<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Della serie:facciamoci riconoscere. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Della serie:facciamoci riconoscere.

blackblizzard82 ha scritto:
io parlo riguardo alla mia esperienza.

ho molti parenti più o meno stretti negli states, che sono nati là e vissuti là, quindi 100% americani (sono stati i miei bisnonni ed emigrare, quindi si parla di 3 generazioni fa).

ultimamente, durante l'ultima visita ho posto proprio questa domanda alla mia graziosa cuginetta di 20 anni: come siamo visti noi italiani da voi? pizza, mafia, e luoghi comuni soliti?
la risposta è stata: sono stereotipi che ormai appartengono un pò al passato. le persone a me vicine mi ritengono fortunata ad avere una parte di famiglia italiana e mi invidiano ogni volta che vengo a farvi visita. mi vanto di avere radici italiane (se solo magari imparasse a pronunciare anche solo una parola... ma vabbè) e il vostro paese è fantastico. amiamo la vostra cultura, la bellezza del vostro paese e persino come vi vestite voi ragazzi (su questo avrei da ridire, NDR), la vostra alimentazione.

detto questo, io trovo la pubblicità simpaticissima, magari è più offensiva per loro che per noi considerando che i due signori dopo solo una settimana si sentono più italiani che americani... sapete come sono patriottici loro.

Foto della cuginetta.
 
EdoMC ha scritto:
Concordo al 100%. Autironia è sicurezza di sè. Poi, il messaggio velato: intanto si evince che in una 500L, neanche troppo sacrificati, ci stanno tre adulti. In un mercato abituato a grosse berline e pick-up (anche se si stanno diffondendo le utilitarie), non è secondario mettere in evidenza lo spazio a bordo di una crossover di dimensioni relativamente contenute.

Infatti. L'idea di base (e penso anche un "paletto" necessario) dello spot deve essere nata probabilmente così, partendo proprio dall'esigenza di far passare quel messaggio:

- come facciamo a comunicare in modo interessante che i posti posteriori sono comodi?

- risposta: facciamoci stare una famiglia italiana...(con tutto ciò che comporta in termini di messaggio trasmesso dallo spot)

Idea ottima, che "chiude il cerchio" creativo dello spot.
 
Jambana ha scritto:
belpietro ha scritto:
emmed ha scritto:
Sinceramente, ma detto sinceramente, 'sti americani hanno rotto i c...ni di considerarci

gli spot mica li crea il destinatario.
li crea chi deve vendere il prodotto.

e se hai un buon prodotto, parli del tuo prodotto.
se ti metti a parlare d'altro, un motivo ci sarà ...

Sulla prima frase sono d'accordo: fra l'altro tra i commenti al video c'è anche quello del regista dello spot, che è un italiano.

Sulla seconda si e no: il linguaggio pubblicitario è molto evoluto e vario, sempre più difficilmente, soprattutto in settori che vendono prodotti complessi anche nella percezione sociale, come auto o abbigliamento, si parla solo del prodotto.
non lo nego.

infatti in questo spot (che è molto simpatico) il messaggio sottinteso è proprio che con quell'auto acquisti un po' di "italianità" (eleganza, buon gusto, spirito, anche appeal femminile)

insomma, parli dell'auto come fosse accessorio di moda e non come prodotto per andare da A a B
 
Ok, il messaggio è anche quello di &quot;esportare&quot; un po' di italianità per quanto riguarda il buon gusto ecc... Non a caso nel settore moda e cucina siamo i migliori e tra i migliori, e all'estero siamo apprezzati per questo, è innegabile.
Di sicuro un marchio come Gucci o Bulgari o simili non pubblicherebbe mai pubblicità modello "fiera del luogo comune italico..."

Ma tornando alla questione, l'autoironia va bene fino ad un certo punto... Anche se le intenzioni sono ovviamente buone (pubblicizzare un prodotto), promuovendo anche lo spirito italiano, però spingendo solo e quasi sempre su quel tasto si rischia di cadere nel banale.
Non sono un pubblicitario, ma secondo me è una strategia sbagliata..

Ragionando all'inverso, mi piacerebbe vedere la reazione di un americano se vedesse una pubblicità trasmessa in Europa di una, per esempio, Jeep o altro marchio USA dove si presenta il luogo comune americano (come ho già detto, hamburger, patatine, hot dog, gente sovrappeso ecc...).

Già nei loro film siamo &quot;superluogocomunizzati&quot;... Avete visto per esempio &quot;To Rome with love&quot;? Lasciamo perdere....

Comunque, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma se vogliamo continuamente tirarci o farci tirare la zappa sui piedi...
 
emmed ha scritto:
Ok, il messaggio è anche quello di &quot;esportare&quot; un po' di italianità per quanto riguarda il buon gusto ecc... Non a caso nel settore moda e cucina siamo i migliori e tra i migliori, e all'estero siamo apprezzati per questo, è innegabile.
Di sicuro un marchio come Gucci o Bulgari o simili non pubblicherebbe mai pubblicità modello "fiera del luogo comune italico..."

Ma tornando alla questione, l'autoironia va bene fino ad un certo punto... Anche se le intenzioni sono ovviamente buone (pubblicizzare un prodotto), promuovendo anche lo spirito italiano, però spingendo solo e quasi sempre su quel tasto si rischia di cadere nel banale.
Non sono un pubblicitario, ma secondo me è una strategia sbagliata..

Ragionando all'inverso, mi piacerebbe vedere la reazione di un americano se vedesse una pubblicità trasmessa in Europa di una, per esempio, Jeep o altro marchio USA dove si presenta il luogo comune americano (come ho già detto, hamburger, patatine, hot dog, gente sovrappeso ecc...).

Già nei loro film siamo &quot;superluogocomunizzati&quot;... Avete visto per esempio &quot;To Rome with love&quot;? Lasciamo perdere....

Comunque, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma se vogliamo continuamente tirarci o farci tirare la zappa sui piedi...

Veramente, le pubblicità delle case di moda sono piene di luoghi comuni sull'Italia e sui latin lovers...per esempio quasi tutte quelle di Dolce e Gabbana.

Questo di "Sicily" è girato addirittura da Tornatore, con la Bellucci...

http://www.youtube.com/watch?v=W5a0bTv0nE0

Il linguaggio pubblicitario, per le sue caratteristiche, molto difficilmente può privarsi dei cliché, anche quando è alternativo spesso basa la sua efficacia proprio sulla rottura dei cliché, ammettendone implicitamente l'esistenza.
 
E questo?

http://www.youtube.com/watch?v=ge-TrnAR_Zc

Riguardo le automobili e gli americani...una pubblicità cartacea degli anni '80 ritraeva la Corvette in una tipica piazza italiana (forse piazza del Pantheon a Roma) con tutti i luoghi comuni possibili sugli italiani, comprese suore, preti, ragazzini in due in Vespa, vecchi che gesticolano, latin lovers che fanno i galanti, nell'ambientazione di una piazza storica con fontana, ristorantini e caffé con tavoli, gelati, etc etc. Alla guida della Corvette una biondona tipicamente assediata dagli uomini e ragazzi della piazza.

D'altra parte, questa è l'iconografia italiana nota nel mondo fin dai tempi di Vacanze Romane, e di solito agli stranieri non dispiace per niente.
 
lelao ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
io parlo riguardo alla mia esperienza.

ho molti parenti più o meno stretti negli states, che sono nati là e vissuti là, quindi 100% americani (sono stati i miei bisnonni ed emigrare, quindi si parla di 3 generazioni fa).

ultimamente, durante l'ultima visita ho posto proprio questa domanda alla mia graziosa cuginetta di 20 anni: come siamo visti noi italiani da voi? pizza, mafia, e luoghi comuni soliti?
la risposta è stata: sono stereotipi che ormai appartengono un pò al passato. le persone a me vicine mi ritengono fortunata ad avere una parte di famiglia italiana e mi invidiano ogni volta che vengo a farvi visita. mi vanto di avere radici italiane (se solo magari imparasse a pronunciare anche solo una parola... ma vabbè) e il vostro paese è fantastico. amiamo la vostra cultura, la bellezza del vostro paese e persino come vi vestite voi ragazzi (su questo avrei da ridire, NDR), la vostra alimentazione.

detto questo, io trovo la pubblicità simpaticissima, magari è più offensiva per loro che per noi considerando che i due signori dopo solo una settimana si sentono più italiani che americani... sapete come sono patriottici loro.

Foto della cuginetta.

ma se la conosci già di persona, somaro :D
 
arizona77 ha scritto:
resta il fatto che i nostri luoghi comuni sono da paese del terzo mondo...

Spiegami bene: vestirsi bene (perchè gli italiani non temono concorrenza da questo punto di vista con nessuno) mangiare e bere bene, meravigliosamente bene, avere mamme troppo presenti, essere appassionati di calcio, gesticolare e spesso essere rumorosi (come tutti i popoli del Mediterraneo) ed essere galanti (anche troppo a volte) con le donne sono comportamenti da terzo mondo (un po' stantia come definizione)...?

Una volta c'era pure il bel canto...ci mettiamo pure quello?
 
Jambana ha scritto:
arizona77 ha scritto:
resta il fatto che i nostri luoghi comuni sono da paese del terzo mondo...

Spiegami bene: vestirsi bene (perchè gli italiani non temono concorrenza da questo punto di vista con nessuno) mangiare e bere bene, meravigliosamente bene, avere mamme troppo presenti, essere appassionati di calcio, gesticolare e spesso essere rumorosi (come tutti i popoli del Mediterraneo) ed essere galanti (anche troppo a volte) con le donne sono comportamenti da terzo mondo (un po' stantia come definizione)...?

Una volta c'era pure il bel canto...ci mettiamo pure quello?

cosa c' entra il mangiar bene e il vestirsi meglio.... :?:
Sto parlando di luoghi comuni:
Riguardati il tubo che hai messo ;)
 
Jambana ha scritto:
E questo?

http://www.youtube.com/watch?v=ge-TrnAR_Zc

Riguardo le automobili e gli americani...una pubblicità cartacea degli anni '80 ritraeva la Corvette in una tipica piazza italiana (forse piazza del Pantheon a Roma) con tutti i luoghi comuni possibili sugli italiani, comprese suore, preti, ragazzini in due in Vespa, vecchi che gesticolano, latin lovers che fanno i galanti, nell'ambientazione di una piazza storica con fontana, ristorantini e caffé con tavoli, gelati, etc etc. Alla guida della Corvette una biondona tipicamente assediata dagli uomini e ragazzi della piazza.

D'altra parte, questa è l'iconografia italiana nota nel mondo fin dai tempi di Vacanze Romane, e di solito agli stranieri non dispiace per niente.

Ok, va bene l'iconografia, va bene tutto..

Allora, io sono del nord e non ho mai visto uno "stereotipo" di un milanese, un piemontese o un veneto... D'accordo che la maggioranza di italo-americani sono partiti dal Sud, ma con tutto il rispetto da Italiano sono stufo di essere "rappresentato" in questi modi...
Ma secondo te nell'immaginario collettivo americano è più presente l'italiano bretelle e coppola che passeggia in piazza o l'italiano piccolo imprenditore? E' più presente l'italiano pizzaiolo panzone coi baffi o l'italiano manager?
Lungi da fare campanilismi o distinzioni nord-sud, ma la realtà è questa...
Non sono mai stato negli states ma basta vedere i loro film, serie e sit-com e guarda caso l'italiano è (quasi) sempre il facilone bonaccione mammone della situazione... E poi noi cantiamo sempre, viviamo in case anni '50, ascoltiamo la musica dalla Radiomarelli di legno a valvole...
E loro però sono tutti avvocati o pubblicitari, le mogli vendono case, gli escono soldi dal buco del... , i figli sono tutti supergeni che vanno al college... Si "sterotipano" anche loro, ma lo fanno in maniera materiale, vincente e positiva, a volte esasperata. Non dico che sia giusto, ma dovremmo farlo anche noi... Non so se ho reso l'idea...
Comunque auguro a Fiat di conquistare la fiducia degli USA, e da questo da Italiano ne sarei felice.
 
arizona77 ha scritto:
cosa c' entra il mangiar bene e il vestirsi meglio.... :?:
Sto parlando di luoghi comuni:
Riguardati il tubo che hai messo ;)

Io vedo una Monica Bellucci stratosferica, e una Sicilia d'antan (che non è certo quella contemporanea) a fare da sfondo. Anche il Far West non esiste più oggi, eppure ha un grande fascino e ci si ambientano innumerevoli spot pubblicitari e films.

Comunque, i picciotti con la coppola, le donne in nero e i fichi d'india, non sono mai stati "terzo mondo" ma magari Sicilia fino al dopoguerra. Che non c'entra proprio niente.
 
Jambana ha scritto:
arizona77 ha scritto:
cosa c' entra il mangiar bene e il vestirsi meglio.... :?:
Sto parlando di luoghi comuni:
Riguardati il tubo che hai messo ;)

Io vedo una Monica Bellucci stratosferica, e una Sicilia d'antan (che non è certo quella contemporanea) a fare da sfondo. Anche il Far West non esiste più oggi, eppure ha un grande fascino e ci si ambientano innumerevoli spot pubblicitari e films.

Comunque, i picciotti con la coppola, le donne in nero e i fichi d'india, non sono mai stati "terzo mondo" ma magari Sicilia fino al dopoguerra. Che non c'entra proprio niente.

-il West non mi da' l' dea di morti di fame, semmai di dinamismo
-Sicilia....tu la vedi cosi', io no
 
emmed ha scritto:
Jambana ha scritto:
E questo?

http://www.youtube.com/watch?v=ge-TrnAR_Zc

Riguardo le automobili e gli americani...una pubblicità cartacea degli anni '80 ritraeva la Corvette in una tipica piazza italiana (forse piazza del Pantheon a Roma) con tutti i luoghi comuni possibili sugli italiani, comprese suore, preti, ragazzini in due in Vespa, vecchi che gesticolano, latin lovers che fanno i galanti, nell'ambientazione di una piazza storica con fontana, ristorantini e caffé con tavoli, gelati, etc etc. Alla guida della Corvette una biondona tipicamente assediata dagli uomini e ragazzi della piazza.

D'altra parte, questa è l'iconografia italiana nota nel mondo fin dai tempi di Vacanze Romane, e di solito agli stranieri non dispiace per niente.

Ok, va bene l'iconografia, va bene tutto..

Allora, io sono del nord e non ho mai visto uno "stereotipo" di un milanese, un piemontese o un veneto... D'accordo che la maggioranza di italo-americani sono partiti dal Sud, ma con tutto il rispetto da Italiano sono stufo di essere "rappresentato" in questi modi...
Ma secondo te nell'immaginario collettivo americano è più presente l'italiano bretelle e coppola che passeggia in piazza o l'italiano piccolo imprenditore? E' più presente l'italiano pizzaiolo panzone coi baffi o l'italiano manager?

Io per esperienza personale (ma non in USA purtroppo) ti direi che sono presenti tutti e due, ognuno nel posto giusto, cioè l'immagine un po' pittoresca tra la gente, la conoscenza dei prodotti e dei servizi di qualità italiani nel mondo economico. Comunque nell'immaginario collettivo non c'è solo coppola e bretelle, per niente. Ma anche moda, design, arredamento, cibo, vino, supercars, musica, per esempio.
Uno tra tutti: praticamente tutto l'arredamento su misura delle case dei ricchi russi è di produzione artigianale italiana.
E tanti di quei piccoli imprenditori che dici si aricchiscono proprio grazie a questi stereotipi che spesso sono molto positivi.

Se poi non si è un minimo ironici, è finita.

Comunque, via skype sto facendo girare il video tra amici stranieri e italiani, e sta piacendo a tutti. Risposta testuale di un amico italiano, professione export manager, operante in Asia e Usa:

[16:00:54] xxx..........: fantastico!
[16:01:09] xxx........: in USA la Fiat sta facendo un marketing pauroso!
 
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