CVDleggevo delle polpette. Mia moglie le prepara diversamente da mia madre, che le fa diversamente da quelle che faceva mia nonna.
Tutte nate e cresciute in un raggio di 5-10 km.
CVDleggevo delle polpette. Mia moglie le prepara diversamente da mia madre, che le fa diversamente da quelle che faceva mia nonna.
Tutte nate e cresciute in un raggio di 5-10 km.
Molto interessanti anche la greca e la portoghese.forse solo in Spagna
Io avevo letto di Bottura ed altri chef famosi.Si deve questo premio a Tajani che si è prodigato a livello internazionale bisogna riconoscerlo
....e occhio a come parli degli arancini con un siculo, o per lo meno accertati che sia catanese....leggevo delle polpette. Mia moglie le prepara diversamente da mia madre, che le fa diversamente da quelle che faceva mia nonna.
Essendo conformate come il frutto, arancia, e non come l'albero, arancio, è attinente la declinazione al femminile.......e occhio a come parli degli arancini con un siculo, o per lo meno accertati che sia catanese....
Parlo per me... forse solo in Spagna, paese latino, ho trovato piatti all'altezza dei nostri o eccellenze, a volte, anche superiori alle nostre DOP, come il Manchego, ad esempio, che se la gioca col nostro pecorino toscano DOP.
Mi permetto di aggiungere il famoso suino allevato libero e mangiatore di ghiande
Fra l'altro la cucina è in continua evoluzione, prima leggevo delle polpette. Mia moglie le prepara diversamente da mia madre, che le fa diversamente da quelle che faceva mia nonna.
Tutte nate e cresciute in un raggio di 5-10 km.
40 anni fa, erano praticamente 70-80% pane e 20-30% fra carne, uova, aglio grosso, prezzemolo, pinoli, uvetta e formaggio.
Mia mamma pane grattuggiato solo per amalgamare, aglio più sottile, niente uvetta e pinoli.
Mia moglie le fa addirittura in friggitrice ad aria![]()
Certamente, quello penso sia l'eccellenza spagnola più famosa.... il pata negra (etichetta nera)
Gia', su queste cose e' bravo, quasi come a saltare sul palcoSi deve questo premio a Tajani che si è prodigato a livello internazionale bisogna riconoscerlo
Se mi è consentita la battuta, oltre alla gioia per una buona notizia che ci riguarda tutti, provo pure uno sottile perfido piacere pensando a come rosicheranno i transalpiniOggi, 10 dicembre 2025, la cucina italiana, ad opera dell'UNESCO (United Nations Educational Scientific And Cultural Organization), entra a far parte del "Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità". E' la prima "cucina", a livello mondiale, che entra nel novero appena citato. Un riconoscimento che ci fa onore come nazione e credo sia meritato.
Un annuncio arrivato, proprio oggi, da Nuova Delhi, in India, dal Comitato Intergovernativo dell’Unesco, che sancisce una vittoria del Sistema Paese.
Ma anche palermitano.....e occhio a come parli degli arancini con un siculo, o per lo meno accertati che sia catanese....
...il palermitano lo chiama arancino, almeno così mi dice una collega catanese con cui prendo il caffè ogni mattina.....Ma anche palermitano.
E' la spiegazione che diamo a Palermo.Essendo conformate come il frutto, arancia, e non come l'albero, arancio, è attinente la declinazione al femminile...
Le arancine, da quanto mi risulta, siano proprio originarie di Palermo, per la santuzza.Ma anche palermitano.
gattostanco - 1 minuto fa
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa