<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Crisi auto: incentivi all'orizzonte? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Crisi auto: incentivi all'orizzonte?

arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro? :rolleyes:
 
Questa storia degli incentivi fa ridere, come il resto della situazione economica italiana.

Gli incentivi del 2009 sono riusciti a tenere leggermente alti i volumi di vendita rispetto a quelli della crisi del 93/97, ma non hanno dato ossigeno al settore.

L'80% dei giovani acquistava l'auto con la finanziaria. Ora che non esistono più i "posti fissi" con il loro contratto a tempo indeterminato, chi riuscirà ad ottenere il finanziamento?

C'erano i nonni che facevano da garanti, ora con la pensione del nonno non ti finanzi nemmeno la lavatrice per casa.

Tenetevi l'auto e tirate avanti in attesa di tempi migliori....se ci saranno.
 
manuel46 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro? :rolleyes:

non e' propio cosi'....
Perdere altri posti di lavoro....
( e non stiamo parlando dei forestali )
Ma di persone che fino a ieri lavorano seriamente e mantenevano una famiglia.
Questa massa di centinaia di migliaia di persone diventera' un elemento di tensione sociale che se non " plachi " in qualche maniera,
puo' diventare pericolosa
Questi lavoratori, si parla per lo piu' di 50enni ovviamente, in una qualche maniera dovranno procurarsi di che mandare avanti i propi cari....o no?
O non pensi che scaricati dal lavoro,
( questi li mettiamo sotto il tappeto )
non dovra' poi lo Stato ( sempre noi ) a doversi fare carico di loro?
 
arizona77 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro? :rolleyes:

non e' propio cosi'....
Perdere altri posti di lavoro....
( e non stiamo parlando dei forestali )
Ma di persone che fino a ieri lavorano seriamente e mantenevano una famiglia.
Questa massa di centinaia di migliaia di persone diventera' un elemento di tensione sociale che se non " plachi " in qualche maniera,
puo' diventare pericolosa
Questi lavoratori, si parla per lo piu' di 50enni ovviamente, in una qualche maniera dovranno procurarsi di che mandare avanti i propi cari....o no?
O pensi che scaricati dal lavoro
( questi li mettiamo sotto il tappeto )
non dovra' poi lo Stato ( sempre noi ) a doversi fare carico di loro?

gli incentivi sono l'eroina, la successiva cassaintegrazione il metadone
 
Grattaballe ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle autoP.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Ci gravito anch'io e per me possono chiudere quando vogliono, sarà sempre troppo tardi. Se una concessionaria ha bisogno degli ennesimi incentivi vuol dire che -oltre al suo operato- nemmeno tutti i precedenti son serviti a molto, era moribonda già parecchi anni fa. Basta accanimento terapeutico coi soldi degli altri, su cadaveri congelati. Basta. Il mercato scende? Pazienza, quando le vecchie auto si romperanno definitivamente ricomincerà a salire, e salirà per un motivo... non per la decisione di qualche pirla che crede di tenere il mondo per le redini.

giusto, i poracci di 50 e passa anni, con famiglie al seguito
li mandiamo a villa Fornero tutta la settimana e la Domenica a colazione a casa tua ;)
 
Incentivi all'orizzonte? Non penso proprio, il Governo non mi sembra dei più intenzionati a spendere danari in un periodo come questo. Anche perché, per sortire qualche effetto, dovrebbero essere generosi.
 
non sono gli incentivi che servono...l'auto è sempre di più un bene di lusso...uno magari può anche comprarla, ma poi tra bollo, assicurazione, benzina, manutenzione....ci si tiene quella che si ha e avanti così...

il nostro sistema di trasporto e di mobilità deve essere ripensato...in termini di efficienza, rispetto dell'ambiente ed economia...siamo stati miopi a basare la nostra economia così tanto sull'auto...
 
giuliogiulio ha scritto:
non sono gli incentivi che servono...l'auto è sempre di più un bene di lusso...uno magari può anche comprarla, ma poi tra bollo, assicurazione, benzina, manutenzione....ci si tiene quella che si ha e avanti così...

il nostro sistema di trasporto e di mobilità deve essere ripensato...in termini di efficienza, rispetto dell'ambiente ed economia...siamo stati miopi a basare la nostra economia così tanto sull'auto...

ma scusa su quella che hai....
bollo, assicurazione, benzina, manutenzione :?:
Anzi con una nuova, sull' ultima voce almeno, avresti a che risparmiare
 
arizona77 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
non sono gli incentivi che servono...l'auto è sempre di più un bene di lusso...uno magari può anche comprarla, ma poi tra bollo, assicurazione, benzina, manutenzione....ci si tiene quella che si ha e avanti così...

il nostro sistema di trasporto e di mobilità deve essere ripensato...in termini di efficienza, rispetto dell'ambiente ed economia...siamo stati miopi a basare la nostra economia così tanto sull'auto...

ma scusa su quella che hai....
bollo, assicurazione, benzina, manutenzione :?:
Anzi con una nuova, sull' ultima voce almeno, avresti a che risparmiare

ripeto
gli incentivi sono l'eroina, la successiva cassaintegrazione il metadone
 
arizona77 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?: qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle autoP.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita
Ci gravito anch'io e per me possono chiudere quando vogliono, sarà sempre troppo tardi. Se una concessionaria ha bisogno degli ennesimi incentivi vuol dire che -oltre al suo operato- nemmeno tutti i precedenti son serviti a molto, era moribonda già parecchi anni fa. Basta accanimento terapeutico coi soldi degli altri, su cadaveri congelati. Basta. Il mercato scende? Pazienza, quando le vecchie auto si romperanno definitivamente ricomincerà a salire, e salirà per un motivo... non per la decisione di qualche pirla che crede di tenere il mondo per le redini.
giusto, i poracci di 50 e passa anni, con famiglie al seguito
li mandiamo a villa Fornero tutta la settimana e la Domenica a colazione a casa tua ;)
Io do ragione a Grattaballe, basta elemosine a settori malati terminali con i soldi altrui.
Se diamo una mano all'automotive poi non possiamo negarla a qualsiasi settore in difficoltà. Allora voglio anch'io un incentivo per sopperire alla morosità dei miei clienti. :twisted:

Abbiamo 49.154.843 veicoli circolanti in Italia di cui 37.138.990 autovetture
Dati ufficiali ACI

In pratica più di una vettura per patente attiva. Nulla di strano che si vada da 1 auto per patente a 2 auto per 3 patenti, quindi un bacino potenziale, su 35 mln di patenti, di circa 24 milioni di vetture. Un'automobile oggi, se ben manutenzionata, può durare circa 15 anni. 24 diviso 15 fa 1.600.000 vetture all'anno come "mercato di sostituzione", e secondo molti questo dato è pure ottimistico. Anche fosse veritiero, dal 1997 al 2009 il mercato è stato gonfiato (anzi drogato) ben oltre i 2 mln di targhe, con un surplus annuo di almeno 500-700 mila targhe rispetto alla domanda vera.
30.500.000 targhe in 13 anni a fronte di una domanda vera di 22/23 milioni di targhe.
Almeno 7-8 milioni di eccedenza produttiva fatta assorbire a forza, come il pastone per le oche all'ingrasso.
Facciamo conto che ci vorranno 5 anni a 1.200.000 targhe per riequilibrare il mercato.

Nel frattempo sarà più premiato il meccanico con le mani sporche di grasso ed il ricambista che tira tardi per accontentare i clienti che non il farfallone lampadato da autosalone che soppesa con fastidio il tuo usato (mi perdonino i venditori seri, che ce ne sono, ma intendevo evidenziare con una battuta i cambiamenti che vedo all'orizzonte)
 
arizona77 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro? :rolleyes:

non e' propio cosi'....
Perdere altri posti di lavoro....
( e non stiamo parlando dei forestali )
Ma di persone che fino a ieri lavorano seriamente e mantenevano una famiglia.
Questa massa di centinaia di migliaia di persone diventera' un elemento di tensione sociale che se non " plachi " in qualche maniera,
puo' diventare pericolosa
Questi lavoratori, si parla per lo piu' di 50enni ovviamente, in una qualche maniera dovranno procurarsi di che mandare avanti i propi cari....o no?
O non pensi che scaricati dal lavoro,
( questi li mettiamo sotto il tappeto )
non dovra' poi lo Stato ( sempre noi ) a doversi fare carico di loro?

Ok, ma questo era valido quando la crisi era solo di quel settore, infatti a forza di incentivi non abbiamo ottenuto null'altro che fare andare in pesione la gente di 50 anni di allora,
ritrovandoci nel 2012 con lo stesso problema, perchè naturalmente nel frattempo le fabbriche hanno assunto!
ma il fatto è ora come ora, quasi tutte le categorie di lavoratori avrebbero bisogno di incentivi, ma è un giochetto che ti da solo la parvenza di risolvere il problema, che ti si ripresenta più forte di prima successivamente!
Secondo te, a parte gli statali che come detto non conoscono crisi, (27.000 dipendenti regionali in sicilia, solo per fare un esempio) quale categoria di lavoratori potrebbe permettersi di continuare a produrre ciò di cui non vi è richiesta?
 
Mauro 65 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?: qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle autoP.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita
Ci gravito anch'io e per me possono chiudere quando vogliono, sarà sempre troppo tardi. Se una concessionaria ha bisogno degli ennesimi incentivi vuol dire che -oltre al suo operato- nemmeno tutti i precedenti son serviti a molto, era moribonda già parecchi anni fa. Basta accanimento terapeutico coi soldi degli altri, su cadaveri congelati. Basta. Il mercato scende? Pazienza, quando le vecchie auto si romperanno definitivamente ricomincerà a salire, e salirà per un motivo... non per la decisione di qualche pirla che crede di tenere il mondo per le redini.
giusto, i poracci di 50 e passa anni, con famiglie al seguito
li mandiamo a villa Fornero tutta la settimana e la Domenica a colazione a casa tua ;)
Io do ragione a Grattaballe, basta elemosine a settori malati terminali con i soldi altrui.
Se diamo una mano all'automotive poi non possiamo negarla a qualsiasi settore in difficoltà. Allora voglio anch'io un incentivo per sopperire alla morosità dei miei clienti. :twisted:

Abbiamo 49.154.843 veicoli circolanti in Italia di cui 37.138.990 autovetture
Dati ufficiali ACI

In pratica più di una vettura per patente attiva. Nulla di strano che si vada da 1 auto per patente a 2 auto per 3 patenti, quindi un bacino potenziale, su 35 mln di patenti, di circa 24 milioni di vetture. Un'automobile oggi, se ben manutenzionata, può durare circa 15 anni. 24 diviso 15 fa 1.600.000 vetture all'anno come "mercato di sostituzione", e secondo molti questo dato è pure ottimistico. Anche fosse veritiero, dal 1997 al 2009 il mercato è stato gonfiato (anzi drogato) ben oltre i 2 mln di targhe, con un surplus annuo di almeno 500-700 mila targhe rispetto alla domanda vera.
30.500.000 targhe in 13 anni a fronte di una domanda vera di 22/23 milioni di targhe.
Almeno 7-8 milioni di eccedenza produttiva fatta assorbire a forza, come il pastone per le oche all'ingrasso.
Facciamo conto che ci vorranno 5 anni a 1.200.000 targhe per riequilibrare il mercato.

Nel frattempo sarà più premiato il meccanico con le mani sporche di grasso ed il ricambista che tira tardi per accontentare i clienti che non il farfallone lampadato da autosalone che soppesa con fastidio il tuo usato (mi perdonino i venditori seri, che ce ne sono, ma intendevo evidenziare con una battuta i cambiamenti che vedo all'orizzonte)

nessuno nega che i settori decotti vadano " chiusi & C "
Sto semplicemente ponendo un questione sociale che si allarghera' sempre piu',
e che va pertanto affrontata.
....E capisco anche che, chi non ha provato in prima persona cosa significa perdere il lavoro posa ragionare in questi termini.....
per cui mi rendo conto per primo di quanto leggo qui, ma il problema c'e' e si dovra' affontare, prima o poi.
;)
 
manuel46 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita

Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro? :rolleyes:

non e' propio cosi'....
Perdere altri posti di lavoro....
( e non stiamo parlando dei forestali )
Ma di persone che fino a ieri lavorano seriamente e mantenevano una famiglia.
Questa massa di centinaia di migliaia di persone diventera' un elemento di tensione sociale che se non " plachi " in qualche maniera,
puo' diventare pericolosa
Questi lavoratori, si parla per lo piu' di 50enni ovviamente, in una qualche maniera dovranno procurarsi di che mandare avanti i propi cari....o no?
O non pensi che scaricati dal lavoro,
( questi li mettiamo sotto il tappeto )
non dovra' poi lo Stato ( sempre noi ) a doversi fare carico di loro?

Ok, ma questo era valido quando la crisi era solo di quel settore, infatti a forza di incentivi non abbiamo ottenuto null'altro che fare andare in pesione la gente di 50 anni di allora,
ritrovandoci nel 2012 con lo stesso problema, perchè naturalmente nel frattempo le fabbriche hanno assunto!
ma il fatto è ora come ora, quasi tutte le categorie di lavoratori avrebbero bisogno di incentivi, ma è un giochetto che ti da solo la parvenza di risolvere il problema, che ti si ripresenta più forte di prima successivamente!
Secondo te, a parte gli statali che come detto non conoscono crisi, (27.000 dipendenti regionali in sicilia, solo per fare un esempio) quale categoria di lavoratori potrebbe permettersi di continuare a produrre ciò di cui non vi è richiesta?

Non mi pare di negare il discorso produzione/vendita
Sto dicendo fra le righe....checcefamo con quelli che perdono il lavoro :?:
-16 sono un problema, dei 16
-2.000 sono dei rompicojjjjjoni
-20.000 una statistica
-2.000.000, cheddddici :?:
 
Arizona hai centrato il problema
Non c'è lavoro
Chiedersi il perché?
Sviluppo e lavoro non li fai per decreto
 
giuliogiulio ha scritto:
non sono gli incentivi che servono...l'auto è sempre di più un bene di lusso...uno magari può anche comprarla, ma poi tra bollo, assicurazione, benzina, manutenzione....ci si tiene quella che si ha e avanti così...

il nostro sistema di trasporto e di mobilità deve essere ripensato...in termini di efficienza, rispetto dell'ambiente ed economia...siamo stati miopi a basare la nostra economia così tanto sull'auto...

Concordo pienamente!
 
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