<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> curiosita' controvalore euro per gli stipendi e gli sprechi | Il Forum di Quattroruote

curiosita' controvalore euro per gli stipendi e gli sprechi

io sono uno di quelli che ancora oggi fanno il controvalore euro/lira ma non per vedere cosa costerebbero le auto se ci fosse la vecchia "divisa monetaria" quanto per rendermi conto di come non sono adeguati gli stipendi per cio' che c'è sul mercato e non posso acquistare.certo capisco che non è l'uovo di colombo ma ieri parlando con un amica che acquista anche prodotti comuni di larghissimo impiego abbiamo fatto il paragone tra il costo del latte (variabile da 1.10:1.60) contro il costo della benzina,in media 1.98;1 kg. di uva a 1.20;6 uova a 0.90,1 litro di vino da cucina a 2 euro...........anche qui' c'è lavorazione come per i derivati del petrolio............ed invece quando ancora c'era la lira tutti questi prodotti costavano molto meno.
Per forza che anche il mercato dell'auto ristagna!la gente all'auto ci pensa meno,salvo i soliti noti,e credo pensi ai bisogni del quotidiano rispecchiandoli anche nel prezzo del carburante;cosi' usa ed usura meno l'auto e la tiene piu' a lungo e le case si ritrovano i piazzali pieni di invenduto con le ovvie conseguenze.
Scusate lo sfogo ma credo che il grandissimo errore sia stato l'introduzione dell'euro che poteva essere utilizzato solo e solamente come moneta unica per i grandi scambi commerciali proprio per eliminare centinaia di pratiche esattamente come sarebbe utile in europa e nel mondo di una lingua nuova comprensibile a tutti per favorire l'interscambio culturale e non solo.
 
Secondo me non è questione di lira, euro..zecchino o scudo.
Qui è questione che, come al solito, non c'è stato controllo, monitoraggio..tutto è stato fatto all'acqua di rose e ora siamo infognati!
Poi è vero che i prezzi sono aumentati..ma sarebbe successo anche se ci fosse stata ancora la lira: inflazione.
Ricordo che uno dei miei primi stipendi era 1.200.000 lire ..che non era alto, ma dignitoso.. adesso mica guadagno 620 euro..
 
alfredoalfredo ha scritto:
io sono uno di quelli che ancora oggi fanno il controvalore euro/lira ma non per vedere cosa costerebbero le auto se ci fosse la vecchia "divisa monetaria" quanto per rendermi conto di come non sono adeguati gli stipendi per cio' che c'è sul mercato e non posso acquistare.certo capisco che non è l'uovo di colombo ma ieri parlando con un amica che acquista anche prodotti comuni di larghissimo impiego abbiamo fatto il paragone tra il costo del latte (variabile da 1.10:1.60) contro il costo della benzina,in media 1.98;1 kg. di uva a 1.20;6 uova a 0.90,1 litro di vino da cucina a 2 euro...........anche qui' c'è lavorazione come per i derivati del petrolio............ed invece quando ancora c'era la lira tutti questi prodotti costavano molto meno.
Per forza che anche il mercato dell'auto ristagna!la gente all'auto ci pensa meno,salvo i soliti noti,e credo pensi ai bisogni del quotidiano rispecchiandoli anche nel prezzo del carburante;cosi' usa ed usura meno l'auto e la tiene piu' a lungo e le case si ritrovano i piazzali pieni di invenduto con le ovvie conseguenze.
Scusate lo sfogo ma credo che il grandissimo errore sia stato l'introduzione dell'euro che poteva essere utilizzato solo e solamente come moneta unica per i grandi scambi commerciali proprio per eliminare centinaia di pratiche esattamente come sarebbe utile in europa e nel mondo di una lingua nuova comprensibile a tutti per favorire l'interscambio culturale e non solo.

A parte il latte....1,45 molto piu' realistico....
gli altri prezzi sono sballati ( in basso ) da paura
Comunque, non sono aumentati alla follia i prezzi....sono i redditi fissi....
che per mille motivi, e questa non e' la sede,
che sono aumentati troppo poco in proporzione
 
alfredoalfredo ha scritto:
io sono uno di quelli che ancora oggi fanno il controvalore euro/lira ma non per vedere cosa costerebbero le auto se ci fosse la vecchia "divisa monetaria" quanto per rendermi conto di come non sono adeguati gli stipendi per cio' che c'è sul mercato e non posso acquistare.certo capisco che non è l'uovo di colombo ma ieri parlando con un amica che acquista anche prodotti comuni di larghissimo impiego abbiamo fatto il paragone tra il costo del latte (variabile da 1.10:1.60) contro il costo della benzina,in media 1.98;1 kg. di uva a 1.20;6 uova a 0.90,1 litro di vino da cucina a 2 euro...........anche qui' c'è lavorazione come per i derivati del petrolio............ed invece quando ancora c'era la lira tutti questi prodotti costavano molto meno.
Per forza che anche il mercato dell'auto ristagna!la gente all'auto ci pensa meno,salvo i soliti noti,e credo pensi ai bisogni del quotidiano rispecchiandoli anche nel prezzo del carburante;cosi' usa ed usura meno l'auto e la tiene piu' a lungo e le case si ritrovano i piazzali pieni di invenduto con le ovvie conseguenze.
Scusate lo sfogo ma credo che il grandissimo errore sia stato l'introduzione dell'euro che poteva essere utilizzato solo e solamente come moneta unica per i grandi scambi commerciali proprio per eliminare centinaia di pratiche esattamente come sarebbe utile in europa e nel mondo di una lingua nuova comprensibile a tutti per favorire l'interscambio culturale e non solo.

Finche non si riesce a debellare l'assistenzialismo, l'evasione fiscale e invece di dare il lavoro ai "nostri" disoccupati, ma si preferisce dare a questi sotto varie forme, assistenzialismo e si fanno entrare al loro posto milioni di extracomunitari a lavorare al loro posto, non ci sarà mai modo di abbassare la pressione fiscale,
1.300? possono essere pochi, ma se invece di avere una pressione fiscale dovuta a quanto sopra e non solo del 70%,
ce l'hai del 40%, vedi che con quei 1.300? ci fai moolto di più,
Purtroppo nel non confluire più nello stato centrale tutti quei miliardi di euro smunti ai soliti noti, il sistema è saltato come un tappo,
finche c'è gente come lombardo che in una situazione critica come questa,
assume in una regione che fa dell'impiego pubblico statale la prima risorsa, altri 20.000 dipendenti pubblici, si capisce bene perchè la luce nel tunnel è ancora assai lontana!
 
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