<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Da Ruoteclassiche : dove è' andata a finire l'Alfa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Da Ruoteclassiche : dove è' andata a finire l'Alfa

BelliCapelli3 ha scritto:
Interessante la gragnuola di schiaffi che all'improvviso comincia a partire un po' da ogni dove dalla stampa.

Eppure non ci sono grosse novità imprevedibili, nella gestione del marchio. Le stesse Mito e Giulietta, che qui vengono uccellate senza pietà, non sono state mica presentate ieri sera. E la stessa 156, elevata ad "ultima vera alfa da rimpiangere", é un po' debole. Era bellina, agile quanto si vuole, venduta in buoni numeri, ma non reggeva nemmeno il Busso. La manovra sembra quindi un po' pretestuosa , oltre che, come dicevo, tardiva.

Allora cos'é che dà la stura a questa resa dei conti tardiva ?

mah, per usare una metafora presa dal regno animale, che gli squali abbiano cominciato a fiutare il sangue? Oppure mi viene in mente l'avvoltoio che volteggia sul cowboy disperso nel deserto senza più il cavallo e con la borraccia vuota ma ancora in piedi......

Quello che colpisce di più, e che rafforza le metafore sopra citate, è che per sparare bordate sopra l'attuale dirigenza si sia preso a riferimento non una Giulia o una Alfetta (sarebbe stato oltremodo facile), nate e pensate dall'Alfa Romeo gestione IRI, ma la 156, nata e pensata sotto gestione fiat, ma non con i dirigenti attuali.
La critica alla dirigenza odierna è ancora più forte e più cinica anche.
Come dire, visto anche sotto fiat, prima di voi, qualcosa di buono è stato fatto.
Ora invece con voi il nulla, anzi per citare gli articoli, avete fatto la "caricatura di un'Alfa" che sembra "uscita da un film di animazione".
 
SZ. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Interessante la gragnuola di schiaffi che all'improvviso comincia a partire un po' da ogni dove dalla stampa.

Eppure non ci sono grosse novità imprevedibili, nella gestione del marchio. Le stesse Mito e Giulietta, che qui vengono uccellate senza pietà, non sono state mica presentate ieri sera. E la stessa 156, elevata ad "ultima vera alfa da rimpiangere", é un po' debole. Era bellina, agile quanto si vuole, venduta in buoni numeri, ma non reggeva nemmeno il Busso. La manovra sembra quindi un po' pretestuosa , oltre che, come dicevo, tardiva.

Allora cos'é che dà la stura a questa resa dei conti tardiva ?

Mah... io non escluderei un assieme di concause.

1- Molte volte i giornalisti semplicemente battono sul chiodo caldo che suscita interesse, ma che certo non hanno scaldato loro... Questa cosa mi sembra di tutta evidenza, in questo caso.
2- Dispensare critiche o appunti su un modello ormai vecchio è una cosa se non ammessa, forse tollerabile, che comporta rischi bassi ed accettabili.
3- Anche perchè il destinatario delle critiche, non ha almeno in questo momento, grossi argomenti, e forse neanche mezzi e interessi, per fugare queste critiche.

Mi trovi d'accordo SZ.

Certo BC, mai banale nei suoi interventi, da una chiave di lettura da non sottovalutare. Ma eventuali "attacchi" alla dirigenza od a fiat in senso lato li vedrei più graffianti su altri "temi"
 
Nardo-Leo ha scritto:
SZ. ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
E soprattutto benvenuti sulla barca dei talebani irriducibili vecchialfisti!!!
Quindi i loro giudizi non sono oggettivi, giusto?

Perchè, dovrebbero esserlo?
No, come tutte le altre opinioni del resto.

Che poi:
- motori 100% fiat
- telaio fiat
- progettazione e centro stile fiat
- layout e schemi fiat

alla fine dei conti, più oggettivo di così :rolleyes: bisognerebbe essere ciechi :twisted:
 
Siamo arrivati a rimpiangere anche il Centro Stile....

Ma è vero o no che la carrozzeria della Giulietta è stata ancora disegnata ad Arese ?
 
Qualcuno mi potrebbe dire dove posso trovare le ultime slides del piano riguardante i modelli futuri del marchio Alfa Romeo ? Vorrei capire per che data prevedevano il lancio della Giulia.
Di certo quando avverrà sarà un evento per la nostra stampa.
Se poi la affiancassero ad un Suv sui 4.5 metri....
Tanto ormai Lancia è morta, non possono fallire anche con Alfa Romeo.....
Stasera rimpiango anche la Dedra..... nostalgia... :( :cry:
 
Se fanno un SUV Alfa Romeo magari Bellicapelli lo compra! :XD:

Scherzi a parte un SUV Alfa ci vorrebbe proprio. Anche se avrebbero potuto farlo uscire molto prima, si ritaglierebbe ancora il suo spazio perché sono in continua ascesa come gradimenti e qui da noi specialmente se entro i 4,6 metri di lunghezza.

Un bel SUV Alfa Romeo bordeaux con volante in legno..... e mancorrenti cromati :)
 
SZ. ha scritto:
Mah... io non escluderei un assieme di concause.

1- Molte volte i giornalisti semplicemente battono sul chiodo caldo che suscita interesse, ma che certo non hanno scaldato loro... Questa cosa mi sembra di tutta evidenza, in questo caso.
2- Dispensare critiche o appunti su un modello ormai vecchio è una cosa se non ammessa, forse tollerabile, che comporta rischi bassi ed accettabili.
3- Anche perchè il destinatario delle critiche, non ha almeno in questo momento, grossi argomenti, e forse neanche mezzi e interessi, per fugare queste critiche.

É una lettura possibile, eppure non mi torna completamente.

Vero che sui nuovi modelli vige un certo embargo alle critiche - soprattutto sulla stampa italiana - mentre sui modelli vecchi il giudizio diviene più "storico" e digeribile. Ma non é che Giulietta e Mito non siano più in vendita. Se l'intento fosse stato questo, allora forse veniva più prudente chiamare in causa la 159 che, nominalmente ancora a listino, non é più in produzione, e quindi fuori dai giochi. Oltre ad essere per certi versi pure più "sbagliata" e criticabile della giulietta. Solo che secondo me si sarebbe mancato il reale obiettivo, perché quella non l'ha fatta Marchionne.

Ed anche a ritroso, sarebbe stato più facile usare come paragone una ben più pura Alfetta, il confronto e la critica ne sarebbe uscita ancora più devastante. Solo che anche qui, allargando troppo lo spettro del confronto, avrebbe finito per offuscarsi alla vista l'obiettivo preciso, che non é tutta Fiat.

Il tema del confronto non é "vere Alfa di un tempo vs. Alfiat", ma molto più ristretto, del genere "Alfiat fatte bene vs. Alfiat fatte da Marchionne".

E l'attacco a Marchionne, non tanto dalla stampa economica, quanto da quella di settore, mi sembra un fatto recente, per quanto sempre più numeroso.

Un fatto che accade da un certo punto in poi ( oggi ) , e mai negli 8 anni precedenti, in cui ogni redazione del settore contava un busto di Marchionne sulla scrivania di ogni redattore, un santino in ogni portafogli, ed una statua equestre in sala mensa.

C'é un motivo se oggi tutti questi monumenti sono stati gettati nella rumenta. É successo qualcosa, o sta succedendo. O ce l'abbiamo davanti agli occhi, ed ancora non la vediamo, oppure....
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Un fatto che accade da un certo punto in poi ( oggi ) , e mai negli 8 anni precedenti, in cui ogni redazione del settore contava un busto di Marchionne sulla scrivania di ogni redattore, un santino in ogni portafogli, ed una statua equestre in sala mensa.

....

:lol:

Sei spassoso da leggere
Complimenti per la vena
 
Tra dieci anni i rimpianti non saranno più rivolti a questa o quella auto, ma al tempo in cui esisteva ancora una produzione automobilistica italiana di larga scala.

L'opera di disimpegno non verrà portata a termine in tempi brevi, ma dai segnali che arrivano, temo sia già ben avviata. Il gruppone investirà in Usa, Brasile e dove più gli converrà.

Allo stato attuale, concordo con BC, gli articoli riportati sopra hanno lo scopo di evidenziare e circoscrivere le responsabilità del management in carica.
 
Rimango dell'idea della possibile dismissione e vendita di Alfa... probabilmente gli autori stanno proprio dicendo indirettamente questo a Marchionne... " se non sei capace o non vuoi investire... allora vendi, ma non rovinare e buttare via il marchio..."
 
vecchioAlfista ha scritto:
SZ. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Interessante la gragnuola di schiaffi che all'improvviso comincia a partire un po' da ogni dove dalla stampa.

Eppure non ci sono grosse novità imprevedibili, nella gestione del marchio. Le stesse Mito e Giulietta, che qui vengono uccellate senza pietà, non sono state mica presentate ieri sera. E la stessa 156, elevata ad "ultima vera alfa da rimpiangere", é un po' debole. Era bellina, agile quanto si vuole, venduta in buoni numeri, ma non reggeva nemmeno il Busso. La manovra sembra quindi un po' pretestuosa , oltre che, come dicevo, tardiva.

Allora cos'é che dà la stura a questa resa dei conti tardiva ?

Mah... io non escluderei un assieme di concause.

1- Molte volte i giornalisti semplicemente battono sul chiodo caldo che suscita interesse, ma che certo non hanno scaldato loro... Questa cosa mi sembra di tutta evidenza, in questo caso.
2- Dispensare critiche o appunti su un modello ormai vecchio è una cosa se non ammessa, forse tollerabile, che comporta rischi bassi ed accettabili.
3- Anche perchè il destinatario delle critiche, non ha almeno in questo momento, grossi argomenti, e forse neanche mezzi e interessi, per fugare queste critiche.

Mi trovi d'accordo SZ.

Certo BC, mai banale nei suoi interventi, da una chiave di lettura da non sottovalutare. Ma eventuali "attacchi" alla dirigenza od a fiat in senso lato li vedrei più graffianti su altri "temi"

Anch'io concordo sostanzialmente con SZ. Sparare oggi su una Mito che ha 4 anni e non ha ancora beneficiato di un restyling, né della annunciata versione GTA (che con almeno 200 cv sarebbe stata all'altezza delle hot hatch segmento B avversarie, leggi Renault e Peugeot), è quasi come sparare sulla croce rossa.
Per il resto sono articoli che fotografano abbastanza bene la situazione attuale: due vetture in gran parte fuori dai segmenti storici, troppi rinvii sul resto della gamma, stilisti probabilmente non all'altezza dei predecessori (ma la 4C l'hanno disegnata bene).
Non sono d'accordo sul "bellina" della 156. Per me stilisticamente era un capolavoro e su questo concordo con gli autori degli articoli di Ruoteclassiche.
 
Nota a margine: "bellina" non é un diminutivo dispregiativo ma vezzeggiativo, é che con l'idioma toscano ho preso anche il vizio dei diminutivi, i superlativi quasi non si conoscono. Era una bella linea senza dubbio e senza diminutivi.

Era il resto che non mi sembrava così fenomenale. Era anche leggera e relativamente piccola, quindi relativamente ben motorizzata rispetto alla successiva 159. Ma in un periodo in cui lo erano anche le concorrenti. Ribadisco: reggeva a malapena la cavalleria di un Busso, che era un gran motore, ma quantitativamente "solo" un tre litri. Cubature che dominavano meglio non solo le concorrenti coeve, ma pure le sue stesse antenate di 20 prima.

Ecco perché secondo me, preferirla alle Alfa doc come metro di paragone, ha qualcosa di "mirato". Come a dire, non serve andare a prendere mostri sacri dei tempi gloriosi, per trovare prodotti più "in focus" di quelli attuali.

Così la supposta mi pare volutamente ancora più accuminata.
 
Fancar_ ha scritto:
Siamo arrivati a rimpiangere anche il Centro Stile....

Ma è vero o no che la carrozzeria della Giulietta è stata ancora disegnata ad Arese ?

No.

Ascolta bene dal punto 1'40":

http://www.youtube.com/watch?v=6Toh2Tb7gxk

Piccolo pensiero personale OT. Che pena dover vedere ad uno dei più rinomati saloni dell'auto del Continente, maestranze italiane inscenare una protesta contro la propria azienda italiana. Noi italiani così rimaniamo un non popolo, o al massimo un popolino...
 
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