<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curiosità tecniche motore 2.0 tdi 184cv | Il Forum di Quattroruote

Curiosità tecniche motore 2.0 tdi 184cv

Da appassionato di motori mi piacerebbe avere notizie di carattere prettamente tecnico riguardo al motore che monta la mia Rs..
Il gruppo turbocompressore mi è parso di leggere sia un classico Garrett Honeywell nella versione 1449 gtb anche se date le prestazioni credevo montasse una girante maggiore tipo 17 o 19..
Sapete se la stessa turbina viene montata anche sulla golf gtd ed audi a3 sempre da 184cv?
Inoltre qualcuno sa dirmi se è presente uno scambiatore di calore per l'olio motore?
Ieri ispezionando il vano motore non sono riuscito a scovare l'intercooler ma leggendo la prova della nuova golf gtd mi è parso di capire che lo stesso dovrebbe esser parte del gruppo aspirazione..
Grazie agli esperti che mi vorranno rispondere ;)
 
Non sono così tecnicamente esperto per risponderti a tutto ma ti posso dire che il motore è lo stesso sia per Golf che per Audi quindi pure la turbina.

Cosa sarebbe la sigla gtb?
 
Mi sa che ho fatto un errore, la nuova serie di turbocompressori Garrett e' la Gtd e rimpiazza la vecchia serie Gt sempre a geometria variabile..
In effetti data la spinta dei 184cv mi sarei aspettato una turbina piu' grande ma si vede che i nuovi anche con dimensioni ridotte hanno un'efficienza maggiore..
http://turbo.honeywell.com/whats-new-in-turbo/video/latest-generation-vnt-for-eu6-and-beyond/
 
Sì esatto: il 2.0 TDI da 184cv monta un turbocompressore prodotto dalla Garrett ed appartenente alla nuova famiglia denominata "GTD". Nello specifico si tratta del GTD1449VZ. Per quanto riguarda le dimensioni della girante, la tendenza attuale è quella di realizzare delle unità in grado di offrire un ottimo comportamento nei transitori, grazie alla riduzione del tempo di risposta. Quest'ultimo è direttamente proporzionale al momento d'inerzia del gruppo e dunque alle dimensioni di quest'ultimo. Ciò spiega il motivo per cui è preferibile ricorrere ad una o più unità (in serie/parallelo) compatte.
Il circuito dell'olio prevede un radiatore molto compatto ed è adiacente al filtro dell'olio. Una particolarità interessante di tale circuito risiede nell'utilizzo di due stati di pressione (1.8-2bar e 3.8-4.2 bar) in funzione del carico, del regime di rotazione del motore e della temperatura dell'olio.
 
4ruotelover ha scritto:
Sì esatto: il 2.0 TDI da 184cv monta un turbocompressore prodotto dalla Garrett ed appartenente alla nuova famiglia denominata "GTD". Nello specifico si tratta del GTD1449VZ. Per quanto riguarda le dimensioni della girante, la tendenza attuale è quella di realizzare delle unità in grado di offrire un ottimo comportamento nei transitori, grazie alla riduzione del tempo di risposta. Quest'ultimo è direttamente proporzionale al momento d'inerzia del gruppo e dunque alle dimensioni di quest'ultimo. Ciò spiega il motivo per cui è preferibile ricorrere ad una o più unità (in serie/parallelo) compatte.
Il circuito dell'olio prevede un radiatore molto compatto ed è adiacente al filtro dell'olio. Una particolarità interessante di tale circuito risiede nell'utilizzo di due stati di pressione (1.8-2bar e 3.8-4.2 bar) in funzione del carico, del regime di rotazione del motore e della temperatura dell'olio.
Grazie!
Mitico!
Piu' chiaro di cosi'.. ;)
In effetti tenendo sotto controllo la temperatura dell'olio in situazioni di carico gravoso tipo salite in montagna ad andatura "allegrotta" si nota come al raggiungimento di circa 112/113 gradi la temperatura scenda nuovamente sotto i 110 dopo breve tempo..
Per quanto riguarda il gruppo intercooler ha notizie?
Andando off topic sarebbe interessante provare il nuovo bitdi da 240 cv montato sulla nuova Passat.. :D
 
Sì, allora come ho scritto precedentemente il radiatore dell'olio è adiacente al filtro dell'olio e nel caso specifico dell' Octavia (se leggi "Ottavia" è colpa del correttore automatico :lol: ) dovrebbe (sono previste più disposizioni anche in base al codice motore) trovarsi sopra ad esso. Si tratta di uno scambiatore di calore compatto liquido-liquido (cioè olio e fluido refrigerante) di tipo "controcorrente". Traducendo in immagine riporto di seguito lo schema (componente numero 8 ).

Attached files /attachments/1856299=39531-Oil.jpg
 
l'intercooler non può non averlo altrimenti come carica la turbina? lo trovi davanti al radiatore dell'acqua nel paraurti
 
Prima ho risposto di getto e sono andato avanti a parlare del radiatore dell'olio! :oops:

L'intercooler, nella nuova famiglia di motori TDI ( EA288 ), è integrato nel collettore di aspirazione, come avviene anche nei nuovi TSI (EA211). Di seguito si può notare la differenza tra i precedenti TDI (sinistra) e i nuovi (destra).

Attached files /attachments/1856428=39533-Intercooler.jpg
 
fraVRS ha scritto:
l'intercooler non può non averlo altrimenti come carica la turbina? lo trovi davanti al radiatore dell'acqua nel paraurti

In realtà si può anche farne a meno, dato che serve solo per raffreddare la carica fresca (aria) in uscita dal compressore. Tuttavia se adeguatamente dimensionato i vantaggi che è in grado di offrire superano gli svantaggi. Oggi infatti lo troviamo quasi sempre installato in accoppiamento al turbocompressore.
 
Quindi anche l'intercooler pare aria/acqua dal disegno, soluzione che consente di accorciare al minimo i condotti dell'aria compressa e quindi minimizzare i tempi di risposta all'acceleratore.
Ma, che tu sappia, ha comunque un suo radiatore con una sua pompa (come avviene solitamente nel mondo tuning) o è integrato col circuito di raffreddamento del motore come pare essere quello dell'olio?

Spero la prima data la tendenza a far salire le temperature del liquido di raffreddamento per massimizzare il rendimento (sul nuovo 1.8TFSI pare stia anche oltre i 110° a basso carico, nella testata)...

Edit: mi rispondo da solo, c'è un circuito separato con una pompa a portata variabile... molto interessante.

QUI se ne parla in inglese...
 
Nonono è fatto bene, almeno in teoria, vedi sopra, avevo editato intanto che scrivevi :D :D

Anzi, bisognerà vedere i rendimenti ma potrebbe essere da valutare come ulteriore tuning :D :shock:
 
Si esatto si tratta di un circuito dedicato e in grado quindi di superare la limitazione detta da fraVRS. Tale circuito si aggiunge agli altri due presenti.
La trovo anch'io, sulla carta, una soluzione molto interessante prevedendo anche una pompa del liquido refrigerante con 3 diverse modalità di funzionamento:
- OFF, quando la temperatura dell'aria a valle del compressore è inferiore al valore target
- ON-OFF (funzionamento ciclico), quando la temperatura dell'aria a valle del compressore è prossima al valore di target
- ON (funzionamento continuo), quando la temperatura dell'aria a valle del compressore supera il valore di target
 
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