manuel46
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arizona77 ha scritto:manuel46 ha scritto:arizona77 ha scritto:manuel46 ha scritto:arizona77 ha scritto:meglio perdere altri posti di lavoro.... :?:
qui han gia' chiuso 2 conce....sapete quanta gente gravita intorno al mondo delle auto
P.s. e un' altra ( conce ) e' in vendita
Scusa, ma non ti sembra che nel tuo ragionamento ci sia qualcosa che non quadra?
ti faccio un esempio, ho un amica che ha un bar trattoria che lavora molto, ci lavorano lei il figlio e due ragazze in regola, vanno dalle colazioni, al pranzo per impiegati/operai ecc, agli aperitivi ecc ecc, insomma il lavoro c'è,
però nel 2011 ha fatto i conti per bene e con un incasso lordo di oltre 200.000 euro, tolte le spese fisse, gli stipendi, l'inps inail tasse varie e chi più ne ha più ne metta, ha avuto un ricavo di 0 euro, è già il secondo anno che per lavorare e tenere aperto ci rimette, ora sta pensando seriamente di cedere tutta l'attività ai tanti cinesi che borsa di soldi contanti alla mano, gli rileverebbero tutto......
perchè ho fatto questo esempio? perchè è la situazione classica che si è venuta a creare per tanti e in tanti campi, lavorare in perdita,
allora seguendo il tuo ragionamento, perchè invece di dare milioni di euro di incentivi per produrre ciò che ora come ora è inutile, non si cala un po' la pressione fiscale e si lascia qualcosa in tasca a chi lavora e paga tutte le tasse?
Un mio parente fa il muratore ed è nella stessa medesima situazione di quella mia amica, a fine anno non riuscendo a mettere insieme le 8 ore al giorno e pagando tutte le tasse, sta lavorando in perdita, probabilmente a fine anno chiuderà e tutta l'attrezzatura non sarà che ferro vecchio,
Allora perchè non facciamo degli incentivi per costruire le case? sai quanti piccole imprese edili stanno per chiudere o hanno chiuso?
seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe dare degli incentivi per tutto!
che dire allora degli statali? che ci sia lavoro o non ci sia, per loro è sempre posto sicuro?![]()
non e' propio cosi'....
Perdere altri posti di lavoro....
( e non stiamo parlando dei forestali )
Ma di persone che fino a ieri lavorano seriamente e mantenevano una famiglia.
Questa massa di centinaia di migliaia di persone diventera' un elemento di tensione sociale che se non " plachi " in qualche maniera,
puo' diventare pericolosa
Questi lavoratori, si parla per lo piu' di 50enni ovviamente, in una qualche maniera dovranno procurarsi di che mandare avanti i propi cari....o no?
O non pensi che scaricati dal lavoro,
( questi li mettiamo sotto il tappeto )
non dovra' poi lo Stato ( sempre noi ) a doversi fare carico di loro?
Ok, ma questo era valido quando la crisi era solo di quel settore, infatti a forza di incentivi non abbiamo ottenuto null'altro che fare andare in pesione la gente di 50 anni di allora,
ritrovandoci nel 2012 con lo stesso problema, perchè naturalmente nel frattempo le fabbriche hanno assunto!
ma il fatto è ora come ora, quasi tutte le categorie di lavoratori avrebbero bisogno di incentivi, ma è un giochetto che ti da solo la parvenza di risolvere il problema, che ti si ripresenta più forte di prima successivamente!
Secondo te, a parte gli statali che come detto non conoscono crisi, (27.000 dipendenti regionali in sicilia, solo per fare un esempio) quale categoria di lavoratori potrebbe permettersi di continuare a produrre ciò di cui non vi è richiesta?
Non mi pare di negare il discorso produzione/vendita
Sto dicendo fra le righe....checcefamo con quelli che perdono il lavoro :?:
-16 sono un problema, dei 16
-2.000 sono dei rompicojjjjjoni
-20.000 una statistica
-2.000.000, cheddddici :?:
Si potrebbero incentivare le energie alternative, cosi invece di produrre auto, si potrebbero produrre e installare pannelli fotovoltaici con tutto l'indotto del caso, niente è eterno, se ad esempio rendesse piantare le patate, bisognerebbe fare quello!