionale e soprattutto carissima, perché fatta praticamente a mano e non in grande serie. Ciò però non toglie che fu un progetto eccezionale, che anticipò elementi che divennero poi estremamente popolari nei decenni successivi, a partire dal concetto di minivan.
Mi ero ripromesso di non partecipare più a questa discussione, perché a quanto pare è antipatico conoscere le cose, ti cito:

Ti dico questo perchè a volte, non prendertela, ma mi sembri certi miei colleghi professori che quando sono chiamati a partecipare a serate divulgative per agricoltori spesso non riescono a entrare in sintonia con l'uditorio (e in questi casi la figura barbina è dietro l'angolo, perchè di solito è gente che non sa una mazza di formule, ma fa quel mestiere da una vita, e cadergli addosso fa solo sembrare il professore un trombone..... chiusa parentesi). Ripeto, non prenderla come un'offesa, ma a volte dai un po' questa impressione.

Però faccio ben volentieri quella che chiami una "figura barbina" (anche se ancora devo capire dove) e passo ben volentieri da poco empatico, anzi da trombone :), se leggo che una Stout Scarab sembrava un furgone anche allora...semmai sembrava da qualche angolazione una fusoliera di aereo senza ali:

00095GRELAQRPBD0-C125-F4.jpg


C'è una cosa, però, che continuo a capire poco: se non si ama il design avanguardistico, le cose, come dire "strane", non sarebbe meglio dire semplicemente "non mi piace!" il che è rispettabilissimo, invece di lanciarsi in paragoni storici come quello del furgone, che sono assolutamente senza riscontro? Negli anni '30 c'era sicuramente qualche truck o treno streamlined, e anche i primi trailer Airstream, ma si trattava appunto di design d'avanguardia e di ispirazione aeronautica che non era la normalità, che invece era costituita da quel furgone Ford sopra, che -seppur affascinante oggi- assomiglia più alla macchina di Nonna Papera che alla Stout Scarab.
Allora, ripeto - non mi riferisco certo solo ai tuoi Agri, ma a moltissimi interventi in questo thread che sono critici e talvolta dispregiativi nei confronti del design che "esce un po' dal seminato" della rassicurante convenzionalità - perché non dire semplcemente "non mi piace" (non mi azzardo a dire "non lo capisco" anche se ne sarei molto tentato, da antipatico "trombone") invece di voler oggettivare per forza il proprio pensiero, in un modo criticabile come nel caso del "furgone"? E perché non provare a guardare anche un attimo il cosa c'è dietro ad un oggetto di design, che storia ha, perché è nato così?


E avrei sopattutto una domanda, anzi due, per tutti: pensate che senza l'avanguardia, sia possibile una vera evoluzione? Come pensate che sarebbe potuta avvenire l'evoluzione automobilistica senza prodotti innovativi che seguono, talvolta anche rischiando molto o essendo marginali dal punto di vista commerciale, strade nuove?


Buckminster Fuller, cupola geodetica, expo di Montreal, 1967

abdallahh.jpg
 
Ultima modifica:
Con le ruote carenate lo era anche una Bugatti e un prototipo Jaguar.
Non era un prototipo, ci sono state diverse Jaguar con le ruote posteriori carenate di serie, come per esempio le favolose XK120 e la XK140, se montavano le ruote in lamiera (con le ruote a raggi l'ingombro del gallettone non permetteva di montare la carenatura) o la MKV

jaguar-xk120-mm-01-18821538.jpg


Jaguar_Mark_V_arriving_Schaffen-Diest_2018.jpg


Sono molti gli esempi di automobili con ruote posteriori carenate. Qui una Lancia Astura aerodinamica, carrozzata Castagna, che volevo citare perché strepitosa:

Lancia-astura-233c-aerodinamica-1935-01.jpg


Come questa Voisin Aérosport:

4-16.jpg



E non sccordatevi la carenatura, parziale, delle ruote posteriori sulle Citroen, comprese le popolari 2CV e Dyane. A volte si carenavano anche quelle anteriori, come per esempio in questa Talbot Lago T150SS, carrozzata Figoni et Falaschi, che utilizzavano spesso questa soluzione:

talbot-lago-t150-c-ss-001.jpg


Qui una Delahaye 165 sempre di Figoni et Falaschi

delahaye-165-figoni-et-falaschi-cabriolet-1938-264216.jpg
 
Ultima modifica:
che gusto c'è a criticare un po' per partito preso come vedo spesso, tutto ciò che è innovativo, diverso, avanguardistico, anticonvenzionale?
Non c'è nessun gusto se non quello di fare due chiacchiere, sia pure virtuali. Mi pare ovvio che tutto quello che scriviamo qui, a parte ciò che è misurabile in qualche unità del S.I. sono nostre opinioni. A me quel veicolo non piace per niente (e a quanto pare non sono il solo, visto che non se ne visto un seguito, ok, non sarà un furgone ma una carlinga con le ruote, resta il fatto che non è o non sembra un'auto), come non mi piacciono le ruote carenate o i cosiddetti SUV coupé... Uno sarà anche libero di esprimere un'opinione, o ci vuole per forza il disclaimer?
 
Ultima modifica:
Non era un prototipo, ci sono state diverse Jaguar con le ruote posteriori carenate di serie, come per esempio le favolose XK120 e la XK140, se montavano le ruote in lamiera (con le ruote a raggi l'ingombro del gallettone non permetteva di montare la carenatura) o la MKV

jaguar-xk120-mm-01-18821538.jpg


Jaguar_Mark_V_arriving_Schaffen-Diest_2018.jpg


Sono molti gli esempi di automobili con ruote posteriori carenate. Qui una Lancia Astura aerodinamica, carrozzata Castagna, che volevo citare perché strepitosa:

Lancia-astura-233c-aerodinamica-1935-01.jpg


Come questa Voisin Aérosport:

4-16.jpg



E non sccordatevi la carenatura, parziale, delle ruote posteriori sulle Citroen, comprese le popolari 2CV e Dyane. A volte si carenavano anche quelle anteriori, come per esempio in questa Talbot Lago T150SS, carrozzata Figoni et Falaschi, che utilizzavano spesso questa soluzione:

talbot-lago-t150-c-ss-001.jpg


Qui una Delahaye 165 sempre di Figoni et Falaschi

delahaye-165-figoni-et-falaschi-cabriolet-1938-264216.jpg
Di prototipo stavo parlando quello che prefigurava proprio la Jag XK120 in cui Lyons si era ispirato a una Bugatti (Forse la Atlantique) che avevo visto sul volume Passione Auto di Quattroruote dedicato alla Jaguar, uno di quelli impaginati in orizzontale. Di auto con le ruote anteriori Carenate pensiamo anche a una Porsche 356, alla prima SAAB. Rimanendo in casa Jaguar, come non ricordarsi di uno dei prototipi da Le Mans con cui correva alla fine degli anni 1980 (Chissà quanto era complicato il pit stop, anche se più lento di quello di F1)?
 
Ultima modifica:
Ma proprio no, la Stout Scarab era un veicolo enormemente innovativo, i furgoni all'epoca erano completamente diversi, qui un Ford del 1932, stesso anno

1-411150.png


1934-Stout-Scarab-gallery.jpg


8a325c70e01908008d9215c8cba01b0f.jpg


Si vede benissimo, fra l'altro, che l'ispirazione della Stout Scarab è aeronautica, e non automobilistica, come del resto molte auto che hanno innovato enormemente.
Io mi domando una cosa però: che gusto c'è a criticare un po' per partito preso come vedo spesso, tutto ciò che è innovativo, diverso, avanguardistico, anticonvenzionale?
Su quest'auto ci hanno messo mano, o ci hanno avuto a che fare in vario modo personalità straordinarie, tra cui Buckmister Fuller che ne ha sicuramente ispirato la creazione con la sua Dymaxion. La Scarab - se si escludono pochissimi prototipi- è stata la prima monovolume; è stata nella versione del '46 la prima auto con carrozzeria in fibra di vetro e la prima con sospensioni pneumatiche. Aveva scocca portante in alluminio con space frame nel 1932. E' una delle auto più innovative, in relazione ai suoi tempi. Perché sminuirla così? E' semplicemente antistorico.
E' chiaro che non ebbe successo, era decisamente anticonvenzionale e soprattutto carissima, perché fatta praticamente a mano e non in grande serie. Ciò però non toglie che fu un progetto eccezionale, che anticipò elementi che divennero poi estremamente popolari nei decenni successivi, a partire dal concetto di minivan.
Mi ero ripromesso di non partecipare più a questa discussione, perché a quanto pare è antipatico conoscere le cose, ti cito:



Però faccio ben volentieri quella che chiami una "figura barbina" (anche se ancora devo capire dove) e passo ben volentieri da poco empatico, anzi da trombone :), se leggo che una Stout Scarab sembrava un furgone anche allora...semmai sembrava da qualche angolazione una fusoliera di aereo senza ali:

00095GRELAQRPBD0-C125-F4.jpg


C'è una cosa, però, che continuo a capire poco: se non si ama il design avanguardistico, le cose, come dire "strane", non sarebbe meglio dire semplicemente "non mi piace!" il che è rispettabilissimo, invece di lanciarsi in paragoni storici come quello del furgone, che sono assolutamente senza riscontro? Negli anni '30 c'era sicuramente qualche truck o treno streamlined, e anche i primi trailer Airstream, ma si trattava appunto di design d'avanguardia e di ispirazione aeronautica che non era la normalità, che invece era costituita da quel furgone Ford sopra, che -seppur affascinante oggi- assomiglia più alla macchina di Nonna Papera che alla Stout Scarab.
Allora, ripeto - non mi riferisco certo solo ai tuoi Agri, ma a moltissimi interventi in questo thread che sono critici e talvolta dispregiativi nei confronti del design che "esce un po' dal seminato" della rassicurante convenzionalità - perché non dire semplcemente "non mi piace" (non mi azzardo a dire "non lo capisco" anche se ne sarei molto tentato, da antipatico "trombone") invece di voler oggettivare per forza il proprio pensiero, in un modo criticabile come nel caso del "furgone"? E perché non provare a guardare anche un attimo il cosa c'è dietro ad un oggetto di design, che storia ha, perché è nato così?


E avrei sopattutto una domanda, anzi due, per tutti: pensate che senza l'avanguardia, sia possibile una vera evoluzione? Come pensate che sarebbe potuta avvenire l'evoluzione automobilistica senza prodotti innovativi che seguono, talvolta anche rischiando molto o essendo marginali dal punto di vista commerciale, strade nuove?


Buckminster Fuller, cupola geodetica, expo di Montreal, 1967

abdallahh.jpg
Anche la Traction Avant della Citroen era nata da menti aeronautiche. Nonostante questo, ha avuto un buon successo.
 
Non c'è nessun gusto se non quello di fare due chiacchiere, sia pure virtuali. Mi pare ovvio che tutto quello che scriviamo qui, a parte ciò che è misurabile in qualche unità del S.I. sono nostre opinioni. A me quel veicolo non piace per niente (e a quanto pare non sono il solo, visto che non se ne visto un seguito, ok, non sarà un furgone ma una carlinga con le ruote, resta il fatto che non è o non sembra un'auto), come non mi piacciono le ruote carenate o i cosiddetti SUV coupé... Uno sarà anche libero di esprimere un'opinione, o ci vuole per forza il disclaimer?

Ma certo, uno è liberissimo ovviamente, se però eprimesse davvero una semplice opinione.
Come scrivevo sopra, un'opinione, rispettabilissima, è "non mi piace", "non mi piace per niente", ma al limite lo sarebbe pure un "mi fa schifo" o "mi fa vomitare" in quanto opinione personale... ma quando si afferma "sembrava un furgone anche allora" si afferma un fatto, che in questo caso è antistorico, perché non corrisponde alla realtà, quindi non si tratta più di un'opinione.
Proprio perché non "misurabile con qualche unità del S.I." bisognerebbe penso a maggior ragione fare attenzione alla storia ed a citarla correttamente, visto che fra l'altro parliamo di design, che alla storia è strettamente collegato, così come all'evoluzione della tecnica e della società. Non possiamo interpretare la storia a nostro piacimento per dare forza alle nostre opinioni...
 
Ultima modifica:
Ne approfitto per rinnovare a tutti le domande:

-Pensate che senza l'avanguardia, tecnica o stilistica, sia possibile una vera evoluzione?

-Come pensate che sarebbe stata, e sarebbe, l'evoluzione automobilistica, senza prodotti innovativi che- talvolta anche rischiando molto o essendo marginali dal punto di vista commerciale - seguono strade nuove?
 
Ultima modifica:
Anche la Traction Avant della Citroen era nata da menti aeronautiche. Nonostante questo, ha avuto un buon successo.

Anche la Vespa... prodotto nato dalla Piaggio, azienda aeronautica, progettato da un (geniale) ingegnere aeronautico, Corradino D'Ascanio.
Progetto altamente innovativo, che non solo ha avuto un enorme successo, ma è diventato uno dei simboli universali del design italiano nel mondo.
 
Ne approfitto per rinnovare a tutti le domande:

-Pensate che senza l'avanguardia, tecnica o stilistica, sia possibile una vera evoluzione?

-Come pensate che sarebbe stata, e sarebbe, l'evoluzione automobilistica, senza prodotti innovativi che- talvolta anche rischiando molto o essendo marginali dal punto di vista commerciale - seguono strade nuove?
col sistema termico e con le normative da rispettare penso che lo spazio di manovra sia ormai minimo, l'unica cosa è seguire le mode quindi si passa da linee squadrate a tutto tondo da minimalismo e pulizia a barocco estremo (oggi), mi dispiace che con le restrizioni vigenti stanno scomparendo le coupè e le spider. Col sistema elettrico non dico che la meccanica sia più piccola ma disposta in modo diverso quindi si può recuperare spazio dove prima stava un motore o un serbatoio della benzina, si può bilanciare meglio la vettura, si può gestire meglio lo spazio abitabile per l'assenza di un tunnel centrale, non ci sarà un tunnel di trasmissione per le trazioni posteriori, probabilmente si arriverà a mettere un motore piccolo sul mozzo di ogni ruota....poi ovviamente resteranno i vincoli per la sicurezza attiva e passiva
 
Back
Alto