Mancano 20 giorni, poi sarà ancora una volta "Dakar" (anche se come noto la località Dakar non c'entra più nulla).
E' ovviamente la prima gara dell'anno, visto che il raduno dei partecipanti e il prologo sono previsti per il 31 dicembre e la partenza vera e propria verrà data il 1° gennaio. Fine raid il 15 gennaio. Saranno addirittura 1.000 gli equipaggi in gara, ma noi qui seguiremo solo quella relativa alle auto, con qualche cenno ai camion.
Nel seguente link (dello sponsor ufficiale Red Bull) c'è tutto quello che occorre sapere.
Rally Dakar 2023: guida aggiornata alla gara (redbull.com)
AUTO
<La lotta al vertice, stando almeno ai pronostici, parrebbe destinata a essere ancora più serrata di quella che ha caratterizzato l'edizione 2022. Parlando di favoriti, non si può non citare Nasser Al-Attiyah: il qatariota, vincitore lo scorso anno alla guida di un rinnovato Toyota Hilux, con i suoi quattro successi in carriera ha dimostrato di essere velocissimo tra le dune che lo hanno praticamente visto crescere. Al-Attiyah non sembra affatto intenzionato a cedere il trono, ma dovrà vedersela con mostri sacri del calibro di Sebastien Loeb: l'alsaziano, il "Cannibale" del WRC, ha chiuso 2° nel 2022 al volante del suo buggy Hunter mostrando però una crescita sempre maggiore che non può e non deve lasciare tranquilli i suoi avversari.
Tra questi ultimi figurano sicuramente i tre alfieri dell'armata Audi, schierati al via a bordo delle rinnovate Audi RS Q e-tron E2, i prototipi elettrici dotati di range extender. Carlos Sainz, lo svedese Mattias Ekström - vecchia conoscenza del WRX - e il leggendario Stephane Peterhansel vorranno infatti tornare a essere nuovamente della partita dopo le difficoltà tecniche incontrate lo scorso anno con un'innovativa vettura all'esordio. La lotta per la vittoria assoluta, a ben vedere, è più aperta che mai.>
E' ovviamente la prima gara dell'anno, visto che il raduno dei partecipanti e il prologo sono previsti per il 31 dicembre e la partenza vera e propria verrà data il 1° gennaio. Fine raid il 15 gennaio. Saranno addirittura 1.000 gli equipaggi in gara, ma noi qui seguiremo solo quella relativa alle auto, con qualche cenno ai camion.
Nel seguente link (dello sponsor ufficiale Red Bull) c'è tutto quello che occorre sapere.
Rally Dakar 2023: guida aggiornata alla gara (redbull.com)
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<La lotta al vertice, stando almeno ai pronostici, parrebbe destinata a essere ancora più serrata di quella che ha caratterizzato l'edizione 2022. Parlando di favoriti, non si può non citare Nasser Al-Attiyah: il qatariota, vincitore lo scorso anno alla guida di un rinnovato Toyota Hilux, con i suoi quattro successi in carriera ha dimostrato di essere velocissimo tra le dune che lo hanno praticamente visto crescere. Al-Attiyah non sembra affatto intenzionato a cedere il trono, ma dovrà vedersela con mostri sacri del calibro di Sebastien Loeb: l'alsaziano, il "Cannibale" del WRC, ha chiuso 2° nel 2022 al volante del suo buggy Hunter mostrando però una crescita sempre maggiore che non può e non deve lasciare tranquilli i suoi avversari.
Tra questi ultimi figurano sicuramente i tre alfieri dell'armata Audi, schierati al via a bordo delle rinnovate Audi RS Q e-tron E2, i prototipi elettrici dotati di range extender. Carlos Sainz, lo svedese Mattias Ekström - vecchia conoscenza del WRX - e il leggendario Stephane Peterhansel vorranno infatti tornare a essere nuovamente della partita dopo le difficoltà tecniche incontrate lo scorso anno con un'innovativa vettura all'esordio. La lotta per la vittoria assoluta, a ben vedere, è più aperta che mai.>