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denunciato Serghio

"D:Tornando su Arese, dopo 20 anni è stata smantellata piano piano, anno per anno,
pezzo per pezzo? Ci sono voci che dicono che la forte sindacalizzazione dello stabilimento di Arese non è mai piaciuta alla Fiat, e forse questo può essere stato
uno dei motivi per cui la fabbrica è stata smantellata?
R: Può darsi, infatti ora vi dico come è andata. Nel 1986 pensavo che gli americani,
poco abituati alla dialettica sindacale italiana non avrebbero potuto dominare la
situazione, ma che invece gli uomini Fiat, vincitori di molte battaglie sindacali,
avrebbero tenuto testa a certi personaggi di Arese. Da un certo punto di vista io ero
favorevole all?entrata di Ford, però non ne ero certo che la cosa avrebbe funzionato
perché ritenevo che Ford avrebbe potuto soccombere. Riguardo a Fiat mi sbagliavo.
Come la storia ha dimostrato, anche Torino ha dovuto piegare la testa. Ora nel 2007
lo stabilimento di Arese è completamente dismesso, e questa è la triste conclusione".

Intervista all'Ing. Domenico Chirico a cura del club AlfaSport.net pubblicata il 15 Dicembre 2007.
Sembrerà un OT ma i sindacati da una vita mettono i bastoni fra le ruote alle aziende, in quel caso si parla dell'Alfa in era IRI e poi Fiat adesso invece di una Fiat che punta ad investire ed aggredire il mercato mondiale, che è raddoppiata e che se l'amministratore delegato ha mezza idea di spostarla in america, la famiglia Agnelli ha l'altra mezza idea visto che gli eredi Elkann sono americani e politica assieme ai sindacati stanno facendo di tutto per cacciarla in america! SI SI!!!!! Stanno facendo di tutto per cacciare la Fiat dall'Italia!!!! Perchè non esiste nessun governo estero che alla sola lontanissima ipotesi che un'azienda possa spostare la sua sede ne favoriscano il trasloco....basta vedere come si attivano Francia e Germania ad ogni minimo problema. L'Italia invece ci caccia tutti via, IL LAVORO è UN PESO!!! VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!! IL LAVORO é UN PESO e questa è l'eterna prova! VERGOGNA!!!!!!!!!! sono disgustato!!! Spero vivamente che la Fiat si sposti a Detroit a questo punto, a noi ci restano i sindacati.....loro sì che hanno la ricetta della felicità! NON LAVORARE PER GUADAGNARE TANTO!!! Si! il sindacato mira alla poltrona per poi sedersi in parlamento a dormire,giocare col tablet e guadagnare quanto 15 operai. MA BRAVI!!!! Marchionne scappa che ti seguo! Chi lavora è fesso! qui si ruba.
 
altro stralcio dell'intervista:
D:Ci parli della situazione sindacale nel periodo precedente l?acquisizione da parte di
Fiat.
R: Gli stabilimenti milanesi dell?Alfa sono sempre stati sindacalmente ?effervescenti?.
All?esterno della ditta molti pretori facevano a gara per far riammettere in azienda
persone sospese dalla direzione, cosa che fece poi andare in bestia anche la Fiat. Ciò
accadeva, principalmente, nei giorni di festa o di agosto?
D: Questo nel periodo dopo l?entrata della Fiat?
R: Anche con la Fiat. Prima avveniva ai tempi della gestione Massacesi e poi con la
Fiat.
 
continuo:
D: Quindi se Ghidella avesse ?vinto? nei confronti di Romiti, magari per l?Alfa ci
sarebbe stata una storia diversa?
R: Dopo aver visto cos?era l?Alfa Romeo aveva fatto un'inchiesta generale, scoprendo
che questo nome era conosciuto in tutto il mondo, Australia compresa. La Fiat la
conoscevano un po?, la Lancia era poco nota all?estero. Lui ci disse questo e
aggiunse ?Io intendo ottimizzare la situazione dell?Alfa Romeo, perché questa è
conosciuta in tutto il mondo, si deve diffondere di più, deve essere un nostro punto
di forza? Immaginate la nostra felicità per quel discorso, aveva tutta l?intenzione di
farlo. Disse, in un?altra occasione: ?Vorrei rendervi indipendenti come eravate
prima?. Avremmo potuto progettato le macchine a 360° e con l?aiuto dei mezzi Fiat
avremmo potuto fare grandi cose. Ma non fu così, purtroppo è finita come tutti
sanno?
D: Quindi era un problema di uomini, perché tanti pensavano che se fosse stata
acquisita dalla Ford, l?Alfa avrebbe avuto una sorte ben diversa?
R: Non lo so, mi è difficile dirlo. So soltanto che alla Ford ci rispettavano moltissimo.
Per loro era importante l?Alfa Romeo. Molto importante. Avevano ammirazione
per noi: prima che si chiudesse l?affare Ford, noi, con il loro accordo, avevamo iniziato a disegnare 2 nuove vetture: una nuova 33 e una nuova 90, una nuova
trazione posteriore più larga. Se voi andate a guardare nei piani Alfa-Ford era
indicato che queste dovevano essere delle macchine di transizione, prima di
arrivare a quella che poi diventò la Mondeo, e che poi avremmo adoperato anche
noi, con i nostri motori. Anche loro avrebbero mantenuto lo stesso concetto che
abbiamo avuto con Fiat a proposito di sinergia. Per loro non c?era motivo di
cambiare, puntavano anche loro molto sul nome dell?Alfa, pure loro avevano fatto
delle indagini, oltre Ghidella.

questo nel 1986....a distanza di 27 anni non mi sembra sia cambiato tanto
 
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