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Covid-19

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Gentile dottore
Gentile avvocato

Grazie per la solidarieta'
Mi hai/avete messo curiosità. Non so se siano veramente vostri i dubbi o siate stati "imbeccati" da qualche articolo (ho scoperto solo ora che pure qualcun altro verso il 17 marzo ha addirittura fatto articoli su questa presunta dichiarazione di falso)
Io comunque concordo con questa tesi, se non si fosse capito :D
https://www.sangavinomonreale.net/2...ondate-sulla-dichiarazione-di-non-positivita/
 
Ultima modifica:
Un amico di mia moglie abita e lavora in Svezia, a Stoccolma da anni e ha detto che li si stanno prendendo pochissime precauzioni, le scuole sono chiuse solo sotto i 16 anni e ritengono più importante non metter in ginocchio il paese, e considerano la sanità al livello dell'emergenza.
Sinoora tutti i paesi che han fatto ragionamenti simili si sono dovuti ricredere.
Vedremo.

Più o meno tutti i Paesi "occidentali" hanno fatto lo stesso percorso. Per non mettere subito in ginocchio l'economia e milioni di persone hanno ritardato al massimo i provvedimenti, più o meno tutti fino a quando i contagiati sono stati circa 10.000.

Poi si sono resi conto che non si possono sacrificare migliaia di vite umane per non metterne sulla strada milioni. La vita e la salute devono essere la priorità.
Però è anche necessario non ridurre interi settori alla fame, e lì occorre coraggio, occorre fare quello che ha detto Mario Draghi. Si devono muovere governi, Stati e Banche Centrali per finanziare i settori danneggiati fino quasi al collasso.
Vanno aiutati, quindi, anche coloro che stanno pagando non con la vita, ma comunque con un prezzo molto alto, lo spettro della povertà, dell'indigenza.
 
da come l'ho capita io "loro" la pensano che quando gli altri non fanno quello che piace a loro non possano farlo mentre loro possano continuare a fare anche quanto di sbagliato gli pare e piace.
Anche questo è vero ma per cose che nulla hanno a che vedere con la dittatura bensì con la eccessiva rigiditå nell'applicare o non applicare la legge. Per esempio le multe, tanti plaudono alla fermezza di certe nazioni poi quando la beccano qui si lamentano.
Altro è sentire che uno che fa fuori tre persone si becca 20 anni sapendo che dopo 10 è fuori...ecco in questo caso si vorrebbe che ci fosse una legge come in certi paesi dove per caso simili si viene fucilati.
 
Più o meno tutti i Paesi "occidentali" hanno fatto lo stesso percorso. Per non mettere subito in ginocchio l'economia e milioni di persone hanno ritardato al massimo i provvedimenti, più o meno tutti fino a quando i contagiati sono stati circa 10.000.

Poi si sono resi conto che non si possono sacrificare migliaia di vite umane per non metterne sulla strada milioni. La vita e la salute devono essere la priorità.
Però è anche necessario non ridurre interi settori alla fame, e lì occorre coraggio, occorre fare quello che ha detto Mario Draghi. Si devono muovere governi, Stati e Banche Centrali per finanziare i settori danneggiati fino quasi al collasso.
Vanno aiutati, quindi, anche coloro che stanno pagando non con la vita, ma comunque con un prezzo molto alto, lo spettro della povertà, dell'indigenza.

Forse altri paesi forti dell'esperienza italiana, se avessero chiuso subito ai primi focolai le zone interessate e nel contempo imposto limitazioni per i luoghi d'incontro pubblico da subito, potrebbero uscire meglio economicamente piuttosto che aspettare che i contagiati siano troppi
 
Sicuramente già scritto, ma io l'ho saputo poco fa da un TG: anche Boris Johnson contagiato (e le borse crollano di nuovo dopo essersi risollevate un po').
 
Innazitutto la democrazia e' una forma di governo cosi come la monarchia e' non per questo deve essere la migliore a priori. Non e' la forma di governo che conta ma gli uomini che ci sono dietro che devono avere come primo obiettivo il benessere del proprio popolo.

Inoltre, rimanendo in ambienti democratici possiamo fare il paragone con i Paesi dell'Europa del nord, oppure la Coreal del Sud in entrambi i casi ne usciamo con le ossa rotte in termini di educazione civica, sanita', istruzione etc...
sull'educazione civica e quello che comporta sfondi una porta aperta, peraltro siamo molto più maleducati, arroganti ed indisciplinati di tanti paesi meno benestanti di noi.
Su istruzione non mi trovi d'accordo, abbiamo ottime eccellenze e talvolta la percezione dell'estero è più un luogo comune che una realtà. La dimostrazione è la facilità con cui i nostri laureati vengono assunti in giro per il mondo.
Sulla sanità, argomento del topic, ho opinioni contrastanti. In termini di capacità non credo siamo inferiori a nessuno, basti vedere gli ultimi casi di bambini inglesi curati a Roma e Genova.. sull'aspetto organizzativo molto spesso si scade per inefficienza e spreco delle poche risorse.

Tornando al paragone, concordo con Algepa, inutile confrontare modelli così diversi anche perchè i provvedimenti che si possono prendere dipendono necessariamente dalle caratteristiche della società stessa. Basti pensare che da noi, così come forse in tanti paesi europei, sono ancora forti le pressioni di chi non voleva chiudere le aziende.
 
Guarda io non sono tra quelli che amano parlare sempre male del proprio Paese. Leggi qui sopra, per esempio, il mio post (n.5.826 da PC). Ovviamente c'è tanto da migliorare, ma non mi sembra che siamo messi così male, anche come persone.

Ma nemmeno io, infatti qui questi discorsi li evito, ne' parlo qui con voi come per dire "i panni sporchi meglio lavarli in famiglia". Vorrei che molte persone prendessero coscienza che siamo, per molti aspetti, indietro nel mondo e finche' non ne prenderemo atto la vedo difficile migliorarsi.

Per i medici e infermieri come ho detto in un precedente post quelli italiani sono tra i primi al mondo e alla professionalita' hanno anche l'umanita'. Il problema e' che non sono messi nelle condizioni di operare come si deve e la maggior parte delle strutture non e' all'altezza. Per non parlare con la fuga di cercelli che oramai e' un fenomeno che va avanti da decenni.
 
Sulla sanità, argomento del topic, ho opinioni contrastanti. In termini di capacità non credo siamo inferiori a nessuno, basti vedere gli ultimi casi di bambini inglesi curati a Roma e Genova.. sull'aspetto organizzativo molto spesso si scade per inefficienza e spreco delle poche risorse.

Molte televisioni hanno detto che in Lombardia c'è una delle migliori strutture sanitarie del mondo.
 
Ma nemmeno io, infatti qui questi discorsi li evito, ne' parlo qui con voi come per dire "i panni sporchi meglio lavarli in famiglia". Vorrei che molte persone prendessero coscienza che siamo, per molti aspetti, indietro nel mondo e finche' non ne prenderemo atto la vedo difficile migliorarsi.

Per i medici e infermieri come ho detto in un precedente post quelli italiani sono tra i primi al mondo e alla professionalita' hanno anche l'umanita'. Il problema e' che non sono messi nelle condizioni di operare come si deve e la maggior parte delle strutture non e' all'altezza. Per non parlare con la fuga di cercelli che oramai e' un fenomeno che va avanti da decenni.

Con questo discorso sono molto più convergente.
 
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